7-8, Sauris, Mercatino
di Natale -- Per due giorni, fra le antiche case in pietra e legno di questo
che è senza dubbio uno dei paesi più caratteristici e suggestivi della montagna
Friulana, vengono allestite bancarelle dove si possono acquistare i più
tradizionali prodotti dell'artigianato carnico (ad iniziare da quelli in legno
e terracotta) e della gastronomia locale, come il prosciutto crudo dal gusto
leggermente affumicato per il quale Sauris è famosa in tutta Italia.
7-8, Raveo, Sapori di Carnia -- Prodotti naturali ed erbe, conservati
e confezionati secondo le antiche tradizioni, sono i protagonisti di Sapori di
Carnia, fiera mercato a cui sono affiancate varie manifestazioni collaterali.
Il paese è noto per i suoi biscotti, le tradizionali Esse di Raveo, friabili e
croccanti. 13-15, Arta Terme, Antico Mercato di S. Lucia -- Antico
Mercatino di Santa Lucia, la Santa della luce, che per tradizione porta i doni
ai bambini. Un avvenimento che in passato era molto sentito dalla gente del
posto ed era considerato un importante appuntamento nella scansione annuale
dell'economia agro- pastorale di queste vallate montane. Il Mercatino di Santa
Lucia, allestito negli angoli più antichi e suggestivi del paese, prenderà il
via alle 10.00 di domenica 15 dicembre e proseguirà fino a sera. Sulle sue
bancarelle saranno esposti giochi per bambini e prodotti agricoli e artigianali
tipici della Carnia: oggetti in legno, scarpèts (le comode pantofole friulane
in velluto), paioli e stampi in rame e ferro battuto, formaggi di malga, funghi
secchi, mieli, erbe aromatiche, marmellate di frutti di bosco.Santa Lucia
porterà a tutti i bambini piccoli regali e per loro saranno organizzati giochi
e giostre. Per grandi e piccoli, invece, sono in programma giri fra gli antichi
borghi del paese in carrozza e a cavallo, castagnate e vin brulè. Il tutto,
accompagnato da musica e danze tradizionali. Nei ristoranti di Arta sarà
proposto Il mangjâ dal dì di feste, cioè gli appetitosi cibi che le donne
del paese preparavano un tempo solo nei giorni di festa: cjarsòns (sorta di
ravioli col ripieno dolce a base di ricotta, uva sultanina, frutta secca e
altri ingredienti segreti, di cui ogni famiglia aveva una propria ricetta),
frico con la polenta (fragrante frittata a base di scaglie di formaggio di
malga), musét e brovade (cotechino accompagnato da rape inacidite nella
vinaccia). 22/12-06/01, Sutrio, Borghi e Presepi -- Si può ammirare
una straordinaria rassegna di presepi, allestita nei cortili, nelle cantine,
accanto ai fogolar (i tipici camini carnici), sotto i loggiati delle più
antiche case del paese e delle sue minuscole frazioni di Priola e Nojaris,
eccezionalmente aperte al pubblico per l'occasione. La rassegna è affiancata da
una nutrita serie di appuntamenti (dal folklore alla gastronomia), che
animeranno il paese durante tutte le feste natalizie: fra l'altro nella Bottega
dell'artigianato artistico sarà possibile acquistare i più tipici prodotti
artigianali della Carnia. 26/12 - 06/01, Arta Terme, La Stele di
Natale -- Arta Terme si tramuterà nel paese dei Re Magi. I Re Magi, infatti,
andranno in processione di casa in casa per annunciare la lieta novella della
nascita di Gesù. In mano porteranno la stele de Nadal, una stella di legno e
carta velina multicolore con al centro un piccolo lume al olio, e saranno
accompagnati da un gruppo di suonatori che intoneranno antichi canti natalizi.
Le famiglie ricambiano il piacere della visita augurale con offerte, fra cui
del pane fatto in casa e benedetto, il pan di cjase impastato, oggi come un
tempo, con farina di segala. Questo antichissimo rito alpino si ripeterà nei
giorni successivi , fino all'Epifania,anche in altri paesi dei dintorni e
animerà il 6 gennaio Sutrio, paese dei presepi. Per il mese di febbraio si
segnala: 9, Sauris, Carnevale di Sauris e Notte delle Lanterne -- si
festeggia uno dei più antichi Carnevali dell'arco alpino, specchio dei
particolari riti e costumi di questa sperduta e suggestiva vallata della
Carnia, isola alloglotta tedesca a 1.200 metri d'altezza, dove si sono
conservate immutate tradizioni secolari. Per ulteriori informazioni: Aiat
Carnia - Tel. 800 249 905 - Fax. 800 597 905 - E-mail
aiat@carnia.org -
www.carnia.it
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