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  Gusto DiVino Numero 54, Estate 2007   
Aglianico del Vulture a ConfrontoAglianico del Vulture a Confronto I Vini del MeseI Vini del Mese  Sommario 
Numero 53, Giugno 2007 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 55, Settembre 2007

Aglianico del Vulture a Confronto

La straordinaria uva dell'Italia meridionale trova nell'area del Vulture, in Basilicata, una delle sue massime espressioni, capace di produrre vini robusti e complessi

 L'Aglianico è una delle uve a bacca rossa più interessanti d'Italia - non solo dell'Italia meridionale - capace di produrre vini di grande pregio e qualità organolettiche ricche e complesse. Grazie alle sue caratteristiche, i vini prodotti con Aglianico sono capaci di lunghi affinamenti in bottiglia, periodo durante il quale il vino acquisisce complessità ed eleganza. Nonostante l'Aglianico sia oggi considerato un'uva autoctona italiana e diffusa quasi esclusivamente in ogni regione del sud, la sua origine è in realtà greca, appartenente al gruppo delle tante uve introdotte dagli antichi greci in tempi oramai remoti. Il nome stesso lo associa direttamente alla Grecia. Aglianico è infatti la corruzione del termine ellenico, aggettivo con il quale si indica qualunque cosa proveniente dalla Grecia, in particolare l'antica Grecia. L'Aglianico è oggi uno dei protagonisti indiscussi dell'enologia italiana, una delle massime espressioni del vino prodotto nell'Italia meridionale.

 La sua diffusione è oggi concentrata in cinque regioni - Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Molise - dove entra nella composizione di molti vini a Denominazione d'Origine Controllata. Fra queste, Basilicata e Campania sono certamente le regioni nelle quali l'Aglianico svolge un ruolo di assoluto rilievo e dove, di fatto, rappresenta la più importante uva a bacca rossa. I migliori vini prodotti con Aglianico provengono da uve raccolte in vigneti coltivati in terreni di origine vulcanica, come quelli delle due aree considerate come le massime espressioni per quest'uva: il Vulture in Basilicata e Taurasi in Campania. Uva ricca di sostanze polifenoliche, l'Aglianico produce vini di notevole corpo, in gioventù si percepisce anche una evidente freschezza e una ricca concentrazione di aromi e sapori. Grazie all'alto contenuto di tannini e alla buona acidità, i vini prodotti con Aglianico possono sostenere molti anni di affinamento in bottiglia, sviluppando con il tempo qualità organolettiche molto complesse e un migliore equilibrio grazie alla minore astringenza dei tannini.

 

I Vini della Degustazione

 L'Aglianico del Vulture è un vino dai molteplici aspetti, con un'interessante versatilità spesso espressa da strutture piuttosto robuste. Esattamente come per qualunque altro vino, le pratiche enologiche e viticolturali impiegate nella produzione dei vini a base di Aglianico sono determinanti ai fini della qualità e delle caratteristiche organolettiche. Nel variegato panorama della produzione di questo vino troviamo infatti espressioni di Aglianico del Vulture piuttosto varie, da vini di buon corpo e qualità organolettiche piuttosto “ordinarie” fino a vini possenti e robusti caratterizzati da qualità organolettiche ricche e complesse. Grazie alle sue caratteristiche, l'Aglianico del Vulture è un vino che può maturare in bottiglia per molti anni, periodo durante il quale si osserverà una sorprendente evoluzione organolettica, i tannini diventano più morbidi, raggiungendo un ottimo equilibrio. In accordo al disciplinare di produzione, l'Aglianico del Vulture deve maturare per almeno 12 mesi in botte prima della commercializzazione.


I tre Aglianico del
Vulture della nostra degustazione comparativa
I tre Aglianico del Vulture della nostra degustazione comparativa

 Lo scopo della nostra degustazione comparativa è lo studio delle qualità organolettiche dell'Aglianico del Vulture e l'influsso della maturazione in legno in accordo ai tempi utilizzati da singoli produttori. Gli stili di produzione adottati da ogni produttore consentiranno inoltre la comparazione delle diverse strutture, evidenziando l'ottima versatilità dell'Aglianico. Il primo vino selezionato per la nostra degustazione comparativa è l'Aglianico del Vulture Donato d'Angelo della cantina D'Angelo, maturato per 18 mesi in barrique e per 8 mesi in bottiglia. Il secondo vino è l'Aglianico del Vulture Don Anselmo di Paternoster, del quale una metà matura in botte e l'altra metà in barrique. Il terzo vino della nostra comparativa è l'Aglianico del Vulture La Firma, prodotto dalle Cantine del Notaio, maturato per 12 mesi in botte e per 4 mesi in bottiglia. I tre vini saranno serviti a una temperatura di 18° C e per la degustazione si utilizzeranno - come di consueto - tre calici ISO.

 

Esame Visivo

 L'Aglianico è un'uva con un alto contenuto di sostanze coloranti e polifenoli, pertanto - nelle condizioni viticolturali di qualità - i suoi vini saranno caratterizzati da colori molto intensi e trasparenze piuttosto basse, a volte impenetrabili alla luce. Nei vini Aglianico del Vulture giovani, si osserveranno colori rosso rubino intenso e brillante, con una trasparenza piuttosto bassa, un colore che si osserverà anche nella sfumatura, anche se non è raro osservare evidenti sfumature di rosso porpora. Grazie al suo contenuto di polifenoli, l'Aglianico del Vulture è un vino che può maturare in bottiglia per diversi anni - anche più di dieci anni - periodo durante il quale, com'è normale, si osserveranno cambiamenti nell'aspetto. L'Aglianico del Vulture può tuttavia conservare il suo colore rosso rubino per diversi anni, mentre l'evoluzione della sfumatura sarà più rapida e già dopo qualche anno si potrà osservare un colore rosso granato.

 Il primo vino del quale esamineremo l'aspetto è l'Aglianico del Vulture Donato d'Angelo della cantina D'Angelo. Mantenendo il calice inclinato sopra una superficie bianca - assicurando anche una corretta condizione di illuminazione - si osserverà la base del calice. Il colore di questo primo vino è rosso rubino brillante, con una trasparenza piuttosto ridotta, una qualità tipica dell'Aglianico del Vulture. La sfumatura di questo vino - osservata all'estremità della massa liquida verso l'apertura del calice - è rosso granato. Passiamo ora alla valutazione del secondo vino: Aglianico del Vulture Don Anselmo di Paternoster. Mantenendo il calice inclinato, osserveremo un colore rosso rubino scuro e, anche in questo caso, una trasparenza piuttosto ridotta. La sfumatura di questo vino è rosso rubino. Anche il colore dell'ultimo vino - Aglianico del Vulture La Firma prodotto dalle Cantine del Notaio - confermerà le osservazioni fatte nei due vini precedenti. Il colore di questo terzo vino è infatti rosso rubino intenso con una trasparenza piuttosto ridotta e una sfumatura dello stesso colore.

 

Esame Olfattivo

 L'Aglianico è un'uva ricca di aromi, una qualità che si trova anche nei vini giovani. Le qualità aromatiche dell'Aglianico richiamano prevalentemente fiori e frutti a bacca nera e rossa, i quali sviluppano con il tempo caratteristiche di ricca complessità. Grazie al suo contenuto di polifenoli, i vini prodotti con Aglianico si prestano bene alla maturazione in botte, una pratica che - oltre a rendere il vino più morbido ed elegante - conferisce aromi terziari, arricchendo così il suo profilo organolettico. Fra gli aromi di frutta più frequenti nell'Aglianico del Vulture troviamo amarena, mirtillo, prugna, lampone, ciliegia e mora, mentre gli aromi di fragola e ribes sono meno frequenti. Fra gli aromi di fiori, il più frequente è quello della violetta, più raramente, il ciclamino. Con la maturazione in botte l'Aglianico del Vulture sviluppa prevalentemente aromi speziati di vaniglia, liquirizia, pepe nero e cannella ai quali si aggiungono gli aromi balsamici di mentolo ed eucalipto. Con la maturazione, in questo vino si sviluppano inoltre aromi di cacao, cioccolato, carruba e tabacco.


 

 Inizieremo la nostra valutazione olfattiva dall'Aglianico del Vulture Donato d'Angelo della cantina D'Angelo. Mantenendo il calice in posizione verticale e senza rotearlo, si procederà con l'analisi degli aromi di apertura, composti dalle sostanze che richiedono una quantità inferiore di ossigeno per la volatilizzazione. Durante la prima olfazione si percepiranno aromi di amarena, mirtillo e prugna, un'apertura caratteristica dell'Aglianico del Vulture, in particolare per gli aromi di amarena e prugna. Si procederà ora con la roteazione del calice, così da favorire la volatilizzazione degli altri aromi, quelli composti da sostanze aromatiche più “pesanti” e che richiedono una maggiore quantità di ossigeno per potersi esprimere. La seconda olfazione farà emergere dal calice aromi di mora e violetta - l'aroma floreale più caratteristico dell'Aglianico del Vulture - seguite da vaniglia, liquirizia, eucalipto, cacao e pepe rosa. Si noti l'impatto equilibrato del legno in questo vino - 18 mesi in barrique - e il suo contributo negli aromi speziati di vaniglia e il balsamico di eucalipto.

 Procediamo ora con il secondo vino della nostra degustazione comparativa: Aglianico del Vulture Don Anselmo di Paternoster, maturato sia in botte sia in barrique. Mantenendo il calice in posizione verticale e senza rotearlo, la prima olfazione consentirà la percezione degli aromi di apertura di amarena, prugna e violetta, un'apertura tipica. La seconda olfazione, dopo avere roteato il calice, completerà il profilo aromatico con mirtillo, violetta, carruba e cioccolato, seguito da piacevoli aromi di speziati di vaniglia, pepe nero e chiodo di garofano. Passiamo ora alla valutazione olfattiva del terzo vino della degustazione comparativa: Aglianico del Vulture La Firma prodotto dalle Cantine del Notaio, maturato per 12 mesi in botte. Gli aromi di apertura rivelano mora, amarena e prugna, non molto diversa dai vini precedenti e tipica per questo vino. Dopo avere roteato il calice, si procederà con la seconda olfazione che completerà la sequenza aromatica con violetta, ribes, vaniglia, tabacco, liquirizia, carruba, pepe nero, macis e mentolo. Si noti in tutti e tre i vini l'influsso del tipo di legno e del periodo di maturazione.

 

Esame Gustativo

 L'impatto gustativo con l'Aglianico del Vulture è un'esperienza che non lascia indifferenti. Grazie alle caratteristiche dell'uva Aglianico, in questi vini si percepirà un'elevata struttura - determinata prevalentemente dal contenuto di tannini - e un volume alcolico piuttosto elevato, anche per bilanciare l'effetto delle sostanze polifenoliche. Il volume alcolico medio dell'Aglianico del Vulture è infatti di 13,5%, con punte che raggiungono anche il 14,5%. La struttura dell'Aglianico del Vulture è ulteriormente rafforzata dalla maturazione in botte, ma anche in barrique, che secondo disciplinare deve essere di almeno 12 mesi. La maturazione in botte - e quindi l'effetto dell'ossigeno - consentirà ai tannini dell'Aglianico del Vulture di svilupparsi, perdendo così la caratteristica astringenza, rendendo il vino più morbido e più elegante, pur conservando una struttura di rilievo. La persistenza gusto-olfattiva dell'Aglianico del Vulture è generalmente molto buona, una caratteristica che è determinata anche dalla qualità delle procedure di vinificazione.

 Cominciamo la valutazione gustativa dall'Aglianico del Vulture Donato d'Angelo della cantina D'Angelo. Al primo sorso questo vino dimostra la sua potenza, con un attacco tannico - una qualità tipica dei vini prodotti con Aglianico - tuttavia si noti il ruolo svolto dall'alcol nell'equilibrio. Nonostante la quantità di polifenoli, questo vino risulta tuttavia morbido con tannini maturi e già piacevoli. Passiamo ora al secondo vino: Aglianico del Vulture Don Anselmo di Paternoster. Anche l'attacco di questo secondo vino è tannico, tuttavia molto equilibrato, grazie anche alla presenza dell'alcol, che in questo Aglianico raggiunge il 13,5%. L'attacco dell'ultimo vino - Aglianico del Vulture La Firma prodotto dalle Cantine del Notaio - conferma la natura di questo celebre vino della Basilicata: tannico e possente, con una struttura imponente ben equilibrata dall'alcol, che in questo caso raggiunge il 14,5%. Si noti in tutti e tre i vini l'ottima corrispondenza con il naso, in particolare con gli aromi di prugna e amarena, e si faccia particolare attenzione al ruolo del legno in ogni singolo vini in relazione al tipo e alla durata della maturazione.

 

Considerazioni Finali

 Come di consueto, la parte finale della degustazione riguarda la valutazione della persistenza gusto-olfattiva e le sensazioni lasciate in bocca dopo la deglutizione del campione. Il finale dell'Aglianico del Vulture Donato d'Angelo della cantina D'Angelo è persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo: una chiusura molto tipica dell'Aglianico. Anche il finale dell'Aglianico del Vulture Don Anselmo di Paternoster è persistente, lasciando in bocca piacevoli ricordi di amarena, prugna e mirtillo, esattamente come il vino precedente. Il finale del terzo vino - Aglianico del Vulture La Firma prodotto dalle Cantine del Notaio - è persistente con lunghi ricordi di amarena e prugna, ai quali si aggiunge - rispetto ai due vini precedenti - un piacevole ricordo di mora. Si noti in tutti e tre i vini la possente struttura che si percepisce in bocca anche dopo la deglutizione dei campioni e l'ottima corrispondenza con il naso.

 






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I Vini del Mese


 

Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Linfa 2002, Bosco Nestore (Abruzzo, Italia)
Linfa 2002
Bosco Nestore (Abruzzo, Italia)
Uvaggio: Montepulciano d'Abruzzo (60%), Cabernet Sauvignon (40%)
Prezzo: € 12,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di confettura di prugne e confettura di amarene seguite da aromi di confettura di mirtilli, viola appassita, vaniglia, tabacco, macis, cioccolato e liquirizia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di confettura di prugne e confettura di amarena. Linfa matura per 12 mesi in barrique seguito da 12 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne alla griglia, Stufati di carne con funghi



Montepulciano d'Abruzzo Don Bosco 2002, Bosco Nestore (Abruzzo, Italia)
Montepulciano d'Abruzzo Don Bosco 2002
Bosco Nestore (Abruzzo, Italia)
Uvaggio: Montepulciano d'Abruzzo (60%), Cabernet-Sauvignon (40%)
Prezzo: € 15,00 Punteggio:
Questo Montepulciano d'Abruzzo si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e mora seguite da aromi di violetta, vaniglia, mirtillo, lampone, carruba, cannella e cuoio. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo. Montepulciano d'Abruzzo Don Bosco matura 12 mesi in botte a cui seguono 18-24 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne con funghi, Formaggi stagionati



Alba Nora 2004, Feudi della Medusa (Sardegna, Italia)
Alba Nora 2004
Feudi della Medusa (Sardegna, Italia)
Uvaggio: Chardonnay
Prezzo: € 22,00 Punteggio:
Alba Nora si presenta con un colore giallo dorato intenso e sfumature giallo dorato, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di banana, acacia e vaniglia seguite da aromi di mela, nocciola, ananas, pralina, susina, pompelmo e pera. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di banana, nocciola e susina. Alba Nora matura per 9 mesi in barrique.
Abbinamento: Paste ripiene, Pesce arrosto, Carne bianca arrosto, Zuppe di funghi



Gerione 2004, Feudi della Medusa (Sardegna, Italia)
Gerione 2004
Feudi della Medusa (Sardegna, Italia)
Uvaggio: Bovale (35%), Cabernet Sauvignon (30%), Syrah (25%), Cabernet Franc (10%)
Prezzo: € 42,00 Punteggio:
Gerione si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, ribes e prugna seguite da aromi di peperone, vaniglia, tabacco, mirtillo, grafite, macis, cioccolato e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di prugna, amarena e ribes. Gerione matura per 18 mesi in barrique.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne con funghi, Formaggi stagionati



Il Mandorlo 2004, Triacca (Toscana, Italia)
Il Mandorlo 2004
Triacca (Toscana, Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon (70%), Sangiovese (30%)
Prezzo: € 11,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Il Mandorlo si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, ribes e prugna seguite da aromi di vaniglia, violetta, pepe rosa, mora, mirtillo, liquirizia, tabacco, cacao e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, ribes e prugna. Il Mandorlo matura per 15 mesi in barrique.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Sforzato di Valtellina San Domenico 2002, Triacca (Lombardia, Italia)
Sforzato di Valtellina San Domenico 2002
Triacca (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Nebbiolo
Prezzo: € 23,00 Punteggio:
Sforzato di Valtellina San Domenico si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso arancio, abbastanza trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di ciliegia, prugna e violetta seguite da aromi di mora, mirtillo, lampone, ciclamino, rosa appassita, vaniglia, tabacco, cioccolato, cannella, cuoio e mentolo. In bocca ha ottima corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è molto persistente con lunghi ricordi di ciliegia, prugna e mora. Un vino molto ben fatto. Sforzato di Valtellina San Domenico è prodotto con uve appassite per tre mesi e matura per 18 mesi in botte.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Chianti 2006, Santa Liberata (Toscana, Italia)
Chianti 2006
Santa Liberata (Toscana, Italia)
Uvaggio: Sangiovese (90%), Canaiolo Nero (10%)
Prezzo: € 7,00 Punteggio:
Questo Chianti si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di amarena, prugna e lampone seguite da aromi di mirtillo, violetta e cannella. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è abbastanza persistente con ricordi di amarena e prugna. Questo Chianti matura per 6 mesi in vasche d'acciaio e di cemento.
Abbinamento: Paste ripiene, Carne saltata



Collis Pollionis Rosso 2005, Tenuta Santa Lucia (Lazio, Italia)
Collis Pollionis Rosso 2005
Tenuta Santa Lucia (Lazio, Italia)
Uvaggio: Sangiovese (40%), Montepulciano (40%), Merlot (20%)
Prezzo: € 11,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di amarena, prugna e mirtillo seguite da aromi di ribes, violetta e mora. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena. Collis Pollionis Rosso matura in vasche d'acciaio.
Abbinamento: Paste ripiene, Salumi, Carne stufata



Otio 2004, Tenuta Santa Lucia (Lazio, Italia)
Otio 2004
Tenuta Santa Lucia (Lazio, Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon (35%), Merlot (35%), Montepulciano (30%)
Prezzo: € 18,00 Punteggio:
Otio si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e violetta seguite da aromi di ribes, mirtillo, vaniglia, tabacco, liquirizia, cioccolato, cannella e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena. Otio matura per 7 mesi in vasche d'acciaio a cui seguono 9 mesi di maturazione in barrique.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne con funghi, Formaggi stagionati



Veste Porpora 2005, Tenuta Ronci di Nepi (Lazio, Italia)
Veste Porpora 2005
Tenuta Ronci di Nepi (Lazio, Italia)
Uvaggio: Sangiovese (50%), Cabernet Sauvignon (50%)
Prezzo: € 8,00 Punteggio:
Veste Porpora si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di amarena e prugna seguite da aromi di tostato, vaniglia, mirtillo, tabacco e carruba. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena. Questo vino matura per 18 mesi in botte e barrique.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati di carne



Corithus 2004, Sant'Isidoro (Lazio, Italia)
Corithus 2004
Sant'Isidoro (Lazio, Italia)
Uvaggio: Sangiovese (50%), Montepulciano (30%), Merlot (20%)
Prezzo: € 10,00 Punteggio:
Corithus si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e violetta seguite da aromi di mirtillo, vaniglia, tabacco, rosa, cappero, cioccolato e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena. Corithus matura per 6 mesi in barrique a cui seguono 5 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Carne alla griglia



Soremidio 2003, Sant'Isidoro (Lazio, Italia)
Soremidio 2003
Sant'Isidoro (Lazio, Italia)
Uvaggio: Montepulciano
Prezzo: € 18,00 Punteggio:
Soremidio si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e mora seguite da aromi di mirtillo, violetta, vaniglia, tabacco, cacao e cannella. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di amarena e prugna. Soremidio matura per 12 mesi in barrique a cui seguono 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Circeo Rosso Preludio della Notte 2005, Sant'Andrea (Lazio, Italia)
Circeo Rosso Preludio della Notte 2005
Sant'Andrea (Lazio, Italia)
Uvaggio: Merlot (85%), Sangiovese (15%)
Prezzo: € 6,50 Punteggio:
Circeo Rosso Preludio della Notte si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di amarena, lampone e ciclamino seguite da aromi di mirtillo e prugna. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è abbastanza persistente con ricordi di lampone e mirtillo. Questo vino matura per 3 mesi in vasche d'acciaio, 6 mesi in barrique e 3 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne



Circeo Rosso Sogno 2005, Sant'Andrea (Lazio, Italia)
Circeo Rosso Sogno 2005
Sant'Andrea (Lazio, Italia)
Uvaggio: Merlot (85%), Cesanese (15%)
Prezzo: € 10,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Circeo Rosso Sogno si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena e ribes seguite da aromi di mirtillo, prugna, vaniglia, carruba e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di prugna e mirtillo. Circeo Rosso Sogno matura per 3 mesi in vasche d'acciaio, 12 mesi in barrique e 3 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Cesanese del Piglio Colle Forma 2004, Terenzi (Lazio, Italia)
Cesanese del Piglio Colle Forma 2004
Terenzi (Lazio, Italia)
Uvaggio: Cesanese d'Affile
Prezzo: € 8,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Cesanese del Piglio Colle Forma si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, lampone e ciclamino seguite da aromi di mora, prugna, violetta, vaniglia e carruba. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e lampone. Questo vino matura per 10 mesi in vasche d'acciaio a cui seguono 4 mesi di maturazione in barrique.
Abbinamento: Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne



Cesanese del Piglio Vajoscuro 2003, Terenzi (Lazio, Italia)
Cesanese del Piglio Vajoscuro 2003
Terenzi (Lazio, Italia)
Uvaggio: Cesanese d'Affile
Prezzo: € 11,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di prugna, violetta e amarena seguite da aromi di mirtillo, vaniglia, macis, tabacco, carruba e cannella. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena. Cesanese del Piglio Vajoscuro matura per 10 mesi in botte a cui seguono 9 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Petit Verdot 2005, Pietra Pinta (Lazio, Italia)
Petit Verdot 2005
Pietra Pinta (Lazio, Italia)
Uvaggio: Petit Verdot
Prezzo: € 8,00 Punteggio:
Questo Petit Verdot si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di amarena, prugna e mirtillo seguite da aromi di mora, lampone e ciclamino. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di prugna e mirtillo. Una parte di questo vino matura in barrique per 6 mesi.
Abbinamento: Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne



Colle Amato 2004, Pietra Pinta (Lazio, Italia)
Colle Amato 2004
Pietra Pinta (Lazio, Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon, Syrah
Prezzo: € 15,00 Punteggio:
Colle Amato si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, lampone e ribes seguite da aromi di mirtillo, prugna, vaniglia, peperone, ciclamino e carruba. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena e lampone. Colle Amato matura per 12 mesi in barrique.
Abbinamento: Carne arrosto, Carne alla griglia, Formaggi stagionati






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  Gusto DiVino Numero 54, Estate 2007   
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