Dietro le quinte dell'Albeisa c'è un grande fermento per rendere unico
l'esordio di Nebbiolo Prima, evento che raccoglie il testimone di Alba Wine
Exhibition. Dopo 14 anni, l'associazione ha deciso, infatti, di rinnovare il
format. Non cambierà però la filosofia che ha sempre caratterizzato
l'appuntamento: offrire agli specialisti del vino una panoramica completa dei
volti del Nebbiolo nel suo territorio di elezione in un contesto altamente
professionale. Protagonisti saranno la relazione tra i vini e gli infiniti
tasselli del mosaico che compongono la Langa e il Roero, interpretati dalle
aziende, spesso passioni di famiglia che mantengono una dimensione a misura
d'uomo.
Per quattro giorni, le firme più prestigiose del giornalismo italiano ed estero
si incontreranno al Palazzo Mostre e Congressi di Alba per una vera full
immersion nelle nuove annate: Barolo 2006 e Riserva 2004, Barbaresco 2007 e
Riserva 2005, Roero 2007 e Riserva 2006 presentate in anteprima. Circa 200
aziende e 300 vini, suddivisi per annate e menzioni geografiche aggiuntive,
presenteranno le espressioni del Nebbiolo, un nome che in Langa e Roero unisce
i tre volti di un mondo affascinante, dove il terroir determina sfumature
uniche. In quello che è stato definito il wine summit per eccellenza, gli
ospiti potranno così avere un'idea complessiva delle annate di prossima
commercializzazione. L'evento sarà unico per tre motivi: in soli quattro giorni
offre una panoramica completa sulla produzione dei territori più vocati, dà
l'opportunità di confrontarsi con i colleghi di tutto il mondo, permette di
degustare i vini in un ambiente ideale e incontrare i produttori.
Il programma si presenterà come sempre vario e articolato. La mattina si
terranno le degustazioni tecniche, rigorosamente alla cieca. Il pomeriggio sarà
invece dedicato alle verticali e all'incontro con le aziende, dando così la
possibilità di unire la conoscenza dei vini a quella dei volti e dei cuori di
chi li ha prodotti. A questo format consolidato, che in questi anni ha reso
l'evento di Albeisa un esempio unico in Italia, si affiancheranno alcune novità.
Tra queste, l'organizzazione di sessioni didattiche dedicate ad approfondire i
caratteri delle menzioni geografiche aggiuntive, con la collaborazione del
Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero, e seminari
guidati da storici vignaioli e grandi sommeliers.
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