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  ABC Vino Numero 33, Settembre 2005   
Ribera del DueroRibera del Duero  Sommario 
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Ribera del Duero

Terra di vini rossi, qui i vini bianchi sono pressoché sconosciuti, la Ribera del Duero è capace di esprimere ottima qualità con vini intensamente concentrati, di corpo pieno e fra i più longevi di Spagna

 Il Duero - il lungo fiume che nasce in Spagna e termina il suo corso nell'oceano Atlantico - ha un forte legame con il vino. In Spagna attraversa le aree vinicole di Ribera del Duero, Rueda e Toro, mentre nel Portogallo - dove prende il nome di Douro - attraversa interamente l'area vinicola del Porto e Douro. Fra tutte le aree vinicole della Spagna attraversate da questo fiume, Ribera del Duero è certamente la più importante e qui si producono interessanti e celebri vini rossi, fra i più longevi del paese. Molto spesso, i vini della Ribera del Duero sono considerati al pari degli altri grandi vini rossi di Spagna - in particolare quelli della Rioja - tuttavia le differenze sono notevoli, a partire dalle condizioni ambientali e climatiche, pur tuttavia condividendo la stessa uva. Infatti, ciò che nella Rioja e nel mondo è conosciuto con il nome di Tempranillo, nella Ribera del Duero prende il nome di Tinto Fino - oppure Tinta del País - e qui, come nella Rioja, è il principale protagonista dei vigneti. Non è un caso che in quest'area si producono quasi esclusivamente vini rossi: qui i vini bianchi svolgono un ruolo piuttosto marginale e sono prevalentemente destinati al consumo locale.

 Nonostante la Ribera del Duero sia stata riconosciuta come zona di produzione di qualità da poco più di venti anni, la sua storia - dal punto di vista enologico - conobbe il suo inizio quasi 150 anni fa. Fu infatti nel 1864 che Don Eloy Lacanda y Chaves - di ritorno da Bordeaux dove aveva studiato enologia - piantò i primi vigneti con l'intento di produrre vini nello stile Francese. Dal suo viaggio in Francia riportò a Castiglia esemplari di Cabernet Sauvignon, Merlot e Malbec, e decise di coltivarli - nei vigneti di Valladolid - insieme all'uva rossa più tipica della zona: il Tinto Fino, meglio conosciuto come Tempranillo. Il risultato fu un vino che - a distanza di oltre cento anni - è ancora oggi considerato fra i migliori vini di Spagna e - fino agli anni 1990 - anche il migliore vino di Ribera del Duero. Fu così che nacque il celebre “Unico” di Vega-Sicilia, il vino che ha portato l'enologia Spagnola ai vertici del mondo e che vanta un nutrito e solido schieramento di appassionati e sostenitori. Quando si parla della storia della qualità enologica di Ribera del Duero, è praticamente impossibile non ricordare l'importante ruolo svolto dal grande vino di Vega-Sicilia, anche e soprattutto nei tempi in cui nella zona si producevano solamente vini piuttosto ordinari.


La Ribera del Duero
La Ribera del Duero

 L'età di alcuni vigneti di Vega-Sicilia, nei quali si coltivano Cabernet Sauvignon e Tinto Fino, è di oltre cento anni e le loro preziose uve contribuiscono ancora oggi a rendere il vino “Unico” un grande prodotto. L'Unico di Vega-Sicilia è anche uno dei vini più longevi del mondo e raramente viene posto in commercio prima di dieci anni di maturazione in botte. Non esiste infatti nessuna regola commerciale o periodica che impone il rilascio dei vini: la scelta si basa unicamente sulle decisioni dell'enologo che lascia maturare il vino nella botte per tutto il tempo che ritiene necessario a rendere unico il celebre vino di Vega-Sicilia. È sufficiente pensare che nel 1991 fu immesso nel mercato l'annata 1982 insieme all'annata 1968. Mentre nel primo caso nove anni di maturazione si sono ritenuti sufficienti per considerare il vino pronto, nel secondo caso si è atteso per ben 23 anni. Il rigore produttivo di Vega-Sicilia impone inoltre che nelle annate considerate di qualità non sufficiente - in genere due o tre volte in dieci anni - il vino Unico non viene prodotto.

 Per oltre cento anni, il prestigio di Vega-Sicilia non ha conosciuto rivali in tutta la Ribera del Duero. Nel 1972, Alejandro Fernández avvia, nei pressi del villaggio di Pesquera de Duero, la sua cantina. A differenza di Vega-Sicilia, Alejandro Fernández decide di puntare tutto sul Tinto Fino per produrre il suo vino. Dopo avere raccolto le uve dai vigneti - e opportunamente pigiate - il mosto viene subito trasferito in botti di legno a fermentare - quindi lasciato maturare - evitando qualsiasi pratica di filtraggio. Il risultato è un vino di grande concentrazione e ricco, estremamente complesso. Solo verso la metà degli anni 1980 il suo vino viene per la prima volta immesso nel mercato internazionale: fu subito un grande successo che ancora oggi vanta un nutrito numero di appassionati in tutto il mondo. Il celebre Tinto Pesquera - questo il nome del vino di Alejandro Fernández - è oggi fra i vini Spagnoli più ricercati e apprezzati nel mondo. Il Pesquera Tinto fu la prova che nella Ribera del Duero era possibile produrre grandi vini con l'uva Tinto Fino e - soprattutto - capaci di lunghi periodi di maturazione.

 I vini di Alejandro Fernández e di Vega-Sicilia, grazie alla loro qualità, suscitarono un enorme interesse nei confronti della Ribera del Duero e altri produttori iniziarono a investire sulla produzione di vino. Fu solo nel 1982 che la Ribera del Duero fu riconosciuta dal sistema di qualità Spagnolo come area a Denominación de Origen (Denominazione di Origine), abbreviato in DO. Da quel momento, tutto cambiò nella Ribera del Duero e si cercò di abbandonare il mediocre livello qualitativo che caratterizzò i suoi vini per un lunghissimo tempo, con l'esclusione di quelli di Vega-Sicilia e Alejandro Fernández, ovviamente. I produttori cominciarono ad assicurarsi la consulenza e il supporto di abili enologi che facevano della qualità il loro obiettivo principale. Il vino iniziò così a ricoprire un ruolo fondamentale e importante per tutta la zona e oggi i vini della Ribera del Duero sono considerati fra i migliori di Spagna. In termini generali, il primo cambiamento si è verificato negli anni 1980, tuttavia sarà verso la metà degli anni 1990 - quando i vini dei produttori più seri furono immessi nel mercato internazionale - che sarà dimenticata la mediocrità dei vini della Ribera del Duero tipica fino agli anni 1970.

 

Classificazione della Ribera del Duero

 I vini della Ribera del Duero sono classificati in accordo al sistema di qualità enologico in vigore in Spagna. I vini di questa zona sono classificati come DO (Denominación de Origen) e la produzione riguarda quasi esclusivamente vini rossi. L'area vinicola di Ribera del Duero copre una superficie di circa 120 chilometri quadrati e riguardano prevalentemente quattro distretti situati nella regione di Castiglia e León: Burgos (dove si trova la maggiore superficie vitata), Soria, Segovia e Valladolid, la zona più celebre dove si trovano le cantine più rinomate. La produzione enologica riguarda quasi esclusivamente vini rossi prevalentemente prodotti con uva Tinto Fino, considerata una variazione genetica del Tempranillo diffuso nella Rioja. Altre uve a bacca rossa della Ribera del Duero includono Garnacha Tinta - prevalentemente impiegata per la produzione di vini rosati - Cabernet Sauvignon, Merlot e Malbec. L'unica uva a bacca bianca della zona è l'Albillo, coltivata in piccole quantità e da cui si producono vini bianchi tipicamente consumati nel mercato interno.


 

 I vini rossi della Ribera del Duero si classificano in accordo alla qualità delle uve e al tempo di maturazione, esattamente come per la Rioja. La categoria più bassa è rappresentata dai tintos joven (rossi giovani), vini semplici e con aromi fruttati, sono diffusi nel mercato locale e non sono esportati. Segue la categoria crianza, alla quale appartengono vini con almeno due anni di maturazione in botte. I crianzas hanno generalmente aromi di ciliegia con un vago ricordo di “terroso” che si unisce ad aromi di vaniglia e spezie. I vini reserva sono prodotti con uve di qualità superiore e devono avere un tempo di maturazione minimo di tre anni. I vini reservas si caratterizzano per il maggiore corpo e la struttura piena, buona concentrazione e migliore qualità rispetto ai crianzas. La categoria più elevata è rappresentata da gran reserva, alla quale appartengono vini con un periodo minimo di maturazione di cinque anni. I gran reservas sono vini di grande eleganza e classe dove la lunga maturazione consente agli aromi di raggiungere un interessante sviluppo e complessità: costituiscono una ridottissima percentuale di tutto il vino prodotto nella Ribera del Duero. I vini reserva e gran reserva sono solitamente prodotti in annate particolarmente favorevoli. Le menzioni di categoria (crianza, reserva e gran reserva) sono sempre riportate in etichetta e certificate da un apposito contrassegno rilasciato dal consiglio di tutela vini della Ribera del Duero.

 

I Vini della Ribera del Duero

 La Ribera del Duero si trova a circa 130 chilometri a nord di Madrid - nella regione di Castiglia e León - in un territorio di pianure rocciose attraversate dal corso del fiume Duero, che in Portogallo prende il nome di Douro. La Ribera del Duero è una regione vinicola in cui si producono prevalentemente rossi, tuttavia si registra anche una piccola produzione di vini bianchi e rosati, prevalentemente destinati per il consumo locale. I vini rossi migliori di questa zona sono piuttosto concentrati, robusti, complessi negli aromi, pur tuttavia mantenendo un buon equilibrio fra i vari componenti. Una caratteristica tipica dei vini rossi della Ribera del Duero è l'invecchiamento che qui raggiunge spesso tempi superiori ai dieci anni e ben oltre i parametri minimi stabiliti dai disciplinari di produzione. Esattamente come nella Rioja, per la maturazione dei vini rossi raramente si utilizzano botti nuove, spesso si tratta di botti usate così da conferire al vino un carattere legnoso meno aggressivo e più armonico. Esattamente come nella Rioja, le botti sono generalmente di rovere Americano.

 L'uva più tipica della Ribera del Duero è il Tinto Fino - conosciuto anche con il nome Tinta del País - una mutazione genetica del Tempranillo. Dopo secoli di adattamento nelle calde pianure della Ribera del Duero, il Tinto Fino produce vini più robusti e concentrati rispetto al Tempranillo diffuso nella Rioja. Il clima della Ribera del Duero è piuttosto severo, con stagioni estive caratterizzate da temperature elevate e stagioni invernali molto gelide con temperature spesso sotto gli zero gradi centigradi. Nonostante queste condizioni meteorologiche estreme, il Tinto Fino - l'uva più diffusa in questa zona - è riuscito ad adattarsi perfettamente consentendo ai vini della Ribera del Duero di raggiungere alti livelli enologici dopo il “risveglio” degli anni 1980. La maggioranza dei vigneti coltivati nella Ribera del Duero hanno età piuttosto elevate, spesso raggiungono i cinquanta anni e alcuni hanno addirittura un'età superiore. La vecchia età dei vigneti restituisce raccolti quantitativamente inferiori, tuttavia le uve hanno una maggiore concentrazione di sapori, una delle buone qualità dei vini rossi prodotti in questa zona.

 Le condizioni della regione sono in parte mitigate dall'influsso del fiume Duero, che in estate contribuisce a temperare il clima secco e arido aumentando l'umidità, mentre in autunno e in primavera contribuisce a diminuire gli effetti e la frequenza delle gelate. L'area vinicola più celebre della Ribera del Duero - dove si trovano le cantine più prestigiose - è quella nei pressi di Valladolid, situata nella parte occidentale della regione. Nella maggioranza dei casi, i vini rossi della Ribera del Duero sono prodotti con uva Tinto Fino in purezza, tuttavia sono consentite aggiunte di altre uve. L'Albillo - l'unica uva a bacca bianca della regione - è talvolta aggiunta ai robusti vini rossi della Ribera del Duero ed è marginalmente impiegata per la produzione di vini bianchi diffusi esclusivamente all'interno della regione. Il Tinto Fino rappresenta circa l'85% di tutte le uve coltivate nella Ribera del Duero, mentre la parte restante è rappresentata da Malbec, Cabernet Sauvignon, Merlot e Garnacha Tinta, oltre alla bianca Albillo. La Garnacha Tinta è tipicamente utilizzata per la produzione di vini rosati, consumati prevalentemente nel mercato interno. I migliori vini rossi della Ribera del Duero sono caratterizzati da imponenti strutture, suadente morbidezza e tannini rotondi conferiti dalla lunga maturazione in botte, con aromi complessi di spezie, cuoio e frutta in confettura.

 




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