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 Gusto DiVino  Condividi questo articolo     Sommario della rubrica Eventi Non Solo Vino 
  Eventi Numero 130, Giugno 2014   
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Numero 129, Maggio 2014 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 131, Estate 2014

Notiziario


 In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.

 

Gli Italiani Sono dalla Parte del Sughero


 
Il tappo di sughero è considerato la migliore chiusura per proteggere la qualità del vino. Questo è quanto risulta da un'indagine di Astraricerche condotta su un campione di persone tra i 18 e i 65 anni, consumatori e acquirenti di vino, nell'ambito della II Campagna Internazionale di promozione del sughero, sostenuta quest'anno da un ambasciatore d'eccezione: lo chef Carlo Cracco. La campagna inoltre è promossa e finanziata da APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), da Assoimballaggi/Federlegnoarredo e Rilegno, insieme alle aziende produttrici Amorim Cork Italia, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri.
La tendenza a privilegiare bottiglie tappate con il sughero era già emersa in un sondaggio condotto in occasione della I Campagna Internazionale a sostegno del sughero. In quest'ultima ricerca si conferma e si rafforza ulteriormente. E ancora, il tappo di sughero non solo protegge la qualità del vino, ma è anche in grado di conferirgli maggior valore rispetto ad altri tipi di tappatura: ne è convinto l'80% degli intervistati (percentuale che sale al 91% tra i 45-54enni e scende al 60% tra i 18-24enni). Inoltre, per quasi la totalità, stappare e annusare il tappo aumenta il piacere del consumo di vino. Della stessa opinione anche i più giovani, pur se in misura più contenuta (75%).
Uno dei risultati significativi dell'analisi è una popolazione divisa in due sul livello di familiarità degli italiani con questo materiale: circa la metà ne ha una conoscenza molto limitata, in particolare tra le donne e negli intervistati tra i 18 e i 44 anni, mentre il 19% ne conosce bene le caratteristiche, per la maggior parte uomini e persone tra i 45 e i 65 anni.
Che sia un materiale totalmente riciclabile lo sa il 68% degli intervistati, anche se sugli aspetti ambientali del sughero c'è ancora poca conoscenza. Meno della metà sa che il sughero si estrae dalla quercia senza abbatterla (48%). Non superano il 30% del campione le persone che sono coscienti del ruolo fondamentale delle sugherete nella salvaguardia di specie animali e vegetali a rischio di estinzione. Per quanto riguarda la regione italiana in cui si produce la maggior quantità di sughero, se il 44% degli intervistati ha correttamente indicato la Sardegna, tra i giovani la percentuale scende al 20%.

Sandro Boscaini Nuovo Presidente di Federvini

È Sandro Boscaini, Presidente e Amministratore Delegato della Masi Agricola, l'imprenditore vitivinicolo proposto dal Consiglio di Federvini - Federazione italiana Industriali Produttori Esportatori e Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed affini - alla guida della Federazione per il triennio 2014/2016.
Riunito presso le nuove Cantine Antinori a Bargino, il Consiglio ha trovato unanime convergenza su una delle figure più rappresentative del settore vinicolo in Italia. «L'ampio consenso che la Federazione ha riscontrato sul nome di Sandro Boscaini è un bel segnale di intesa interna e di allineamento su obiettivi comuni - ha dichiarato Lamberto Vallarino Gancia, Presidente uscente - Sono certo che Sandro saprà armonizzare con intelligenza e capacità strategica le diverse sfide che la nostra Federazione si troverà a fronteggiare nei prossimi mesi. La difesa e la valorizzazione del nostro patrimonio vinicolo sono infatti per lui due obiettivi che passano prima di tutto attraverso la difesa e la valorizzazione dell'intero settore delle bevande alcoliche in Italia».
Attento conoscitore dei mercati internazionali, Sandro Boscaini è considerato l'ambasciatore nel mondo dell'Amarone, di cui Agricola Masi è oggi leader mondiale nella produzione. Perseguendo l'ambizioso progetto di recuperare il lustro della tradizione agricola e vitivinicola della nobiltà triveneta, Masi gestisce tenute di pregio sia nell'originaria area vocata della Valpolicella Classica sia nella macroregione delle Venezie. Dal 1973 collabora in Valpolicella con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, mentre più recentemente si è impegnato in Trentino con i Conti Bossi Fedrigotti. È stato anche l'ideatore negli anni 1970 del Premio Masi, oggi gestito dalla Fondazione Masi.
Questo il commento del marchese Piero Antinori che ha ospitato i colleghi del consiglio nelle sue nuove cantine in Chianti: «Sandro è un grande imprenditore, un uomo di cultura, particolarmente attento ai valori del made in Italy e della ricerca dell'eccellenza. La Federazione troverà in lui una guida illuminata».
Sandro Boscaini dichiara: «Questa designazione rappresenta il riconoscimento dei risultati raggiunti da Masi nel mercato internazionale. Prima presidenza di un imprenditore vitivinicolo veneto nella centenaria storia della Federazione accredita il primario ruolo che la regione ha assunto nel mercato mondiale del vino e delle bevande alcoliche, grazie alla professionalità dei propri operatori e a un dinamico operare in filiera».
L'Assemblea della Federazione, indetta a Roma il prossimo 19 giugno, sarà chiamata a votare la scelta operata dal Consiglio che ha ringraziato calorosamente Lamberto Vallarino Gancia per la energica e continua attività prestata nei due mandati alla Presidenza della Federvini.

Giordano Zinzani Riconfermato Presidente del Consorzio Vini di Romagna

Nell'ultima Assemblea Generale dei Soci del Consorzio Vini di Romagna - l'ente di valorizzazione che riunisce cantine e aziende viticole delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e del territorio Imolese - sono state elette le nuove cariche sociali per il triennio 2014-2016. Presidente è stato confermato l'enologo Giordano Zinzani. Nuovi, invece, i due Vice Presidente: Elena Poletti e Scipione Giuliani.
Per Zinzani, in carica dal 2008, si tratta del terzo mandato al timone del Consorzio: «Sono ovviamente molto onorato e soddisfatto che il nuovo Consiglio d'Amministrazione mi abbia confermato alla Presidenza. Quello che si è appena concluso è stato un triennio molto importante, che ci ha visto festeggiare il mezzo secolo d'attività (1962-2012), il trasferimento della sede al Polo di Tebano, ma soprattutto il 2013 rimarrà nella storia del Consorzio come l'anno dell'inizio di applicazione dell'Erga Omnes, lautorizzazione ministeriale ottenuta nel 2012 attraverso un lungo e laborioso percorso, che ci consentirà di attuare una politica di promozione di alto profilo per i vini romagnoli in maniera unitaria».
Confermati dal nuovo CDA anche Mauro Sirri e Roberto Monti, rispettivamente alla guida della Commissione Valorizzazione e della Commissione Tecnica del Consorzio. I Consiglieri, tra novità e conferme, sono: Casali Valerio - Tenuta Casali, Castellari Fabio - Cantina di Faenza, Emiliani Andrea - Agrintesa, Giuliani Scipione - Poderi Dal Nespoli, Monti Roberto - Cantina Forlì-Predappio, Morini Alessandro - Poderi Morini, Nannetti Marco - Cantina dei Colli Romagnoli, Pasini Cesare - CAVIM, Poggiali Giovanni - La Berta, Poletti Elena - Casa Vinicola Poletti, Prugnoli Enrico - Cantina Sociale di Cesena, Sarti Roberto - CAVIRO, Sirri Mauro - Celli, Spada Sergio - CAB.
Infine, i componenti del Collegio dei Sindaci revisori sono: Paolo Rossi, Igor Barnabè, Adolfo Camporesi (Sindaci Revisori Supplenti: Marcello Braglia, Leone Conti).
Giordano Zinzani, faentino, enologo. Dal 1979 lavora alla CAVIRO dove attualmente ricopre il ruolo di Direttore Enologia e Servizi, Sviluppo Soci. Ha partecipato come relatore a diversi convegni e seminari in Italia e all'estero. Dal 1990 al 2013 è stato Consigliere nazionale Assoenologi e dal 1999 fa parte della delegazione italiana all'Union Internationale des Oenologues. Vice presidente dell'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna e componente del Consiglio di amministrazione di Federdoc. Dal 2005 membro dell'Accademia Italiana delle Vite e del Vino.

Il 27 giugno Torna la Vespaiolona

In una delle notti più lunghe dell'anno, all'insegna del divertimento e del “tirar tardi”: è la Vespaiolona “DOC Breganze”, che quest'anno si terrà il 27 giugno. Ormai da sette anni, la Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze e il Consorzio Tutela Vini DOC Breganze promuovono questo appuntamento spumeggiante, brioso e vivace, dedicato all'autoctono emblema della pedemontana vicentina: il Breganze DOC “Vespaiolo”.
Le porte di 11 cantine breganzesi saranno aperte fino a notte inoltrata, per trascorrere una serata in allegria, degustando le eccellenze enologiche del territorio, in abbinamento a tante specialità gastronomiche, in una cornice di musica e spettacoli. Un ricco programma di intrattenimenti accoglie il pubblico di appassionati e curiosi, che possono raggiungere comodamente le cantine interessate senza guidare, in due modi: a piedi o usufruendo del servizio di bus navetta messo a disposizione dall'organizzazione. Le navette partiranno a ciclo continuo dalla centralissima piazza Mazzini di Breganze. Le strade interessate dalla Vespaiolona, per l'occasione saranno chiuse al traffico.
La vendita dei Kit-Pass Vespaiolona 2014 avrà luogo a partire da lunedì 16 giugno 2014, fino a esaurimento scorte. I Kit-Pass saranno disponibili esclusivamente presso la sede della Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze, in Piazza Mazzini 18, c/o Comunità Montana Dall'Astico al Brenta (di fianco alla Cantina Maculan). Le modalità di partecipazione sono le medesime dello scorso anno: costo di partecipazione € 15,00 (comprensivo di trasporto in autobus), bicchiere e cinque degustazioni di vino. L'accesso alle Cantine e l'utilizzo dei bus è consentito solamente ai partecipanti muniti di Kit-Pass Vespaiolona 2014. È possibile usufruire del servizio autobus ed entrare nelle cantine, senza tagliandi di degustazione, acquistando il Pass da € 5,00. Il Pass è obbligatorio per i ragazzi con età superiore ai 16 anni.






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