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  Eventi Numero 74, Maggio 2009   
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Numero 73, Aprile 2009 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 75, Giugno 2009

Notiziario


 In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.

 

A Bolzano le Giornate del Pinot Nero


 
Il 21 e 22 maggio si svolgeranno a Bolzano le Giornate del Pinot Nero. Molte le novità nella formula del Concorso e nel programma dedicato agli appassionati del “re dei vini rossi”. L'edizione 2009 delle Giornate altoatesine del Pinot Nero presenta alcune importanti novità, introdotte dal Comitato Organizzatore per accrescere l'interesse intorno alla manifestazione.
Concorso Nazionale del Pinot Nero d'Italia: la novità più rilevante di questa 8ª edizione consiste nel passaggio alla Sezione Enologia del Centro Sperimentale di Laimburg della completa gestione del Concorso, dalla degustazione alla selezione del panel di degustatori, effettuata per la prima volta dal dott. Armin Kobler direttore del Centro. I criteri di scelta adottati hanno concesso maggiore spazio a esperti del settore vitivinicolo di provenienza altoatesina, i quali, mercoledì 15 aprile presso la sede del Centro a Vadena (BZ), valuteranno gli 80 Pinot Neri dell'annata 2006 in gara, secondo il metodo elaborato dal dott. Kobler.
Quest'anno, fra i Pinot provenienti da tutta Italia, vi sarà un protagonista d'eccezione il Pinot Nero Ötzi, che verrà valutato dai giurati nel ruolo di “fuori concorso”. Si tratta di una cuvée ottenuta dai Pinot, annata 2006, dei viticoltori della Val Venosta Franz Pratzner (Falkenstein) e Martin Aurich (Unterortl), che hanno ideato un originale esperimento per stabilire in che modo diverse temperature e altitudini influiscano sul processo di maturazione di questo vino. La cuvée è stata conservata per un anno in tre barrique identiche ma poste in tre luoghi a varie altitudini: una nella cantina di Castel Juval, residenza di Reinhold Messner (900 m s.l.m.), una in quella dell'Hotel Oberraindlhof (1500 m s.l.m.) affidata alle cure dei ristoratori Elisabeth e Helmuth Raffeiner, la terza presso il Berghotel Grawand (3212 m s.l.m.), entrambi in Val Senales.
I nomi dei migliori Pinot Neri d'Italia saranno resi noti nel corso della cerimonia di premiazione che si svolgerà giovedì 21 maggio in apertura delle “Giornate”. Le Giornate altoatesine del Pinot Nero, all'undicesima edizione, coinvolgeranno come tradizione le comunità di Egna e Montagna, i due piccoli centri della Bassa Atesina dove si concentra una produzione di Pinot Nero di altissima qualità; basti pensare all'Altopiano di Mazzon ritenuto uno dei territori italiani maggiormente vocati per la coltivazione di questo vitigno. Il programma prenderà il via giovedì 21 maggio a Egna con l'apertura dei banchi d'assaggio che proseguiranno venerdì 22 a Montagna; gli appassionati potranno degustare sia i vini italiani in gara, compresi i tre Pinot Ötzi, che una selezione di 25 Pinot provenienti da tutto il mondo.
Numerosi gli appuntamenti (su prenotazione) per i veri cultori dell'aristocratico vitigno: dall'imperdibile verticale di giovedì 21 dedicata al Pinot Nero “Kreuzbichler” dell'azienda vinicola J. Brigl, del quale saranno scelte 8 annate fra il 1951 e il 1990, alle degustazioni di Pinot italiani (in lingua italiana) e internazionali (in lingua tedesca) del venerdì 22, guidate rispettivamente da Michela Carlotto e Peter Dipoli. Queste giornate all'insegna dei grandi vini si concluderanno con due allegri momenti conviviali, la tradizionale festa sotto i portici di Egna, prevista per giovedì 21, e la cena dedicata al Pinot Nero che si terrà venerdì 22 maggio al Ristorante “Goldener Löwe” di Montagna.

Gli Ambasciatori del Cabreo si Mobilitano per l'Abruzzo

La tremenda sciagura del terremoto in Abruzzo è arrivata proprio mentre alle Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari si procedeva a un primo bilancio positivo del Vinitaly, che ha lasciato intravedere buone possibilità di ripresa del mercato italiano ed estero. La notizia del terremoto ha scioccato tutti. Immediatamente i responsabili hanno cercato di prendere contatto con il referente a L'Aquila per gli Ambasciatori del Cabreo, l'associazione che riunisce ogni anno un centinaio di ristoranti, enoteche, wine-bar selezionati, sotto la grande bandiera della tradizione enogastronomica italiana e della “qualità Cabreo”.
A pochi chilometri dall'epicentro del sisma, a Camarda, si trova infatti il Ristorante Elodia della famiglia Moscardi. Sarebbe più giusto dire si trovava: la struttura è fortemente lesionata e assolutamente inagibile. Antonello Moscardi, ristoratore instancabile oltre che a fiduciario AIS per L'Aquila, sta cercando di riorganizzare il piccolo gruppo che ruotava intorno al suo locale ed è alla ricerca di roulotte e caravan per poter continuare ad essere “comunità”. Le Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari hanno quindi deciso di organizzare una raccolta fondi per riuscire in breve tempo ad inviare almeno una roulotte.
Nel loro progetto hanno pensato di coinvolgere proprio gli Ambasciatori del Cabreo, per portare sostegno ad uno di loro che sempre ha condiviso passioni e sogni e ora, in un attimo, ha perso tutto. Un vero gruppo di protagonisti dell'enogastronomia italiana ma soprattutto veri “ambasciatori” di solidarietà.

Rinnovate le Cariche dell'Accademia della Vite e del Vino

Nel corso della sessione di apertura dell'Anno Accademico 2009 (avvenuta in occasione dell'ultima edizione del Vinitaly), sono state comunicate le nuove nomine ai vertici dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino, la più importante istituzione nazionale del mondo vitivinicolo, costituita nel 1949 (esattamente sessanta anni fa) per decreto dell'allora presidente della Repubblica, Luigi Einaudi.
Alla Presidenza è stato confermato il professore Antonio Calò, che giunge così al suo terzo mandato. Conferma anche per il professor Carlo Viviani alla carica di segretario generale. Due nuove nomine invece alla vicepresidenza, assegnata ai professori Rosario Di Lorenzo e Arturo Zamorani. Per quanto riguarda il Consiglio Direttivo, entrano a farne parte i professori Vittorino Novello e Francesco Orlandi, che si affiancano ai professori Aureliano Amati, Angelo Costacurta, Davide Gaeta, Cesare Intrieri, Filiberto Loreti, Giovanni Martelli, Maurizio Sorbini, Gianni Zonin e il Presidente Onorario Franco Scaramuzzi.
Nell'assumere l'incarico, il presidente Calò ha ringraziato per l'apprezzamento che il suo lavoro ha ricevuto e ha esposto le linee strategiche e operative che hanno caratterizzato gli anni passati e alle quali ci si atterrà anche per il futuro prossimo. In particolare, il professor Calò ha ricordato l'attività di comunicazione, divulgazione e approfondimento sul tema centrale dei vitigni italici, svolta dall'Accademia attraverso l'organizzazione delle Tornate e i vari rapporti con Organismi nazionali ed internazionali; inoltre proseguirà l'opera dei due Gruppi di Lavoro attualmente più attivi: di questi, il primo sta proseguendo nello studio della storia della vitivinicoltura regionale italiana (recentemente è stato pubblicato il volume dedicato alla Toscana, mentre sono in fase di realizzazione quelli su Valle d'Aosta e Puglia), mentre il secondo si dedica al tema “Vino e Salute”.
«Per sintetizzare in una formula i tratti salienti della nostra attività - ha spiegato il presidente Calò - possiamo dire che l'Accademia punta alla creazione di una vera e propria via italiana al vino: un concetto che prevede la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo nazionale, collegato in modo inscindibile a quello ambientale, storico e culturale».

Sardinia Top Wine

Si rinnova a Cagliari l'appuntamento con “Sardinia Top Wine”, l'eccellenza enologica dei vini sardi in mostra e degustazione da martedì 5 a mercoledì 6 maggio, dalle ore 18.30 alle ore 22.00, all'interno dell'avveniristico complesso alberghiero del T Hotel. La manifestazione, organizzata dall'Associazione Botteghe in Piazza con la preziosa collaborazione dell'A.I.S. Sardegna, dell'accademia Epulae e dell'associazione Welcome Wine Sardinia, si fregia quest'anno di un prezioso riconoscimento grazie all'importante Patrocinio del Concorso Internazionale Vinitaly oltre al Patrocinio e contributo dell'Assessorato al Turismo e Sviluppo Economico della Provincia di Cagliari.
Giunta alla quarta edizione, “Sardinia Top Wine” si afferma come la manifestazione enologica per eccellenza del Capoluogo e di tutta la provincia, con 38 cantine partecipanti ed un format consolidato che propone l'esposizione e degustazione delle migliori produzioni enologiche della Regione. L'Associazione Botteghe in Piazza ha invitato tutte le cantine premiate con almeno un'eccellenza dalle guide enologiche più prestigiose nelle loro edizioni 2009 assieme a quelle insignite di Medaglie e Gran Menzioni al Concorso Internazionale Vinitaly 2009.
Un'adesione unanime concretizzatasi con un totale di 60 etichette (26 eccellenze e 34 tra Medaglie e Gran Menzioni) che potranno degustarsi ai banchi d'assaggio e in degustazione guidata, affinché il pubblico partecipante possa avere una panoramica della crescita qualitativa dei prodotti enologici della regione. L'alta partecipazione di pubblico registrata durante la scorsa edizione, ha sottolineato che la scelta della nuova e moderna location del T Hotel, ben si addice al prezioso evento enologico cagliaritano dandogli oltre a una piacevole e accattivante cornice, anche visibilità e tono internazionali. Per partecipare alle degustazioni guidate è obbligatoria la prenotazione; i banchi d'assaggio - aperti a tutti - non necessitano di prenotazione e proporranno i vini in degustazione sino ad esaurimento.

 


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