Cultura e Informazione Enologica dal 2002 - Anno XXIII |
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Contrasti di Rosso di Montepulciano e Valcalepio RossoSangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon si confrontano nei calici della nostra degustazione con vini distinti e distanti, nei quali il colore rosso è l'unica caratteristica comune. |
L'ampelografia d'Italia è innegabilmente la più ricca e vasta fra i paesi vitivinicoli del mondo. Una caratteristica ben nota a chiunque, fatta di centinaia di varietà autoctone alle quali si aggiungono numerose uve provenienti da altri paesi vitivinicoli. Senza timore di smentita, le varietà autoctone italiane non temono alcun confronto con quelle cosiddette internazionali, poiché evidentemente capaci di produrre vini di qualità elevatissima. Una di queste, inequivocabilmente, è il Sangiovese, gloria indiscussa di innumerevoli vini rossi italiani, presente in molte regioni del Paese e, in modo particolare, quelle del centro. La Toscana, infatti, fa del Sangiovese il suo fondamento viticolturale ed enologico primario, uva che è presente in decine di vini, compresi quelli a Denominazione d'Origine Controllata, anche Garantita. Fra le tante aree vitivinicole che vedono il Sangiovese come protagonista delle vigne, troviamo Montepulciano – in provincia di Siena – celeberrima nel mondo per il suo Vino Nobile. Fra le varietà a bacca rossa alloctone – altrimenti dette internazionali – e presenti in Italia, Merlot e Cabernet Sauvignon costituiscono innegabilmente la quota principale. Questa due celebri e celebrate varietà, notoriamente originarie della Francia, in particolare, del territorio di Bordeaux, sono presenti in Italia da diversi decenni, oramai diffuse in ogni regione del Paese. Queste due straordinarie varietà, in Italia, sono spesso utilizzate insieme, riprendendo chiaramente l'abitudine e la tecnica della produzione bordolese – mirabilmente celebrata nel mondo – spesso anche con il chiaro intento di emularne il successo. Non da meno, Merlot e Cabernet Sauvignon sono spesso unite alle varietà autoctone italiane, compreso il Sangiovese, con risultati di particolare interesse enologico e qualitativo. Queste due varietà sono inoltre presenti in diversi vini a Denominazione d'Origine Controllata d'Italia, impiegati sia come monovarietali, sia insieme, non da meno, uniti ad altre varietà. È il caso del Valcalepio Rosso – che verseremo nel calice della degustazione di questo mese – nel quale Merlot e Cabernet Sauvignon sono i soli protagonisti di questo vino.
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I vini rossi di Montepulciano, in provincia di Siena, sono certamente fra i più celebri d'Italia, con una prestigiosa storia lunga di secoli. In queste terre la produzione di vini si fa risalire in epoca etrusca, mentre la prima menzione ufficiale in un documento scritto risale al 789. La fama e il prestigio dei vini di Montepulciano era tale che già alla metà del 1300 furono emanate specifiche norme per il commercio e l'esportazione. La sua fama gli valse il nome di Rosso Scelto di Montepulciano, proprio a sottolinearne la sua elevata e riconosciuta qualità. Presente nelle tavole di nobili e papi, il vino di Montepulciano fu reso immortale dal medico e naturalista Francesco Redi, il quale – nel 1685 – nel suo celebre ditirambo Bacco in Toscana fece addirittura proclamare alla divinità romana, per suo altissimo decreto, il Montepulciano d'ogni vino è il re. Se ai tempi di Francesco Redi, e fino ai primi decenni del 1930, il vino di Montepulciano era noto come Rosso Scelto, diviene poi conosciuto come Vino Nobile di Montepulciano, menzione ripresa da un documento del 1787, nel quale, per la prima volta, il vino è così definito. Se è vero che il Vino Nobile di Montepulciano è fra i primi vini DOC d'Italia, nonché fra i primi DOCG del Paese, la storia del Rosso di Montepulciano è in realtà molto più recente. Questo vino – che non va confuso con il Vino Nobile – è ufficialmente riconosciuto nel 1988 quando fu istituita la relativa Denominazione d'Origine Controllata. Nella sua costituzione attuale, il Rosso di Montepulciano è prodotto con almeno il 70% di Sangiovese – che qui è conosciuto anche come Prugnolo Gentile – e la restante parte da uve complementari idonee alla coltivazione nella Regione Toscana, ammettendo un massimo del 5% di varietà a bacca bianca. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, la quota complementare del Rosso di Montepulciano è composta da varietà a bacca rossa, in modo particolare Canaiolo Nero, Colorino e Mammolo, non mancando comunque l'impiego anche di varietà alloctone. Per quanto concerne la vinificazione, i produttori tendono a impiegare delle tecniche – per così dire – più leggere rispetto al Vino Nobile, pertanto non mancano bottiglie maturate esclusivamente in contenitori inerti così come in botti di legno.
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Quando si pensa ai vini del territorio di Bergamo, inevitabilmente, quello che conquista il podio nell'immaginario degli appassionati è il Moscato di Scanzo. Straordinario vino, oggi riconosciuto a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita, vanta una storia e un prestigio che risale al tempo degli antichi romani. Vino raro e ricercato, oggi il Moscato di Scanzo non è più l'unico vino a rappresentare l'enologia della provincia di Bergamo, poiché negli ultimi decenni stanno guadagnano crescente notorietà anche i vini delle denominazioni Valcalepio e Terre dei Colleoni. Il territorio della Valcalepio – oggi riconosciuto come Denominazione d'Origine Controllata – dal punto di vista viticolturale ed enologico, rappresenta certamente il rilancio della produzione vinicola bergamasca. Lo sviluppo enologico della Valcalepio si fa infatti risalire all'inizio degli anni 1970, culminando nel 1976 con il riconoscimento della Denominazione d'Origine Controllata. Si è trattato del primo importante passo che ha determinato la creazione di un sistema enologico definito, costituendo gli stili bianco, rosso, rosso riserva e moscato passito. Con l'eccezione del Valcalepio Moscato Passito, i vini di questo territorio sono interamente prodotti con varietà alloctone, nello specifico, Merlot e Cabernet Sauvignon per i rossi, Pinot Grigio, Pinot Bianco e Chardonnay per i bianchi. Per quanto riguarda il Valcalepio Rosso – lo stile che prendiamo in esame nella nostra degustazione – la composizione del vino prevede Merlot dal 40 al 75% e Cabernet Sauvignon dal 25 al 60%. In termini generali, la scelta più frequente dei produttori è quella di impiegare le due varietà in parti uguali, optando quindi per un perfetto equilibrio in termini di composizione. Il Valcalepio Rosso prevede un periodo di maturazione per almeno un anno, con un minimo di tre mesi in contenitori di legno, periodo che aumenta a tre anni per lo stile riserva, con un minimo di 12 mesi in botte. Le due uve bordolesi conferiscono al Valcalepio Rosso percettibile struttura, caratteristica che è ulteriormente accresciuta dalla maturazione obbligatoria in legno, soprattutto nel caso dello stile riserva.
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Prima di versare i vini della nostra degustazione per contrasto nei rispettivi calici, provvediamo al reperimento delle due bottiglie. Sebbene si tratti di vini che godono di una certa diffusione, dei due è sicuramente il Rosso di Montepulciano quello che è più facilmente reperibile, grazie soprattutto alla maggiore quantità prodotta. I due vini saranno comunque facilmente reperibili in una qualunque enoteca ben fornita. Per quanto riguarda il Rosso di Montepulciano, la nostra scelta è a favore di una bottiglia prodotta con almeno il 70% di Sangiovese, mentre la restante parte costituita da Canaiolo Nero, Colorino e Mammolo. Ci assicureremo, inoltre, che il vino sia stato maturato in botte per alcuni mesi. La scelta del Valcalepio Rosso non impone particolari attenzioni sulla composizione delle uve poiché – in ogni caso – sono presenti sia il Merlot sia il Cabernet Sauvignon. Ci assicureremo tuttavia che le due uve siano presenti in pari quantità, mentre per la maturazione sceglieremo un vino che ha trascorso alcuni mesi in botte. In entrambi i casi sceglieremo bottiglie appartenenti alle annate più recenti e saranno versati nei rispettivi calici da degustazione alla temperatura di 18 °C. Possiamo adesso iniziare la valutazione dei due vini, iniziando – come di consueto – dall'analisi dell'aspetto, cioè come si presentano alla vista in termini di colore e trasparenza. Per fare questo avremo bisogno di una superficie bianca, come per esempio un foglio carta, sopra al quale inclineremo il calice. Iniziamo dal Rosso di Montepulciano e procediamo con l'analisi del suo colore, dopo avere inclinato il calice sopra la superficie bianca. Osservando la base, possiamo rilevare un colore rosso rubino brillante, mentre ponendo un oggetto a contrasto fra il calice e la superficie bianca, possiamo valutare la trasparenza, in questo caso di media intensità. Valutiamo ora la sfumatura del Rosso di Montepulciano osservando l'estremità del vino verso l'apertura del calice, operazione che consentirà di rilevare una tonalità rosso rubino, confermando quindi il colore base. Passiamo ora all'analisi dell'aspetto del Valcalepio Rosso e, osservando la base del calice, possiamo rilevare un colore rosso rubino intenso con una trasparenza decisamente inferiore rispetto al Rosso di Montepulciano. La sfumatura del vino lombardo conferma il colore base, cioè rosso rubino. I profili olfattivi del Rosso di Montepulciano e Valcalepio Rosso presentano, al naso, differenze sostanziali, principalmente dovute alle uve che li compongono. Sangiovese nel caso del Rosso di Montepulciano, Merlot e Cabernet Sauvignon in quello del Valcalepio Rosso, varietà che si possono certamente definire distanti in termini olfattivi. Sebbene nel Rosso di Montepulciano siano generalmente presenti altre varietà oltre al Sangiovese, è proprio quest'ultima a impartire il carattere olfattivo primario del vino. Dal calice del vino toscano, infatti, si possono chiaramente apprezzare i profumi di amarena, prugna e lampone, spesso seguiti dalle sensazioni floreali di violetta e rosa. Ben diverso il profilo dei vini prodotti con Merlot e Cabernet Sauvignon – come il Valcalepio Rosso – i quali si fanno riconoscere al naso per l'intenso profumo di ribes, seguito da amarena e prugna, oltre ai riconoscimenti floreali di violetta e, molto spesso, iris. Nel caso specifico dei due vini della nostra degustazione, infine, si percepiranno anche i profumi conferiti dalla maturazione e dal tempo, qualità che si dovranno opportunamente considerare nel quadro olfattivo complessivo. Riprendiamo la nostra degustazione per contrasto e procediamo con la valutazione dei profili olfattivi del Rosso di Montepulciano e Valcalepio Rosso. Il primo vino che prendiamo in esame è, come nella fase precedente, il Rosso di Montepulciano. Manteniamo il calice in posizione verticale e, senza rotearlo, procediamo con la prima olfazione così da apprezzare la sua apertura. Dal naso si percepiscono, puliti e intensi, i profumi di amarena, prugna e violetta, un'apertura decisamente tipica per i vini nei quali è presente il Sangiovese. Dopo avere roteato il calice e provveduto alla seconda olfazione, il profilo olfattivo del vino toscano si completa con i profumi di rosa, lampone, mirtillo e mora, oltre alle sensazioni terziarie tipiche della maturazione in botte. Passiamo ora alla valutazione dell'apertura del Valcalepio Rosso, mantenendo quindi il calice in posizione verticale e senza rotearlo. Al naso si percepiscono profumi intensi e puliti di ribes, amarena e mirtillo, seguiti dal piacevole profumo della violetta. Dopo avere roteato il calice e provveduto alla seconda olfazione, il Valcalepio Rosso completa il suo profilo con iris e mirtillo, oltre alle sensazioni terziarie riconducibili alla maturazione in legno. Passiamo ora alla valutazione dei profili gustativi dei vini della nostra degustazione per contrasto, iniziando – come nelle fasi precedenti – dal Rosso di Montepulciano. Prendiamo un sorso del vino toscano e procediamo con la valutazione dell'attacco, cioè le sensazioni gustative iniziali percepite in bocca. L'apertura del Rosso di Montepulciano è fortemente caratterizzato dal Sangiovese, pertanto in bocca si percepisce una buona struttura con piacevole freschezza conferita dall'acidità, trovando l'equilibrio gustativo grazie all'apporto della morbidezza, quella dell'alcol in particolare. L'astringenza è percepibile e di media intensità, sensazione ulteriormente rafforzata dall'effetto del Canaiolo Nero. In bocca si percepiscono i sapori di amarena, prugna e lampone, trovando quindi buona corrispondenza con il naso. L'attacco del Valcalepio Rosso è decisamente diverso: in questo caso, oltre alla maggiore struttura, si percepisce principalmente una piacevole morbidezza – merito sia del Merlot sia della maturazione in botte – e l'astringenza è generalmente più intensa rispetto al vino toscano. In bocca si percepiscono nettamente i sapori di ribes, amarena, prugna e mirtillo. Siamo giunti al termine della degustazione per contrasto di questo mese, pertanto procediamo con la valutazione delle sensazioni finali che Rosso di Montepulciano e Valcalepio Rosso lasciano in bocca dopo la deglutizione. In particolare, valuteremo la persistenza gusto-olfattiva, cioè la misura del tempo durante il quale è possibile percepire in bocca le qualità organolettiche primarie del vino prima della completa dissoluzione. Il finale del Rosso di Montepulciano è persistente e in bocca si continuano a percepire sia la piacevole freschezza conferita dall'acidità, sia la buona struttura, oltre ai sapori di amarena, prugna e lampone. Il finale del Valcalepio Rosso è altrettanto persistente e, rispetto al Rosso di Montepulciano, in bocca si continua principalmente a percepire un'apprezzabile morbidezza, oltre alla moderata astringenza, sebbene più intensa rispetto al vino toscano. In bocca si percepiscono inoltre i sapori di ribes, prugna, amarena e mirtillo. Prima di concludere la nostra degustazione, provvediamo all'ultima olfazione dei due calici, prima il Rosso di Montepulciano e poi il Valcalepio Rosso: le differenze sono ancora evidenti e, non da meno, molto distanti.
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I Vini del Mese |
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Legenda dei punteggi Sufficiente Abbastanza Buono Buono Ottimo Eccellente Vino eccellente nella sua categoria Vino con buon rapporto qualità/prezzo I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese e del luogo in cui vengono acquistati i vini |
NeroSanlorè 2018 |
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Gulfi (Sicilia, Italia) | |
Nero d'Avola | |
Prezzo: € 47,50 | Punteggio: |
Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
prugna, mora e viola appassita seguite da aromi di amarena, mirtillo,
carruba, tabacco, cappero, liquirizia, mallo di noce, macis, grafite,
vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di prugna, mora e amarena.
2 anni in botte, almeno 12 mesi in bottiglia.
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Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne, Formaggi stagionati |
Pinò 2017 |
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Gulfi (Sicilia, Italia) | |
Pinot Nero | |
Prezzo: € 73,20 | Punteggio: |
Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza
trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
ciliegia, prugna e ciclamino seguite da aromi di lampone, mirtillo,
carruba, cacao, pepe rosa, tabacco, liquirizia, catrame, cuoio, vaniglia e
mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di ciliegia, prugna e lampone.
Almeno un anno in botte, almeno un anno in bottiglia.
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Paste ripiene con carne e funghi, Carne arrosto, Stufati di carne con funghi, Zuppe di legumi |
Grottino di Roccaviva Rosso Nettare dell'Enotria 2021 |
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Cantine De Biase (Basilicata, Italia) | |
Sangiovese, Cabnernet Sauvignon, Malvasia Nera di Basilicata, Montepulciano | |
Prezzo: € 18,00 | Punteggio: |
Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena,
lampone e prugna seguite da aromi di violetta, geranio, fragola, melagrana,
mirtillo e mora.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, lampone e prugna.
Almeno 11 mesi in vasche d'acciaio, 4 mesi in bottiglia.
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Pasta con carne e funghi, Carne stufata con funghi, Carne bianca arrosto |
Grottino di Roccaviva Rosso L'Essenza 2020 |
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Cantine De Biase (Basilicata, Italia) | |
Sangiovese, Cabnernet Sauvignon, Malvasia Nera di Basilicata, Montepulciano | |
Prezzo: € 26,00 | Punteggio: |
Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di prugna,
amarena e viola appassita seguite da aromi di rosa, mora, mirtillo, ribes,
carruba, cacao, tabacco e vaniglia.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di prugna, amarena e mora.
8 mesi in barrique, 4 mesi in bottiglia.
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Paste ripiene con carne, Carne alla griglia, Carne arrosto, stufati di carne con funghi, Formaggi |
Vino Nobile di Montepulciano 2019 |
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Godiolo (Toscana, Italia) | |
Sangiovese (98%), Colorino (2%) | |
Prezzo: € 25,00 | Punteggio: |
Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
prugna, amarena e viola appassita seguite da aromi di rosa appassita,
lampone, mirtillo, cacao, tabacco, liquirizia, cannella, cuoio, macis,
mentolo e vaniglia.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo
pieno, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di prugna, amarena e lampone.
18 mesi in botte, 12 mesi in bottiglia.
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Selvaggina, Carne arrosto, Stufati di carne con funghi, Formaggi |
Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2015 |
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Godiolo (Toscana, Italia) | |
Sangiovese (98%), Colorino (2%) | |
Prezzo: € 35,00 | Punteggio: |
Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
prugna, amarena e viola appassita seguite da aromi di lampone, fragola,
mirtillo, cacao, tabacco, liquirizia, macis, cuoio, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di prugna, amarena e lampone.
24 mesi in botte, 12 mesi in bottiglia.
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Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati |
Alto Adige Lagrein Riserva Gries Select 2020 |
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Rottensteiner (Alto Adige, Italia) | |
Lagrein | |
Prezzo: € 22,90 | Punteggio: |
Rosso rubino cupo e sfumature rosso rubino, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
amarena, mirtillo e mora seguite da aromi di viola appassita, prugna,
cacao, tabacco, liquirizia, cipria, macis, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, mirtillo e mora.
12 mesi in barrique, 12 mesi in botte.
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Carne arrosto, Carne alla griglia, Stufati di carne con funghi, Formaggi stagionati |
Alto Adige Gewürztraminer Passito Cresta 2020 |
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Rottensteiner (Alto Adige, Italia) | |
Gewürztraminer | |
Prezzo: € 30,00 - 375ml | Punteggio: |
Giallo ambra brillante e sfumature giallo ambra, trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di uva
passa, albicocca secca e fico secco seguite da aromi di confettura di
pesche, confettura di mele cotogne, dattero, canditi, lavanda, litchi,
scorza d'agrume, miele, zenzero, zafferano e mandorla.
Attacco dolce e morbido, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo,
sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di uva passa, albicocca
secca e fico secco.
Maturazione in vasche d'acciaio.
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Crostate di frutta secca e confetture, Formaggi stagionati e piccanti |
Langhe Nebbiolo 2021 |
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Amalia Cascina in Langa (Piemonte, Italia) | |
Nebbiolo | |
Prezzo: € 17,00 | Punteggio: |
Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza
trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
ciliegia, prugna e rosa seguite da aromi di violetta, lampone, fragola,
mirtillo, cioccolato, cannella, tabacco, pepe rosa, grafite, mentolo e
vaniglia.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di ciliegia, prugna e lampone.
12 mesi in botte.
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Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne con funghi, Formaggi |
Barolo Le Coste di Monforte 2019 |
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Amalia Cascina in Langa (Piemonte, Italia) | |
Nebbiolo | |
Prezzo: € 45,00 | Punteggio: |
Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza
trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
ciliegia, prugna e viola appassita seguite da aromi di rosa appassita,
lampone, fragola, cioccolato, tabacco, cannella, cuoio, liquirizia, pepe
rosa, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo
pieno, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di ciliegia, prugna e lampone.
12 mesi in barrique, 20 mesi in botte.
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Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati |
Collio Friulano Ronco delle Cime 2022 |
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Venica & Venica (Friuli-Venezia Giulia, Italia) | |
Friulano | |
Prezzo: € 30,00 | Punteggio: |
Giallo paglierino intenso e sfumature giallo paglierino, molto
trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
mela, pera e nespola seguite da aromi di biancospino, camomilla, ginestra,
cedro, susina, pesca, ananas, timo, zenzero, mandorla e minerale.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori
intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di mela, pera e nespola.
Parte del vino matura in botte.
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Pasta e risotto con pesce e crostacei, Pesce stufato con funghi, Pesce fritto, Crostacei alla griglia, Zuppe di funghi |
Collio Sauvignon Ronco delle Mele 2022 |
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Venica & Venica (Friuli-Venezia Giulia, Italia) | |
Sauvignon Blanc | |
Prezzo: € 39,00 | Punteggio: |
Giallo paglierino brillante e sfumature giallo verdolino, molto
trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di uva
spina, pesca e sambuco seguite da aromi di ginestra, biancospino, cedro,
mela, pera, frutto della passione, ananas, pompelmo, ortica, foglia di
pomodoro, peperone, salvia e pietra focaia.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori
intensi, piacevole.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di uva spina, pesca e
cedro.
Parte del vino matura in botte.
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Pasta e risotto con pesce e crostacei, Pesca saltato con funghi, Zuppe di funghi, Carne bianca saltata |
Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut Fagher |
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Le Colture (Veneto, Italia) | |
Glera | |
Prezzo: € 15,00 | Punteggio: |
Giallo verdolino chiaro e sfumature giallo verdolino, molto
trasparente, perlage fine e persistente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di kiwi, pera e
glicine seguite da aromi di ginestra, biancospino, mela verde, pesca,
ananas, nespola e susina.
Attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, corpo
leggero, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di kiwi, pera e mela verde.
Prodotto con il metodo Charmat.
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Antipasti di pesce, crostacei e verdure, Pasta e risotto con verdure e crostacei, Pesce saltato, Crostacei saltati, Latticini, Uova |
Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Brut Rive di Santo Stefano Gerardo 2022 |
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Le Colture (Veneto, Italia) | |
Glera | |
Prezzo: € 19,00 | Punteggio: |
Giallo verdolino chiaro e sfumature giallo verdolino, molto
trasparente, perlage fine e persistente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di pera, kiwi e
glicine seguite da aromi di ginestra, biancospino, mela, ananas, pesca,
mandarino e susina.
Attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, corpo
leggero, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di pera, kiwi e mela.
Prodotto con il metodo Charmat.
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Antipasti di pesce e crostacei, Pasta e risotto con pesce e crostacei, Pesce saltato, Crostacei saltati, Latticini, Uova |
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