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  Produttori Numero 1, Ottobre 2002   
Terre de' TrinciTerre de' Trinci Giornale di CantinaGiornale di Cantina  Sommario 
  Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 2, Novembre 2002

Terre de' Trinci

La dinamica cantina Umbra punta tutto sulla qualità e i risultati ottenuti ne sono la conferma. Incontriamo la cantina dove è nato il Sagrantino di Montefalco Secco

 L'Umbria, questa incantevole regione considerata il cuore verde d'Italia e patria di Santi e di eroi, vanta un'antica tradizione enologica e ancora oggi, con i sui famosi vini, è annoverata fra i protagonisti dello scenario enologico italiano e mondiale. Uno dei tanti protagonisti dell'enologia Umbra è sicuramente la cantina Terra de' Trinci che, puntando sulla qualità dei suoi prodotti e delle fasi di lavorazione, ha raggiunto in breve tempo ottimi e crescenti risultati, senz'altro confermati dai suoi vini. Terre de' Trinci è stata la prima cantina Umbra e la seconda in Italia, ad ottenere e ad applicare il sistema di qualità certificata UNI EN ISO 9002.


Il Dott. Lodovico Mattoni,
presidente della Terre de' Trinci e uno dei padri del Sagrantino Secco
Il Dott. Lodovico Mattoni, presidente della Terre de' Trinci e uno dei padri del Sagrantino Secco

 Dopo avere attraversato le strade Umbre, da Perugia verso Assisi e quindi Foligno, meravigliati dallo spettacolo dei suggestivi panorami di questa verde regione, arriviamo alla sede di Terre de' Trinci, a Foligno, dove siamo accolti dal Dott. Lodovico Mattoni, presidente della cantina. Il Dott. Mattoni, persona di estrema disponibilità e cortesia, vanta una lunga esperienza nel mondo dell'enologia e prima di arrivare alla presidenza di Terre de' Trinci, è stato direttore dell'Enopolio di Foligno, la cantina da cui è sorta successivamente l'attuale azienda. Inoltre, è stato uno dei protagonisti della geniale intuizione di vinificare le uve di Sagrantino in secco anziché nella versione passito, come dettava la secolare tradizione della zona, dando origine ad uno dei principali successi che hanno contribuito a rilanciare la fiorente enologia Umbra e a collocarla ai vertici del mercato internazionale.

 Terre de' Trinci è una realtà piuttosto recente, nasce nel 1992 dall'Enopolio di Foligno e raggiunge in meno di dieci anni ottimi risultati, inizialmente a livello locale e nazionale per poi confermare il successo a livello internazionale. Il Dott. Mattoni ne traccia un significativo profilo aziendale: «Terre de' Trinci nasce nel 1992 per volontà di alcuni agricoltori interessati a produrre vino dalle loro uve. Attualmente si producono 15000 quintali di uva, tutte di proprietà, non si acquistano da terze parti né uve né vino, il nostro vino è esclusivamente prodotto con uve provenienti dai vigneti di nostra proprietà, circa 250 ettari, nella zona di Foligno, Bevagna, Montefalco e Gualdo Cattaneo. Terre de' Trinci produce principalmente Sagrantino di Montefalco, Rosso di Montefalco e Rosso di Montefalco Riserva, Colli Martani Grechetto e Grechetto IGT. Di recente abbiamo introdotto nel mercato due nuovi vini: il Cajo e il Luna. Il Cajo, prodotto da tre anni, è stato pensato per rilanciare la viticoltura al di fuori della zona DOC di Montefalco, particolarmente vocata alla coltivazione dell'uva e quindi alla produzione di vino. Il Cajo è prodotto con uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Sagrantino coltivato al di fuori della zona DOC di Montefalco. Dopo due anni di sperimentazione e visti gli incoraggianti risultati, il vino è stato presentato nel 1997 e ha avuto subito un notevole e crescente successo. Con la vendemmia di quest'anno, disponibile nel 2004, prevediamo una produzione di 100000 bottiglie, per poi arrivare negli anni successivi, secondo i nostri progetti, a 150000 bottiglie. Il Cajo viene affinato per 18 mesi, in parte in botti grandi e in parte in barrique, per poi subire un'ulteriore affinamento di 6 mesi in bottiglia. L'apporto del legno in questo vino è moderato, in linea con la filosofia aziendale. Nel 1996 abbiamo avuto il riconoscimento di qualità certificata UNI EN ISO 9002, e siamo stati la prima cantina in Umbria e la seconda in Italia ad ottenere questo riconoscimento. Tengo a precisare che Terre de' Trinci è un'azienda che punta esclusivamente alla qualità dei suoi vini tanto che la nostra produzione tende a diminuire proprio per favorire la qualità».

 Terre de' Trinci si trova a Foligno, vicino a Montefalco, patria del celebre Sagrantino, una straordinaria uva che è riuscita a confermarsi in tutto il mondo per la sue inconfondibili qualità, capace di produrre vini robusti e molto strutturati, sia in versione secca che in versione passito. Produrre Sagrantino e trovarsi nella zona DOC di Montefalco assume un ruolo strategico per la cantina come afferma il Dott. Mattoni. «La cantina si trova a Foligno, fuori dal territorio DOC di Montefalco, ma i vigneti sono collocati all'interno della DOC. Il Sagrantino ci ha dato la possibilità di fare nuovi investimenti, introdurre nuove tecnologie di produzione, modernizzare i sistemi di vinificazione e di conservazione. Negli ultimi quattro anni abbiamo investito un milione di euro in tecnologie proprio per favorire una produzione di qualità trainata appunto dal Sagrantino di Montefalco e dal Rosso di Montefalco»


Storia del Sagrantino: a
sinistra una bottiglia del 1972, al centro una del 1973 e a destra una del
1975
Storia del Sagrantino: a sinistra una bottiglia del 1972, al centro una del 1973 e a destra una del 1975

 Il Sagrantino, appunto, questa straordinaria uva che viene tradizionalmente vinificata dopo avere subito un appassimento sui graticci, che per secoli, come ancora oggi, è consumato e abbinato a pietanze robuste dagli abitanti della zona e di Montefalco. La storia del Sagrantino vinificato in secco è una realtà recente ed è proprio il Dott. Mattoni uno dei protagonisti di questa importante intuizione. Lui stesso ci racconta questa preziosa e importante testimonianza di una delle storie più significative dell'enologia locale: «Il Sagrantino era tradizionalmente prodotto in versione passito e in quantità ridotte ed era poco conosciuto al di fuori della zona di Montefalco. Il Sagrantino passito, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è un vino da dessert, ma un vino robusto che nella tradizione locale si consumava prevalentemente a Pasqua con carne di agnello arrosto, con i grandi arrosti di carne, con formaggi stagionati e, non da ultimo, può essere considerato come un vino da meditazione. Il Sagrantino passito è abboccato, ha un piacevole gusto sapido e dolciastro e i suoi potenti tannini riescono a sgrassare la bocca e a lasciarla pulita anche dopo pietanze robuste; personalmente non condivido molto l'abbinamento del Sagrantino passito con i dolci. Nel periodo del 1970 il Sagrantino si produceva solamente passito e stava pressoché scomparendo. A quei tempi e precisamente nel 1972 ero appena laureato e fui assunto nell'Enopolio di Foligno, la cantina da cui è nata Terre dei Trinci, come direttore e insieme all'enologo Daniele Spinelli, il Dott. Marcello Tassi, agronomo e funzionario della Regione Umbria Ispettorato dell'Agricoltura, e il prof. Nestore Iacovone della Facoltà di Agraria dell'Università di Perugia, facemmo in questa cantina i primi esperimenti di Sagrantino vinificato in secco con uve non appassite. Le uve utilizzate provenivano dall'azienda agraria di Angelo Fongoli di Montefalco. Nella cantina conserviamo come memoria storica alcune bottiglie del 1972, 1973 e 1975 di Sagrantino vinificato in secco e testimoniano che questa cantina è stata la prima a produrre Sagrantino in questo modo. Il vero pioniere della vinificazione del Sagrantino in secco fu il Dott. Tassi, che a quei tempi cominciò a introdurre questa idea e dopo il primo risultato ottenuto nel 1972, si fece subito domanda di riconoscimento per la DOC, approvata poi nel 1979. Il primo testo del disciplinare di produzione DOC del Sagrantino di Montefalco fu stabilito e compilato dal prof. Iacovone. All'inizio il vino si presentava con tannini grossolani, ruvidi e duri, poi con il tempo lo abbiamo notevolmente migliorato, grazie anche alle nuove tecnologie di vinificazione, e oggi i suoi tannini sono più gradevoli, raffinati e morbidi grazie anche alle tecniche di affinamento sia in botte che in bottiglia. Il Sagrantino di Montefalco secco è oggi conosciuto in tutto il mondo».

 Rimanendo in tema di Sagrantino, l'attuale produzione di questo vino, sia nella versione secca che passito, di cui si producono circa 4500 bottiglie, rappresenta il 15% della produzione totale di Terre de' Trinci. La percentuale è comunque prevista in rialzo e nei prossimi anni raggiungerà il 30% fino a rappresentare il 50% della produzione totale entro il 2004-2005. Nelle annate precedenti di produzione del Sagrantino il Dott. Mattoni ricorda che «il 1992, anno di fondazione della cantina, fu per noi un anno pessimo in quanto le uve di Sagrantino non furono considerate di qualità e quindi si decise di non vinificarle. Il 1995 e il 1997 sono state invece ottime annate mentre il 1999, che sarà prossimamente disponibile sul mercato, presenta delle ottime caratteristiche e sarà a mio avviso un vino eccezionale. Il 1999 è stata una grande annata perché a fine luglio ci furono delle provvidenziali piogge seguite da belle giornate di sole. Il risultato è stato una vendemmia eccezionale». Parlando della prossima vendemmia e del raccolto di quest'anno «il 2002 sarà probabilmente un anno storico perché il mese di luglio è stato piuttosto caldo e le piogge di metà luglio sono state senz'altro determinanti. L'annata 2002 sarà disponibile sul mercato nel 2005». Relativamente ai mercati in cui la cantina è presente, ricorda il Dott. Mattoni che «all'inizio della propria attività, Terre de' Trinci era presente prevalentemente nel mercato locale, anche perché la produzione era bassa, adesso siamo presenti il tutto il territorio Europeo, negli USA, parte del Canada, in Giappone e in Cina»


Una veduta della cantina. In queste botti il
Sagrantino si affina e attende pazientemente l'opera del tempo
Una veduta della cantina. In queste botti il Sagrantino si affina e attende pazientemente l'opera del tempo

 Ritorniamo a parlare dei due nuovi vini della Terra de' Trinci: Il Luna e il Cajo. Due nomi particolari il cui significato ci viene spiegato, ancora una volta, dal Dott. Mattoni: «la scelta di questi due nomi è legata al nome dell'azienda. Terre de' Trinci prende il nome dai Trinci, antichi signori di Foligno e di probabile origine Longobarda, che governarono la città dal 1305 al 1493. I Trinci erano i proprietari dei terreni dove oggi noi coltiviamo le nostre uve e questo spiega il significato del nome della nostra cantina. Il nome Luna deriva da un quadro, opera di Gentile da Fabriano, che si trova nel bellissimo Palazzo Trinci a Foligno e che invito a visitare. Il Cajo deve invece il suo nome all'Imperatore Romano Cajo Mario, raffigurato nella Stanza dei Giganti, sempre a Palazzo Trinci. Essendo il vino possente, ben si adatta alla figura dell'Imperatore Cajo Mario. Luna è l'ultimo nato in Terre de' Trinci. Fra i nostri vini mancava un grande bianco, e dopo due anni di sperimentazione, siamo usciti lo scorso anno per la prima volta con una produzione di 3300 bottiglie. Luna è prodotto con uve Chardonnay, circa il 15%, e Grechetto, un'uva autoctona dell'Umbria. La nostra filosofia aziendale crede nella rivalutazione e nell'utilizzo di uve locali. Il vino viene fatto affinare per un breve periodo di circa tre mesi in barrique a tostatura leggera che conferisce al vino un lieve e gradevole aroma di legno. Il Cajo è un vino IGT prodotto da uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Sagrantino più o meno in parti uguali, a seconda delle annate. Il vino è il risultato di un vinaggio, cioè l'assemblaggio di più vini, in quanto le uve hanno tempi di maturazione diverse. Le uve vengono vinificate separatamente e quindi i vini vengono assemblati e affinati in botti grandi e in barrique per circa un anno per poi completare l'affinamento in bottiglia per sei mesi»

 Nei locali della Terre de' Trinci si trova inoltre un'apposita sala di degustazione dove è possibile apprezzare e valutare i vini ed è possibile acquistare direttamente in cantina.

 




Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Luna 2001, Terre de' Trinci
Luna 2001
Terre de' Trinci
Uvaggio: Grechetto (85%), Chardonnay (15%)
Prezzo: € 7,50 Punteggio:
Raffinato ed elegante, questo vino si presenta cristallino e di colore giallo verdolino. Al naso esprime una gradevole e una pregevole eleganza; gli aromi fruttati sono ben integrati e armoniosamente fusi con le altre sensazioni, in particolare di fiori. Fra tutti, si colgono aromi di pompelmo, pesca, pera, banana e un elegante accenno di limone sullo sfondo di ginestra e acacia, oltre ad una gradevole nota di timo. Completa il quadro olfattivo una piacevole e dolce nota di vaniglia sullo sfondo di aromi leggeri e ben dosati di legno, per nulla invadenti. In bocca è fresco, intenso e piacevole; l'acidità è ben bilanciata dalla morbidezza e dall'alcol con eccellente equilibrio. Il vino conclude in bocca con un elegante finale e buona persistenza. Luna subisce un leggero affinamento di tre mesi in botti a tostatura leggera.
Abbinamento: Primi piatti in genere e primi piatti a base di pesce, Risotti di verdure, Pesce, Carni bianche



Cajo 2000, Terre de' Trinci
Cajo 2000
Terre de' Trinci
Uvaggio: Sagrantino, Cabernet Sauvignon, Merlot
Prezzo: € 10,00 Punteggio:
Il vino si presenta alla vista con un bellissimo e ricco colore rosso rubino. Al naso invade con una buona intensità e varietà di aromi, di prevalenza fruttati, come mora, amarena e amarena sotto spirito, lampone, ciliegia matura, confettura di more, confettura di ciliegie, seguito da tabacco, vaniglia e cacao. Al naso si coglie inoltre una leggera e piacevole nota di legno che è assolutamente fusa e integrata con il resto. In bocca si presenta possente e robusto tuttavia equilibrato, i tannini, ben evidenti sono egregiamente bilanciati dalle componenti morbide. Il finale è persistente e lascia evidenti ricordi di mora. Cajo è prodotto da lunga macerazione sulle bucce da vinaggio, cioè assemblaggio di più vini, e parte del vino subisce un affinamento in botte e parte in contenitori di acciaio, per poi completare l'affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carni alla griglia, Grandi arrosti di carni rosse, Formaggi stagionati, Brasati, Stufati



Montefalco Rosso Riserva 1999, Terre de' Trinci
Montefalco Rosso Riserva 1999
Terre de' Trinci
Uvaggio: Sangiovese (65%), Sagrantino (15%), Merlot (20%)
Prezzo: € 12,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un bel colore rosso rubino brillante e di media trasparenza. Gli aromi sono ben orientati su nette e pulite sensazioni fruttate e l'aroma di legno è molto delicato e ben integrato, in accordo alla filosofia aziendale. Gli aromi sono netti e intensi di frutta dove si riconoscono amarena, mora, confettura di amarena e confettura di prugne a cui fanno seguito aromi di liquirizia e vaniglia. in bocca è intenso, equilibrato e tannini evidenti seppure integrati perfettamente al resto. Il finale di questo vino è persistente con evidenti e piacevoli ricordi di amarena e mora. Questa riserva è prodotta da lunga macerazione sulle bucce a cui segue un affinamento per 10 mesi in botte e per 6 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Primi piatti di pasta strutturati, Carne arrosto, Grigliate di carne



Sagrantino di Montefalco 1998, Terre de' Trinci
Sagrantino di Montefalco 1998
Terre de' Trinci
Uvaggio: Sagrantino
Prezzo: € 20,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino chiaro, non molto consistente. Al naso propone una buona varietà di intensi aromi di amarena, ciliegia matura, mora, prugna, frutti di bosco, fragola e confettura di ciliegie oltre a liquirizia e vaniglia. Il gusto è intenso, buon corpo e equilibrio, con tannini in bella evidenza e buona alcolicità. Il finale è persistente con netti ricordi di mora e di frutta. Il vino viene affinato in botti di legno per 12 mesi a cui seguono 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Grigliate di carne, Formaggi stagionati, Arrosti



Sagrantino di Montefalco 1999, Terre de' Trinci
Sagrantino di Montefalco 1999
Terre de' Trinci
Uvaggio: Sagrantino
Prezzo: € 20,00 Punteggio:
Questo vino, nel suo attuale stato, è da considerarsi come un ottimo investimento di cantina in quanto lascia presupporre ad un notevole e interessante sviluppo nei prossimi 2 o 3 anni, tuttavia lo si può già bere con piacere e soddisfazione. Alla vista si presenta con un incantevole e affascinante colore rosso rubino molto intenso. Al naso si rilevano profumi intensi e persistenti di mora, amarena, ribes e confettura di prugne seguiti da mallo di noce, liquirizia, vaniglia e un lieve accenno di timo. La presenza del legno, seppure percettibile, non disturba ed è ben integrata con tutti gli altri aromi. In bocca si presenta con un poderoso attacco tannico, una consistenza e una struttura robusta, equilibrato dall'alcol e dalle parti morbide, anche se i tannini tendono leggermente a prevalere, insomma, fa ben notare la sua personalità e la sua imponenza sin dal primo momento. Il finale è persistente con ricordi evidenti di mora e frutta rossa. Questo vino subisce un affinamento in botte per 12 mesi e di 6 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Grandi arrosti di carni rosse, Formaggi stagionati, Brasati, Stufati



Terre de' Trinci - Via Fiamenga, 57 - 06034 Foligno (Perugia) - Tel. 0742 320165 - Fax. 0742 20386 - Enologo: Maurilio Chioccia - Anno fondazione: 1992 - Produzione: 500000 bottiglie - E-Mail: cantina@terredetrinci.com - WEB: www.terredetrinci.com


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