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  Produttori Numero 27, Febbraio 2005   
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Numero 26, Gennaio 2005 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 28, Marzo 2005

Produttori Colterenzio - Schreckbichl

Con oltre quaranta anni di storia, oggi la cantina Produttori Colterenzio è una della realtà di riferimento dell'enologia dell'Alto Adige, un successo ottenuto grazie alla qualità dei suoi vini

 Nonostante sia stata fondata nel 1960, la storia della cantina Produttori Colterenzio - Schreckbichl affonda le sue radici molto più lontano nel tempo, addirittura ai tempi degli antichi Romani. Infatti i vigneti della località Colterenzio, sono fra i più antichi d'Europa e il podere Cornelianum - appartenuto a Cornelio, primo colono e viticoltore Romano della regione - rappresenta il punto di partenza della cultura enologica che si è sviluppata nel corso dei secoli e culminata nel medioevo. Dal podere di Cornelio deriva Curilan, che 1000 anni più tardi prende il nome di Cornaiano - o Girlan in Tedesco - luogo in cui ha sede la cantina Produttori Colterenzio. La storia recente dell'enologia di questi luoghi inizia nel 1960, quando ventotto fra aziende e poderi viticoli con sede a Colterenzio, Cornaiano e Frangarto, decisero di riunire le proprie attività produttive fondando la Cantina Produttori Schreckbichl o Colterenzio.


Una veduta della cantina
Produttori Colterenzio - Schreckbichl
Una veduta della cantina Produttori Colterenzio - Schreckbichl

 In seguito ai risultati ottenuti da questi produttori, altre aziende vinicole si unirono negli anni successivi fino ad arrivare ai giorni nostri a coprire una superficie vitata di circa 370 ettari, tutti situati nelle zone a maggiore vocazione viticola. Il segreto del successo di Produttori Colterenzio deve molto alla forte convinzione - già a quei tempi - che la qualità doveva essere il requisito primario al centro della produzione enologica, cominciando dai vigneti. Al comando di questa cantina si sono succeduti quattro presidenti, tuttavia la svolta fondamentale arriva nel 1979 quando alla conduzione fu chiamato Luis Raifer, nonché attuale presidente. Grazie alla sua personalità, alla fiducia dei soci e introducendo logiche di gestione quasi da imprenditore privato, Luis Raifer ha praticamente dato un nuovo slancio alla cantina aumentando la produzione del vino imbottigliato, le esportazioni e il fatturato. Per Luis Raifer il lavoro più impegnativo e difficile fu certamente quello di convincere i soci viticoltori che avrebbero potuto guadagnare di più lavorando in maniera diversa, concentrandosi principalmente sulla qualità delle uve piuttosto che sulla quantità.

 Anche il sistema di rimunerazione dei soci è cambiato in accordo a questo principio innovativo: da alcuni decenni la cantina retribuisce i soci conferitori non in base al grado zuccherino delle uve, ma alla resa per ettaro e alla destinazione delle uve nella produzione dei vari vini. Seguendo questi presupposti, ogni anno la cantina Produttori Colterenzio premia idealmente i soci che si sono particolarmente impegnati a fornire uve di qualità superiore destinando il loro raccolto alla produzione dei vini e delle selezioni più prestigiose. Il percorso della qualità inizia nel vigneto e nei sistemi colturali - sia con la tradizionale pergola, sia con il più moderno Guyot - utilizzati per le uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Sauvignon Blanc, in parte per il Pinot Nero e in modo sperimentale per il Lagrein. Tutti i nuovi impianti sono effettuati a Guyot. I viticoltori si avvalgono inoltre di consulenze mirate e informazioni tecniche fornite da esperti consulenti della cantina, come Donato Lanati, consentendo loro di essere continuamente aggiornati attraverso lo scambio di esperienze e informazioni legate alla produzione del vino.


Luis e Wolfgang Raifer -
presidente ed enologo di Produttori Colterenzio
Luis e Wolfgang Raifer - presidente ed enologo di Produttori Colterenzio

 La cantina Produttori Colterenzio si prefigge in questo modo di attuare precise regole e pratiche produttive, come la riduzione delle rese mediante accurate potature invernali e opportuni diradamenti; apporto di sostanze nutritive di origine organica attraverso la semina di piante leguminose e apposite miscele erbacee; limitazione di interventi antiparassitari tali da non danneggiare gli insetti utili; impianto di cloni di vite ad acini spargoli e con bassa resa per ettaro con lo scopo di evitare il marciume e aumentare la qualità. La selezione delle uve continua in cantina al momento in cui sono conferite dai soci. Le uve sono classificate per qualità e quelle che non rispettano determinati e rigorosi criteri - uva non perfettamente matura o marcia - sono escluse. L'uva selezionata è ulteriormente classificata in modo da determinarne la destinazione per la produzione dei vari vini e assemblaggi. Va inoltre osservato che alla Produttori Colterenzio la selezione dell'uva è prevalentemente svolta mediante l'assaggio in modo da definire non solo la qualità ma anche le caratteristiche organolettiche.

 La cantina Produttori Colterenzio dispone di vigneti dislocati in diverse zone dell'Alto Adige, posti a diverse altitudini e coltivati in terreni e microclimi diversi. Dall'area di Cornaiano e Appiano Monte - a un'altitudine di 400-600 metri - provengono generalmente uve a bacca bianca, come Pinot Bianco, Chardonnay e Pinot Grigio. Dall'area di Settequerce - nei pressi di Terlano - e di Gries, nella periferia di Bolzano, provengono invece le uve a bacca rossa usate per i vini rossi robusti, come Merlot, Cabernet Sauvignon e Lagrein. Sui declivi soleggiati di Cornaiano si trovano i vigneti di Sauvignon Blanc, Pinot Nero, Schiava e Gewürztraminer. Disporre di vigneti collocati in un'area così vasta e diversa - che da Salorno e Settequerce giunge fino alla conca di Santa Maddalena, sopra Bolzano - consente alla cantina Produttori Colterenzio di avere a disposizione uve coltivate in microclimi diversi e con epoche di maturazione diverse, aumentando quindi la varietà e la personalità dei vini.


 

 La cantina Produttori Colterenzio, attraverso la sua filosofia produttiva, si pone sempre l'obiettivo di ottenere la migliore qualità possibile, in ogni situazione e con ogni varietà di uva, sia autoctone, sia internazionali. La cantina dispone di cisterne di fermentazione che consentono di controllare costantemente la temperatura, particolarmente adatte per la fermentazione di vini bianchi in modo da consentire loro di esprimere completamente il proprio carattere varietale. I vini rossi sono fatti maturare in botti di dimensioni diverse, in accordo allo stile di vino da ottenere e in funzione della varietà. L'affinamento dei vini speciali è svolta nelle barrique, e dopo mesi di maturazione sono imbottigliati come monovarietali oppure utilizzati per la creazione di assemblaggi dell'azienda, oramai famosi a livello internazionale. Nella filosofia di Produttori Colterenzio produrre vino è avere la consapevolezza e il piacere di ottenere un prodotto, espressione diretta della sua terra di origine, capace di comunicare, poiché ogni vino, anche il più ambizioso e importante, è sempre fatto per essere bevuto con gioia, per regalare a chi stappa la bottiglia emozioni e sensazioni. In effetti - nei vini di Colterenzio - si ha proprio l'impressione che questa filosofia sia confermata dal calice.

 




Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Alto Adige Pinot Bianco 2003, Produttori Colterenzio (Italia)
Alto Adige Pinot Bianco 2003
Produttori Colterenzio (Italia)
Uvaggio: Pinot Bianco
Prezzo: € 5,80 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria  Vino con buon rapporto qualità/prezzo
Alla vista si presenta con un colore giallo verdolino intenso e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di mela, pera e pesca seguite da aromi di melone, giglio, biancospino e ananas. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di pera, pesca e mela. Questo Pinot Bianco matura in vasche d'acciaio.
Abbinamento: Pesce fritto, Antipasti di pesce e crostacei, Risotti con pesce e crostacei



Alto Adige Merlot 2003, Produttori Colterenzio (Italia)
Alto Adige Merlot 2003
Produttori Colterenzio (Italia)
Uvaggio: Merlot
Prezzo: € 6,10 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, lampone e prugna seguite da aromi di mirtillo, ciclamino, mentolo e accenni di peperone e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, buoni tannini. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e lampone. Parte di questo Merlot matura per 6 mesi in botte ed è affinato per 5-6 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Carne alla griglia, Carne saltata con funghi, Carne arrosto, Formaggi



Alto Adige Sauvignon Prail Praedium 2003, Produttori Colterenzio (Italia)
Alto Adige Sauvignon Prail Praedium 2003
Produttori Colterenzio (Italia)
Uvaggio: Sauvignon Blanc
Prezzo: € 10,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore giallo paglierino chiaro e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di pesca e sambuco seguite da aromi di ananas, acacia, litchi, uva, pera e accenni di salvia e foglia di pomodoro. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di pesca, pera e litchi. Un vino ben fatto. Questo Sauvignon Blanc matura in vasche d'acciaio.
Abbinamento: Asparagi, Pesce fritto, Crostacei, Pasta e risotti con pesce e verdure



Alto Adige Pinot Nero Riserva St. Daniel Praedium 2001, Produttori Colterenzio (Italia)
Alto Adige Pinot Nero Riserva St. Daniel Praedium 2001
Produttori Colterenzio (Italia)
Uvaggio: Pinot Nero
Prezzo: € 12,30 Punteggio:
Questo Pinot Nero si presenta con un colore rosso rubino chiaro e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di ciliegia, lampone e vaniglia seguite da aromi di fragola, prugna, rosa appassita e liquirizia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco piacevolmente fresco e tannico, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone e fragola. Questo Pinot Nero matura per 12 mesi in botte a cui segue un affinamento di circa un anno in bottiglia.
Abbinamento: Brasati e stufati di carne con funghi, Carne arrosto



Alto Adige Chardonnay Cornell 2002, Produttori Colterenzio (Italia)
Alto Adige Chardonnay Cornell 2002
Produttori Colterenzio (Italia)
Uvaggio: Chardonnay
Prezzo: € 18,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo Chardonnay si presenta con un colore giallo dorato brillante e sfumature di giallo dorato, molto trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di nocciola, tostato e banana seguite da aromi di acacia, burro, caffè, ananas, ginestra, frutto della passione, pompelmo, vaniglia, susina e pralina. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e piacevole morbidezza, comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di banana, susina e pompelmo. Un vino ben fatto. Questo Chardonnay fermenta e matura in barrique per 11 mesi.
Abbinamento: Carne bianca arrosto, Pesce arrosto, Paste ripiene, Pesce alla griglia



Alto Adige Lagrein Cornell 2001, Produttori Colterenzio (Italia)
Alto Adige Lagrein Cornell 2001
Produttori Colterenzio (Italia)
Uvaggio: Lagrein
Prezzo: € 18,60 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo Lagrein si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di amarena, prugna e mirtillo seguite da aromi di vaniglia, viola appassita, mora, ribes, liquirizia, cacao, mentolo e pepe bianco. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque ben equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, buoni tannini. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo. Un vino ben fatto. Questo Lagrein matura in barrique per 16 mesi.
Abbinamento: Selvaggina, Stufati e brasati di carne, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Produttori Colterenzio - Schreckbichl - Strada del Vino, 8 - 39050 Cornaiano, Bolzano - Tel. 0471 664246 Fax. 0471 660633 - Enologo: Wolfgang Raifer - Anno fondazione: 1960 - Produzione: 1.200.000 bottiglie - E-Mail: info@colterenzio.com - WEB: www.colterenzio.com


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Giornale di Cantina


 Questa rubrica è riservata ai produttori di vino che intendono rendere note particolari attività produttive, annunciare nuovi prodotti o semplicemente comunicare alla clientela informazioni e promozioni sulla propria attività e i propri prodotti. Inviare le notizie da pubblicare al nostro indirizzo e-mail.

 

Un 2004 Record per il Franciacorta

«Un 2004 da incorniciare per il Franciacorta che registra vendite per cinque milioni e trecentomila bottiglie, con un incremento di oltre il dodici per cento rispetto al 2003. Un risultato straordinario, tenendo conto che pochi anni fa il totale superava di poco i tre milioni e che nel 2002 si raggiunse quota quattro milioni e duecentocinquemila bottiglie vendute». La dichiarazione di Adriano Baffelli, direttore del Consorzio per la tutela del Franciacorta, sintetizza l'ennesima annata di successo per la dinamica realtà del Bresciano.
«Una riprova tangibile - continua Baffelli - di come Franciacorta sia sempre più sinonimo d'eccellenza qualitativa. Di come anche nel campo delle bollicine, Brescia, la Lombardia e l'Italia non siano seconde a nessuno». In effetti la percezione tra gli esperti del settore è che, la crescita continua dell'affermazione del Franciacorta, sia indissolubilmente legata al suo indiscusso livello qualitativo. Dato che emerge, ad esempio, consultando tutte le guide del settore. La crescita del consumo del Franciacorta si deve, inoltre, anche all'incremento del suo utilizzo pasteggiando.
«È soddisfacente - afferma Baffelli - pensare che ogni sei secondi si stappa una bottiglia di Franciacorta. Possiamo arrivare ad un intervallo ancor più breve: basterebbe pensare italiano anche scegliendo le bollicine, contribuendo allo sviluppo del made in Italy pure in questo affascinante tassello del mosaico tricolore». I dati, inequivocabili, dato che il Consorzio di Erbusco rilascia i contrassegni di Stato da apporre sulle bottiglie (il Franciacorta è l'unico metodo classico a rifermentazione naturale in bottiglia a Denominazione di origine controllata e garantita Docg), dimostrano che il pubblico unitamente alla critica, apprezza sempre più il Franciacorta, che vanta il processo di lavorazione in bottiglia più lungo e severo di qualsiasi altro al mondo, nell'ambito della stessa tipologia produttiva. Il Franciacorta richiede un invecchiamento minimo di 25 mesi dalla vendemmia del vino più giovane tra quelli che compongono la cuvée, sino ad un minimo di 37 mesi per i millesimati.

Cantine Pellegrino all'Università di Palermo

Le Cantine Pellegrino di Marsala ha partecipato alla manifestazione “Per Bacco Ragazzi!!!”, che si è svolta il 12 gennaio presso la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Palermo. L'iniziativa è del Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con l'Enoteca Italiana di Siena. Alle ore 15:00, presso l'Aula di Meccanica della Facoltà di Agraria di viale delle Scienze, Cantine Pellegrino ha presentato il Marsala Fine Ruby DOC a 60 studenti in rappresentanza di tutte le facoltà, ai quali è stato spiegato come si effettua una degustazione professionale. Dalle ore 15:30 alle 17:30, presso il Porticato della Facoltà di Agraria, si è svolta la degustazione di vini delle Cantine Pellegrino e di altri produttori, in collaborazione con l'Istituto Regionale della Vite e del Vino. Alle ore 18, presso l'Aula Magna della Facoltà d'Ingegneria si è svolto un concerto di Edoardo Bennato, testimonial del Progetto “Vino e Giovani” del MI.PAF.

Riconoscimenti per Castel Faglia

Al “24° Banco d'Assaggio dei Vini d'Italia” tenutosi a dicembre 2004 a Torgiano sono stati premiati i vini provenienti da 62 aziende di 18 regioni. Il Banco d'Assaggio, a differenza di altre iniziative, si propone di classificare a pari merito solo i primi cinque vini, di ogni categoria prevista dal regolamento, fra quelli che hanno ottenuto il miglior punteggio, superato il punteggio minimo di 80 centesimi. Il metodo di valutazione utilizzato è quello “Union Internationale des Oenologues”, messo a punto dall'Ente che raggruppa le diverse organizzazioni di categoria dei tecnici dei principali Paesi produttori. In questa manifestazione i vini dell'azienda Castel Faglia si sono distinti in due categorie confermando le eccellenti performance della Cuvèe Monogram e dello Chardonnay Terre di Franciacorta “Campo Marte” 1999.
Il “3° Concorso Enologico Nazionale Grandi Spumanti 2004”, indetto dal Comune di Valdobbiadene, riservato solo ai vini spumanti prodotti in Italia, si propone di valorizzare la produzione spumantistica nazionale. In quest'ambito gli spumanti Castel Faglia, per il secondo anno consecutivo, si sono distinti in due diverse categorie con le Cuvée Monogram.
«I diversi premi vinti dai vini dell'Azienda Agricola Castel Faglia, sono l'importante risultato di un percorso di qualità iniziato molto tempo fa dalla famiglia Cavicchioli, che ci hanno consentito di raggiungere un livello qualitativo della produzione eccellente, come dimostrano le valutazioni delle Guide e i risultati ottenuti nei concorsi» commenta Claudio Cavicchioli



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