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 Gusto DiVino  Condividi questo articolo     Sommario della rubrica Eventi Cavatappi 
  Eventi Numero 56, Ottobre 2007   
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Numero 55, Settembre 2007 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 57, Novembre 2007

Notiziario


 In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.

 

8ª Edizione Spirito di Vino


 
Sabato 15 settembre 2007, presso il Salone del Parlamento del Castello di Udine, si è tenuta la premiazione ufficiale dell'ottava edizione di Spirito di Vino, Concorso Internazionale che ogni anno celebra le più divertenti e originali vignette satiriche sul tema del vino. A dimostrare lo spessore e la grande attrattività dell'iniziativa, non solo per i giovani, ma anche per il mondo della cultura e dello spettacolo, la presenza di personalità di spicco quali lo scrittore Paolo Maurensig, il Magnifico Rettore dell'Università di Udine Furio Honsell, il regista Vicentini Orgnani, lo scrittore Fabio Marcotto. Accanto al presidente della giuria, Alfio Krancic, e agli altri giurati, quest'anno ha partecipato alle premiazioni un ospite d'eccezione, il comico Francesco Salvi, che è intervenuto con l'ironia e la vitalità che lo contraddistingue a commentare le opere esposte, entusiasmando i giovani e il pubblico in sala.
Spirito di Vino nasce nel 2000 in seno al Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, fortemente voluto dalla presidente Elda Felluga, e grazie alla collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune e dell'Università di Udine, e dell'Istituto Europeo di Design di Milano. Fin da subito hanno aderito con slancio all'idea i tre grandi della satira italiana, Giorgio Forattini, Emilio Giannelli e Alfio Krancic, a cui si è poi aggiunto nel 2005 Valerio Marini. Grazie al loro fondamentale apporto Spirito di Vino è divenuto un punto di riferimento per aspiranti vignettisti. Quest'anno Giorgio Forattini ha passato il testimone della presidenza della giuria ad Alfio Krancic, mantenendo per sé la carica di presidente onorario e di lume tutelare del concorso.
In questi anni sono state quasi 5000 le opere giunte a Udine da tutto il mondo, sorprendendo gli stessi organizzatori per il potere catalizzatore della cultura del vino, che affascina per il suo carattere ancestrale, quasi magico, e che si presta a differenti interpretazioni in ognuno dei cinque continenti. Grazie a Spirito di Vino, il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia può veicolare il fondamentale messaggio del bere bene e con consapevolezza che è alla base della sua filosofia operativa. «È per noi una grande soddisfazione ricevere ogni anno centinaia di disegni da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che, divertendosi a creare e reinventare ciò che il vino simboleggia per ciascuno di loro, regalano a tutti noi la loro visione del tutto originale e unica» - così spiega Elda Felluga - «Spirito di Vino ha una caratteristica molto preziosa e del tutto peculiare e che risiede proprio nella possibilità che ci viene data di dare uno sguardo su culture diverse e sul loro modo di interpretare il legame con il vino attraverso il linguaggio universale della satira. Ad oggi abbiamo ricevuto vignette da ben 50 paesi stranieri.»
l concorso ha preso avvio in occasione della giornata di Cantine Aperte ed è stato possibile inviare le opere fino al 20 agosto 2007: entro tale data sono arrivate oltre 200 vignette provenienti da tutta Italia e dai paesi di tutto il mondo quali Argentina, Brasile, Bulgaria, Cina, Colombia, Kazakistan, Francia, Giappone, Grecia, India, Inghilterra, Iran, Israele, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Siria, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina. Vincitori dell'edizione 2007 di Spirito di Vino sono stati, per il primo premio Margherita Allegri, di Pizzighettone (CR), con l'opera “Modelle” che raffigura ironicamente l'interpretazione soggettiva dell'artista nell'atto della creazione dell'opera e che si richiama alle celebri nature morte di Morandi, seguita in seconda posizione da Walter Leoni, di Orvieto, la cui opera “Non Doc” non può che strapparci un sorriso per il suo carattere irriverente. Al terzo posto si è classificato l'iraniano Mohammad Amin Aghaei, che ci ricorda che Pace è parola senza senso se non è seguita da un concreto impegno. Menzioni particolari sono state assegnate ad Andrea Andolina di Padova, con la delicata e poetica rappresentazione “Poeti di vino le poesie nei bicchieri di vino, vendemmia, colore, sapore, armonia, dei poeti e scrittori”, a Mauro Sacco, di Vercelli, con la vignetta “Ber - Ray”, in cui si intrecciano falso d'autore e gioco di parole, ed infine a Sergio Riccardi con un'opera senza titolo che si ispira al rapporto tra il divino e il libero arbitrio dell'essere umano.
La giuria d'eccezione che ha avuto il piacevole compito di giudicare le opere, era composta da personaggi di spicco della grafica e del giornalismo italiano, tra cui i vignettisti Emilio Giannelli e Valerio Marini, l'art director del Corriere della Sera Gianluigi Colin, il direttore editoriale del TCI Michele D'Innella, i giornalisti Franz Botré, Carlo Cambi, Paolo Marchi e il direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Design Aldo Colonetti. Trenta giovani selezionati per la finale sono stati ospitati in regione, come tradizione, durante il fine settimana di Friuli DOC, l'importante festa dell'enogastronomia a Udine, e hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare da vicino questa meravigliosa terra e i suoi vini di altissima qualità.

Presentata l'8ª Edizione del Festival del Franciacorta

Si è svolta nel monumentale salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Brescia la Conferenza stampa di presentazione del Festival tenuta dal Presidente del Consorzio per la tutela del Franciacorta Ezio Maiolini e dal direttore Adriano Baffelli, dal sindaco di Brescia Paolo Corsini e dal vicesindaco Luigi Morgano e dal sindaco di Erbusco Isabella Nodari. Erano presenti giornalisti della stampa di quotidiani e periodici, radio ed emittenti televisive, autorità e quanti partecipano alla realizzazione dell'evento. Una presentazione di rilievo per una manifestazione che, come ha detto Ezio Maiolini «rappresenta il momento clou della stagione del Franciacorta. Ogni anno siamo impegnati in molti eventi per promuovere il nostro prodotto sia in Italia che all'estero, ma questo di settembre rappresenta l'incontro più concreto tra territorio e prodotto, quel binomio inscindibile che rappresenta la nostra forza e la cifra del forte valore aggiunto che possiamo vantare».
Una valore confermato dal Sindaco Corsini, che ha voluto sottolineare «quelli che sono i due punti chiave della Franciacorta: un paesaggio straordinario e la suggestione forte che sa esprimere e che va oltre la sua fisicità. Sento la Franciacorta come un luogo dell'anima che suscita grandi emozioni». Anche Adriano Baffelli, direttore del Consorzio, considera l'incontro di Erbusco «l'affascinante vetrina nella capitale della nostra terra. Il lavoro di comunicazione che si sta facendo è proiettato verso il futuro ma poggia sulle solide radici della nostra cultura. Anche la nostra presenza su Second life - continua il direttore - nasce dalla precisa volontà di costruire un messaggio che arrivi a livello internazionale, per comunicare il Franciacorta e per fare in modo che la sua immagine dinamica e giovane possa avere una forte ricaduta anche sul turismo territoriale».
Un argomento ripreso dal sindaco di Erbusco, Isabella Nodari che ha parlato del «recupero del territorio e dei suoi centri storici per abbracciare insieme le sue tradizioni agricole, artigianali e industriali, e che con la produzione del Franciacorta arriva anche all'estero, ma non solo - ha sottolineato la Nodari - perché sono nostri gli uomini e le donne del territorio che non si impegnano solo nella produzione del loro vino ma che possono vantare alte cariche a livello nazionale per la tutela del territorio, come il presidente di Federdoc, piuttosto che la presidentessa dell'Associazione delle Donne del vino». Un importante contributo è arrivato anche dall'ing. Morgano, che in veste di direttore dell'Università Cattolica di Brescia spiega l'adesione dell'Università al Festival per il suo «progetto istituzionale che va oltre la concretezza del suo scopo primario, far meglio conoscere il Franciacorta, ma che fa parte di un piano di formazione a carattere civile, turistico e occupazionale». Sergio Grazioli, assessore all'Agricoltura di Brescia è intervenuto poi per ribadire che «la Franciacorta nasce sulle gambe di una serie di imprenditori che hanno investito in qualcosa di straordinario e hanno saputo lanciare e mantenere alto il livello di un prodotto che ha portato una ricaduta positiva non solo sul territorio della Franciacorta, ma su tutta la provincia bresciana». Infine è stata invitata a fornire un suo contributo anche Giovanna Sveva Ricci Curbastro che, in qualità di presidente dell'Associazione della strada del Franciacorta ha accennato alle attività che sono state organizzate per rendere ricca e interessante la visita dei numerosi turisti durante il Festival «abbiamo impostato un lavoro capillare di accoglienza e presentazione del territorio, un'offerta fatta di semplici cose ma dense di storia e cultura». Insomma un coro unanime di riconoscimento di quanto il vino sia importante non solo per le attività, l'economia e la valorizzazione della zona di produzione, ma della sua forte capacità di comunicazione e di coinvolgimento di una intera regione. Non è per caso dunque che sia stato scelto Il Palazzo Loggia di Brescia come sede della conferenza stampa. Sede dell'Amministrazione comunale, “la Loggia” è uno dei più noti ed importanti esempi di architettura rinascimentale nell'Italia settentrionale; la piazza su cui si affaccia l'edificio, insieme al Monte di Pietà e ai portici con la Torre dell'Orologio, è il cuore monumentale della città, luogo tra i più frequentati e vivaci e, per esteso, cuore dell'intera provincia e rappresentazione di una unica, grande cultura.

 


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