La Prima del Torcolato, manifestazione nata il 6 gennaio 1996 e giunta alla XV
edizione, esattamente quattro mesi dopo l'entrata nella DOC Breganze del
Torcolato che appunto, diede il via a quella che è considerata da tutti una vera
e propria festa in onore del vino dolce più buono del mondo. La Prima del
Torcolato come sempre riunisce un pubblico che va dalle famiglie e semplici
curiosi agli appassionati di vino facendo rimanere questo evento la prima e più
imitata spremitura pubblica in piazza d'uva. Qui è la Vespaiola, un'uva bianca
dal gusto fruttato, dolce e asprigno, tipica ed esclusiva della zona di
Breganze, che tutti conoscono e apprezzano.
La Prima del Torcolato inizierà sabato 16 gennaio, con la cerimonia
d'investitura e la cena di Gala per l'ambasciatore del Torcolato nel mondo per
l'anno 2010, che anche quest'anno sarà un'importante personaggio pubblico. Come
al solito, l'appuntamento si sposterà in piazza Mazzini a Breganze, dove vi sarà
nel pomeriggio la sfilata della Magnifica Fraglia del Torcolato a cui seguirà
la nomina dei nuovi confratelli e il tradizionale mercatino dei prodotti tipici
della Pedemontana Vicentina.
Concluderà la manifestazione la spremitura pubblica del Primo Torcolato DOC
Breganze Vendemmia 2009 accompagnata da momenti folcloristici. Tutti i
vignaioli locali porteranno le loro uve e le uniranno in unico torchio, lo
stesso utilizzato ogni anno per questa manifestazione e che ha ormai più di
settant'anni ma ancora perfettamente funzionante e che ci riporterà indietro
nel tempo. Questo mosto dal gusto dolce e dal colore giallo dorato una volta
spremuto, impiegherà altri diciotto mesi a divenire quel prodotto squisito che
tutti conoscono come Torcolato. Il vino Torcolato prende il nome dal metodo
utilizzato per conservare i grappoli raccolti, infatti dopo aver selezionato
l'uva migliore, essa viene appesa a delle travi in soffitte ben areate tramite
una coppia di spaghi su cui il grappolo viene attorcigliato, torcolato per
l'appunto, e lasciato a riposare.
Questo vino è riconoscibile oltre che per il tipico colore ambrato anche per il
caratteristico profumo intenso di miele e di uva passita con spesso note di
vaniglia. Piacevole al palato si sposa perfettamente con i formaggi saporiti e
dolci secchi. Da solo, riporta alla mente la luce del sole che lo ha creato e
tutto quanto la meditazione, a cui s'addice, voglia suggerire.
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