Se si pensa al Portogallo è praticamente impossibile non pensare ai vini di
Porto, i famosi vini fortificati conosciuti per la loro eccellente eleganza. I
vini del Portogallo non sono solamente Porto e Porto significa anche Douro, une
delle migliori zone vinicole del Portogallo. In questa zona, oltre al Porto, si
producono anche eccellenti vini con uve autoctone e spesso risultano essere
ricchi, robusti ed eleganti. Castelinho Vinhos è dedita alla produzione sia di
vini Porto, sia di vini fermi, una combinazione capace di provare l'alta
qualità di questa cantina.
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| Quinta do Castelinho |
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Quinta do Castelinho, il vecchio nome della cantina che è ancora utilizzato per
i vini Porto, è sempre stata famosa come produttore di alta qualità ed è
attualmente condotta dalla famiglia Saraiva. La cantina è oggi guidata da
Manuel António Crúzio Saraiva, di cui è presidente, continuando il lavoro
iniziato da suo padre, negli anni 1960, nel nome della grandezza dei vini di
Porto. Oggi Quinta do Castelinho è uno dei più grandi produttori di vino Porto
ed è il risultato degli innumerevoli sforzi compiuti per la promozione del
proprio marchio aziendale. Castelinho Vinhos si trova vicino a Cachão da
Valeira e beneficia di condizioni geografiche privilegiate, con un micro clima
influenzato dalle condizioni sia dell'Atlantico, sia del Mediterraneo, in suoli
scistosi che consentono una costante concentrazione di calore, ben posizionati
nei pendii della regione con generosi ed equilibrati periodi di sole oltre ad
un'accurata selezione delle migliori varietà di uve Portoghesi come la
Touriga Nacional, la Touriga Francesa, la Tinta Barroca e
la Tinta Roriz. I vigneti e la cantina Castelinho sono situati nella
zona di S. João da Pasqueira, nel cuore del Cima Corgo, classificata come
A, la più alta classificazione riconosciuta dalle autorità competenti.
Riparata da un naturale bacino formato nella regione, la regione di Quinta do
Castelinho consiste approssimativamente di 120 acri, 50 dei quali sono
destinati a vigneti.
Quinta do Castelinho si trova all'interno della valle del Douro, la prima
regione delimitata del mondo ad opera del Marchese de Pombal, il quale ordinò
nel 1757 che i confini della valle fossero delimitati da blocchi solidi di
granito. Il passato di Quinta do Castelinho accompagna la storia del vino
Porto; gli albori della cantina coincidono con la venuta dei cavatori di pietra
che attraversarono il fiume Douro e lo resero navigabile da Oporto fino a Barca
d'Alva. A partire dal 22 ottobre 1789, tutte le fattorie situate prima di
Cachão da Valeira, incluso Castelinho, poterono finalmente progredire. Nel
1848 Quinta do Castelinho si unì a Quinta do Padrão, Quinta da Azenha, Quinta
do Vau e Quinta do Pelão, tutte indicate e riportate nella mappa del Barone
Forrester. Nel 1903 Quinta do Castelinho apparteneva ad A. P. Ferreira Múaze
e a quei tempi, con un perimetro di 11 Km, era considerata piuttosto grande.
Intorno al 1939 la Signora Berta Damasceno Ribeiro Meda era la responsabile
della proprietà che nel frattempo era divenuta di proprietà di Mário Alberto
Milhano e, infine, a Manuel António Saraiva, padre dell'attuale presidente
della cantina. Quando Quinta do Castelinho fu acquistata nel 1969, Manuel
António Saraiva (padre) era responsabile per il trasporto del vino Porto per
mezzo della sua compagnia di trasporti con sede a Pinhão. A quei tempi, tutto
il vino prodotto nelle proprietà della regione del Douro veniva trasportato
alle compagnie di esportazione che di trovavano a Vila Nova de Gaia. Nel 1986,
con la fondazione del Centro per il Commercio del Douro, Quinta do Castelinho
lanciò il proprio marchio aziendale e a tutt'oggi ricopre una posizione ben
consolidata nel mercato del vino Porto. Nel 1990 la cantina cambiò il proprio
nome in Quinta Castelinho e nello stesso decennio lo cambiò nuovamente in
Castelinho Vinhos. Tre anni dopo Castelinho Vinhos S.A. divenne uno dei primi
produttori di vino Porto ad esportare direttamente dalla zona delimitata di
Douro e, negli anni seguenti, acquisì Quinta de S. Domingos, dove venne
costruita una cantina di affinamento oltre agli uffici amministrativi
principali e un centro ricettivo per il turismo.
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Manuel António Saraiva (padre) | |
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Riconosciuto come il simbolo dell'eccellenza del Portogallo, il vino Porto,
così come lo conosciamo, fece la sua comparsa nel mercato nel 1820. Grazie al
suo gusto unico, questo vino dolce ed elegante conquistò la borghesia Inglese
all'inizio del secolo, diventando uno dei vini più apprezzati del mondo. Il
vino Porto è un vino fortificato e viene prodotto interrompendo il processo di
fermentazione aggiungendo acquavite d'uva. Ci sono due tipi di Porto: rosso e
bianco. I Porto bianco sono esclusivamente prodotti con uve bianche e seguono
procedure di produzione simili a quelle del Porto rosso. Con una gradazione
alcolica compresa fra i 9° e i 22°, questi vini sono caratterizzati da diversi
livelli di dolcezza, da molto dolci (i cosiddetti Lágrima), ai
dolci (Doces), semi dolci (Meios Doces), secchi
(Secos) e gli extra secchi (Extra Secos). Relativamente
ai Porto rossi, esistono due gruppi principali: quelli prodotti da lotti non
millesimati, costituiti da lotti di vino vari (Ruby, Tawny, 10, 20, 30, 40
anni e anche più vecchi) e i Porto millesimati (Vintage, Late Bottled
Vintage, abbreviato con LBV, e i Porto con Millesimo). Grazie al numero di
anni in cui il Porto viene lasciato ad affinare in contenitori (botti di legno
o bottiglie), acquisisce una grande varietà di aromi e sapori, ricchi e
complessi.
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| Manuel António Crúzio Saraiva,
presidente di Castelinho Vinhos |
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Quinta do Castelinho produce una completa gamma di vini Porto, dai vini
standard alle categorie speciali. Le categorie standard consistono in vini
giovani delicatamente fruttati, ideali per essere bevuti ogni giorno. I vini
Porto standard prodotti dalla cantina includono Porto Bianco, Tawny, ottenuto
da lotti di vino affinati in botte in un periodo medio di tre anni, e i Ruby,
vini Porto giovani e fruttati ottenuti da miscele di vini di produzione
recente. I Porto di categoria speciale, cioè i Porto di qualità superiore,
includono i Porto Tawny, prodotti in Riserva, 10, 20, 30 e 40 anni e i
millesimati, Porto dal colore rubino, disponibili come Vintage Character,
LBV e Vintage. Fra i vini Porto, quelli che sono certamente considerati come i
migliori sono gli eccezionali Vintage che sono prodotti solamente nelle
migliori annate, in quantità limitate, con le migliori uve. Quinta do
Castelinho ha prodotto grandi Vintage per tutto il decennio del 1990,
precisamente nel 1991, 1994, 1996 e, in modo particolare, nel 1997. I Porto
Vintage sono destinati ad essere conservati nelle cantine in modo da
consentire loro il migliore sviluppo possibile, una delizia che può essere
degustata solamente da coloro che sono pazienti e che vogliono solamente il
meglio dai Porto Vintage.
Quinta do Castelinho produce anche eccellenti vini fermi. Benché la fama e il
prestigio dei vini Porto ha messo in ombra la qualità dei vini da tavola del
Douro, oggi i vini fermi del Douro, riconosciuti come Denominação de
Origem Controlada (Denominazione d'Origine Controllata), rappresentano la
grande sfida della regione ed è proprio da questi vini che Castelinho procura i
maggiori profitti. Per raggiungere questa qualità, Quinta do Castelinho
seleziona le migliori uve delle sue proprietà, così come selezionando le
migliori uve dalle fattorie della confinante regione del Cima Corgo. La cantina
dispone delle migliori condizioni enologiche tali da produrre vini del Douro di
alta qualità, bianchi e rossi, compresa una zona specifica dove si esegue
l'affinamento dei vini in botti di rovere Francese e Americano. I vini
seguenti, prodotti da Quinta do Castelinho, hanno riscosso grandi successi sia
a livello nazionale che internazionale: Douro Castelinho Colheita, Castelinho
Reserva e Lagar dos Saraivas. Recentemente Castelinho ha esteso la sua attività
in altre zone fra le migliori del Portogallo, imbottigliando vini provenienti
da Alentejo, Dão e Vinho Verde e commercializzandoli con il proprio marchio.
Allo stesso modo ha esteso la propria linea di produzione introducendo il
Bagaceira Brandy, un'acquavite di vino molto invecchiata, affinata in botti
di rovere per oltre 35 anni.
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