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 Produttori  Condividi questo articolo     Sommario della rubrica Eventi Cavatappi 
  Eventi Numero 33, Settembre 2005   
NotiziarioNotiziario  Sommario 
Numero 32, Estate 2005 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 34, Ottobre 2005

Notiziario


 In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.

 

Sesta Edizione del Festival del Franciacorta

Sabato 17, Domenica 18 e Lunedì 19 Settembre, Rodengo Saiano (Brescia) ospiterà la sesta edizione del Festival del Franciacorta. Un appuntamento di grande fascino e richiamo, organizzato dal Consorzio per la tutela del Franciacorta con il contributo della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia. Protagonisti, con il Consorzio, i produttori che, con i loro vigneti, situati sulle dolci colline della Franciacorta, hanno saputo dare vita ad un vino di qualità impareggiabile. Tre giorni di grande suggestione, oltre che di gusto e di assaggi, accolti dallo scenario unico del paesaggio circostante, caratterizzato dalle colline impreziosite dai vigneti, dal soleggiato anfiteatro morenico e dai suoi piccoli borghi medievali con torri e castelli, dai colori del lago d'Iseo.
Clou del Festival, i banchi d'Assaggio, dove si potranno degustare più di ottanta etichette di Franciacorta, dai Brut e Satèn senza annata agli irripetibili millesimati, sotto la guida degli stessi produttori. La novità di quest'anno, rispetto alle edizioni precedenti, sarà la nuova sede: la manifestazione verrà infatti ospitata dalla storica Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano, esempio sommo di architettura del cinquecento. Oltre ai banchi di assaggio, che si svolgeranno nel suo splendido chiostro grande, saranno organizzati speciali momenti di degustazione guidata che daranno la possibilità ai neofiti e agli appassionati di approfondire la conoscenza di questi vini particolarissimi. Si tratta di brevi corsi condotti da un esperto che descriverà le loro peculiarità e consiglierà il modo migliore per servirli, abbinarli adeguatamente al cibo, con quale bicchiere degustarli al meglio.
Il Festival del Franciacorta è diventato ormai uno degli appuntamenti più importanti nel calendario annuale del settore vitivinicolo nazionale, capace di richiamare sia gli appassionati interessati a conoscere o ad approfondire la conoscenza dei Franciacorta, sia il pubblico dei professionisti e degli operatori del settore. Anche quest'anno verrà riservata l'intera giornata di lunedì agli attori interessati alla filiera del Franciacorta, alla sua crescita e allo sviluppo del suo territorio di produzione: per loro sarà organizzato un evento speciale. Per l'intera durata del Festival saranno organizzati spettacoli, mostre ed eventi, gran parte dei quali avrà come palcoscenico le Aziende; da segnalare l'iniziativa “Alla scoperta delle Cantine” che darà la possibilità di visitare le cantine stesse e degustare i Franciacorta, guidati dagli stessi titolari o dai loro enologi (biglietto d'entrata € 5,00 - biglietto d'ingresso all'Abbazia € 25,00). Quotazioni speciali saranno realizzate per gruppi e soci Ais, Slow Food e Onav. Prenotando in anticipo entro il 10 settembre si potrà ritirare il biglietto evitando ogni tipo di attesa. Nel prezzo, oltre alla partecipazione ai banchi d'assaggio, saranno compresi un simpatico portabicchiere, una pratica guida e la rivista “in Franciacorta”.
Protagonista nella promozione del territorio e delle sue tradizioni, l'Associazione Strada del Franciacorta organizzerà, domenica 18 settembre, la seconda edizione della Caccia al Tesoro. Degustazioni e assaggi di vini, ma anche divertimento e cultura; un'occasione unica ed originale per scoprire cantine, bellezze artistiche, edifici storici e natura. I partecipanti potranno esplorare la Franciacorta a cavallo, in moto, in bicicletta o in auto. Ogni equipaggio deve essere composto da almeno due persone. La partenza è prevista dal Centro Commerciale le Porte Franche di Erbusco alle ore 10.00 (raduno dalle ore 8.30), mentre l'arrivo sarà dalle ore 17.00 in poi a Clusane d'Iseo. Culinari, ma non solo, sono i premi in palio. I primi classificati riceveranno infatti in dono decine di bottiglie di Franciacorta delle aziende che aderiscono alla Strada, week-end da trascorrere in dimore storiche, agriturismo e alberghi prestigiosi della zona, cene nei ristoranti. Ma il vero tesoro da scoprire sarà la Franciacorta, con i suoi vini e la sua squisita ospitalità. Tutti gli equipaggi riceveranno il kit della Caccia al tesoro, una bottiglia di Franciacorta, materiale turistico della zona e molti altri piccoli premi. Chi si iscrive entro il 10 settembre riceverà una piacevole sorpresa, ovviamente legata al mondo del vino. Gli equipaggi che hanno già partecipato alla prima edizione del 2004, riceveranno un dono dalla Strada del Franciacorta. Domenica sera, all'Abbazia Olivetana, le Donne del Vino di Franciacorta proporranno il loro tradizionale evento che chiuderà il fine settimana del Festival. Per informazioni: Consorzio per la tutela del Franciacorta - Via G. Verdi, 53 - Erbusco (BS) - Tel. 030 7760477 - fax 030 7760467 - consorzio@franciacorta.net - www.franciacorta.net - Associazione Strada del Franciacorta - Via G. Verdi, 53 - Erbusco (BS) - Tel. 030 7760870 - Fax 030 7768539 - associazione@stradadelfranciacorta.it - www.stradadelfranciacorta.it

A San Vito lo Capo Torna il Cous Cous Fest

Saranno otto i paesi partecipanti alla prossima edizione del Cous Cous Fest, la rassegna internazionale di cultura ed enogastronomia del Mediterraneo in programma a San Vito Lo Capo da martedì 20 a domenica 25 settembre prossimi. Algeria, Costa d'Avorio, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia proporranno a San Vito i piatti di cous cous cucinati secondo la propria tradizione gastronomica. Per il quinto anno consecutivo saranno presenti anche Israele e Palestina, nonostante le forti tensioni internazionali.
Dalla carne alle verdure, dal pesce alle spezie, a San Vito ogni anno si celebra e si rinnova la cultura associata alla tavola dei paesi che si affacciano nel Mediterraneo e non solo che hanno il cous cous, piatto della pace preparato in tutto il mondo, nella loro tradizione gastronomica. Durante le sere di mercoledì 21 e giovedì 22 settembre, gli chef si cimenteranno in una gara tra i fornelli per strappare il titolo di “Miglior Cous Cous” alla Tunisia, paese vincitore dell'ultima edizione. A giudicare i piatti in gara sarà il palato di una giuria internazionale, composta da esperti e giornalisti di stampa specializzata, italiana ed estera, e presieduta da Davide Paolini, celebre giornalista, curatore della rubrica “ll Gastronauta” sul Sole 24Ore.
Protagonista della rassegna sanvitese non sarà soltanto l'antica tradizione del cous cous ma più in generale, la cultura gastronomica siciliana e internazionale: il visitatore verrà condotto lungo un itinerario del gusto alla scoperta di un'offerta di prodotti agroalimentari di qualità, da gustare in abbinamento ai migliori vini del territorio, attraverso l'organizzazione di laboratori tecnici, approfondimenti con esperti e nutrizionisti e incontri culturali.

Solo Medaglie d'Oro per il Müller Thurgau

Solo medaglie d'oro sono state assegnate, quest'anno, alla seconda edizione del Concorso Internazionale dei Müller Thurgau, evento fiore all'occhiello della XVIII Rassegna dei Müller Thurgau dell'Arco Alpino, svoltasi in Valle di Cembra dal 6 al 10 luglio. Così hanno decretato diciannove giudici - in maggioranza tecnici, come vuole il severo regolamento del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, provenienti non solo dall'Italia, come stabilisce l'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino - riuniti nello storico Palazzo Barbi di Cembra per premiare i migliori produttori italiani e stranieri del Müller Thurgau, vino di montagna per eccellenza.
Non già perché i commissari siano stati generosi (molti avevano già operato nelle commissioni del 2004), ma in virtù dell'alto profilo sensoriale dei vini partecipanti, quest'anno la quota dei premiabili ha coinciso esattamente con quelli meritevoli di medaglia d'oro che, quindi, hanno eclissato la restante produzione che avrebbe potuto godere della medaglia d'argento o di quella di bronzo. Questo in virtù del particolare meccanismo che regola le competizioni internazionali che si svolgono sotto l'egida dell'Oiv: solamente il 30% dei campioni possono essere insigniti di una distinzione che riporti il logo di questo organismo intergovernativo che costituisce in pratica l'Onu del vino, riunendo ben 47 paesi del mondo.
Come per la prima edizione, anche quest'anno il concorso ha potuto contare sull'apporto di competenze e di garanzie da parte dei più prestigiosi organismi scientifici operanti in Italia nel settore vitivinicolo e dell'analisi sensoriale: l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, l'Istituto di Viticoltura dell'Università Cattolica di Piacenza, il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell'Università di Udine e il Centro Studi Assaggiatori. Le operazioni di selezione sono state predisposte dai professori Mario Fregoni, Roberto Zironi, Giuseppe Versini, Luigi Odello e Alberto Ugolini che, oltre a garantire la massima oggettività del concorso, si sono proposti di ottenere importanti informazioni aggiuntive sul profilo sensoriale del Müller Thurgau e sui caratteri che generano o deprimono il piacere che questo singolare vino aromatico può esprimere. Al concorso non è mancata dunque una parte sperimentale, ottenuta attraverso l'analisi strumentale e sensoriale eseguita sui campioni pervenuti.

A Riolo Terme la Festa dell'Uva

Dal 22 al 25 settembre 2005, Riolo Terme celebra La Festa dell'Uva, giunta alla cinquantaquattresima edizione. La sagra è nata per celebrare l'uva, il vino, la vendemmia in corso e comprende un ricco calendario di appuntamenti culturali, d'intrattenimento ed enogastronomici. Tra gli eventi più importanti ci sarà sicuramente il convegno, organizzato nella serata di venerdì 22, sul tema delle problematiche della vite e del vino. Inoltre per la prima volta in questo 2005 la Festa ha in programma una serie di spettacoli e riproposizioni di battaglie, storicamente documentate, tra due fazioni che trovarono nel vino un mezzo importante di confronto/scontro. Nel centro del paese saranno allestiti due accampamenti, uno con la presenza di tribù celtiche (presso il fossato del Castello Sforzesco) ed uno abitato da legioni romane (parco Pertini) con figuranti/attori tutti rigorosamente in costume. Uno spettacolo pirotecnico di sicuro impatto chiuderà poi la quattro giorni del vino. Per informazioni: tel. 0546 71044

Grappa Day a Greve in Chianti

Greve in Chianti, in provincia di Firenze, è conosciuta da tutti come una delle “capitali” del Gallo Nero; non altrettanto, forse, è nota per essere sede ogni due anni del “Grappa Day”, un'iniziativa culturale di grande rilievo organizzata dal locale Centro di Documentazione sulla grappa Luigi Bonollo. L'edizione 2005 del “Grappa Day” si svolgerà nella bella cittadina grevigiana sabato 17 settembre prossimo. Il “Grappa Day” si ripete dal 1992 ad ogni biennio, per organizzare e rendere pubblici i contributi e gli studi più aggiornati e attendibili sulla grappa, un prodotto che sempre più si presenta al mondo come autentico ambasciatore della cultura alimentare italiana. Nel corso degli anni la manifestazione è stata caratterizzata dall'organizzazione di momenti congressuali ed espositivi di grande risonanza, e dalla pubblicazione di testi fondamentali per la conoscenza della storia, della produzione e della commercializzazione della grappa.
Il Grappa Day 2005 sarà imperniato sulla divulgazione e sul commento dello studio di Nomisma su “Grappa e mercato”, la prima analisi ragionata e dettagliata sull'argomento. Un'analisi svolta in un momento particolarmente delicato per il settore italiano della distillazione: un decisivo processo di metamorfosi che porta la grappa a costituire un'autentica risorsa economica nell'ambito del sistema commerciale del Made in Italy, orientato sui mercati internazionali. Al Teatro “Boito” di Greve in Chianti, sede ormai classica dei convegni, il 17 settembre 2005 si svolgerà il “Grappa Day” secondo un programma culturale e di ospitalità consolidato: una parte scientifica/convegnistica, un appuntamento editoriale e un momento di approfondimento dei temi trattati. Un programma rivolto ai protagonisti del mondo della grappa e a chi intende il distillato come un vettore di valori culturali e sociali tipicamente italiani. L'evento sarà anche la tribuna per onorare quelle personalità che si sono particolarmente impegnate nella valorizzazione a tutto tondo della grappa e dei suoi valori. Il “Grappa Day” è pensato e organizzato, fin dalla sua prima edizione, dal benemerito e attivissimo “Centro Documentazione Grappa Luigi Bonollo”, in collaborazione con le Distillerie Bonollo SpA che, in quasi 100 anni di attività, hanno potuto attraversare da protagoniste tutte le fasi storiche della distillazione delle vinacce, della commercializzazione e della valorizzazione delle grappe e delle acqueviti.

6ª Edizione del Concorso Spirito di Vino

L'ironia pungente delle vignette satiriche di Spirito di Vino sarà ancora una volta protagonista, in Friuli Venezia Giulia, di un'originale ed inconsueta mostra, dedicata all'arte del bere bene. Anche quest'anno, infatti, il Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Elda Felluga, incoronerà sabato 17 settembre i vincitori di Spirito di Vino, concorso per giovani creativi italiani e stranieri tra i 18 e 35 anni che vede ogni anno in lizza le più spiritose, originali e a volte dissacranti vignette satiriche legate al tema del vino.
Le 30 opere finaliste, selezionate in prima istanza all'Istituto Europeo di Design di Milano, saranno dunque esposte in una divertente mostra con entrata gratuita, che costituirà una delle iniziative di maggior richiamo di Friuli DOC, la festosa kermesse enogastronomica che animerà il centro storico di Udine dal 15 al 18 settembre, mettendo in vetrina quanto di meglio il Friuli produce nel campo dei vini e dei prodotti tipici. I giovani selezionati trascorreranno una fine settimana in Friuli Venezia Giulia, che culminerà sabato 17 settembre con la premiazione delle tre migliori opere. A giudicare le vignette una giuria d'eccezione, composta da personaggi di spicco della grafica e del giornalismo italiano, e presieduta da Giorgio Forattini. Accanto a lui i vignettisti Emilio Giannelli, Alfio Krancic e Valerio Marini, l'art director del Corriere della Sera Gianluigi Colin, il direttore editoriale del TCI Michele D'Innella, i giornalisti Franz Botré, Carlo Cambi, Paolo Marchi e il direttore scientifico dello IED Aldo Colonetti. Le opere verranno poi raccolte nel Calendario Spirito di Vino, che conterrà anche opere inedite di Forattini, Giannelli, Krancic e Marini e che è già diventato oggetto di collezione. Per maggiori informazioni sull'iniziativa: Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia - Tel. 0432.289540 - Fax 0432.294021 - e-mail: info@mtvfriulivg.it, www.mtvfriulivg.it

A Dogliani Vendemmia in Langa

Partecipare attivamente alla vendemmia respirandone intensamente gli aromi, interpretandone i colori, vivendone a fondo le atmosfere è un sogno di molti enoturisti che decidono di trascorrere un periodo alla scoperta del paesaggio vitivinicolo delle Langhe piemontesi. Oggi questo sogno è una realtà: tutti, infatti, potranno vivere in prima persona i giorni in cui l'uva inizia quel particolare percorso che la porterà a trasformarsi in vino. Le associazioni Turismo in Langa e Monregaltour e l'Amministrazione Comunale di Dogliani propongono, in concomitanza con la storica Sagra del Dolcetto, la terza edizione di Vendemmia in Langa che, nelle prime tre domeniche di settembre (4, 11 e 18), in alcune aziende vitivinicole selezionate, darà a enoturisti e appassionati la possibilità di prendere parte alla vendemmia gomito a gomito con i viticoltori, vivendone da vicino l'atmosfera e la magia.
Alcune aziende agricole selezionate del territorio di Dogliani (Cn) accoglieranno infatti i visitatori nelle vigne, dove potranno prendere parte alla vendemmia, e poi in cantina, dove sarà possibile effettuare visite e degustazioni, mentre il centro storico della cittadina si animerà di ottime occasioni per far festa intorno al vino e ai prodotti del territorio. Per informazioni: Turismo in Langa - ufficio stampa, Via Cavour, 16 - 12051 Alba (Cn) Tel. 0173.36.40.30 e-mail: ufficiostampa@turismoinlanga.it

Festa del Barolo

Dal 9 all'11 settembre 2005 il vino Barolo si vestirà a festa, celebrando la sua storia con uno degli appuntamenti più attesi dell'estate in Langa. Una splendida occasione per conoscere da vicino il territorio da cui il “re dei vini” trae origine, alimentandosi degli aromi e dei colori di un paesaggio unico al mondo. Il borgo di Barolo attenderà infatti visitatori, appassionati e semplici curiosi in quel momento magico in cui le colline - ancora memori del rigoglio estivo - mutano aspetto e colori, a preludio della successiva vendemmia. Evento clou della festa, domenica 11 settembre a partire dalle ore 10,30, l'Itinerario del Gusto alla scoperta dei sapori, un appetitoso percorso enogastronomico lungo le vie del paese diviso in varie tappe, con una serie di banchi d'assaggio e degustazione che proporranno le prelibatezze dell'eccellenza gastronomica di tutto il Piemonte e di altre regioni italiane, accuratamente selezionate e proposte al pubblico direttamente dai produttori. Per informazioni: Turismo in Langa - ufficio stampa, Via Cavour, 16 - 12051 Alba (Cn) Tel. 0173.36.40.30 e-mail: ufficiostampa@turismoinlanga.it

Concluso il Concorso Nazionale Alambicco d'Oro

Si è svolto a Ferrara il 21 maggio 2005 la XXIII edizione del concorso nazionale Alambicco d'Oro, che ha premiato le migliori grappe e acqueviti d'uva italiane. La manifestazione si è avvalsa della consulenza tecnico-scientifica del Centro Studi Assaggiatori. Nell'attribuzione delle medaglie gli esperti dell'Anag (Assaggiatori Grappa e Acqueviti) hanno confermato la tendenza già in atto da qualche anno: forte apprezzamento da parte del consumatore, soprattutto giovane, femminile e istruito per grappe particolarmente caratterizzate, di personalità. Grappe quindi con un aroma particolarmente marcato sia in senso di freschezza e fragranza (grappe aromatiche) che di profondità e complessità (grappe invecchiate). Per le acqueviti di uva si conferma la predilezione per le aromatiche.
È stato anche possibile tracciare un atlante del gusto. Nelle grappe giovani esiste un chiaro “stile Nord-Ovest” che sembra puntare più sulla potenza che sull'eleganza, al contrario di quanto avviene nei prodotti trentini e altoatesini, mentre le venete si pongono in una più rassicurante via di mezzo. Per le grappe invecchiate il Trentino sembra porsi su posizioni di eccellenza con significativo recupero del Piemonte che, rispetto alle grappe giovani, presenta qui migliori livelli di finezza e di impressioni generali. Per le grappe venete invecchiate si conferma lo stile equilibrato fra potenza ed eleganza. E a questo atlante si vanno aggiungendo nuove regioni: c'è infatti un interesse sempre maggiore nella produzione di distillati di qualità da parte delle regioni del Centro-Sud: Toscana, Marche e soprattutto Sicilia, Puglia e Sardegna. Regioni che arricchiranno di molto il panorama nazionale, dando così maggiore differenziazione e caratterizzazione ed evitando rischiosi appiattimenti di stile. La premiazione dei prodotti vincitori si terrà a Ferrara l'11 settembre prossimo.

A Rodengo Saiano Ritorno Sapor d'Olio

Dal 24 al 26 settembre 2005 ritorna Sapor d'Olio, la mostra-mercato dedicata all'olio italiano di qualità a Denominazione d'Origine Protetta. La kermesse è allestita nella suggestiva Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano (Brescia), e, giunta alla quarta edizione, rappresenta una vetrina importante per conoscere e accostare gli olii a DOP d'Italia, grazie a degustazioni guidate, convegni e incontri con gli operatori.
Sapor d'Olio offre il suo contributo contro le contraffazioni dell'extravergine, e punta a valorizzare la tradizione olearia italiana che, con l'impegno dei Consorzi e di produttori particolarmente sensibili, ha raggiunto risultati encomiabili. Accanto alle produzioni più rinomate della Penisola, sarà riservato un posto d'onore all'extravergine Sebino a Denominazione d'Origine Protetta, olio “di nicchia” ottenuto da olive prodotte attorno al lago d'Iseo e in Franciacorta, riconoscibile per i lievi aromi fruttati e la piacevole nota piccante. L'extravergine d'oliva è una delle produzioni storiche del territorio: insieme ai vigneti, l'olivo rappresenta da secoli l'elemento caratteristico delle colline franciacortine, dei declivi affacciati al Sebino e di Monte Isola, la maggiore isola lacustre d'Europa.
La manifestazione ospiterà incontri tecnici con esperti del settore e corsi di degustazione per adulti e ragazzi. Durante la rassegna, ristoranti e osterie di Rodengo Saiano proporranno il gustoso manzo all'olio con polenta, piatto-simbolo della Franciacorta, cucinato secondo l'antica ricetta tradizionale di Rovato, la vicina cittadina che da oltre 700 anni ospita uno dei principali mercati nazionali di carne. Un piatto da sposare agli ottimi vini del territorio, come il Curtefranca Rosso DOC.

Alta Langa in Tavola

La tradizione enogastronomica dell'Alta Langa (Cuneo) sarà protagonista della prima edizione di Alta Langa in Tavola, il ciclo di incontri gastronomici organizzato dalla Comunità Montana Alta Langa in collaborazione con Turismo in Langa, Ente del Turismo Alba Bra Langhe Roero e Associazione Commercianti Albesi, che tutti i venerdì sera dal 9 al 30 settembre, a partire dalle ore 20, proporrà, in alcuni dei più tipici ristoranti della zona, il meglio della cucina tradizionale locale.
Una serie di imperdibili cene a tema, dunque, che celebreranno alcuni veri e propri “capisaldi” della gastronomia di questo territorio: dal profumato formaggio murazzano dop alla pregiata carne degli allevamenti bovini della zona, dalla deliziosa nocciola igp “tonda gentile” di Langa fino ai saporiti funghi che crescono nella frescura dei boschi collinari. Quattro serate tutte da gustare, insomma, che permetteranno a enoturisti, appassionati e curiosi di scoprire tutti i segreti di una cucina dalle radici antichissime, che ha fatto del profondo legame con il territorio uno dei suoi assoluti punti di forza.
La serata del venerdì, però, non sarà l'unica attrattiva dell'evento: per l'intera durata del sabato e della domenica successivi a ciascuna cena, le aziende agricole ed i laboratori artigianali della zona saranno invitati ad aprire le loro porte, accogliendo i visitatori che potranno così apprendere tutti i segreti e le curiosità legate agli ingredienti ed ai prodotti utilizzati per la preparazione dei piatti della sera prima, ed anche conoscere da vicino i cicli di produzione che portano alla nascita di una succulenta forma di murazzano o alla creazione di una fragrante torta di nocciole. Le cene a tema e l'apertura straordinaria delle aziende saranno poi l'occasione per fare la conoscenza di un territorio unico ed ancora poco conosciuto, caratterizzato dalla continuità culturale con la Langa di Alba ma anche con la vicina Liguria, da un paesaggio naturale capace di panorami mozzafiato e da una serie di piccoli e grandi gioielli artistici racchiusi in borghi di grande fascino. Da Bossolasco a Murazzano, da Borgomale a Mombarcaro, dunque, sarà un continuo “saliscendi” alla scoperta di luoghi ameni e tranquilli, lontani dalla confusione e dalle mode effimere dei grandi flussi turistici e proprio per questo motivo dotati di un fascino assai difficile da trovare altrove.

Capodanno del Vino

San Giovanni in Marignano patria del vino preistorico? Forse è proprio così visto che nel cuore della Valconca, a pochi passi dalla Riviera Romagnola, in un territorio fertile da sempre votato alla coltura del vino e del grano, è stato ritrovato un resto di vite fossile, “vitis silvestris” risalente al paleolitico da cui deriva la “vitis vinifera”, entrambe generatrici di bacche e del relativo nettare. Una scoperta che potrebbe rivoluzionare la teoria sull'origine della vite in Italia, ritenuta fino ad ora importata dall'Oriente? San Giovanni in Marignano, già noto come il “Granaio dei Malatesta”, con i suoi 220 ettari vitati e 230 aziende vitivinicole, dal 2000 è entrata a fare parte del club delle Città del Vino. Proprio per ricordare quel momento, l'amministrazione comunale, da sempre rivolta alla promozione del territorio attraverso i prodotti tipici locali, ha creato una manifestazione ad hoc denominata Capodanno del Vino. Un vero e proprio benvenuto al vino, una festa con cui si dà il via alla raccolta dell'uva e si promuove il prodotto su cui maggiormente il Comune sta puntando per sviluppare il territorio e richiamare la nicchia del turismo enogastronomico.
Il Capodanno del Vino è l'occasione per le aziende agricole locali di fare conoscere e degustare il loro prodotto, frutto di secoli di tradizione e di sapiente e paziente lavoro che si rinnova anno dopo anno, seguendo il ritmo delle stagioni. Alla manifestazione saranno presenti quattro aziende agricole, quelle cioè che producono e imbottigliano il vino: Tenuta del Monsignore, Tenuta del Tempio Antico, Torre del Poggio e Fattoria Poggio San Martino, ciascuna delle quali proporrà in degustazione le proprie etichette. Per ricreare un “ambiente da aia”, il più vicino possibile al sapore che un tempo accompagnava la vendemmia nei borghi di campagna, accanto alla degustazione dei vini locali si potranno assaporare prodotti gastronomici locali. Non mancherà la gara della pigiatura, in grandi tini, pestata con i piedi proprio come una volta, nella splendida cornice di Piazza Silvagni. Allieteranno l'atmosfera pomeridiana i balli e i canti folcloristici dei “Canterini romagnoli di Lugo” seguiti dalle musiche delle bande di San Giovanni in Marignano e di altre città gemellate. Informazioni: 0541/828122 - 0541/709792 www.marignano.net

A Montefalco la Settimana Enologica

Torna dal 22 al 25 settembre il tradizionale appuntamento con i vini del Sagrantino di Montefalco Docg. Anche quest'anno è previsto un fitto calendario di appuntamenti per i turisti e gli operatori del settore, con l'anteprima di degustazione dell'annata 2002, con la tradizionale mostra di fumetti del vignettista ospite di questa nuova edizione, e poi con momenti di riflessione sul futuro dei vini di Montefalco, cene a tema, laboratori del gusto, presentazione dell'etichetta d'artista per l'annata 2002 e altro ancora.
Una Settimana, ormai alla XXVI esima edizione, che quest'anno proprio per la crescita del Sagrantino e dell'offerta turistica dei 5 Comuni della Docg (Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell'Umbria) si presenta più importante del solito. Con l'annata 2004, in commercio nel 2007, il Sagrantino di Montefalco andrà sul mercato per la prima volta con oltre 1,6 milioni di bottiglie. Una Docg che diventa importante anche nei numeri, la cui crescita è destinata ad aumentare ancora. Dagli attuali 500 ettari iscritti a Sagrantino di Montefalco nel giro di 2 anni la rinomata denominazione Umbra potrà contare su oltre 600 ettari di vigneto. E sempre nel giro di 2 anni lungo la Strada del Sagrantino crescerà del 100% l'offerta turistico-ricettiva, passando da 400 a oltre 800 posti letto.
Ma c'è di più, perché i 5 Comuni della Docg, la Strada del Sagrantino e le aziende stanno promuovendo un importante programma integrato per lo sviluppo della filiera turistica. Ben 57 infatti i progetti che vanno in cantiere con investimenti per oltre 14 milioni di euro. Per informazioni www.montefalcodoc.it e www.stradadelsagrantino.it



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