Cultura e Informazione Enologica dal 2002 - Anno XXIII
×
Prima Pagina Eventi Guida dei Vini Vino del Giorno Aquavitae Guida ai Luoghi del Vino Podcast Sondaggi EnoGiochi EnoForum Il Servizio del Vino Alcol Test
DiWineTaste in Twitter DiWineTaste in Instagram DiWineTaste Mobile per Android DiWineTaste Mobile per iOS Diventa Utente Registrato Abbonati alla Mailing List Segnala DiWineTaste a un Amico Scarica la DiWineTaste Card
Chi Siamo Scrivici Arretrati Pubblicità Indice Generale
Informativa sulla Riservatezza
 
☰ Menu


 ABC Vino  Condividi questo articolo     Sommario della rubrica Gusto DiVino Produttori 
  Gusto DiVino Numero 34, Ottobre 2005   
Vini Dolci AromaticiVini Dolci Aromatici I Vini del MeseI Vini del Mese  Sommario 
Numero 33, Settembre 2005 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 35, Novembre 2005

Vini Dolci Aromatici

I vini dolci rappresentano una straordinaria esperienza sensoriale per ogni degustatore, un mondo di aromi complessi e affascinanti fatto di infinite sorprese, e quando a parlare sono le uve aromatiche, si aggiunge anche la magia

 Degustare i vini dolci - quelli prodotti con uve appassite naturalmente sulla vite oppure esposte all'aria dopo il raccolto - è come fare un viaggio nel passato, in quel magico mondo capace di coinvolgere con aromi e sapori ricchi e affascinanti. Un viaggio nel passato poiché, anticamente, ai tempi dei Greci e dei Romani, i vini erano prevalentemente dolci - i vini secchi arriveranno molto più tardi - un mondo magico perché gli aromi e i sapori che questi vini riescono a sviluppare con il tempo non hanno pari in nessun altro tipo di vino. Anche in epoche successive, i vini dolci erano considerati rari e pregiati, un vero status symbol di quei tempi e che spesso si trovavano nelle tavole di personaggi ricchi e nobili anche con lo scopo di impressionare i propri ospiti. Come per qualunque altro vino, i progressi e gli sviluppi della tecnologia enologica hanno apportato cambiamenti - spesso anche sostanziali - nella produzione dei vini dolci, adattandoli molto spesso al gusto dei nostri tempi, pur tuttavia conservando intatto il loro fascino, pregio e prestigio.

 Al vino non basta comunque essere dolce per raggiungere l'olimpo della qualità e del prestigio. Esattamente come per qualunque altro tipo - e nei vini dolci questo fattore è ancor più determinante - la qualità delle uve e delle tecniche di produzione rappresentano un requisito fondamentale. Se fare un vino eccellente è difficile, fare un vino dolce eccellente lo è ancora di più. Una premessa doverosa: in questo specifico contesto, ci riferiamo esclusivamente a quei vini la cui dolcezza è unicamente determinata dallo zucchero dell'uva - generalmente prodotta dalla concentrazione che si verifica con l'appassimento - non certamente ai vini ai quali si aggiunge lo zucchero al termine della vinificazione. Proprio l'appassimento dell'uva - fase in cui si riduce notevolmente la quantità di acqua nell'acino - consente di ottenere il “miracolo” della concentrazione dello zucchero così come delle qualità aromatiche e gustative dell'uva. Inoltre, le qualità organolettiche dell'uva si trasformano, si sviluppano caratteristiche - per così dire - più complesse e ricche rispetto a quelle dell'uva fresca, consentendo al vino di acquisire la sua affascinante qualità.

 

I Vini della Degustazione


I vini selezionati per la nostra degustazione comparativa
I vini selezionati per la nostra degustazione comparativa

 I vini selezionati per la nostra degustazione comparativa, sono tutti prodotti con uve appassite appartenenti alla categoria delle varietà aromatiche, cioè che sviluppano aromi riconducibili a quello dell'uva. Uno solo di questi vini è stato fatto fermentare in barrique: questo ci consentirà di comprendere l'influsso del legno nella produzione dei vini dolci aromatici. I vini che confronteremo nella nostra degustazione sono prodotti con tre dei classici esempi di uve aromatiche utilizzate in Italia per la produzione di vini dolci: Moscato Bianco, Zibibbo (Moscato d'Alessandria) e Malvasia delle Lipari, quest'ultima da considerarsi come semi aromatica. Il Moscato Bianco - nonostante sia presente in diverse regioni italiane - è l'uva più tipica del Piemonte per la produzione dei vini dolci, compreso lo spumante. Lo Zibibbo è l'uva più diffusa in Sicilia per la produzione dei vini dolci e - in modo particolare - a Pantelleria, dove si produce l'omonimo passito. Infine, la Malvasia delle Lipari è l'uva regina delle isole Eolie e con la quale si produce l'omonimo vino, in particolare nell'isola di Salina.

 La degustazione avrà come scopo lo studio delle analogie organolettiche tipiche dei vini dolci prodotti con uve aromatiche, oltre a comprendere come l'utilizzo del legno influisce in questi vini. L'unico vino fermentato in barrique selezionato per la nostra degustazione è il Piemonte Moscato Passito Sileo di Franco Mondo, un vino dolce prodotto con uva Moscato Bianco in purezza e fermentato in barrique. Useremo questo vino per confrontare due esempi classici di vini dolci di Sicilia non fermentati o maturati in botte. Il primo di questi è il Moscato di Pantelleria Ben Ryé di Donnafugata, prodotto con Moscato di Alessandria in purezza - e localmente detto Zibibbo - nella celebre isola del vento. La maturazione di questo vino è svolta in vasche d'acciaio per poi seguire un affinamento di 4 mesi in bottiglia. Il terzo e ultimo vino è la Malvasia delle Lipari Passito di Carlo Hauner, prodotta per il 95% con l'omonima uva e per il restante 5% con Corinto Nero. Il vino è fatto maturare per 18 mesi in contenitori inerti e per 6 mesi in bottiglia. Per lo svolgimento della degustazione utilizzeremo tre calici ISO e i tre vini saranno serviti a una temperatura di 14°C, in modo da consentire agli aromi di svilupparsi senza accentuare eccessivamente il gusto dolce.

 

Esame Visivo

 Iniziamo la nostra degustazione comparativa analizzando l'aspetto dei vini: sarà quindi opportuno versarli tutti e tre nei rispettivi calici. Nonostante questo possa apparire scontato e ovvio a molti, il primo elemento che ricaviamo dall'osservazione sommaria dei tre vini è offerto dal colore. I tre vini sono tutti prodotti con uve a bacca bianca, con l'unica eccezione rappresentata dalla Malvasia delle Lipari nella quale è presente una piccola percentuale di Corinto Nero, un'uva a bacca rossa. Rispetto ai vini bianchi secchi, nei quali si osservano generalmente colori che variano dal giallo paglierino al giallo dorato di intensità variabile, nei vini dolci i colori assumono tonalità piuttosto intense e cariche, dal giallo dorato al giallo ambra cupo. La ragione di questa maggiore profondità del colore è dovuta principalmente al processo di appassimento, durante il quale sia la buccia sia la polpa dell'uva assumono un colore più scuro e che sarà poi trasmesso al vino. Tempi di appassimento più lunghi producono colorazioni più scure e intense, oltre a una maggiore concentrazione delle qualità organolettiche e una maggiore perdita di acqua.

 Il primo vino che prenderemo in esame è il Piemonte Moscato Passito Sileo di Franco Mondo. Il colore di questo vino appare giallo ambra brillante e - inclinando il calice su una superficie bianca - si noteranno delle sfumature dello stesso colore. Nonostante questo vino sia fermentato in barrique, se confrontiamo il suo colore con gli altri vini, noteremo che il fattore legno non sembra avere contribuito in maniera evidente sul suo colore. Il secondo vino che prenderemo in esame è il Moscato di Pantelleria Ben Ryé di Donnafugata. Tenendo il calice in posizione verticale, si osserverà un colore giallo ambra intenso e - inclinando il calice su una superficie bianca - si noteranno delle sfumature giallo ambra. L'aspetto di questo secondo vino, fermentato in contenitori inerti, è piuttosto simile al Piemonte Moscato Passito Sileo, che è invece fermentato in barrique. L'ultimo vino che prenderemo in esame è la Malvasia delle Lipari di Carlo Hauner. In questo vino il colore - pur mantenendo sempre una tonalità giallo ambrato - è più intenso rispetto ai due precedenti, così come lo è la sfumatura. È bene ricordare che in questo vino è presente una piccola percentuale di Corinto Nero, un'uva a bacca nera.

 

Esame Olfattivo

 L'analisi olfattiva dei tre vini consentirà di comprendere le qualità tipiche delle uve cosiddette aromatiche. Ricordiamo che si intendono aromatiche le uve i quali vini sono caratterizzati da un chiaro aroma di uva. Nel nostro caso, solamente il Moscato Bianco - presente nel Sileo - e il Moscato di Alessandria - presente nel Ben Ryé e detto Zibibbo in Sicilia - sono da considerarsi uve aromatiche, mentre la Malvasia delle Lipari - esattamente come tutte le altre uve appartenenti a questa famiglia - è ritenuta un'uva semi aromatica. Poiché il nostro obiettivo è quello di studiare il profilo aromatico dei tre vini, sarà opportuno servirli a una temperatura di circa 14°C. Benché temperature superiori avrebbero esaltato maggiormente le qualità aromatiche dei vini, questa condizione avrebbe causato un'eccessiva esaltazione del gusto dolce, rendendo i tre vini “stucchevoli”. Poiché si tratta di uve aromatiche - cioè capaci di sviluppare aromi con forte intensità - si sarebbe potuto servirli a una temperatura inferiore, tuttavia si sarebbero penalizzati gli altri aromi complessi che necessitano invece di una temperatura più elevata.


 

 Il primo vino che prenderemo in esame è la Malvasia delle Lipari di Carlo Hauner. Dalla prima olfazione - eseguita mantenendo fermo il calice - si percepiranno aromi di apertura di uva passa, confettura di albicocche, fico secco e mandorla. Dopo avere roteato il calice - operazione che favorirà l'ossigenazione del vino e consentirà un migliore sviluppo degli aromi - si procederà con una seconda olfazione nella quale si percepiranno aromi di confettura di pesche, marmellata d'arance, nocciola, scorza d'agrume, canditi, dattero, miele e - infine - un piacevole sentore di rosmarino. Si proceda ora con la valutazione olfattiva del Moscato Passito di Pantelleria Ben Ryé di Donnafugata. La prima olfazione - mantenendo il calice fermo - rivelerà aromi di uva passa, pur mantenendo un certo carattere di freschezza, fico secco e canditi, aromi che abbiamo già incontrato nella Malvasia delle Lipari. La seconda olfazione - roteando il calice - consentirà di percepire aromi di confettura di albicocche, confettura di pesche, dattero, mandorla, litchi, lavanda, scorza d'agrume e miele. Nonostante siano due vini diversi, possiamo già evidenziare molte analogie.

 Passiamo ora alla valutazione del Piemonte Moscato Passito Sileo di Franco Mondo. Gli aromi di apertura saranno caratterizzati da uva passa, anche in questo caso tendente a quello dell'uva fresca, e confettura di fichi, mentre nella seconda olfazione - svolta dopo la roteazione del calice - si percepiranno aromi di canditi, confettura di albicocche, confettura di mele cotogne, confettura di pesche, dattero, mandorla, lavanda, scorza d'agrume, miele, marmellata d'arance e vaniglia. È bene ricordare che questo vino è fermentato in barrique: nonostante questo, la vaniglia sembra essere l'unico apporto aromatico che il legno ha ceduto al vino e le qualità aromatiche dell'uva continuano a esprimersi perfettamente. Chiaramente, questa considerazione è valida specificamente per questo vino: un uso diverso della barrique porterebbe a un risultato aromatico ovviamente diverso. Si noti come molti aromi siano presenti in tutti e tre i vini, in particolare quelli di uva passa, confettura di albicocche, confettura di pesche e fico secco. Questi aromi sono generalmente presenti nei vini dolci prodotti con uve aromatiche appassite. Si noti, infine, che se è vero che nei vini secchi prodotti con uve aromatiche l'aroma dell'uva è percepito come fresco, nei vini dolci prodotti con le stesse uve appassite, questo aroma si evolve in uva passa.

 

Esame Gustativo

 Per quanto concerne l'esame gustativo, dire che la caratteristica principale che si percepisce con l'assaggio di questo genere di vini sia il gusto dolce è evidentemente scontato e inutile. Nonostante questa sia la qualità gustativa dominante, è anche fin troppo evidente che non si tratta dell'unica qualità. Proprio a causa dell'intenso gusto dolce, spesso si trascurano tutte le altre sensazioni organolettiche, a partire dall'acidità, una qualità determinante - unitamente all'alcol - per raggiungere un perfetto equilibrio. Pertanto, in considerazione di questa premessa, durante l'assaggio di questi vini è bene porre particolare attenzione non sul loro gusto dolce, ma piuttosto su tutte le altre qualità organolettiche e la loro efficacia nel bilanciare l'irruenza della dolcezza. Acidità, alcolicità, morbidezza e - nel caso di vini fermentati o maturati in botte - astringenza, sono qualità da considerare scrupolosamente nell'analisi dei vini dolci. Inizieremo a valutare la Malvasia delle Lipari di Carlo Hauner: il primo sorso metterà in risalto il suo gusto dolce, tuttavia si valuti attentamente la morbidezza del vino, il grado alcolico e - in particolare - l'apprezzabile acidità che rende questa Malvasia molto equilibrata. Si noti anche l'ottima corrispondenza degli aromi percepiti al naso con i sapori percepiti in bocca.

 Il secondo vino che valuteremo è il Moscato di Pantelleria Ben Ryé di Donnafugata. Il primo impatto è chiaramente caratterizzato dal gusto dolce, tuttavia concentriamo la nostra attenzione sull'intenso sapore di uva passa, molto più forte rispetto al vino precedente. Anche in questo vino la morbidezza è una qualità dominante, un effetto dovuto - fra l'altro - alla quantità di zuccheri residui. Si rivolga ora l'attenzione sull'acidità: anche in questo caso il suo apporto è determinante per contribuire all'equilibrio del vino. L'ultimo vino che prenderemo in esame è il Piemonte Moscato Passito Sileo di Franco Mondo. Dopo l'intensa dolcezza percepita all'inizio, si ponga attenzione, ancora una volta, al forte sapore di uva passa: questa qualità è - come per i vini precedenti - una prerogativa dei vini dolci prodotti con uve aromatiche. Oltre all'acidità - fondamentale per l'equilibrio - si noti come in questo vino sia possibile percepire una lieve astringenza - un chiaro effetto della fermentazione in barrique - che comunque non disturba e ben contribuisce a equilibrare la dolcezza. Dopo avere deglutito ogni singolo vino, si noti come il gusto acido tenda rivelarsi maggiormente affiancandosi alla sensazione di dolcezza presente in bocca.

 

Considerazioni Finali

 Dire che i vini dolci siano molto piacevoli e suadenti al gusto, è un'affermazione piuttosto ovvia. Il fascino di questi vini è maggiormente apprezzabile proprio nella fase gustativa, grazie anche alla predilezione degli esseri umani al gusto dolce. In realtà, la cosa più interessante da osservare dopo la deglutizione del vino, è la lunga persistenza gusto olfattiva. Tutti e tre i vini sono caratterizzati da lunghe e piacevoli persistenze gusto-olfattive con forti ricordi dei loro sapori, ma in particolare di uva passa, fico secco, mandorla e confettura di albicocca. È proprio la loro lunga persistenza gustativa una delle qualità fondamentali per l'apprezzamento dei vini dolci prodotti con uve aromatiche. Un buon vino dolce prodotto con uve aromatiche dovrebbe essere sempre caratterizzato da una lunga persistenza gustativa, esattamente come i tre vini della nostra degustazione. Infine, è opportuno ricordare che l'aroma di uva passa - tipico delle uve aromatiche - si può anche rilevare in altri vini dolci prodotti con altre uve, tuttavia è proprio nei vini aromatici che esprime tutta la sua forza, al quale si aggiunge, molto spesso, anche l'aroma di uva fresca.

 






 ABC Vino  Condividi questo articolo     Sommario della rubrica Gusto DiVino Produttori 
  Gusto DiVino Numero 34, Ottobre 2005   
Vini Dolci AromaticiVini Dolci Aromatici I Vini del MeseI Vini del Mese  Sommario 
Numero 33, Settembre 2005 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 35, Novembre 2005

I Vini del Mese


 

Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Schietto Cabernet Sauvignon 2002, Spadafora (Sicilia, Italia)
Schietto Cabernet Sauvignon 2002
Spadafora (Sicilia, Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon
Prezzo: € 20,15 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime con aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e ribes seguite da aromi di mirtillo, violetta, liquirizia, vaniglia, tabacco, cacao, eucalipto e macis. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, buoni tannini. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e ribes. Un vino ben fatto. Questo Cabernet Sauvignon matura per 12 mesi in barrique seguiti da 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Sole dei Padri 2002, Spadafora (Sicilia, Italia)
Sole dei Padri 2002
Spadafora (Sicilia, Italia)
Uvaggio: Syrah
Prezzo: € 42,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo Syrah si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di amarena, prugna e mirtillo seguite da aromi di ribes, mora, violetta, vaniglia, liquirizia, pepe nero, cacao, eucalipto e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, piacevole morbidezza, sapori intensi, buoni tannini. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo. Un vino ben fatto. Sole dei Padri matura per 12 mesi in barrique seguiti da 10 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Lago di Corbara 2003, Castello di Corbara (Umbria, Italia)
Lago di Corbara 2003
Castello di Corbara (Umbria, Italia)
Uvaggio: Sangiovese (50%), Cabernet Sauvignon (25%), Merlot (25%)
Prezzo: € 14,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, mora e prugna seguite da aromi di ribes, mirtillo, violetta, vaniglia, liquirizia, tabacco, cannella e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di amarena e prugna. Un vino ben fatto. Questo vino matura per 12 mesi in barrique e in botte seguiti da 5-6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Lago di Corbara Cabernet Sauvignon 2003, Castello di Corbara (Umbria, Italia)
Lago di Corbara Cabernet Sauvignon 2003
Castello di Corbara (Umbria, Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon
Prezzo: € 16,00 Punteggio:
Questo Cabernet Sauvignon si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, ribes e prugna seguite da aromi di mirtillo, vaniglia, peperone, ciclamino, liquirizia, tabacco, cannella, eucalipto e pepe rosa. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e ribes. Un vino ben fatto. Questo vino matura per 12 mesi in barrique a cui seguono 5-6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Soave Classico Monte Alto 2003, Ca' Rugate (Veneto, Italia)
Soave Classico Monte Alto 2003
Ca' Rugate (Veneto, Italia)
Uvaggio: Garganega
Prezzo: € 11,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo Soave si presenta con un colore giallo paglierino brillante e sfumature di giallo paglierino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti che si aprono con note di pera, susina e mandorla seguite da aromi di camomilla, ananas, biancospino, pesca, ginestra, mela e accenni di vaniglia e minerale. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e piacevolmente morbido, comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di pera, susina e mandorla. Un vino ben fatto. Monte Alto matura per 6-8 mesi in barrique.
Abbinamento: Pasta con funghi, Zuppe di funghi, Pesce arrosto e stufato, Carne bianca arrosto



Bucciato 2003, Ca' Rugate (Veneto, Italia)
Bucciato 2003
Ca' Rugate (Veneto, Italia)
Uvaggio: Garganega
Prezzo: € 8,00 - 50cl Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo vino si presenta con un colore giallo dorato intenso e sfumature di giallo dorato, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di mela cotogna, susina e nespola seguite da aromi di camomilla, miele, mandorla, biancospino, nocciola, pera e pesca. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e piacevole morbidezza, comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di susina, mela cotogna e mandorla. Un vino ben fatto. Bucciato fermenta con le proprie bucce e matura in vasche d'acciaio.
Abbinamento: Pesce arrosto, Pesce stufato con funghi, Carne bianca arrosto



Trentino Pinot Grigio 2004, Casata Monfort (Trentino, Italia)
Trentino Pinot Grigio 2004
Casata Monfort (Trentino, Italia)
Uvaggio: Pinot Grigio
Prezzo: € 7,20 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore giallo verdolino brillante e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di pera e mela seguite da aromi di biancospino, gelsomino, ginestra, pesca e susina. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di pera, mela e pesca. Questo Pinot Grigio matura in vasche d'acciaio per 5 mesi a cui seguono 2 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Pasta e risotti con verdure e crostacei, Pesce fritto



Blanc de Sers 2004, Casata Monfort (Trentino, Italia)
Blanc de Sers 2004
Casata Monfort (Trentino, Italia)
Uvaggio: Nosiola (20%), Chardonnay (15%), Moscato Bianco (15%), Wanderbara (25%), Veltliner Rosato (20%), Vernaza (5%)
Prezzo: € 7,05 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo vino si presenta con un colore giallo verdolino brillante e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di uva, pesca e sambuco seguite da aromi di biancospino, ginestra, banana, pera e mela. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di pesca, pera e banana. Blanc de Sers matura per 12 mesi in vasche d'acciaio a cui seguono 3 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Zuppe di verdure e funghi, Pasta e risotto con crostacei e pesce



Colli Orientali del Friuli Pinot Bianco Zuc di Volpe 2004, Volpe Pasini (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Colli Orientali del Friuli Pinot Bianco Zuc di Volpe 2004
Volpe Pasini (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Uvaggio: Pinot Bianco
Prezzo: € 15,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino chiaro e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di pesca, pera e limone seguite da aromi di mela, ananas, uva spina, rosa bianca, acacia, ginestra, nocciola e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e piacevole morbidezza, comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di limone, pera e pesca. Un vino ben fatto. Una parte di Pinot Bianco matura in vasche d'acciaio e l'altra parte in barrique.
Abbinamento: Zuppe di verdure e funghi, Pasta e risotto con crostacei e pesce



Focus Merlot Zuc di Volpe 2003, Volpe Pasini (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Focus Merlot Zuc di Volpe 2003
Volpe Pasini (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Uvaggio: Merlot
Prezzo: € 20,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino cupo e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di ribes, prugna e amarena seguite da aromi di mirtillo, violetta, vaniglia, liquirizia, tabacco, cacao, cannella, macis, mentolo e pepe rosa. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è molto persistente con lunghi ricordi di ribes, prugna e amarena. Un vino ben fatto. Focus Merlot matura per 12 mesi in barrique a cui seguono 8 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Chianti Classico Riserva Casa Sola 2001, Fattoria Casa Sola (Toscana, Italia)
Chianti Classico Riserva Casa Sola 2001
Fattoria Casa Sola (Toscana, Italia)
Uvaggio: Sangiovese (90%), Cabernet Sauvignon (7%), Merlot (3%)
Prezzo: € 18,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questa riserva di Chianti Classico si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena e prugna seguite da aromi di mirtillo, violetta, liquirizia, carruba e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e apprezzabile morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena e prugna. Questo vino matura per 18 mesi in botte a cui seguono almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Carne alla griglia, Stufati di carne, Formaggi stagionati



Vin Santo del Chianti Classico 1997, Fattoria Casa Sola (Toscana, Italia)
Vin Santo del Chianti Classico 1997
Fattoria Casa Sola (Toscana, Italia)
Uvaggio: Trebbiano Toscano, Malvasia del Chianti
Prezzo: € 10,00 - 500ml Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore giallo ambra intenso e sfumature di giallo ambra, trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di uva passa, confettura di fichi e mandorla seguite da aromi di confettura di pesche, confettura di albicocche, caramello, dattero, miele, vaniglia e un accenno di rosmarino. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido, comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di confettura di fichi, mandorla e uva passa. Questo Vin Santo matura per 5 anni in piccole botti.
Abbinamento: Formaggi stagionati e piccanti, Crostate di frutta secca e mandorle



Barbera d'Alba Gepin 2003, Albino Rocca (Piemonte, Italia)
Barbera d'Alba Gepin 2003
Albino Rocca (Piemonte, Italia)
Uvaggio: Barbera
Prezzo: € 14,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena e mirtillo seguite da aromi di lampone, prugna, violetta, vaniglia, carruba, mentolo e un accenno di pepe nero. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena e prugna. Questa Barbera matura per 14 mesi in botte.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati di carne con funghi, Formaggi stagionati



Barbaresco 2002, Albino Rocca (Piemonte, Italia)
Barbaresco 2002
Albino Rocca (Piemonte, Italia)
Uvaggio: Nebbiolo
Prezzo: € 22,00 Punteggio:
Questo Barbaresco si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e mora seguite da aromi di mirtillo, violetta, cannella, liquirizia, tabacco, carruba, vaniglia e pepe nero. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, piacevole freschezza, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena e prugna. Questo Barbaresco matura per 18 mesi in botte.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Montefalco Rosso 2003, Madonna Alta (Umbria, Italia)
Montefalco Rosso 2003
Madonna Alta (Umbria, Italia)
Uvaggio: Sangiovese (65%), Merlot (20%), Sagrantino (15%)
Prezzo: € 12,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, mora e prugna seguite da aromi di mirtillo, violetta, carruba e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di amarena e prugna. Questo Montefalco Rosso matura per 12 mesi in barrique.
Abbinamento: Carne arrosto, Carne alla griglia, Stufati di carne con funghi



Montefalco Sagrantino 2002, Madonna Alta (Umbria, Italia)
Montefalco Sagrantino 2002
Madonna Alta (Umbria, Italia)
Uvaggio: Sagrantino
Prezzo: € 20,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, mora e prugna seguite da aromi di mirtillo, violetta, liquirizia, tabacco, cannella, cacao, vaniglia e macis. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di mora, amarena e prugna. Un vino ben fatto. Questo Sagrantino di Montefalco matura per 18 mesi in barrique e in botte.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Colli Orientali del Friuli Tocai Friulano 2004, Teresa Raiz (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Colli Orientali del Friuli Tocai Friulano 2004
Teresa Raiz (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Uvaggio: Tocai Friulano
Prezzo: € 8,38 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo Tocai Friulano si presenta con un colore giallo verdolino brillante e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di pera e susina seguiti da aromi di mandorla, ananas, biancospino, nespola, mela e sambuco. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di pera, susina e mandorla. Questo vino matura per almeno 6 mesi in vasche d'acciaio e per almeno un mese in bottiglia.
Abbinamento: Pesce fritto, Pasta e risotto con pesce, Pesce arrosto, Uova



Colli Orientali del Friuli Rosso Decano 2001, Teresa Raiz (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Colli Orientali del Friuli Rosso Decano 2001
Teresa Raiz (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon (40%), Cabernet Franc (40%), Merlot (20%)
Prezzo: € 17,42 Punteggio:
Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e ribes seguite da aromi di mirtillo, vaniglia, liquirizia, tabacco, peperone, eucalipto, cacao, pepe nero e un accenno di caffè. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e ribes. Un vino ben fatto. Decano Rosso matura per 12 mesi in barrique a cui seguono 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati






 ABC Vino  Condividi questo articolo     Sommario della rubrica Gusto DiVino Produttori 
  Gusto DiVino Numero 34, Ottobre 2005   
Vini Dolci AromaticiVini Dolci Aromatici I Vini del MeseI Vini del Mese  Sommario 
I Sondaggi di DiWineTaste
Quale tipo di vino preferisci consumare nel mese di Dicembre?


Risultato   Altri Sondaggi

 Condividi questo sondaggio   
Come consideri la tua conoscenza del vino?


Risultato   Altri Sondaggi

 Condividi questo sondaggio   
Come scegli il vino da abbinare al cibo?


Risultato   Altri Sondaggi

 Condividi questo sondaggio   


☰ Menu

Informativa sulla Riservatezza

Scarica la tua DiWineTaste Card gratuita  :  Controlla il tuo Tasso Alcolemico  :  Segui DiWineTaste Segui DiWineTaste su Twitter Segui DiWineTaste su Instagram

Scarica DiWineTaste
Copyright © 2002-2024 Antonello Biancalana, DiWineTaste - Tutti i diritti riservati
Tutti i diritti riservati in accordo alle convenzioni internazionali sul copyright e sul diritto d'autore. Nessuna parte di questa pubblicazione e di questo sito WEB può essere riprodotta o utilizzata in qualsiasi forma e in nessun modo, elettronico o meccanico, senza il consenso scritto di DiWineTaste.