Cultura e Informazione Enologica dal 2002 - Anno XXIII |
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Notiziario |
In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.
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Francesca Moretti è il Nuovo Presidente della Strada del Franciacorta |
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L'incarico a Presidente della Strada del Franciacorta è un impegno che Francesca Moretti condurrà proseguendo l'indirizzo indicato dal presidente uscente Gianluigi Vimercati Castellini, nell'obiettivo di rendere sempre più efficace il sistema di sinergie tra operatori del territorio già avviato dal suo predecessore. «La Franciacorta - dichiara - è una splendida terra che, in relativamente pochi anni rispetto al storia di altri territori, si è affermata quale eccellenza enologica grazie alla consapevolezza che solo innalzando gli standard della propria offerta si possono ottenere due risultati contemporaneamente: sviluppo economico e tutela ambientale. Con la Strada del Franciacorta ci impegneremo sempre più affinché questo territorio possa consolidare la propria identità di destinazione turistica, individuando interlocutori e mercati che siano in linea con il posizionamento del comparto vitivinicolo. Punteremo cioè alla qualità del turismo oltre che alla evidente attenzione per un incremento quantitativo del comparto.» «Sono consapevole che il percorso sarà complesso e impegnativo - conclude - ma sono molto fiduciosa, perché credo che in questo momento di incertezza economica la gente riesce ad avvertire con maggiore consapevolezza l'urgenza di affermare la propria identità culturale ed economica in un quadro competitivo di tipo internazionale.» Con Francesca Moretti sono stati eletti nel nuovo Consiglio di Amministrazione della Strada del Franciacorta Camilla Alberti (Castelveder), Lucia Barzanò (Il Mosnel), Michele Bozza (Tenute La Montina), Ezio Maiolini (Majolini), Paolo Pizziol (Villa), Gianluigi Vimercati Castellini (Al Rocol), Daniela Codeluppi (Ristorante Hostaria Uva Rara), Patrizia La Rocca (Enoteca Le Cantine di Franciacorta), Rosa Milini (Comune di Erbusco), Mario Malossini (Trenord). Il nuovo Collegio dei Revisori, invece, è composto da Ernesto Stefanutti, Marianna Archetti (Comune di Rovato), Flavio Tignonsini (Iseo Bike). |
Vespaiolona: la Notte Bianca di Breganze |
Solstizio d'estate, a Breganze, è sinonimo di Vespaiolo. Anzi, di Vespaiolona:
venerdì 22 giugno arriva la quinta edizione della notte bianca e rossa,
l'occasione giusta per visitare le cantine della DOC Breganze e assaporare i
pregiati vini che hanno reso famosa questa terra, primo fra tutti proprio
quello che deriva dalla spremitura dell'uva vespaiola. L'evento, organizzato dal Consorzio Tutela Vini DOC Breganze e della Strada del Torcolato, quest'anno si fregia di un primato in più: oltre che su Facebook e Twitter verrà promosso, fra i primi in Italia, anche sul social network Pinterest, specializzato in foto. La Vespaiolona inizierà alle ore 20 per finire a notte inoltrata e comprenderà, oltre alle degustazioni di vini e prodotti tipici, un ricco programma di eventi e spettacoli pensati all'insegna del divertimento e del tirar tardi, naturalmente evitando gli eccessi! Il tutto nella massima sicurezza, visto che anche quest'anno ci sarà una schiera di bus-navetta che dal centro di Breganze porteranno il pubblico a scoprire le cantine del territorio che aderiscono: Tenuta Bastia a Montecchio Precalcino, Todeschini Vigne di Val Zaccona a Fara Vicentino, Cantina La Costa a Sarcedo presso Villa Cà Dotta ed a Breganze Ca' Biasi, Cantina Beato Bartolomeo, Col Dovigo, Maculan, Firmino Miotti, Vitacchio Cav. Guerrino nelle rispettive cantine mentre, presso il parco della Comunità Montana Astico Brenta Bonollo Giuseppe e Gastaldia Vini. L'evento è a numero chiuso: al prezzo di quindici euro i visitatori otterranno un kit-pass per spostamenti illimitati con il bus navetta, il bicchiere da degustazione e cinque assaggi di vino. |
Emilia Romagna da Scoprire in Otto Appuntamenti Più Uno |
L'Emilia Romagna è nota nel mondo come la food valley italiana, quella dove
nascono il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, la piadina e altre
squisitezze. Ma l'Emilia Romagna è anche una regione ricca di vini da gustare
sotto le stelle in una fresca serata d'estate, nell'incantevole cornice della
Rocca Sforzesca di Dozza. Dal 5 giugno, per 8 martedì sera, torna infatti Sere
d'Estate Fresche di Vino, il ciclo di appuntamenti estivi di Enoteca
Regionale Emilia Romagna in cui scoprire tutto sui vini che più
tradizionalmente accompagnano le tante specialità gastronomiche della
regione. Il viaggio su e giù per la via Emilia alla scoperta delle meraviglie di Bacco inizierà martedì 5 giugno alle ore 20.45 dal ravennate, dove, in due aree distinte quanto limitate, affondano le radici due autoctoni noti con il soprannome dal vignaiolo che li riscoprì: il Burson e il Centesimino. La seconda tappa, il 12 giugno, porterà i partecipanti nel piacentino a scoprire il Gutturnio, vino dal nome antico; il 19 giugno si tornerà sulle colline di Romagna per assaggiare i migliori Sangiovese e il 26 i palati saranno deliziate dalle bollicine più estive della regione: quelle del Pignoletto. In un giro di calice, il 3 luglio Sere d'Estate Fresche di Vino esplorerà le terre dell'Albana, da Dozza a Bertinoro, e il 10 luglio accompagnerà i presenti nella giungla di aromi del Malvasia, per poi lasciarsi sedurre dal rosso spumeggiante del Lambrusco e del Fortana (il 17 luglio) e concludere questo itinerario tra gusto e territorio il 24 luglio proprio alle spalle dell'Adriatico, là dove il vitigno bianco più tradizionale si chiama Rebola e le brezze marine influenzano la maturazione dei grappoli nei vigneti. Ma l'estate di Enoteca Regionale non finisce qui, o per meglio dire non inizia qui. Il 21 giugno l'Emilia Romagna dà il benvenuto alla stagione del sole e del mare con Vini e Cocktail DiVini, un intrigante appuntamento sotto le stelle interamente dedicato al bere miscelato. La serata si aprirà con la degustazione del Pignoletto Spumante, del Lambrusco e dell'Albana Passito che poi diventeranno parte di tre originali mix, guidata dal Responsabile della Mostra Permanente di Enoteca Regionale Maurizio Manzoni. Si passerà poi alla spiegazione e preparazione in diretta di cocktail di fama internazionale realizzata dal barman Marco Canè, per concludere in bellezza con l'assaggio dei risultati delle miscelazioni proposte. La serata preannuncia sorprese sia per gli appassionati dell'aperitivo sia per gli addetti ai lavori, che potranno partecipare a un prezzo agevolato e trovare in questa occasione nuovi spunti per le loro creazioni. Tutti gli appuntamenti in Enoteca avranno inizio alle ore 20.45 nel cortile interno della Rocca Sforzesca di Dozza. Data la limitatezza dei posti la prenotazione è obbligatoria. Per Sere d'Estate Fresche di Vino il costo di partecipazione è di Euro 15, mentre la serata Vini e Cocktail DiVini costa Euro 25 (Euro 20 per soci AIS, AIES e AIBES). |
Adotta un Filare: Si Consegnano le Bottiglie |
Finalmente è nato. Dopo un anno e mezzo di attesa gli oltre 160 partecipanti al
progetto Adotta un filare possono toccare con mano e testare di persona le
loro personalissime bottiglie. Era l'ottobre del 2010 quando la Fattoria
Sant'Appiano, storica azienda del Chianti, ha lanciato questo progetto che ha
di fatto abbattuto i confini tra consumatore e produttore, portando gli
enoappassionati d'Italia e del mondo nel cuore del Chianti, per produrre il
loro vino. È nato così Adotta un filare, il patto di adozione che da la possibilità di adottare una parte dei filari della Fattoria, seguirne il percorso vegetativo durante l'anno e la maturazione in cantina. Il progetto prevede inoltre, per i più partecipi, anche una vera e propria full immersion nelle varie fasi di nascita della loro creatura: una volta scelto il filare da adottare, infatti, gli aderenti hanno la possibilità di partecipare ad alcune tipiche attività aziendali come la potatura da gennaio a marzo, la legatura a marzo e aprile, la vendemmia a settembre, la svinatura e la degustazione durante l'affinamento; ma anche imparare a come riconoscere i vitigni, quali trattamenti usare contro i principali parassiti della vite. Al termine del periodo di nascita e maturazione per tutti gli adottanti la soddisfazione di ritirare le casse con il proprio vino con tanto di etichetta personalizzata. Dal 2 giugno sarà quindi possibile ritirare le proprie creature, con la soddisfazione di averle aspettate per tanti mesi, sviluppando quella pazienza e quell'aspettativa tipica del più esperto vigneron. 160 a oggi gli adottanti che ritireranno il vino proveniente da oltre 200 filari della fattoria. Tra i partecipanti appassionati di ogni età e paese: da una bimba di 20 giorni alla quale i genitori hanno voluto dedicare un filare, alle principali e meno note città italiane, fino alla Cina. Tra gli adottanti anche alcuni calciatori, un politico e un presentatore TV. |
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