![]() Cultura e Informazione Enologica dal 2002 - Anno XXIII |
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Notiziario |
In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.
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Endrizzi Racconta il Terroir al MUSE |
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I temi fondanti del nuovo MUSE costituiscono da anni un cardine della filosofia aziendale di Paolo e Christine Endrici, che li traducono nella loro filosofia di vigna e cantina. I vini prodotti sono espressione concreta del variegato suolo della Piana Rotaliana, della Collina di Faedo, della Val di Cembra e in modo particolare del Masetto, culla della vigna di Endrizzi. Dalla affinità elettiva tra Endrizzi e Michele Lanzinger, Direttore del Muse e del suo Presidente Marco Andreatta nasce la collaborazione per Roccia Madre - Wine&soil, concetto creato per Endrizzi da Aurora Endrici Vinoè Comunicazione e con la consulenza tecnica del Geologo dottor Gianni Piffer. «Ogni vino di qualità al mondo nasce su suoli dai litotipi differenti e si esprime poi nel bicchiere con profumi e struttura peculiari - spiega Paolo Endrici - per il Muse abbiamo scavato nella nostra vigna con la supervisione del Geologo Gianni Piffer che ha catalogato per noi i principali suoli e le loro rocce. Il pubblico li potrà vedere in occasione dell'esposizione permanente Roccia Madre, godendo di un percorso scientifico e degustativo unico nel suo genere». «Abbiamo scelto i principali terreni sui quali si generano i nostri vini autoctoni e abbiamo creato le bottiglie della linea MUSE Wine&Soil corredate da una retroetichetta utile ed esplicativa - precisa Christine Endrici - dopo aver visto l'installazione Roccia Madre il pubblico potrà gustare e anche acquistare al Muse Cafè i quattro vini autoctoni: Müller Thurgau Vulcaniti di Cembra, Gewürtztraminer Dolomia del Serla, Lagrein Breccia di Masetto e Teroldego Alluvioni del Noce». A distanza di pochi mesi dall'apertura del Muse a fine luglio 2013, le rocce del vigneto Endrizzi sono ora diventate le protagoniste anche di un documentario, unico nel suo genere, che spiega in circa 6 minuti il concetto di terroir nella qualità del vino, specificatamente trentino, usando un linguaggio semplice e accessibile. La scelta delle interviste sul territorio, in campagna, distanti da un contesto istituzionale e scientifico, rende la comunicazione comprensibile a tutti, senza creare quell'effetto accademico che, il più delle volte, diventa vera barriera per i profani della materia. Protagonisti del documentario sono i titolari della cantina Paolo e Christine Endrici che illustrano la loro peculiare filosofia di valorizzazione del vigneto, tradotta poi nei loro vini. Nel video intervengono poi il geologo Gianni Piffer che ha analizzato la composizione dei vari appezzamenti dell'azienda e Michele Lanzinger, direttore e artefice principale dei contenuti scientifici del museo stesso, nel quale ampio spazio viene dedicato alla geologia del territorio alpino e dei suoi paesaggi. La realizzazione del documentario è stata affidata a Latocreativo.net di Mezzolombardo (Trento) che lo ha girato con attrezzatura di ultima generazione e con il supporto di tecnici specializzati, utilizzando il Drone, un dispositivo volante sul quale viene montata la camera aerea. Antonio Longo e Denise Cattani ne sono rispettivamente autore e regista. |
Ottavio Venditto è il Nuovo Master del Sangiovese |
La tredicesima edizione del Trofeo Consorzio Vini di Romagna - Master del Sangiovese
2014, andata in scena il 23 febbraio nella prestigiosa sede del MIC - Museo
Internazionale delle Ceramiche di Faenza nell'ambito della due giorni di Vini
ad Arte, ha visto trionfare il giovane veneziano, classe 1986, Ottavio
Venditto che nel corso di un'esuberante prova finale ha preceduto Luca
Degl'Innocenti di Arezzo. Al terzo posto, Federico Scarponi di Perugia. Quella
di Venditto è stata un'escalation al Master: vi aveva già partecipato altre due
volte salendo sempre sul podio, al terzo posto nel 2012 e al secondo nel 2013. I tre Sommelier A.I.S. finalisti di questo 2014 erano emersi, tra una dozzina di partecipanti, dalle prove scritte svolte nel primo pomeriggio. Poi nel corso della serata è andata in scena la prova finale, che ha visto la presenza di un folto pubblico rimasto favorevolmente impressionato e affascinato dalla bravura e dalla maestria dei tre finalisti. Dalla prova finale è dunque emersa tutta la bravura e la professionalità di Venditto. «Aver finalmente vinto il Master del Sangiovese, dopo le mie due precedenti partecipazioni, è una grande soddisfazione e un punto di partenza per affrontare altri concorsi. In primis quello per il titolo di Miglior Sommelier d'Italia». Ottavio aveva già dato prova della sua bravura e della sua tenacia vincendo nel 2011 il titolo di Miglior Sommelier Veneto e nel 2012 il Master del Friulano. Attualmente lavora nel ristorante di famiglia, La tavernetta del Lido di Venezia. Oltre al titolo, Ottavio Venditto si è anche aggiudicato la somma di 2.500 euro che, a scelta, potrà decidere se cambiare con una grande esperienza professionale: un viaggio di otto giorni a Los Angeles, con partecipazione al corso Master of Sangiovese tenuto dalla North American Sommelier Association (N.A.S.A.) nella città degli angeli. Ad avvalorare l'alto profilo del Master del Sangiovese è la qualificata giuria: Giordano Zinzani, Presidente Consorzio Vini di Romagna, Gian Carlo Mondini, Presidente A.I.S. Romagna, Pierluigi Zama, Presidente Assoenologi Romagna, Giammario Villa, master taster e professional sommelier della North American Sommelier Association, Annalisa Linguerri, vincitrice del concorso nel 2013, Maurizio Zanolla, corresponsabile dei concorsi nazionali A.I.S. Le prove finali del Master del Sangiovese hanno visto i tre Sommelier finalisti cimentarsi in una serie d'impegnative prove: degustazione di tre vini Sangiovese con riconoscimento; abbinamento di vini Sangiovese a una pietanza elaborata; abbinamento di tre vini Sangiovese a un menu di carne e a uno di pesce, illustrazione di una carta di vini a base Sangiovese; descrizione delle attività e della storia di due aziende produttrici di Sangiovese e del Consorzio Vini di Romagna; servizio e decantazione di un vino. Il Master del Sangiovese è stato organizzato dal Consorzio Vini di Romagna e dall'A.I.S. - Associazione Italiana Sommelier, in collaborazione con l'Enoteca Regionale Emilia Romagna. |
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