Cultura e Informazione Enologica dal 2002 - Anno XXIII |
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Contrasti di Gewürztraminer e Pinot BiancoPotenza aromatica a confronto con eleganza e carattere: due varietà distanti e opposte tuttavia entrambe capaci di regalare grandi vini |
La degustazione per contrasto eseguita con vini molto diversi fra loro è utile alla comprensione delle rispettive caratteristiche, proprio perché vengono messe in netta evidenza dall'elemento di confronto. Questo è quello che si verifica nella degustazione per contrasto di questo mese, confrontando le opposte qualità di Gewürztraminer e Pinot Bianco. Due varietà che hanno scritto importanti pagine della storia enologica moderna d'Europa, ognuna con le proprie peculiarità e, soprattutto, versatilità nella produzione di vini. Il Gewürztraminer è una delle pochissime varietà ad appartenere alla famiglia delle cosiddette uve aromatiche, i quali vini esprimo caratteri olfattivi che ricordano direttamente il profumo dell'uva. Il Pinot Bianco, varietà dalle origini antichissime, regala vini di carattere e personalità, oltre a essere felicemente impiegata nella produzione di spumanti metodo classico, cioè rifermentati in bottiglia. L'impiego delle due uve è decisamente diverso, ovviamente a causa delle rispettive caratteristiche, tuttavia entrambe sono impiegate con successo produzione di vini secchi da tavola. Sarà proprio questa categoria di vini a essere presa in esame nella nostra degustazione per contrasto. Gewürztraminer e Pinot Bianco sono, in ogni caso, importanti protagonisti dell'enologia mondiale, poiché sono entrambe diffuse in molti paesi vitivinicoli del mondo, usati sia in purezza sia in unione con altre varietà. Entrambe le varietà sono inoltre utilizzate in quei magnifici vini che si producono nelle zone centrali dell'Europa e che prendono il nome di eiswein, comunemente definiti vini di ghiaccio. Concentrati di esplosive emozioni sensoriali, questi magnifici vini sono principalmente prodotti in Germania e in Austria, impiegando diverse varietà e, fra queste, Gewürztraminer e Pinot Bianco.
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Il Gewürztraminer è varietà aromatica autentica, cioè appartenente alla famiglia - in verità piuttosto ristretta - delle uve i quali vini esprimono un profumo che richiama direttamente quello del mosto d'uva. Una famiglia che conta appena tre membri e comprende inoltre Moscato Bianco e Brachetto. Una qualità, per così dire, rara, tanto che si tende spesso a confondere questa caratteristica anche nelle uve appartenenti alla ben più vasta famiglia delle varietà semi aromatiche. In questo senso, la potenza aromatica del Gewürztraminer è davvero notevole tanto da renderla, in certi vini, perfino stucchevole secondo il giudizio di alcuni. Per altri, invece, è proprio la sua esplosiva aromaticità a rendere straordinari i suoi vini. Il Gewürztraminer, ovviamente, offre molto più ai sensi del degustatore, a partire da una struttura di rilievo ben sostenuta sia dall'alcol sia dalla freschezza. La storia del Gewürztraminer è, per certi aspetti, avvolta da un certo mistero che si è protratto per lungo tempo. Si ritiene che il Gewürztraminer derivi da una mutazione genetica del Traminer, nome con il quale era conosciuta l'uva Savagnin Blanc del Sud Tirolo. Questa varietà, originaria della Francia, è utilizzata per la produzione dei celebri vin jaune della Jura e, nonostante il nome possa generare confusione, non ha alcun legame con il Sauvignon Blanc. La mutazione pare sia avvenuta nel Sud Tirolo assumendo il colore ramato della buccia, tanto da essere chiamato Traminer Rosso, noto in Francia come Savagnin Rosé. Si ritiene che, finalmente, il Gewürztraminer derivi da un'ulteriore mutazione di questa varietà sviluppando il suo forte carattere aromatico. Il suo nome è composto dal termine tedesco Gewürz - traducibile in speziato - e Traminer, cioè originario di Termeno, nota località altoatesina.
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Il Pinot Bianco è una varietà ricca di fascino e di storia, tanto da vantare una parentela stretta con il Pinot Nero. Si ritiene, infatti, che il Pinot Bianco sia una mutazione genetica del Pinot Nero, destino che condivide anche con il Pinot Grigio. Va detto che la parentela con il Pinot Nero è così stretta tanto da avere lo stesso profilo genetico, condizione che non consente quindi di stabilire quale delle tre varietà sia la più antica e progenitrice. La teoria più diffusa è quella che ritiene il Pinot Nero come varietà primaria e dalla quale, per mutazione, hanno avuto origine le altre due. Tutti sono d'accordo sul fatto che la famiglia dei Pinot è antichissima, già nota ai tempi degli antichi Romani, e che la sua terra d'origine è la Borgogna, in Francia. Già a quei tempi queste uve godevano del fascino e del prestigio enologico dei suoi vini, qualità che conservano ancora oggi. Un fascino che, non da meno, è riconosciuto anche al Pinot Bianco. Dalla Borgogna il Pinot Bianco si diffonde praticamente ovunque nel mondo ed è oggi virtualmente presente in ogni paese vitivinicolo del pianeta. Di tutti i territori nei quali il Pinot Bianco è presente, l'Alsazia è certamente quello più significativo e qui si producono i vini più espressivi con questa varietà. Uva di pregevole versatilità enologica, il Pinot Bianco trova felice impiego in diversi stili di vino, dai vini da tavola e quelli dolci da uve appassite, oltre a essere interessante interprete di spumanti metodo classico. A tale proposito si deve infatti notare che il Pinot Bianco in passato era impiegato nella produzione dello Champagne, un ruolo che ha perso con il tempo. Il Pinot Bianco è ancora oggi un'apprezzata varietà per la produzione di spumanti metodo classico, fra questi il Franciacorta. Il Pinot Bianco - esattamente come i parenti Pinot Grigio e Pinot Nero - è una varietà che esige il più alto scrupolo qualitativo in vigna e in cantina, fattore essenziale per la produzione di grandi vini.
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Le due uve della nostra degustazione per contrasto offrono il meglio di sé quando coltivate in aree piuttosto fredde, mentre in quelle calde tendono a produrre vini meno eleganti e, talvolta, perfino grossolani. In Italia i migliori vini prodotti con Gewürztraminer e Pinot Bianco provengono dalle terre nord-orientali del paese, in particolare dall'Alto Adige. Per questo motivo, la nostra degustazione per contrasto prenderà in esame due vini provenienti da questa regione. In entrambi i casi ci assicureremo che siano prodotti in purezza con le rispettive varietà e vinificati in vasche d'acciaio, così da assicurare un'espressione sensoriale il meno contaminata possibile. Si sceglieranno inoltre bottiglie appartenenti alla vendemmia più recente, pertanto vini giovani. Il Gewürztraminer e il Pinot Bianco saranno versati nei rispettivi calici alla temperatura di 10 °C.
La nostra degustazione per contrasto inizia con la valutazione dell'aspetto dei due vini, versiamoli pertanto nei loro rispettivi calici. Il primo vino del quale analizzeremo il colore e la trasparenza è il Pinot Bianco. Incliniamo il calice sopra una superficie bianca - è sufficiente un semplice foglio di carta - e osserviamo il vino alla base del calice. Nel colore del Pinot Bianco si riconosce il giallo paglierino chiaro con evidenti richiami al giallo verdolino. Osserviamo il vino verso l'apertura del calice, nel punto dove lo spessore si fa più sottile: si noteranno evidenti sfumature giallo verdolino. L'osservazione del Gewürztraminer consente di evidenziare la notevole differenza con il Pinot Bianco: qui il colore richiama evidentemente il giallo dorato, che può presentarsi anche in giallo paglierino intenso. L'osservazione della sfumatura, inclidando il calice, consente di rilevare una tonalità che richiama ancora il giallo dorato. La valutazione olfattiva di Gewürztraminer e Pinot Bianco mette ulteriormente in evidenza le differenze fra i due vini. La ragione principale è, chiaramente, la differenza espressiva dei profili aromatici delle due uve. Il Gewürztraminer è infatti una varietà cosiddetta aromatica - cioè i suoi vini esprimono direttamente il profumo dell'uva e del mosto - mentre il Pinot Bianco non appartiene a questa categoria. Questo non significa che i vini prodotti con Pinot Bianco siano privi di interesse olfattivo, al contrario, si tratta di un'uva capace di offrire finezze aromatiche molto interessanti. Il confronto con una varietà aromatica come il Gewürztraminer - potente e pieno - fa risultare qualunque altra varietà come priva di espressione olfattiva, tranne nei casi di uve propriamente aromatiche. La discriminante, come detto, è l'intenso aroma di uva e di mosto, una qualità che le uve appartenenti a questa famiglia conservano in modo netto e prominente nei loro vini. Quando si devono valutare due vini con intensità aromatiche diverse, soprattutto quando uno di questi è prodotto con una varietà aromatica, è sempre opportuno iniziare da quello meno aromatico. Per questo motivo, il primo vino del quale valuteremo il profilo olfattivo è il Pinot Bianco. Manteniamo il calice in posizione verticale e, senza rotearlo, valutiamo l'apertura del vino. Si percepiscono aromi di mela e pera con evidenti note di ananas e biancospino. Dopo avere roteato il calice, il profilo del Pinot Bianco si completa con pesca, ginestra, susina, agrumi e, talvolta, evidenti note di nocciola e perfino mandorla. Passiamo alla valutazione dell'apertura del Gewürztraminer il quale si presenta con un potente aroma di uva fresca, assente nel Pinot Bianco. Oltre al caratteristico aroma di uva, l'apertura regala inoltre pesca, litchi e rosa bianca. Dopo avere roteato il calice, il profilo del Gewürztraminer è completato da aromi di albicocca, ananas, pera, mela, agrumi, canditi e ginestra, regalando inoltre piacevoli note di erbe aromatiche come la salvia. Passiamo alla valutazione gustativa dei due vini e, anche in questa fase, si continuano a rilevare sostanziali differenze fra Pinot Bianco e Gewürztraminer. Prendiamo un sorso di Pinot Bianco e valutiamo il suo attacco, cioè le sensazioni iniziali prodotte in bocca. L'attacco di questo vino è caratterizzato da un'evidente freschezza prodotta dall'acidità, alla quale segue l'apprezzabile sensazione calda dell'alcol. Si noterà, inoltre, una buona struttura e corrispondenza con il naso, in particolare, si percepiranno i sapori di mela, pera, ananas e pesca. Passiamo alla valutazione gustativa del Gewürztraminer: prendiamo un sorso di questo vino e analizziamone l'attacco. In bocca si percepirà in modo netto l'opulente struttura del vino alla quale si unisce una piacevole morbidezza sostenuta da un'acidità ben equilibrata. Si deve notare che la sensazione di morbidezza spesso inganna il degustatore portandolo a credere che il vino sia dolce, in realtà è assolutamente secco. In bocca si percepisce un'ottima corrispondenza con il naso, in particolare i sapori di uva - intenso e potente - oltre a pesca e litchi. Si noti, infine, l'importante contributo dell'alcol che, oltre a produrre la tipica sensazione calda e bruciante, svolge un ruolo significativo nella percezione della morbidezza del Gewürztraminer. La fase conclusiva della nostra degustazione per contrasto si concentrerà sulle sensazioni finali che i due vini lasciano in bocca dopo la deglutizione. Il finale del Pinot Bianco si fa apprezzare per la buona persistenza gusto-olfattiva nella quale si riconoscono i sapori di mela, pera, ananas, agrumi e, talvolta, una piacevole nota di nocciola. La sensazione che lascia in bocca è di piacevole freschezza che si unisce alla buona struttura. Il finale del Gewürztraminer è decisamente più robusto, lasciando in bocca un'evidente sensazione di morbidezza e una buona persistenza gusto-olfattiva. In bocca si percepiscono, netti e puliti, i sapori di uva, litchi, pesca e, talvolta, un sapore tendenzialmente amarognolo e piacevole che si fonde con il finale del vino. Pinot Bianco e Gewürztraminer sono due varietà molto diverse, tuttavia entrambe capaci di produrre vini di notevole pregio. Il confronto con una varietà non aromatica come il Pinot Bianco, consente infine di mettere in chiara evidenza, per contrasto, la natura esuberante di una varietà aromatica come il Gewürztraminer.
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I Vini del Mese |
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Legenda dei punteggi Sufficiente Abbastanza Buono Buono Ottimo Eccellente Vino eccellente nella sua categoria Vino con buon rapporto qualità/prezzo I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese e del luogo in cui vengono acquistati i vini |
Piemonte Albarossa Macchiaferro 2011 |
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L'Armangia (Piemonte, Italia) | |
Albarossa | |
Prezzo: € 15,00 | Punteggio: |
Rosso rubino cupo e sfumature rosso rubino, impenetrabile alla luce.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena,
prugna e mirtillo seguite da aromi di violetta, ribes, mora, vaniglia,
iris, cioccolato, tabacco e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo.
14 mesi in botte.
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Carne arrosto, Stufati e brasati con funghi, Carne alla griglia, Formaggi stagionati |
Barbera d'Asti Superiore Nizza Vignali 2010 |
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L'Armangia (Piemonte, Italia) | |
Barbera | |
Prezzo: € 23,00 | Punteggio: |
Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
ciliegia, prugna e violetta seguite da aromi di mirtillo, lampone,
vaniglia, tabacco, cacao, cannella, macis e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di ciliegia, prugna e mirtillo.
13 mesi in barrique, 12 mesi in botte, circa 36 mesi in bottiglia.
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Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati |
Vittoria Frappato 2015 |
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Valle dell'Acate (Sicilia, Italia) | |
Frappato | |
Prezzo: € 12,00 | Punteggio: |
Rosso rubino brillante e sfumature rosso rubino, abbastanza
trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di ciliegia, mora
e lampone seguite da aromi di violetta, prugna, fragola, rosa, mirtillo e pepe nero.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di ciliegia, lampone e fragola.
6 mesi in vasche d'acciaio, 3 mesi in bottiglia.
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Affettati, Pasta con carne, Carne saltata, Zuppe di pesce |
Tané 2011 |
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Valle dell'Acate (Sicilia, Italia) | |
Nero d'Avola | |
Prezzo: € 30,00 | Punteggio: |
Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di prugna, mora e
viola appassita seguite da aromi di amarena, mirtillo, tabacco, vaniglia,
cioccolato, cuoio ed eucalipto.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon
corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di prugna, mora e amarena.
12 mesi in barrique, 14 mesi in bottiglia.
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Carne arrosto, Carne alla griglia, Stufati e brasati di carne con funghi, Formaggi stagionati |
Recioto di Soave Motto Piane 2014 |
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Fattori (Veneto, Italia) | |
Garganega | |
Prezzo: € 15,00 - 50cl | Punteggio: |
Giallo ambra brillante e sfumature giallo ambra, trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di uva
passa, canditi e albicocca secca seguite da aromi di miele, litchi, fico
secco, confettura di pesche, scorza d'agrume, confetture di mele cotogne,
dattero, mandorla, vaniglia e smalto.
Attacco dolce e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo,
sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di uva secca, miele e albicocca secca.
Una piccola parte fermenta in botte. 12 mesi in vasche d'acciaio.
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Crostate di frutta e crema, Formaggi stagionati |
Amarone della Valpolicella 2010 |
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Fattori (Veneto, Italia) | |
Corvina (65%), Corvinone (15%), Rondinella (10%), Altre Uve (10%) | |
Prezzo: € 48,20 | Punteggio: |
Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
mora, prugna e amarena seguite da aromi di viola appassita, mirtillo, iris,
vaniglia, cioccolato, cipria, tabacco, cannella, mallo di noce, macis e
mentolo.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori
intensi, piacevole morbidezza.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di mora, amarena e prugna.
36 mesi in botte.
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Selvaggina, Brasati e stufati di carne, Carne arrosto, Formaggi stagionati |
Cilento Aglianico Vigna dei Russi 2011 |
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Cobellis (Campania, Italia) | |
Aglianico | |
Prezzo: € 20,00 | Punteggio: |
Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
amarena, prugna e mora seguite da aromi di violetta, mirtillo, iris,
vaniglia, cacao, liquirizia, cuoio, macis, tabacco e mentolo.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori
intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di mora, prugna e amarena.
12 mesi in barrique, 4 mesi in vasche d'acciaio, 6 mesi in bottiglia.
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Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati |
Cilento Fiano Crai 2013 |
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Cobellis (Campania, Italia) | |
Fiano | |
Prezzo: € 18,00 | Punteggio: |
Giallo dorato brillante e sfumature giallo dorato, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di
mela cotogna, susina e miele seguite da aromi di agrumi, nocciola, pesca
matura, pera, miele, nespola, biancospino, rosmarino e minerale.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori
intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di mela cotogna, susina e miele.
6 mesi in vasche d'acciaio.
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Paste ripiene con carne, Pesce arrosto, Carne bianca arrosto, Zuppe di funghi |
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