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Bersi Serlini

Nel cuore della Franciacorta, vicino al Lago d'Iseo in uno splendido sito Cluniacense, l'azienda vinicola Bersi Serlini si dedica con passione e da tre generazioni alla produzione di vino

 La qualità del vino italiano negli ultimi trenta anni ha dimostrato cambiamenti tali che si possono considerare una rivoluzione. Metodi di produzione, pratiche colturali e logica commerciale basata sulla qualità, hanno cambiato radicalmente il mondo del vino in Italia e anche il suo consumo. Merito di tanti produttori tenaci e caparbi che hanno creduto nella ricchezza del patrimonio delle loro terre, convinti che dai loro vigneti potessero nascere vini di qualità eccelsa, tanto da essere confrontati, senza paura, con quelli che erano considerati i vini per eccellenza. Un contributo fondamentale a questo cambiamento va riconosciuto - senza ombra di dubbio - alla Franciacorta, oggi fra i più raffinati produttori di bollicine del mondo, tanto da sostenere, e spesso superare, il confronto con le produzioni di altri paesi del mondo. Una storia straordinaria, quella della Franciacorta, che in poco più di trenta anni è stata capace di affermarsi fra i principali produttori di bollicine del mondo, il primo spumante italiano metodo classico a potersi fregiare della Denominazione d'Origine Controllata e Garantita (DOCG).


Il cortile della Bersi Serlini
Il cortile della Bersi Serlini

 Era il 1967 quando i vini della Franciacorta ottennero il riconoscimento della Denominazione d'Origine Controllata (DOC), un riconoscimento che porterà, dopo circa trent'anni - nel 1995 - al riconoscimento della Denominazione d'Origine Controllata e Garantita (DOCG) per le prestigiose bollicine di questa terra. Un ruolo importante verso questo traguardo è stato certamente svolto dalla Bersi Serlini che, fra l'altro, è stata la prima cantina a produrre nel 1970 il Franciacorta Brut. Una storia, quella della Bersi Serlini, che inizia nel 1886 quando la famiglia acquista la proprietà sita in località “Cerreto”, un antico sito appartenente ai monaci cluniacensi. Un sito ricco di storia e di un profondo legame con la vite e il vino. Il primo documento che parla della presenza della vite al “Cerreto” risale al 1489, in una pergamena riguardante il censimento delle terre del monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d'Iseo. Il “Cerreto” cambierà molte volte proprietà nel corso della sua storia, a partire dal 1765, quando passerà sotto il controllo di privati e al controllo di diverse famiglie, fino al 1886, quando fu acquistato dalla famiglia Bersi Serlini.

 La sede della cantina Bersi Serlini si trova in una dipendenza colonica del monastero - risalente al 1400 e che un tempo ospitava le stanze dei monaci - successivamente ampliata verso la metà del 1900 dall'avvocato Piero Bersi Serlini. Qui, nel 1970, alla guida del figlio Arturo, sarà prodotta la prima bottiglia di Brut Franciacorta. A distanza di oltre 35 anni, la Bersi Serlini - che recentemente ha ampliato la gamma dei suoi prodotti con il prestigioso Franciacorta Brut Vintage 2000 - rappresenta ancora oggi una delle cantine più importanti della Franciacorta. La conduzione della cantina è oggi affidata a Maddalena Bersi Serlini - che ricopre anche il ruolo di delegata regionale dell'associazione “Donne del Vino” Lombardia - e dalla sorella Chiara Bersi Serlini. Da poco più di un anno, la Bersi Serlini si avvale della competenza di Antonietta Zandomeneghi, esperta di marketing e mercati, che dopo avere collaborato con diverse cantine del nord Italia, si occupa della pianificazione della comunicazione, della direzione commerciale e del marketing.


Il Franciacorta Bersi Serlini
nelle pupitres
Il Franciacorta Bersi Serlini nelle pupitres

 La famiglia Bersi Serlini si occupa della produzione di vino da più di cento anni, coltivando con passione e impegno i trenta ettari di proprietà destinati a vigneti. I vigneti della Bersi Serlini godono di una buona aerazione e il suolo è composto da un abbondante strato di calcare, una parte di argilla e limo, reso soffice dalla presenza di uno strato sabbioso di origine alluvionale. La composizione del terreno è tale da conferire al vino caratteri di finezza ed eleganza, espressioni del territorio di Provaglio e Timoline. Anche il microclima che si trova nei vigneti è piuttosto favorevole: dodici ore di ventilazione giornaliere che si verificano regolarmente nei giorni d'estate, dalle ore 22 alle 10, un clima mite e fresco ideale per la coltivazione della vite. I vigneti sono coltivati applicando i principi della Coltura Ecoambientale, con un ridotto utilizzo di trattamenti e quindi un maggiore rispetto per l'ambiente.

 I trenta ettari di vigneti di proprietà della Bersi Serlini sono prevalentemente coltivati con le varietà Chardonnay e Pinot Bianco, una piccola parte è riservata al Pinot Nero, mentre circa tre ettari sono destinati alla coltivazione di Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. La coltivazione dei vigneti è seguita dall'agronomo Dott. Pierluigi Villa, seguendo un criterio di maggiore numero di piante per ettaro e una minore quantità di uva prodotta per ogni vite, attuando così un fondamentale presupposto per la qualità. La vendemmia è rigorosamente svolta manualmente e le uve sono trasportate in cantina e pigiate entro un'ora. La raccolta e la pigiatura delle uve è svolta separatamente per ogni vigneto. Le operazioni di cantina sono affidate all'enologo Corrado Cugnasco e al cantiniere Luca Ferrari. La pigiatura delle uve è svolta in modo soffice e da circa 100 chilogrammi di uva si ricavano circa 60-70 litri di mosto. La cantina di vinificazione dispone di vasche in acciaio inox termocontrollate, consentendo di vinificare separatamente ogni vigneto.


 

 In ogni una o due vasche è infatti raccolto il mosto di prima spremitura di ogni singolo vigneto, così da consentire un maggiore controllo sulle qualità organolettiche di ogni vino che costituirà successivamente la cuvée dei Franciacorta della Bersi Serlini. Quando i vini base hanno raggiunto il giusto stato di maturazione, la famiglia Bersi Serlini, insieme al proprio personale tecnico, inizia l'assaggio di ogni singola vasca, costituendo così le diverse cuvée. Ogni cuvée, in base alle proprie qualità organolettiche, sarà quindi utilizzata per la creazione dei diversi stili di Franciacorta. Il vino base è quindi imbottigliato - dopo l'aggiunta di lieviti naturali e zucchero di canna - così da iniziare la presa di spuma: il primo passo verso la creazione delle eleganti bollicine di Franciacorta. Le bottiglie sono quindi conservate nelle fresche cantine sotterranee risalenti al 1400, a otto metri di profondità con una temperatura costante fra 13° e 15° C, dove rimarranno a maturare per diversi anni. Al termine della maturazione, le bottiglie vengono sottoposte alla pratica del remuage, svolto manualmente, seguito poi dalla sboccatura, che alla Bersi Serlini si effettua per sei o sette volte all'anno, producendo ogni volta circa 25.000 bottiglie.

 




Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Terre di Franciacorta Curtefranca Rosso 2003, Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Terre di Franciacorta Curtefranca Rosso 2003
Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon (45%), Merlot (35%), Barbera (10%), Nebbiolo (10%)
Prezzo: € 8,00 Punteggio:   Vino con buon rapporto qualità/prezzo
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e ribes seguite da aromi di mirtillo, violetta, ciclamino, carruba, vaniglia, peperone e pepe rosa. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e ribes. Terre di Franciacorta Curtefranca Rosso matura in barrique.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Franciacorta Brut Satèn, Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Franciacorta Brut Satèn
Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Chardonnay
Prezzo: € 19,00 Punteggio:
Questo Franciacorta Brut Satèn si presenta con un colore giallo dorato brillante e sfumature giallo dorato, molto trasparente, perlage fine e persistente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di banana, pralina e nocciola seguite da aromi di acacia, agrumi, ananas, biancospino, pera, burro, mela e susina. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di mela, susina e ananas. Una parte del vino base utilizzato per questo Franciacorta matura in barrique. Questo Franciacorta matura in bottiglia sui propri lieviti per 33 mesi.
Abbinamento: Antipasti di pesce e verdure, Pasta e risotto con verdure e crostacei, Pesce saltato



Franciacorta Brut Riserva 2000, Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Franciacorta Brut Riserva 2000
Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Chardonnay (75%), Pinot Bianco (25%)
Prezzo: € 20,00 Punteggio:
Questo Franciacorta si presenta con un colore giallo dorato brillante e sfumature giallo paglierino, molto trasparente, perlage fine e persistente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di mela, susina e crosta di pane seguite da aromi di banana, ananas, brioche, burro, biancospino, lievito, gelsomino, mela e pompelmo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di mela, susina e pompelmo. Franciacorta Brut Riserva matura per 50 mesi in bottiglia sui propri lieviti.
Abbinamento: Pesce arrosto, Carne bianca arrosto, Stufati di pesce, Paste ripiene



Franciacorta Brut Cuvée 4, Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Franciacorta Brut Cuvée 4
Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Chardonnay (80%), Pinot Bianco (20%)
Prezzo: € 19,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore giallo dorato intenso e sfumature giallo dorato, molto trasparente, perlage fine e persistente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di banana, pompelmo e nocciola seguite da aromi di biancospino, crosta di pane, burro, brioche, mela, lievito, pera, susina, pralina e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di banana, susina e nocciola. Il vino base fermenta e matura in barrique per 4 mesi. Franciacorta Brut Cuvée 4 matura per 25 mesi in bottiglia sui propri lieviti.
Abbinamento: Paste ripiene, Zuppe di funghi, Pesce alla griglia, Pesce stufato, Carne bianca saltata



Franciacorta Extra Brut Riserva 2000, Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Franciacorta Extra Brut Riserva 2000
Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Chardonnay (70%), Pinot Bianco (30%)
Prezzo: € 20,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo Franciacorta si presenta con un colore giallo paglierino intenso e sfumature giallo paglierino, molto trasparente, perlage fine e persistente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di banana, mela e susina seguite da aromi di crosta di pane, lievito, ananas, burro, brioche, nocciola, biancospino, pera e pompelmo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di mela, susina e banana. Franciacorta Extra Brut Riserva matura per 50 mesi in bottiglia sui propri lieviti.
Abbinamento: Pesce arrosto, Carne bianca arrosto, Stufati di pesce, Paste ripiene



Franciacorta Brut Vintage 2000, Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Franciacorta Brut Vintage 2000
Bersi Serlini (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Chardonnay
Prezzo: € 28,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Franciacorta Brut Vintage si presenta con un colore giallo dorato chiaro e sfumature giallo paglierino, molto trasparente, perlage fine e persistente. Al naso rivela buona personalità con aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di banana, pera e mela seguite da aromi di ananas, acacia, mandarino, rosa bianca, crosta di pane, anice stellato, susina e pralina. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di banana, mandarino e mela. Un vino ben fatto. Franciacorta Brut Vintage matura in bottiglia sui propri lieviti per 60 mesi.
Abbinamento: Paste ripiene, Pasta e risotto con pesce, Carne bianca arrosto, Pesce arrosto



Bersi Serlini - Via Cereto, 7 - 25050 Provaglio d'Iseo (Brescia) - Tel. 030 9823338 Fax: 030 983234 - Enologo: Corrado Cugnasco - Anno fondazione: 1960 - Produzione: 210.000 bottiglie - E-Mail: info@bersiserlini.it - WEB: www.bersiserlini.it


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Giornale di Cantina


 Questa rubrica è riservata ai produttori di vino che intendono rendere note particolari attività produttive, annunciare nuovi prodotti o semplicemente comunicare alla clientela informazioni e promozioni sulla propria attività e i propri prodotti. Inviare le notizie da pubblicare al nostro indirizzo e-mail.

 

Arriva il Primo Brunello di Montalcino Certificato


 
Per la prima volta un Brunello di Montalcino può vantare una certificazione di prodotto. L'ente internazionale DNV ha attestato che il Brunello di Montalcino DOCG e il Brunello di Montalcino Riserva DOCG Riserva della Tenuta Il Poggione ha caratteristiche qualitative e requisiti di produzione più elevati rispetto a quelli previsti dai disciplinari di produzione. Analoga certificazione è stata rilasciata per il Rosso di Montalcino DOC. Le caratteristiche peculiari dei vini della Tenuta Il Poggione, verificate e certificate da DNV, sono state definite nell'apposita Specificazione Tecnica di Prodotto emessa dallo stesso ente di certificazione. Ad esempio, per il Brunello di Montalcino e per il Brunello di Montalcino Riserva Il Poggione è previsto, rispetto al disciplinare DOCG, un periodo più lungo sia per l'invecchiamento in botti di legno che per l'affinamento in bottiglia. Per il rosso di Montalcino, invece, è stato inserito l'invecchiamento obbligatorio in legno.
La Tenuta Il Poggione ha intrapreso il percorso per la certificazione di prodotto con l'obiettivo di valorizzare e promuovere con maggiore efficacia le caratteristiche specifiche che distinguono i propri vini. «Abbiamo deciso di puntare su questo strumento perché, grazie all'intervento di un organismo indipendente, ci permette di dimostrare in modo imparziale, e quindi più credibile, il contenuto qualitativo specifico e il valore aggiunto del prodotto», spiega Leopoldo Franceschi, contitolare della Tenuta Il Poggione. «In particolare, la scelta di certificare il Brunello e il Rosso di Montalcino risponde a un'esigenza sempre più diffusa nei mercati esteri, dove maggiore è la sensibilità al tema delle garanzie offerte dalle verifiche e attestazioni di terza parte».
Da oltre un secolo, la Tenuta Il Poggione è impegnata a migliorare costantemente la qualità dei propri prodotti e a preservarne la tipicità, coniugando l'antica tradizione enologica con le tecniche più innovative. La vendemmia è completamente manuale e vengono applicate tecniche di lotta integrata nella coltivazione. Queste ed altre caratteristiche sono incluse nella certificazione dei tre vini. «L'esperienza della Tenuta Il Poggione dimostra che questo tipo di certificazione volontaria rappresenta una scelta ideale per prodotti con caratteristiche intrinseche di eccellenza, perché contribuisce a rafforzarne l'immagine e il posizionamento sul mercato attraverso una procedura trasparente che garantisce il consumatore e impegna l'azienda al miglioramento continuo», commenta Franca Ballaben Market Developer Food Sector Firenze, di DNV. Il percorso di certificazione è stato particolarmente complesso perché ha richiesto un'attenta analisi e una ricostruzione di tutti i passaggi - dalla botte al vigneto - del processo produttivo che, soprattutto nel caso del Brunello, è molto lungo e articolato. In pratica, è stato necessario ricreare a ritroso la “storia” di un vino che viene commercializzato dopo 5 anni di lavorazione, ricostruendo i percorsi fermentativi e di invecchiamento, gli schemi di travaso, di taglio e di raccolta dell'uva.

 


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