2010: un'annata d'eccellenza per Montepulciano marchiata 4 stelle (il massimo
è rappresento da 5). Con questo il giudizio la commissione tecnica incaricata
di valutare i campioni prelevati dalle botti in cui il vino Nobile sta
maturando ha promosso la più recente vendemmia. La proclamazione è avvenuta
il 17 febbraio scorso, davanti agli oltre 150 giornalisti provenienti da tutto
il mondo per conoscere le nuove annate in commercio (il Nobile 2008 e le Riserve
2007).
«Ancora un giudizio significativo e importante per un vino Nobile che definirei
di gusto classico - ha affermato il Presidente del Consorzio del Vino
Nobile, Federico Carletti - rappresentativo delle massime espressioni del
Sangiovese e della nostra terra, elemento che conferma lo sforzo e l'unione dei
produttori nei confronti di un prodotto di qualità e fortemente identitario
quale il Nobile».
Profumi e consistenza, secondo il giudizio dei tecnici che hanno analizzato i
campioni dell'ultima vendemmia, che con l'affinamento come previsto da
disciplinare che consentono di parlare di una nuova annata importante per il
Vino Nobile. Se da un lato, come dicono recenti indagini, il vino di qualità è
oggi sempre più apprezzato dai giovani (circa 9 milioni di italiani, collocati
tra i 30 e i 40 anni di età, starebbero sempre di più indirizzandosi a un
consumo consapevole del vino), dall'altro sono sempre di più i giovani che lo
producono. Il Consorzio del Vino Nobile ha incaricato una società di ricerca,
la Rce Consulting, di capire in che misura, a Montepulciano, si stia verificando
il ricambio generazionale nelle aziende vitivinicole. In sintesi, da questo
studio risulta che oltre il 50% delle imprese intervistate (un campione che ha
riguardato circa la metà delle aziende vitivinicole poliziane) ha oggi superato
con successo la seconda generazione. Il 70% delle aziende ha già affrontato
l'argomento ricambio e l'87% di queste pensa all'avvicendamento familiare. È
il caso di dire tradizione e innovazione visto che il 63% delle imprese
associate al Consorzio vanta una storia ultra trentennale e il 31% tra i 10 e i
30 anni di attività. Il 50% di queste aziende occupa la famiglia o parte di
essa e il 67% ha dichiarato di riunirsi periodicamente per parlare del futuro
dell'azienda. Anche chi non ha la possibilità di avvicendare a giovani
l'azienda ritiene (il 70%) che pur affidandola a un manager esterno non
vorrebbe perdere la titolarità di questa.
Anche per quest'anno l'Anteprima si riconferma l'evento di maggior respiro
organizzato dal Consorzio del Vino Nobile sul territorio di produzione. Tante
le iniziative che hanno fatto da sfondo a questa edizione. Tra queste la
presentazione in anteprima della mostra Il Grifo. Il fumetto è arte che,
per la prima volta, apre le porte del ricchissimo archivio della rivista Il
Grifo, pubblicata a Montepulciano dal 1991 al 1995 dagli Editori del Grifo
e diretta da Vincenzo Mollica. In rassegna, tra l'altro, le tavole che portano
firme di straordinario prestigio come quelle di Federico Fellini, Guido Crepax,
Milo Manara e Hugo Pratt. Una mostra della pittrice toscana Elisabetta Rogai:
numerose opere dipinte per la prima volta dalla pittrice su tela utilizzando
vino al posto dei colori tradizionali. A fare da sfondo alle degustazioni anche
immagini della vendemmia a Montepulciano tratte dalle fotografie scattate dai
partecipanti al concorso Nettare DiVino promosso dal Consorzio del Vino
Nobile con la collaborazione del Photoclub Poliziano e della Strada del Vino
Nobile di Montepulciano.
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