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  Gusto DiVino Numero 138, Marzo 2015   
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Contrasti di Fiano e Riesling

Due uve che esprimono territori diversi e distanti, la prima nasce nelle assolate terre della Campania, l'altra nel più rigoroso clima della Germania

 Due uve gloriose, espressione di due territori distanti sotto ogni punto di vista, entrambe capaci di esprimere vini bianchi di grandezza indiscussa. La prima di queste - il Fiano - nonostante sia diffusa solamente in diversi territori del meridione d'Italia, trova la sua massima espressione in Campania, a partire dal territorio di Avellino. La seconda - il Riesling - nasce in Germania ed è la stella indiscussa dei vini della Mosella, capace di regalare capolavori di classe, eleganza e finezza. La diffusione del Riesling è tale che, oggi, la si considera una varietà internazionale, spesso coltivata anche in territori non propriamente adatti a questo vitigno, la sua fama attrae l'attenzione e i sogni di diversi produttori. La diffusione del Fiano è certamente più limitata - difficile trovarlo al di fuori del sud Italia - ma questo non limita la sua fama e la sua grandezza, innegabilmente fra le varietà più significative d'Italia.


 

 Prima di parlare del Riesling è opportuno fare chiarezza relativamente a un'altra varietà piuttosto diffusa in Italia - in particolare nelle regioni nord-orientali e nell'Oltrepo Pavese - nota con il nome di Riesling Italico. Per chiarezza, va detto che la varietà della quale ci occuperemo in questo articolo è il Riesling Renano, il quale non ha nessun legame con quello “italico”, noto anche come Welschriesling. Non solo le due varietà non hanno alcun legame, ma anche i vini che producono sono totalmente diversi e, in particolare, con potenzialità di maturazione nel tempo ben diverse. La confusione è comunque significativa e spesso le due varietà si ritengono erroneamente le medesime. Per questo motivo, certi produttori scrivono espressamente “Riesling Renano” nelle loro etichette proprio per distinguerlo dal Welschriesling. Va comunque detto che, in termini generali, la semplice indicazione di “Riesling” si riferisce al “Riesling Renano”.

 Il Fiano è una delle tante varietà presenti da immemore tempo nel territorio d'Italia e introdotte dagli antichi greci. L'uva riscuote subito un grande interesse e non solo da parte degli uomini che ne facevano vino. Anche gli insetti, le api in particolare, sono attratte dalla dolcezza del succo di questa varietà tanto che fu chiamata vitis apicia. È proprio questo nome a trasformarsi, più tardi, in Fiano, passando per apina, quindi apiana, poi afiana e infine Fiano. A questa varietà si deve, inoltre, il nome della prima località dove storicamente furono piantati vigneti: Lapio, in provincia di Avellino, prese il suo nome proprio da questa antica varietà. Ancora oggi, Lapio non ha perso la sua antichissima tradizione e la coltivazione del Fiano svolge un ruolo fondamentale, così come la produzione di vino, fra le terre più significative per il Fiano di Avellino.

 Diffuso in tutto il territorio della Campania, il Fiano è coltivato anche in Basilicata, Puglia, Molise e la sua presenza è inoltre registrata - seppure marginalmente - in altre regioni d'Italia. La terra di elezione del Fiano resta comunque la Campania, in particolare la zona di Avellino, certamente il territorio che ha riscosso maggiori successi e attenzione. Si deve comunque osservare che, data la diversità del vasto territorio campano, dalle sabbie delle coste marine fino ai terreni lavici e vulcanici, il Fiano esprime vini di caratteri molto diversi fra loro, tutti comunque di estremo interesse. La composizione del suolo, la disponibilità di acqua e le condizioni microclimatiche restituiscono infatti interpretazioni di Fiano molto diverse fra loro. A titolo di esempio, si può considerare la finezza e la mineralità del Fiano di Avellino in contrasto con le interpretazioni più robuste e piene del Cilento, in provincia di Salerno.


Il colore intenso, quasi dorato, del Fiano
Il colore intenso, quasi dorato, del Fiano

 La Germania è la patria indiscussa del Riesling, oltre che sua terra di origine. Buona espressione si raggiunge, inoltre, anche in Alsazia, pur ricordando che, oggi, questa varietà è considerata “internazionale”, quindi diffusa in molti paesi vinicoli del mondo. Il Riesling è una delle poche varietà a bacca bianca capace di produrre vini adatti a lunghi periodi di maturazione in bottiglia. Non è infatti raro, nelle giuste condizioni enologiche e di conservazione, che un vino prodotto con Riesling possa dare il meglio di sé anche dopo oltre dieci anni dalla vendemmia, una qualità non sempre possibile con la maggioranza dei vini bianchi. A tale proposito, si può certamente affermare che la maggioranza delle bottiglie di Riesling sono consumate in precoce gioventù, senza avere concesso loro la possibilità di una magnifica evoluzione. Per onore di verità, va detto che non tutti i Riesling sono prodotti per raggiungere questo obiettivo.

 Una delle caratteristiche più celebri del Riesling maturo è il tipico odore di idrocarburi, più precisamente, di petrolio e cherosene. Questa particolare qualità del Riesling è molto apprezzata e ricercata da molti appassionati di vino, mentre risulta perfino sgradevole per i consumatori occasionali. Uva di pregevole versatilità, il Riesling regala straordinari vini secchi da tavola, così come “vendemmie tardive” e vini dolci prodotti con uve appassite. Non meno importante, è apprezzato nella produzione dei cosiddetti eiswein, vini che risultano di straordinario equilibrio grazie alla sua caratteristica freschezza, non da meno, di elegante profilo olfattivo e gustativo. Vini dalla spiccata freschezza, anche in gioventù sono comunque capaci di regalare piacevoli emozioni, prevalentemente di frutti e fiori, in funzione del territorio e, in ogni caso, di forte personalità.

 Fiano e Riesling sono capaci di produrre vini dalle ottime potenzialità di maturazione, restituendo, dopo alcuni anni, nettari di straordinaria grandezza, pur conservando le rispettive personalità. Nella nostra degustazione metteremo a confronto due vini prodotti con Fiano e Riesling nella loro condizione “giovane”, proprio per evidenziare le differenze. Lo studio di vini maturi prodotti con queste due varietà è decisamente entusiasmante, tuttavia non adatto alle finalità della nostra degustazione, poiché ci interessa evidenziare le differenze delle due uve nella condizione non ancora alterata dal tempo. A questo scopo, pertanto, sceglieremo due vini della medesima annata e giovani, cioè con non oltre due anni di maturazione in bottiglia. Sarebbe preferibile procurarsi un Riesling della Mosella, in ogni caso prodotto in un territorio con clima freddo. Per il Fiano si sceglierà una bottiglia prodotta nel territorio di Avellino.


Il Riesling, rispetto al Fiano, mostra un
colore decisamente più chiaro con evidenti tonalità giallo verdolino
Il Riesling, rispetto al Fiano, mostra un colore decisamente più chiaro con evidenti tonalità giallo verdolino

 Iniziamo la degustazione dei due vini dall'esame visivo, fase universalmente riconosciuta dai diversi metodi di valutazione sensoriale come l'analisi primaria di un vino. Le differenze saranno evidenti dalla semplice osservazione dei due calici, mettendo in risalto le diverse sfumature dei colori. Entrambi i vini si presentano molto trasparenti - caratteristica tipica della quasi totalità dei bianchi - e questa è l'unica qualità comune ai due vini. Il colore del Fiano risulta avere, in termini generali, una tonalità più scura rispetto al Riesling. La celebre uva italiana può infatti mostrare un colore giallo paglierino, anche piuttosto intenso, con sfumature giallo verdolino, mentre il Riesling si caratterizza per un colore giallo verdolino. Nell'uva tedesca, infatti, si osserverà un colore più chiaro con evidenti sfumature verdi, tonalità che si può osservare anche nel Fiano, seppure con minore impatto.

 I profili olfattivi di Fiano e Riesling sono molto interessanti e, nonostante entrambe le varietà beneficiano dell'evoluzione nel tempo, anche nei loro vini giovani è possibile percepire aromi piacevoli e complessi. Due profili molto diversi fra loro, rappresentano due ottimi vini adatti per lo studio della degustazione sensoriale. Le differenze fra i due vitigni si evidenziano, in modo particolare, durante la fase dell'apertura - cioè negli aromi percepiti alla prima olfazione e senza roteare il calice - offrendo, comunque, anche qualità comuni. Il regno olfattivo di Fiano e Riesling è principalmente rappresentato da aromi appartenenti alla famiglia di frutti, pur non mancando piacevoli riferimenti ai fiori. Infine, è bene notare che la vinificazione di queste due varietà è prevalentemente svolta in contenitori inerti, tecnica che consente la migliore espressione aromatica di Fiano e Riesling.

 Mantenendo i calici in posizione verticale e senza rotearli, procediamo con il confronto dei profili olfattivi dei due vini, iniziando dal Fiano. L'apertura della grande uva bianca della Campania, regala al naso piacevoli e intensi aromi di mela, pera, pesca e susina, oltre a percezioni di nocciola, quest'ultimo piuttosto tipico nei vini prodotti con l'uva Fiano. A completare, aromi floreali di biancospino e ginestra. L'apertura del Riesling, valutata sempre mantenendo il calice fermo e senza rotearlo, è caratterizzata da un profilo olfattivo piuttosto diverso dal Fiano. Dal calice si percepiscono principalmente aromi che ricordano gli agrumi, in particolare limone e cedro, ai quali si uniscono piacevoli aromi di albicocca, pesca e mela. Gli aromi che ricordano i fiori esprimono principalmente ginestra e gelsomino. Infine, una caratteristica che spesso contraddistingue il Riesling è un'elegante “tocco” minerale, qualità che si può percepire anche nel Fiano.

 Procediamo con la valutazione delle differenze fra i due vini attraverso l'esame gustativo. All'assaggio, l'attacco del Fiano - cioè la prima sensazione che si percepisce subito dopo l'introduzione del vino in bocca - è caratterizzato da una piacevole freschezza. Si percepirà anche il ruolo dell'alcol, che nei vini prodotti con questa varietà raggiunge livelli apprezzabili: il suo effetto bruciante tenderà a equilibrare la piacevole acidità. Il Fiano ha una buona struttura che, va detto, risulta ancor più robusta quando coltivato in terreni argillosi. Anche l'attacco del Riesling si fa apprezzare per una decisa freschezza - più accentuata rispetto al Fiano - dovuta anche al fatto che in questi vini, soprattutto quelli prodotti in Germania, il volume alcolico è più contenuto. Questa caratteristica permette pertanto una maggiore esaltazione dell'acidità. La struttura del Riesling è generalmente più esile del Fiano, soprattutto nei vini prodotti in zone fredde, come la Germania.

 La fase finale della nostra degustazione per contrasto cercherà di evidenziare le differenze dei due vini dopo averli deglutiti. Il Fiano, uva bianca di comprovata qualità, produce generalmente vini con un finale persistente e nel quale si percepiscono prevalentemente i sapori di mela, susina e pesca, spesso si percepisce anche la sua tipica sensazione di nocciola. Il finale del Riesling, anche in questo caso, varietà di indiscussa qualità, è parimenti persistente e in bocca si percepiscono generalmente sapori che richiamano gli agrumi, in particolare, il limone. Si possono percepire anche sapori di pesca, albicocca e frutta esotica, oltre a una piacevole sensazione di acidità. Due grandi uve, espressioni di terre distanti, capaci di creare straordinari vini, dalla spiccata eleganza e classe, qualità che chiedono, in ogni caso, il talento dell'uomo e della sua terra.

 






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I Vini del Mese


 

Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Montecucco Sangiovese Riserva Rosso del Gello 2011, Poggio al Gello (Toscana, Italia)
Montecucco Sangiovese Riserva Rosso del Gello 2011
Poggio al Gello (Toscana, Italia)
Sangiovese
Prezzo: € 18,00 Punteggio:

Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di prugna, amarena e viola appassita seguite da aromi di mirtillo, mora, tabacco, vaniglia, carruba e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo.
24 mesi in botte, 6 mesi in bottiglia.
Carne alla griglia, Stufati di carne con funghi, Paste ripiene



Pugnitello del Piaggione 2011, Poggio al Gello (Toscana, Italia)
Pugnitello del Piaggione 2011
Poggio al Gello (Toscana, Italia)
Pugnitello
Prezzo: € 22,00 Punteggio:

Rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, prugna e mora seguite da aromi di violetta, ribes, mirtillo, vaniglia, cioccolato e pepe nero.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, mora e ribes.
12 mesi in barrique, 6 mesi in bottiglia.
Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Chianti Colli Senesi Riserva 2011, Fattoria Casabianca (Toscana, Italia)
Chianti Colli Senesi Riserva 2011
Fattoria Casabianca (Toscana, Italia)
Sangiovese (85%), Merlot (5%), Canaiolo (5%), Colorino (5%)
Prezzo: € 9,50 Punteggio:

Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, prugna e violetta seguite da aromi di mirtillo, mora, vaniglia, cioccolato, macis, tabacco e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo.
6 mesi in barrique, 5 mesi in bottiglia.
Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne con funghi



Chianti Colli Senesi Riserva Belsedere 2008, Fattoria Casabianca (Piemonte, Italia)
Chianti Colli Senesi Riserva Belsedere 2008
Fattoria Casabianca (Piemonte, Italia)
Sangiovese
Prezzo: € 22,50 Punteggio:

Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, prugna e violetta seguite da aromi di mirtillo, mora, tabacco, vaniglia, cioccolato, macis e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo.
18 mesi in barrique, 6 mesi in bottiglia.
Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne con funghi, Formaggi stagionati



Batàr 2012, Querciabella (Toscana, Italia)
Batàr 2012
Querciabella (Toscana, Italia)
Chardonnay (50%), Pinot Bianco (50%)
Prezzo: € 90,00 Punteggio:

Giallo paglierino intenso e sfumature giallo dorato, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di banana, mela e susina seguite da aromi di biancospino, pera, ananas, burro, mango, pompelmo, acacia, vaniglia, pompelmo, pesca e pralina.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di banana, susina e mela.
9 mesi in barrique, 6 mesi in bottiglia.
Pesce arrosto, Paste ripiene con funghi, Carne bianca arrosto, Carne bianca stufata



Camartina 2011, Querciabella (Toscana, Italia)
Camartina 2011
Querciabella (Toscana, Italia)
Cabernet Sauvignon (70%), Sangiovese (30%)
Prezzo: € 100,00 Punteggio:

Rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di ribes, amarena e violetta seguite da aromi di prugna, mirtillo, mora, vaniglia, cacao, tabacco, cipria, cuoio, liquirizia ed eucalipto.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di ribes, amarena e prugna.
18 mesi in barrique, 8 mesi in bottiglia.
Selvaggina, Stufati e brasati di carne, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Il Vassallo 2012, Colle Picchioni (Lazio, Italia)
Il Vassallo 2012
Colle Picchioni (Lazio, Italia)
Merlot (60%), Cabernet Sauvignon (30%), Cabernet Franc (10%)
Prezzo: € 22,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di ribes, amarena e prugna seguite da aromi di violetta, mirtillo, tabacco, vaniglia, cioccolato, iris, grafite ed eucalipto.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di ribes, amarena e prugna.
12 mesi in botte e barrique.
Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Trento Brut Perlé 2007, Ferrari (Trentino, Italia)
Trento Brut Perlé 2007
Ferrari (Trentino, Italia)
Chardonnay
Prezzo: € 32,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Giallo paglierino brillante e sfumature giallo verdolino, molto trasparente, perlage fine e persistente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di banana, mela e crosta di pane seguite da aromi di acacia, lievito, agrumi, susina, pralina, pompelmo, pesca e burro.
Attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di mela, banana e pompelmo.
Rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti per 5 anni.
Affettati, Pasta con pesce, Pesce arrosto, Carne bianca arrosto



Trento Extra Brut Riserva Lunelli 2006, Ferrari (Trentino, Italia)
Trento Extra Brut Riserva Lunelli 2006
Ferrari (Trentino, Italia)
Chardonnay
Prezzo: € 44,00 Punteggio:

Giallo dorato brillante e sfumature giallo dorato, molto trasparente, perlage fine e persistente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di mela, crosta di pane e banana seguite da aromi di pera, susina, ananas, pralina, canditi, miele, nocciola, vaniglia, brioche, burro, lievito e rosmarino.
Attacco effervescente e fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di mela, susina e banana.
Maturazione in botte, rifermentazione in bottiglia sui propri lieviti per 7 anni.
Paste ripiene, Carne bianca arrosto, Pesce arrosto, Zuppe di pesce



Trentino Bianco Villa Margon 2011, Lunelli (Trentino, Italia)
Trentino Bianco Villa Margon 2011
Lunelli (Trentino, Italia)
Chardonnay (80%), Pinot Bianco (10%), Sauvignon Blanc, Incrocio Manzoni (10%)
Prezzo: € 15,00 Punteggio:

Giallo paglierino intenso e sfumature giallo paglierino, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di mela, banana e agrumi seguite da aromi di susina, acacia, pompelmo, biancospino, pera, vaniglia, nocciola e minerale.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di mela, banana e susina.
Una parte matura in botte.
Zuppe di funghi, Paste ripiene, Pesce arrosto, Carne bianca arrosto



Teuto 2009, Tenuta Podernovo (Toscana, Italia)
Teuto 2009
Tenuta Podernovo (Toscana, Italia)
Sangiovese (95%), Merlot (5%)
Prezzo: € 18,00 Punteggio:

Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, prugna e violetta seguite da aromi di mirtillo, lampone, vaniglia, cioccolato, tabacco, cannella e mentolo.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e lampone.
24 mesi in botte, 12 mesi in bottiglia.
Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne con funghi, Formaggi stagionati



Montefalco Sagrantino Carapace 2008, Tenuta Castelbuono (Umbria, Italia)
Montefalco Sagrantino Carapace 2008
Tenuta Castelbuono (Umbria, Italia)
Sagrantino
Prezzo: € 26,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di mora, prugna e amarena seguite da aromi di viola appassita, mirtillo, vaniglia, tabacco, rosa appassita, cioccolato, macis, liquirizia e mentolo.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di mora, amarena e mirtillo.
24 mesi in botte, 12 mesi in bottiglia.
Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Gattinara Il Putto 2007, Cantina Delsignore (Piemonte, Italia)
Gattinara Il Putto 2007
Cantina Delsignore (Piemonte, Italia)
Nebbiolo
Prezzo: € 18,00 Punteggio:

Rosso rubino brillante e sfumature rosso aranciato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di ciliegia, prugna e viola appassita seguite da aromi di lampone, rosa appassita, vaniglia, cioccolato, tabacco, cannella, liquirizia e mentolo.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di ciliegia, lampone e prugna.
2 anni in botte, 1 anno in bottiglia.
Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Gattinara Riserva Borgofranco 2006, Cantina Delsignore (Piemonte, Italia)
Gattinara Riserva Borgofranco 2006
Cantina Delsignore (Piemonte, Italia)
Nebbiolo
Prezzo: € 22,00 Punteggio:

Rosso rubino brillante e sfumature rosso aranciato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di prugna, ciliegia e viola appassita seguite da aromi di lampone, mirtillo, vaniglia, tabacco, cannella, liquirizia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di prugna, ciliegia e lampone.
3 anni in botte, 1 anno in bottiglia.
Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Valpolicella Classico Superiore Ripasso Pojega 2012, Guerrieri Rizzardi (Veneto, Italia)
Valpolicella Classico Superiore Ripasso Pojega 2012
Guerrieri Rizzardi (Veneto, Italia)
Corvina (45%), Corvinone (45%), Rondinella, Molinara, Merlot (10%)
Prezzo: € 11,90 Punteggio:

Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, prugna e mora seguite da aromi di mirtillo, viola appassita, vaniglia, tabacco, cioccolato e cannella.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e mora.
12 mesi in botte.
Carne alla griglia, Stufati di carne con funghi, Formaggi stagionati



Amarone della Valpolicella Classico Villa Rizzardi 2009, Guerrieri Rizzardi (Veneto, Italia)
Amarone della Valpolicella Classico Villa Rizzardi 2009
Guerrieri Rizzardi (Veneto, Italia)
Corvinone (42%), Rondinella (30%), Corvina (18%), Barbera (10%)
Prezzo: € 38,50 Punteggio:

Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di prugna, mora e amarena seguite da aromi di viola appassita, mirtillo, vaniglia, macis, cioccolato e mentolo.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di prugna, mora e amarena.
12 mesi in barrique, 24 mesi in botte.
Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati






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