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Indice:Il Forum del Vino: Il vino al ristorante: ne vale la pena?  Nuovo Messaggio
Autore Messaggio
mirtillo
Enofilo



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02/08/2004 21:13:45 GMT
Quota  Inviato: 09/09/2004 18:04:51 GMT Messaggio SuccessivoInizio Pagina
Volevo condividere con voi un'esperienza che mi è capitata ieri sera con la mia ragazza in un ristorante della mia città. Era il compleanno della mia ragazza e volevo festeggiare in un ristorante diciamo di medio alto livello (mi sono svenato!!!) e ho scelto un vino per la cena. Fino a qui, niente di strano.
Scelgo un vino dalla carta e quando arriva la bottiglia al tavolo è iniziato il "calvario". Il vino è stato servito da un cameriere che forse non aveva mai visto un cavatappi e forse nemmeno una bottiglia. Ha tagliato la capsula con il coltello del cavatappi e praticamente l'ha massacrata, non bello da vedere. Poi ha stappato la bottiglia con un "botto" clamoroso (no, non era spumante!!) e l'ha messa al centro del tavolo e fine del servizio.
Ovviamente non sono stato a protestare, vista la serata, non mi sembrava il caso. Siccome avevo ordinato l'Amarone Costasera di Masi (non vi dico il prezzo, è meglio!) chiedo al cameriere se poteva portarci dei calici più adatti al posto di quelli che avevamo al tavolo. Ci ha portato due calici leggermente più grandi dicendo che erano i più grandi che avevano!!! D'accordo, non era la serata per protestare e ho pensato a festeggiare.
Però mi chiedo: vale proprio la pena andare al ristorante, ordinare una bottiglia di vino costosa e poi vedersela servire in questo modo?
Carlo
miclan
Enofilo



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02/08/2004 21:31:29 GMT
Quota  Inviato: 10/09/2004 07:44:53 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
Forse hai sbagliato ristorante o semplicemente non era di medio-alto livello come dici! Magari la prossima volta, se vuoi veramente un servizio di alto livello, scegli un ristorante di alto livello!
Sembra una stupidaggine, ma il problema dei costi del servizio è piuttosto serio e non tutti i ristoranti si possono permettere un vero sommelier o diversi tipi di calici di cristallo adatti ad ogni vino. Non immaginate quanti calici si rompono nell'arco di una settimana e quindi vanno ricomperati. O perché il cliente li rompe, o perchè cadono durante il servizio, hanno comunque un costo. Pertanto aumentando i costi aumenta anche il prezzo per il cliente.
La qualità si paga, anche nel servizio!
Michele Landolfi
supertuscan
Utente



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03/08/2004 21:00:21 GMT
Quota  Inviato: 11/09/2004 20:41:47 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
miclan ha scritto:
Forse hai sbagliato ristorante o semplicemente non era di medio-alto livello come dici! Magari la prossima volta, se vuoi veramente un servizio di alto livello, scegli un ristorante di alto livello!
Sembra una stupidaggine, ma il problema dei costi del servizio è piuttosto serio e non tutti i ristoranti si possono permettere un vero sommelier o diversi tipi di calici di cristallo adatti ad ogni vino. Non immaginate quanti calici si rompono nell'arco di una settimana e quindi vanno ricomperati. O perché il cliente li rompe, o perchè cadono durante il servizio, hanno comunque un costo. Pertanto aumentando i costi aumenta anche il prezzo per il cliente.
La qualità si paga, anche nel servizio!

Ciao Miclan.
assolutamente d'accordo, dissento però su questo:
Il ristorante che ha la pretesa di essere di livello medio o medio alto,
dovrebbe lavorare al merito.
Mi spiego, purtroppo la ristorazione si limita a "prezzare" cioè dare un prezzo a quello che serve.
Voglio fare un ristorante di classe, allora intanto coperto 2 euro, i primi 12/20 euro, i secondi 20/30. Poi non me ne intendo di vino, prendo la guida, mi affido ad un distributore, riempio la cantina di super etichette, ciò vuol dire immobilizzare 30/40 mila euro. E partono i costi.
Poi arriva il cliente, che sceglie il ristorante perchè famoso e nella carta dei vini il prezzo più basso è 20 euro, il calice magari e quello austriaco...mah
Quello che voglio dire è che molte volte il ristoratore fa cose che nemmeno conosce, sa soltanto il nome e basta. E questo "non basta". ci vuole esperienza, ma sopratutto ci vuole passione e umiltà e piacere la professione.
all for wine and wine for all
panterarosa
Enofilo



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02/08/2004 21:38:51 GMT
Quota  Inviato: 13/09/2004 18:26:35 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
supertuscan ha scritto:
Voglio fare un ristorante di classe, allora intanto coperto 2 euro, i primi 12/20 euro, i secondi 20/30. Poi non me ne intendo di vino, prendo la guida, mi affido ad un distributore, riempio la cantina di super etichette, ciò vuol dire immobilizzare 30/40 mila euro. E partono i costi.
Poi arriva il cliente, che sceglie il ristorante perchè famoso e nella carta dei vini il prezzo più basso è 20 euro, il calice magari e quello austriaco...mah
Quello che voglio dire è che molte volte il ristoratore fa cose che nemmeno conosce, sa soltanto il nome e basta. E questo "non basta". ci vuole esperienza, ma sopratutto ci vuole passione e umiltà e piacere la professione.

Sono d'accordo con te! Sarebbe una bella cosa se i ristoranti fossero più coerenti alla vera qualità del servizio che offrono e la facessero pagare in modo appropriato. Non basta dire "essere di classe" per essere di classe. Ci vogliono i fatti!!!
Sulla scarsa competenza di certi ristoratori non posso che darti ragione. Spesso ti siedi ad un tavolo e se fai delle domande al personale il più delle volte risponde con "non lo so, provo a chiedere". E questo è ancora più vero per i vini.
La dimostrazione? Entrate in un ristorante e provate a guardarvi intorno: spesso noterete che da qualche parte fanno bella mostra di sé alcune guide di vini, come se questo fosse una garanzia! Forse è solo la garanzia di fare pagare di più il vino perché è ben quotato da una guida!!
Fabio B.
gilberto65
Enofilo



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02/08/2004 21:27:51 GMT
Quota  Inviato: 16/09/2004 17:56:31 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
Secondo me il problema è anche un altro. E' innegabile che di questi tempi l'argomento vini e mangiare bene sia diventato piuttosto di moda. Per questo motivo, visto che è di moda e quindi ci si può speculare, molti saltano sul treno in corsa e improvvisano alla meno peggio in modo da sfruttare l'onda del successo.
Credo sia capitato un po' a tutti di andare in un ristorante e pagare un conto salato (che poi di questi tempi accade piuttosto spesso) e uscire completamente insoddisfatti con una vaga sensazione di essere stati presi in giro. A me è capitato spesso ultimamente e, guarda caso, il più delle volte il punto della discordia era proprio il vino. Servizio approssimativo, qualità dei vini discutibile venduti a prezzi esorbitanti, bicchieri inadatti e via dicendo.
Sono d'accordo su quello che dice supertuscan e che certi investimenti ricadono poi sui costi e quindi sul prezzo per il cliente.
Però è anche vero che nei ristoranti si dovrebbe essere più coerenti con lo stile e con i prezzi che scrivono sui loro conti. Non basta avere vini famosi o calici di cristallo per avere un buon servizio o essere un buon ristorante, ci vuole ben altro, ci vuole la cultura del sapere servire, del sapere fare il ristoratore, cameriere, cuoco, sommelier.
Forse la colpa è di noi clienti che gli permettiamo di comportarsi così e non gli facciamo notare ciò che non ci piace.
Gilberto
maxtrek
Enofilo



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02/08/2004 21:35:21 GMT
Quota  Inviato: 17/09/2004 17:45:29 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
Sono d'accordo con gilberto65 quando dice che molti locali, pur non avendo sufficiente conoscenza e professionalità, saltano sul treno in corsa cercando di sfruttare l'occasione. Non basta avere i vini più blasonati per essere dei buoni ristoranti: se non si hanno le conoscenze adeguate, basta poco per distruggerli, come nel caso del nostro amico mirtillo e la sua avventura con l'Amarone.
Mi sorge un dubbio: non è che per caso i ristoratori sono convinti che i clienti siano più ignoranti di loro e quindi si sentono in diritto di fare qualunque cosa?
Vi faccio un esempio. Personalmente conosco molte persone che quando si siedono al tavolo di un ristorante si sentono intimiditi nel chiedere le cose e non sanno nemmeno come si dovrebbe servire un vino. In questo caso, l'apertura con il botto dell'Amarone di mirtillo sarebbe passata come una procedura corretta e lecita: nell'ignoranza, guai a fare domande con il rischio di fare brutte figure!
Max
mirtillo
Enofilo



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02/08/2004 21:13:45 GMT
Quota  Inviato: 20/09/2004 18:07:19 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
Va bene, avrò anche sbagliato a fidarmi di quel ristorante e della fama che avrebbe dovuto avere, almeno a sentire le persone che me lo hanno consigliato. Faccio ammenda per questo e so che non ci tornerò più.
Quello che mi fa rabbia è che, spacciandosi per locale di medio-alto livello, il servizio doveva essere all'altezza e non approssimativo come ho raccontato! Credo che chiunque vada in un ristorante per la prima volta non sappia nulla di come lavorano, come cucinano e come servono. Uno si fida anche dei consigli degli amici (come nel mio caso), spesso anche dell'apparenza e da come si presenta il locale. Sono consapevole che l'apparenza inganna, però, alla fine, di chi ci dobbiamo fidare? Di uno che reputa il suo locale di alto livello e poi massacra un costoso Amarone perché incapace di servirlo?
Mi rendo conto che un servizio di alto livello costa molto, ma che dire quando ti fanno pagare un servizio scarso come uno di alto livello? Insomma, dopo la beffa pure il danno!
Carlo
panterarosa
Enofilo



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02/08/2004 21:38:51 GMT
Quota  Inviato: 02/11/2004 11:04:39 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
Certo che non è facile, visti poi i tempi in cui tutto costa a dismisura, uno prima di andare al ristorante ci pensa due volte! E poi se quando ci vai ti capitano anche questo tipo di cose, la tentazione di rimanere a casa è forte.
Penso sia difficile dire di chi dobbiamo fidarci, ma credo che l'ultimo di cui fidarsi è proprio il ristoratore quando loda le doti del suo locale. Se sentite parlare qualunque ristoratore del suo locale vi dirà sempre che è ottimo e la qualità della cucina è elevata. Non so se ricordate il vecchio proverbio "non chiedere mai all'oste se è buono il suo vino". Poche parole a buon intenditore!
Fabio B.
antonello
Intenditore

Amministratore

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Quota  Inviato: 15/12/2004 18:04:42 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
Capita spesso vedere in alcuni ristoranti il vino maltrattato piuttosto che servito e, personalmente, è qualcosa che non riesco a tollerare facilmente. Certamente non è una condizione che mi convince a tornare in quel locale. Il problema principale è - secondo me - l'improvvisazione di certi operatori del settore, spesso convinti di essere capaci di fare il proprio mestiere quando invece farebbero meglio a limitarsi semplicemente a quello che possono fare, senza strafare.
Ritengo che la responsabilità sia anche di noi clienti: fino a quando si accetteranno senza protestare queste condizioni le cose non potranno che peggiorare. La prossima volta che ritenete di non essere serviti come si conviene, fatelo notare - con garbo, tatto e cortesia - alla fine capiranno che è opportuno migliorare certi aspetti del servizio. Del resto il mondo è grande e ci vuole molto poco a cambiare le proprie abitudini così come i ristoranti da frequentare.
Antonello Biancalana
DiWineTaste
figliodibacco
Utente



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02/09/2006 06:58:53 GMT
Quota  Inviato: 04/09/2006 20:55:54 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
Il titolo del post mi aveva fuorviato:il vino vale sempre la pena!!!
Forse il ristorante no.
Io accetto di pagare anche la maggiorazione esagerata,quando il servizio merita.
Se mi mettono a mio agio,ho il mio "spazio vitale",la mia tranquillità,sono seguito e compreso ed ho a disposizione una scelta molto ampia e di valore,sono disposto a pagare.
Piuttosto mi imbarazzo quando capita il contrario:ristorante medio e quando ordino un vino di fascia medio-alta mi arrivano come se fossi Lord Brett Sinclair!
buongustaio
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Quota  Inviato: 11/09/2006 20:45:02 GMT Messaggio PrecedenteMessaggio SuccessivoInizio Pagina
antonello ha scritto:
Capita spesso vedere in alcuni ristoranti il vino maltrattato piuttosto che servito e, personalmente, è qualcosa che non riesco a tollerare facilmente. Certamente non è una condizione che mi convince a tornare in quel locale. Il problema principale è - secondo me - l'improvvisazione di certi operatori del settore, spesso convinti di essere capaci di fare il proprio mestiere quando invece farebbero meglio a limitarsi semplicemente a quello che possono fare, senza strafare.
Ritengo che la responsabilità sia anche di noi clienti: fino a quando si accetteranno senza protestare queste condizioni le cose non potranno che peggiorare. La prossima volta che ritenete di non essere serviti come si conviene, fatelo notare - con garbo, tatto e cortesia - alla fine capiranno che è opportuno migliorare certi aspetti del servizio. Del resto il mondo è grande e ci vuole molto poco a cambiare le proprie abitudini così come i ristoranti da frequentare.
io mi affido al mio sesto senso: se qualcosa non mi va a genio lo faccio presente.. e' mio diritto di libero single. pagatore di tasse e tutto il resto. ma sopratutto onesto.
buongustaio
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ne vale la pena: dipende da cosa mangi e dal posto in cui ti trovi... se hanno del vino buono, ti conviene prenderlo sfuso. come faccio io che vivo in toscana nei pressi di scansano.
mirtillo
Enofilo



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buongustaio ha scritto:
ne vale la pena: dipende da cosa mangi e dal posto in cui ti trovi... se hanno del vino buono, ti conviene prenderlo sfuso. come faccio io che vivo in toscana nei pressi di scansano.

Sempre che abbiano del vino buono! A me è capitato di prendere delle fregature memorabili con la storia del vino della casa! Una volta me lo hanno servito in brocca ed era così pieno di schiuma (ed era un vino secco non frizzante) che sembrava birra!!
Magari vale la pena discutere anche sul vino della casa servito in certi ristoranti, e in questo caso, ne vale la pena?
Carlo
buongustaio
Utente



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ripeto: dipende da posto, e dalla onesta' del ristoratore: nei grandi ristoranti no, ma in alcune osterie situate in luoghi prossimi alle aziende agricole, l'oste si rifornisce direttamente dal produttore in loco. e mi e' capitato di bere morellino, monteregio di massa o ansonica parrina di discreta beva. ad un prezzo irrisorio(3euro per una brocca da 1/2 litro)servita al tavolo.
gilberto65
Enofilo



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02/08/2004 21:27:51 GMT
Quota  Inviato: 24/08/2009 22:16:56 GMT Messaggio PrecedenteInizio Pagina
certamente dipende dal posto e dall'onestà del ristoratore e questo vale per ogni negozio o attività commerciale.
Quello che dice buongustaio è verissimo ed è qualcosa che dovremmo sempre più considerare in un ristorante od osteria che sia, soprattutto in questi tempi di crisi evidente anche 50 centesimi fanno la differenza.
Concordo anche sul fatto del vino sfuso. Un tempo era spesso imbevibile mentre oggi il livello è aumentato. Certamente non ci si può aspettare chissà cosa, però un vino decente riescono anche a servirlo in brocca.
Gilberto

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