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  Gusto DiVino Numero 231, Settembre 2023   
Contrasti di Alto Adige Müller Thurgau e Cirò BiancoContrasti di Alto Adige Müller Thurgau e Cirò Bianco I Vini del MeseI Vini del Mese  Sommario 
Numero 230, Estate 2023 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 232, Ottobre 2023

Contrasti di Alto Adige Müller Thurgau e Cirò Bianco

Un confronto fra realtà geografiche ed enologiche distanti e opposte, due vini e uve dalle storie e dai caratteri diversi, figli della montagna e dal mare, di fresche temperature e calde brezze marine.

 Due storie così distanti che sembrerebbe impossibile metterle a confronto. Da una parte abbiamo un'uva frutto di ricerca e dedizione, risultato di un incrocio decisamente riuscito e che ha conquistato vigneti in quasi tutti i paesi vitivinicoli del mondo, non da meno, i calici degli appassionati. Dall'altra parte, una varietà di origine greca e che trova magnifico ambiente in Calabria, tanto da essere oggi considerata autoctona e impiegata nella maggioranza dei vini bianchi della regione. Questo mese mettiamo a confronto nei nostri calici due uve di grande personalità e capaci di produrre eccellenti vini nelle rispettive denominazioni e territori. La nostra degustazione per contrasto si concentrerà sull'analisi di Alto Adige Müller Thurgau – prodotto con il celeberrimo incrocio e oggi presente in diversi paesi vitivinicoli del mondo – è il Cirò Bianco, una delle tante pregevoli meraviglie enologiche della Calabria e prodotta con il Greco Bianco.

 Si tratta di due vini e territori molto distanti fra loro e non solo per motivi geografici. La finezza e la freschezza dei vini dell'Alto Adige, frutto – non da ultimo – delle sue condizioni ambientali e climatiche, esaltano maggiormente le varietà dalle spiccate qualità aromatiche, molto diffuse e usate nella regione. Fra queste, certamente, il Müller Thurgau che in Alto Adige produce vini capaci di esaltare la piacevole espressione aromatica dell'uva e la freschezza, senza mai eccedere con strutture che appesantirebbero il vino a discapito dell'eleganza. Non da meno, anche la Calabria si caratterizza per vini bianchi di pregevole finezza e freschezza, tuttavia, a causa delle diverse condizioni climatiche e ambientali – non da meno, le varietà tipicamente presenti in questa regione – risultano essere di maggiore struttura. La varietà protagonista del Cirò Bianco – denominazione fra le più celebri della Calabria, soprattutto per i rossi – è il Greco Bianco, uva di origini greche e oggi considerata autoctona della Calabria, da non confondere con l'uva Greco, la celebre varietà a bacca bianca della Campania.

 

Alto Adige Müller Thurgau


 

 L'Alto Adige è straordinaria terra di vini bianchi e rossi, spesso caratterizzati da elegante finezza e freschezza. In questa regione italiana – a ridosso delle Alpi – trovano magnifica espressione tutte quelle varietà che beneficiano di un clima fresco per lo sviluppo delle proprie qualità aromatiche e l'espressione della freschezza. Fra le varietà a bacca bianca che in Alto Adige riescono a esprimere pienamente il loro carattere di finezza – nei profumi e nel gusto – troviamo indiscutibilmente anche il Müller Thurgau. La storia di quest'uva è affascinante e avvincente, il risultato della dedizione del suo creatore – si tratta infatti di un incrocio – compresa la confusione sulla sua reale origine e che solo all'inizio degli anni 2000 fu possibile chiarire definitivamente grazie a specifiche ricerche genetiche sul suo DNA. Questa interessantissima varietà è frutto delle ricerche del Prof. Hermann Müller verso la fine del 1800 – che a quei tempi lavorava all'istituto di coltivazione della vite di Geisenheim, Germania – il quale intendeva creare una varietà di vite capace di unire la finezza e l'intensità del Riesling Renano con la capacità della maturazione anticipata del Sylvaner.

 L'uva che ottenne non possedeva le qualità che intendeva creare, tuttavia risultò avere interessanti potenzialità enologiche, tanto da divenire molto diffusa in Germania. Per la nuova uva, il suo ideatore scelse il nome di Müller Thurgau, unendo quindi il suo cognome con quello di Thurgau (Turgovia), il cantone svizzero nel quale era nato nel 1850. Sebbene il Prof. Hermann Müller fosse convinto di avere usato il Sylvaner, in molti furono a dubitare, avanzando l'ipotesi che, in realtà, la varietà incrociata con il Riesling Renano fosse in realtà un'altra. Si dovranno attendere gli anni 2000 quando si fece finalmente e definitivamente chiarezza sull'origine di questa varietà, grazie a ricerche condotte sul suo DNA. Si stabilì, quindi, che il Müller Thurgau è in realtà un incrocio fra Riesling Renano e Madeleine Royale. Nello specifico, si scoprì che fu proprio questa varietà a essere usata per impollinare il Riesling Renano. Il Müller Thurgau, sin dai tempi della sua creazione, ha goduto di enorme successo e, oltre alla Germania – dove è piuttosto diffuso – è presente anche in molti paesi vitivinicoli del mondo. Il Müller Thurgau è piuttosto diffuso anche in Italia, in modo particolare in Alto Adige.

 

Cirò Bianco

 La Calabria è bellissima terra da vino ed è qui che iniziò l'influenza enologica greca, dapprima nel territorio denominato Magna Grecia per poi diffondersi in gran parte dell'Italia. La produzione enologica di questa regione è prevalentemente nota per il suoi vini rossi – in modo particolare, per quelli prodotti con le uve Gaglioppo, Magliocco, Nerello Cappuccio e Greco Nero – tuttavia non mancano degni rappresentanti anche nei vini bianchi. In questo senso, il protagonista assoluto di Calabria è innegabilmente il Greco Bianco, varietà che, nonostante abbia chiare origini greche, si considera a tutti gli effetti autoctono della regione. A tale proposito, è bene osservare che il Greco Bianco coltivato in Calabria è una varietà che non ha legami genetici con il Greco, la celebre varietà a bacca bianca diffusa prevalentemente in Campania e nota per la produzione del Greco di Tufo. Il nome di questa varietà calabrese andrebbe infatti meglio definito come Greco Bianco di Bianco oppure Greco di Bianco.

 Il riferimento non è relativo al colore ma all'omonima località in provincia di Reggio Calabria, dove si produce il prezioso vino dolce da uve passite Greco di Bianco DOC. Questa interessante varietà è fra le più antiche d'Italia e si ritiene che sia stato introdotto dai coloni greci intorno al VII secolo a.C., quando sbarcarono nella zona del promontorio di Zefirio, nelle vicinanze di Bianco. La varietà è oggi ampiamente diffusa e coltivata nella Calabria e – di fatto – è la principale varietà a bacca bianca della regione, presente in diverse Denominazioni d'Origine Controllata e, fra queste, Cirò. Questa importante denominazione della Calabria, certamente fra le più note e conosciute, deve principalmente la sua fama ai vini rossi, notoriamente prodotti con uva Gaglioppo. Il disciplinare prevede anche la produzione di vini bianchi, i quali sono prodotti principalmente da Greco Bianco. Nonostante sia previsto anche l'impiego di altre varietà, la maggioranza dei vini bianchi appartenenti alla denominazione Cirò sono prodotti con Greco Bianco in purezza.

 

La Degustazione


Il
colore dell'Alto Adige Müller Thurgau
Il colore dell'Alto Adige Müller Thurgau

 I due vini che verseremo nei nostri calici per la degustazione di questo mese, sono piuttosto semplici da reperire. Si tratta, infatti, di bottiglie prodotte in territori vitivinicoli che godono di buona distribuzione, in modo particolare l'Alto Adige Müller Thurgau. Fra i rappresentanti enologici della denominazione Cirò, come già detto, quelli maggiormente conosciuti e diffusi sono i vini rossi, tuttavia anche gli altri due stili della denominazione – bianco e rosato – riscuotono l'interesse degli appassionati. Come già ricordato altre volte, per la scelta dei vini sarà opportuno preferire bottiglie prodotte con le rispettive uve in purezza. Va ricordato, infatti, che il disciplinare di produzione dell'Alto Adige DOC consente l'impiego minimo dell'85% della varietà indicata in etichetta, con l'eventuale restante quota costituita da varietà consentite nella regione. La medesima considerazione è valida per il Cirò Bianco poiché il relativo disciplinare prevede l'impiego minimo di Greco Bianco per l'80%. Per entrambi i vini ci assicureremo che siano stati vinificati in vasche d'acciaio e appartenenti all'annata più recente. Alto Adige Müller Thurgau e Cirò Bianco sono versati in calici da degustazione alla temperatura di 10 °C.

 Possiamo adesso dare inizio alla nostra degustazione per contrasto e versiamo Alto Adige Müller Thurgau e Cirò Bianco nei rispettivi calici da degustazione. Il primo vino che prendiamo in esame è quello altoatesino e procediamo con la prima fase della valutazione, cioè come il vino si presenta ai nostri occhi. Manteniamo il calice inclinato sopra una superficie bianca – è sufficiente un foglio di carta – e osserviamo la base, dove lo spessore del vino è più consistente. L'Alto Adige Müller Thurgau si presenta con un colore giallo verdolino brillante, talvolta con riflessi giallo paglierino, e una trasparenza molto elevata. Poniamo ora la nostra attenzione verso l'apertura del calice, dove lo spessore del vino si fa sottile, e valutiamo la sua sfumatura. Il colore che si rileva è ancora giallo verdolino brillante. Passiamo ora alla valutazione dell'aspetto del Cirò Bianco, anche in questo caso mantenendo il calice inclinato sopra la superficie bianca. Il colore del vino calabrese – osservato alla base – rivela giallo paglierino brillante e intenso, mentre la sfumatura, osservata verso l'apertura del calice, rivela giallo verdolino.

 I profili olfattivi di Alto Adige Müller Thurgau e Cirò Bianco sono molto diversi fra loro e al naso esprimono differenze rilevanti. Questo è ovviamente dovuto alle varietà utilizzate per la loro produzione – rispettivamente, Müller Thurgau e Greco Bianco – oltre alle condizioni ambientali e climatiche di Alto Adige e Calabria. Nel primo caso ci troviamo in un ambiente di alta quota e con temperature fresche e moderate, nell'altro il clima decisamente più caldo e risente dell'influsso delle brezze del Mar Ionio. I profumi del Müller Thurgau, soprattutto quando coltivato in territori freschi come l'Alto Adige, ricordano prevalentemente la frutta a polpa bianca e gialla, oltre a quella esotica, come pesca, mela, ananas, pera, banana e albicocca. Per quanto riguarda i profumi riconducibili al mondo dei fiori, il Müller Thurgau esprime prevalentemente ginestra, biancospino, acacia e, talvolta, sambuco. Il profilo olfattivo del Greco Bianco – quindi del Cirò Bianco – si caratterizza per le sensazioni di frutta nelle quali riconosciamo mela, compresa la mela verde, pera, ananas e pesca, oltre a un piacevole accenno di mandorla. Il mondo dei fiori del Greco Bianco è principalmente rappresentato da biancospino e ginestra.

 Riprendiamo la nostra degustazione per contrasto e procediamo con la valutazione dei profili olfattivi di Alto Adige Müller Thurgau e Cirò Bianco, iniziando – come nell'esame precedente – dal vino altoatesino. Manteniamo il calice in posizione verticale e, senza rotearlo, procediamo con la prima olfazione così da percepire l'apertura del vino, cioè le sensazioni olfattive primarie e identificative. Dal calice si percepiscono profumi intensi e raffinati di pesca, ananas e mela oltre a sensazioni floreali di acacia e ginestra. Procediamo ora con la roteazione del calice così da favorire lo sviluppo dei restanti aromi che completeranno il profilo del vino. L'Alto Adige Müller Thurgau esprime ora profumi di pera, banana, albicocca, litchi e uva spina, oltre al profumo di camomilla e, talvolta, sambuco. In questo vino, inoltre, si possono percepire sensazioni che ricordano erbe aromatiche e vegetali, come salvia, timo e ortica. Passiamo ora alla valutazione dell'apertura del Cirò Bianco, quindi – mantenendo il calice verticale – valutiamo la sua apertura. Il vino prodotto con Greco Bianco apre con profumi intensi e raffinati di mela, pera e pesca, oltre alla sensazione floreale di biancospino. Dopo avere roteato il calice, il profilo del Cirò Bianco si completa con ananas, susina e ginestra, talvolta seguito dal piacevole profumo di mandorla.

 Passiamo alla valutazione dei profili gustativi dei due vini, iniziando, come nelle fasi precedenti dall'Alto Adige Müller Thurgau. Prendiamo quindi un sorso di questo vino così da valutare il suo attacco, cioè le sensazioni primarie e identificative. Il vino altoatesino si fa apprezzare in bocca per la sua piacevole freschezza conferita dall'acidità, con un apporto dell'alcol moderato ma chiaramente sufficiente a raggiungere l'equilibrio. La struttura di questo vino è media, con finezza ed eleganza gustativa molto piacevole che si esprime anche con i sapori di pesca, ananas e mela, pertanto una buona corrispondenza con il naso. Ben diverso il profilo gustativo del Cirò Bianco che, già dal primo sorso, rivela una struttura più piena rispetto all'Alto Adige Müller Thurgau, pur tuttavia esprimendo un evidente attacco fresco che trova prontamente l'equilibrio grazie all'apporto dell'alcol, in genere di maggiore intensità rispetto al vino altoatesino. In bocca, inoltre, percepiamo chiaramente i sapori di mela, pera e pesca, anche in questo caso, una buona corrispondenza con il naso.

 Siamo giunti al termine della degustazione per contrasto di questo mese, pertanto procediamo con la valutazione delle sensazioni finali che Alto Adige Müller Thurgau e Cirò Bianco lasciano in bocca dopo la deglutizione. Fra gli aspetti più importanti che si valutano in quest'ultima fase, sicuramente la persistenza gusto-olfattiva, notoriamente uno dei primari fattori che definiscono la qualità di un vino. Il finale dell'Alto Adige Müller Thurgau è persistente, lasciando in bocca la sua piacevole sensazione di freschezza e di corpo moderato, oltre al ricordo intenso dei sapori di pesca, ananas e mela. Anche il finale del Cirò Bianco è persistente e – rispetto al vino precedente – si percepisce una sensazione di maggiore struttura oltre alla piacevole freschezza conferita dall'acidità. In bocca si percepiscono inoltre i sapori di mela, pera, pesca e susina, spesso accompagnati da una piacevole sensazione amarognola nella quale riconosciamo la mandorla. Alto Adige Müller Thurgau e Cirò Bianco sono due vini piuttosto diversi e distanti, in entrambi i casi espressione di finezza ed eleganza, oltre che eccellenti rappresentanti delle rispettive regioni.

 



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I Vini del Mese


 

Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Vermouth Rosso MB, Magnoberta (Piemonte, Italia)
Vermouth Rosso MB
Magnoberta (Piemonte, Italia)
n.d.
Prezzo: € 18,00 Punteggio:

Giallo ambra intenso e sfumature giallo ambra, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di artemisia, genziana, china e noce moscata seguite da aromi di camomilla, scorza d'agrume, zenzero, coriandolo, cannella, salvia e cardamomo.
Attacco dolce e morbido, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di artemisia, china e genziana.
Vino aromatizzato con essenze.
Aperitivi, Frutta secca, Crostate di confetture, Formaggi stagionati



Valle d'Aosta Bianco Ensemblo 2018, La Source (Valle d'Aosta, Italia)
Valle d'Aosta Bianco Ensemblo 2018
La Source (Valle d'Aosta, Italia)
Traminer (50%), Moscato Bianco (40%), Müller Thurgau (10%)
Prezzo: € 15,00 Punteggio:

Giallo dorato cupo e sfumature giallo dorato, trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di uva, pesca e banana seguite da aromi di rosa bianca, biancospino, ginestra, mela, pera e susina.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di uva, pesca e banana.
Maturazione in vasche d'acciaio.
Pasta e risotto con crostacei, Crostacei alla griglia, Pesce saltato, latticini, Zuppe di funghi



Valle d'Aosta Torrette Superiore 2017, La Source (Valle d'Aosta, Italia)
Valle d'Aosta Torrette Superiore 2017
La Source (Valle d'Aosta, Italia)
Petit Rouge (90%), Fumin (10%)
Prezzo: € 20,00 Punteggio:

Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, prugna e rosa seguite da aromi di lampone, fragola, mirtillo, cioccolato, tabacco, carruba, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e lampone.
8 mesi in botte.
Paste ripiene con carne, Carne alla griglia, Stufati di carne con funghi



Lugana Argillaia 2022, Fabiano (Veneto, Italia)
Lugana Argillaia 2022
Fabiano (Veneto, Italia)
Turbiana
Prezzo: € 16,00 Punteggio:

Giallo paglierino brillante e sfumature giallo verdolino, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di mela, susina e biancospino seguite da aromi di ginestra, cedro, pera, ananas, pesca, mandarino e mandorla.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di mela, susina e cedro.
5 mesi in vasche d'acciaio, 1 mese in bottiglia.
Pasta e risotto con pesce e crostacei, Pesce saltato, Carne bianca saltata, Sformati di verdure, Latticini, Uova



Amarone della Valpolicella Classico 2018, Fabiano (Veneto, Italia)
Amarone della Valpolicella Classico 2018
Fabiano (Veneto, Italia)
Corvina (40%), Corvinone (30%), Rondinella (25%), Croatina (5%)
Prezzo: € 48,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di prugna, amarena e mora seguite da aromi di viola appassita, mirtillo, lampone, cioccolato, tabacco, cannella, macis, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di prugna, amarena e mora.
30 mesi in botte, 3 mesi in bottiglia.
Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Barolo Gramolere 2018, Manzone Giovanni (Piemonte, Italia)
Barolo Gramolere 2018
Manzone Giovanni (Piemonte, Italia)
Nebbiolo
Prezzo: € 45,00 Punteggio:

Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di ciliegia, prugna e violetta seguite da aromi di rosa, lampone, fragola, cannella, tabacco, cioccolato, pepe rosa, liquirizia, cuoio, vaniglia e mentolo.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di ciliegia, prugna e lampone.
30 mesi in botte.
Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Barolo Riserva Gramolere 2015, Manzone Giovanni (Piemonte, Italia)
Barolo Riserva Gramolere 2015
Manzone Giovanni (Piemonte, Italia)
Nebbiolo
Prezzo: € 75,00 Punteggio:

Rosso rubino brillante e sfumature rosso granato, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di ciliegia, prugna e violetta seguite da aromi di rosa, lampone, fragola, cacao, tabacco, timo, cannella, liquirizia, cuoio, cipria, macis, pepe rosa, vaniglia e mentolo.
Attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di ciliegia, prugna e lampone.
Oltre 50 mesi in botte.
Selvaggina, Stufati e brasati di carne, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Matana 2021, Tenimenti Grieco (Molise, Italia)
Matana 2021
Tenimenti Grieco (Molise, Italia)
Chardonnay
Prezzo: € 16,80 Punteggio:

Giallo dorato brillante e sfumature giallo dorato, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di banana, pompelmo e acacia seguite da aromi di biancospino, cedro, mela, pera, susina, pralina e un accenno di vaniglia.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di banana, pompelmo e mela.
Una piccola parte del vino è fermentato in barrique. 6 mesi in vasche d'acciaio, 3 mesi in bottiglia.
Pasta con funghi e pesce, Carne bianca saltata, Pesce alla griglia, Zuppe di legumi



Triassi 2018, Tenimenti Grieco (Molise, Italia)
Triassi 2018
Tenimenti Grieco (Molise, Italia)
Cabernet Sauvignon (55%), Merlot (35%), Aglianico (10%)
Prezzo: € 27,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di amarena, ribes e mora seguite da aromi di violetta, prugna, mirtillo, cioccolato, tabacco, carruba, liquirizia, cuoio, pepe nero, macis, vaniglia ed eucalipto.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di amarena, ribes e mora.
21 mesi in barrique, 6 mesi in bottiglia.
Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Gioia del Colle Primitivo Corte Sant'Elia 2019, Armònja (Puglia, Italia)
Gioia del Colle Primitivo Corte Sant'Elia 2019
Armònja (Puglia, Italia)
Primitivo
Prezzo: € 17,00 Punteggio:

Rosso rubino cupo e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di prugna secca, mora e amarena seguite da aromi di viola appassita, mirtillo, tamarindo, carruba, cioccolato, tabacco, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di prugna secca, mora e amarena.
6 mesi in vasche d'acciaio, 3 mesi in botte, 3 mesi in bottiglia.
Paste ripiene con carne, Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati di carne, Formaggi stagionati



Gioia del Colle Primitivo Riserva Terre di Monteschiavo 2019, Armònja (Puglia, Italia)
Gioia del Colle Primitivo Riserva Terre di Monteschiavo 2019
Armònja (Puglia, Italia)
Primitivo
Prezzo: € 25,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Rosso rubino cupo e sfumature rosso granato, poco trasparente.
intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di amarena, prugna secca e viola appassita seguite da aromi di mora, mirtillo, tamarindo, carruba, tabacco, cacao, cuoio, liquirizia, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna secca e mora.
12 mesi in vasche d'acciaio, 6 mesi in botte, 6 mesi in bottiglia.
Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Alto Adige Müller Thurgau Feldmarschall Von Fenner 2020, Tiefenbrunner (Alto Adige, Italia)
Alto Adige Müller Thurgau Feldmarschall Von Fenner 2020
Tiefenbrunner (Alto Adige, Italia)
Müller Thurgau
Prezzo: € 40,00 Punteggio:

Giallo paglierino chiaro e sfumature giallo verdolino, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di pera, albicocca e mela seguite da aromi di biancospino, glicine, camomilla, ginestra, gelsomino, ananas, pesca, pera, susina, ortica, sambuco, salvia, pietra focaia e lievito.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di pera, albicocca e ananas.
Fermentazione in botte e vasche di cemento. 6 mesi in bottiglia.
Pasta con pesce e crostacei, Crostacei alla griglia, Pesce saltato, Carne bianca saltata, Sformati di verdure, Latticini



Alto Adige Chardonnay Riserva Vigna Au 2019, Tiefenbrunner (Alto Adige, Italia)
Alto Adige Chardonnay Riserva Vigna Au 2019
Tiefenbrunner (Alto Adige, Italia)
Chardonnay
Prezzo: € 69,00 Punteggio:

Giallo paglierino brillante e sfumature giallo paglierino, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di banana, cedro e acacia seguite da aromi di biancospino, frutto della passione, ananas, mango, pompelmo, mela, pera, susina, pralina, burro, vaniglia e pietra focaia.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di banana, cedro e frutto della passione.
Fermentazione e maturazione in barrique per 12 mesi, 6 mesi in vasche d'acciaio, 12 mesi in bottiglia.
Pasta con pesce e funghi, Pesce alla griglia, Carne bianca arrosto, Pesce stufato con funghi






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