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  Produttori Numero 7, Aprile 2003   
ArgiolasArgiolas Giornale di CantinaGiornale di Cantina  Sommario 
Numero 6, Marzo 2003 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 8, Maggio 2003

Argiolas

In Sardegna, affascinante isola del Tirreno, in una terra ricca di storia, arte e tradizioni, si producono grandi vini frutto della terra e espressione del territorio

 Lasciata Cagliari, ci si addentra nel morbido entroterra mediterraneo e dopo circa venti chilometri si incontra il territorio di Serdiana, il cui antico nome pare essere Xerdiani, una località ricca di cedri, la cui essenza profumava i riti religiosi dei monaci greci. Le felici condizioni climatiche, la fertilità della terra e l'abbondanza della acque resero questa contrada molto favorevole all'insediamento umano fin dai tempi della preistoria. A tre chilometri dall'abitato, circondata da vigneti e olivi secolari, sorge l'antica chiesa di Santa Maria di Sibiola, eretta nella prima metà del XII secolo dai Vittorini di Marsiglia, la dove prosperava un centro agricolo guidato dall'attiva presenza dei Monaci Benedettini e che ancora, l'8 settembre di ogni anno, si anima per l'occasione di una suggestiva festa campestre. Proprio in questi luoghi, a Serdiana, sessanta anni fa Antonio Argiolas creò le aziende che oggi i figli Franco e Giuseppe seguono con la medesima passione paterna e una visione moderna della viticoltura e dell'enologia. Antonio Argiolas diede vita alla sua passione ricollegandosi, nella coltivazione della vite e dell'olivo, alle antiche tradizioni della civiltà mediterranea, cantate da Plinio il Vecchio, Columella e Orazio.


Franco Argiolas
Franco Argiolas

 Oggi le cantine Argiolas, gestite e condotte con estrema professionalità si prefiggono come obiettivo principale la qualità. Nella cantina di Serdiana, dotata di moderne attrezzature per la vinificazione, conservazione e maturazione in barrique per i suoi rossi più pregiati, vengono inviate le uve prodotte nei vigneti situate nelle vicinanze e nei territori di Selegas, Siurgus Donigala e Guamaggiore. A Senorbì, centro della Trexenta, una regione anticamente molto popolosa tanto da contare trecento villaggi, si raggiunge la tenuta Is Arais, in agro di Siurgus. Nel settore meridionale di questa zona sorgono invece le tenute Turriga, Is Argiolas e Unghera.

 Proprio in queste terre più di sessanta anni fa Antonio Argiolas, oggi novantaseienne, inizia a percorrere quella strada, continuata dai figli Franco e Giuseppe, e che porterà la sua cantina ad occupare oggi il secondo posto nel panorama enologico e vitivinicolo della Sardegna. Il vero slancio dell'azienda si ha all'inizio degli anni '80 dello scorso secolo, in un periodo in cui la Comunità Europea invitava all'espianto e alla riconversione dei vigneti, Antonio Argiolas coinvolge i suoi figli nell'azienda e, mentre le altre aziende vitivinicole si dedicano ad altre colture, gli Argiolas, con determinazione, decidono di continuare l'opera del padre e di puntare decisamente verso la qualità. Uno sforzo che oggi li ripaga ampiamente e i loro vini sono la chiara testimonianza che avevano ragione. Decidono quindi di operare ingenti investimenti economici concentrandosi sulla riqualificazione dell'azienda, adottano nuovi processi di produzione, pur sempre nel rispetto delle tradizioni e delle potenzialità del territorio, ristrutturano la cantina, adottano le più moderne tecnologie e chiamano a collaborare con la loro azienda uno dei più grandi enologi Italiani, e certamente anche del mondo, Giacomo Tachis. Il cammino è stato avviato e ci sono tutte le premesse per una produzione di qualità.

 In quei anni gli Argiolas investono anche sulla coltivazione sperimentale di uve internazionali e nazionali, e poco più tardi, decidono di dedicarsi esclusivamente alle varietà di uve autoctone della Sardegna con lo scopo di valorizzare pienamente le loro eccelse qualità. Riescono anche a recuperare il Bovale Sardo, o Bovaleddu, un'uva a bacca rossa che era probabilmente destinata a scomparire e che oggi è utilizzata con successo nei due vini rossi di punta dell'azienda: il Turriga e il Korem. Oggi l'azienda sta nuovamente puntando su un altro vitigno locale e che ha già dimostrato buone potenzialità in questo territorio: il Carignano, un'uva a bacca rossa che si affianca alla politica aziendale della rivalutazione delle uve autoctone.


 

 La qualità per Argiolas ha inizio in vigna e, successivamente, con la vendemmia, condotta con le più scrupolose attenzioni, le uve vengono raccolte e subito inviate in cantina, dotata delle più moderne tecnologie enologiche. Qui, grazie all'opera dell'enologo Mariano Murru e alla consulenza di Giacomo Tachis, nascono i grandi vini di Argiolas. La ricca tradizione Sarda si rispecchia anche nei nomi dei vini scelti dagli Argiolas: Turriga, Korem, Cerdeña, Angialis, S'elegas, sono solo alcuni esempi di nomi che identificano le zone di produzione, o che sono comunque legati ad aspetti tradizionali, culturali e storici della zona.

 Parlare di Argiolas significa parlare in primis del loro più celebre vino, il Turriga, certamente non l'unico prodotto che degnamente rappresenta la cantina. Questo vino è prodotto con le uve raccolte nel vigneto Turriga, da cui il nome del vino, nella zona di Selgias. In questo vino si ritrova l'essenza delle uve Sarde in quanto non sono presenti varietà internazionali, a testimonianza che anche le uve autoctone, vero patrimonio di ogni territorio, sono capaci di creare dei e veri e propri fuoriclasse. Cannonau, Carignano, Bovale Sardo e Malvasia nera, con una produzione di circa 1 Kg per ceppo, danno vita a questo importante e interessante vino rosso. Il mosto viene fatto macerare sulle bucce per 16-18 giorni e l'affinamento viene svolto in barrique nuove di rovere francese (Tronçais e Allier) per circa 18 mesi.

 Un altro vino di casa Argiolas di sicuro interesse e di sicura personalità, è l'ultimo vino prodotto in cantina, il Cerdeña, un bianco prodotto con uva Vermentino alla quale si aggiungono piccole quantità di altre uve locali. Il vino, che porta il nome dell'isola nella lingua Catalana, si ottiene da pressatura soffice delle uve e il mosto fiore svolge la fermentazione primaria e secondaria in botti di rovere Francese a cui segue un affinamento, sempre in barrique, per 6-8 mesi oltre ad un affinamento in bottiglia per altri 6-8 mesi.


Giuseppe Argiolas
Giuseppe Argiolas

 Turriga e Cerdeña non sono gli unici vini di rilievo di Argiolas. Un altro rosso di rilievo è il Korem, un vino che sta riscuotendo sempre più chiari successi e che fu servito nell'estate dello scorso anno per il brindisi in occasione del quarantennale della Costa Smeralda. Korem è prodotto in prevalenza con Bovale Sardo e Carignano e una piccola quantità di Cannonau. Il mosto viene fatto macerare nelle bucce per circa 10-12 giorni e fermentato in vasi vinari di cemento a cui segue un affinamento di 10-12 mesi in barrique. Completa la maturazione in bottiglia per circa 6 mesi e quindi è pronto per essere immesso nel mercato. Un altro vino, che esalta le qualità di un'uva locale, il Nasco, è Angialis. Si tratta di una eccellente vendemmia tardiva prodotta con Nasco, un'uva a bacca bianca, e piccole aggiunte di Malvasia di Cagliari, entrambe portate a surmaturazione. La fermentazione di questo vino, a causa dell'alta densità del mosto, è lenta e difficoltosa. Il vino viene fatto successivamente decantato e affinato in barrique per alcuni mesi.

 La produzione della cantina Argiolas si completa, per i bianchi, con S'elegas, prodotto con uva Nuragus, Costamolino prodotto con Vermentino, Argiolas Bianco prodotto con Vermentino e altre piccole aggiunte di uve locali a bacca bianca, mentre per i rossi troviamo Costera prodotto con Cannonau e Perdera prodotto con uva Monica. Anche i vini rosati sono rappresentati in Argiolas con il vino SerraLori prodotto con Cannonau, Monica, Carignano e Bovale Sardo. Infine, con le vinacce del Turriga, si produce una grappa che porta lo stesso nome.

 I vini di Argiolas sono oramai affermati in ogni angolo del mondo e sono presenti in ogni continente. L'Europa è stato il primo mercato estero, in particolare la Svizzera, e oggi i vini Argiolas sono anche presenti in Germania, Olanda, Russia e Norvegia, in America li troviamo in Canada, negli Stati Uniti d'America e in Brasile, in Asia sono presenti in Israele, Giappone, Cina e Thailandia, in Oceania si trovano in Australia e in Nuova Zelanda. Il 40% circa della produzione totale è comunque destinato al mercato Italiano.

 




Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Cerde\~na 2001, Argiolas (Italia)
Cerdeña 2001
Argiolas (Italia)
Uvaggio: Vermentino (95%), Nasco (5%)
Prezzo: € 25,20 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Il vino si presenta con un colore giallo dorato chiaro e sfumature di giallo paglierino, molto trasparente. Il naso rivela personalità con aromi puliti ed eleganti. Si riconoscono buoni e intensi aromi di acacia, ananas, banana, biancospino, ginestra, kiwi, litchi, mela, nocciola, pane tostato e vaniglia su un fondo si aromi di tostatura del legno. In bocca denota una decisa morbidezza comunque bilanciata, con ottima corrispondenza con il naso, sapori intensi e struttura oltre ad una piacevole eleganza. Il finale è persistente con piacevoli e intensi ricordi di nocciola, kiwi, banana e vaniglia. Un vino ben fatto. Cerdeña è fermentato in botte ed è affinato in barrique per 6-8 mesi a cui segue un ulteriore affinamento in bottiglie per 6-8 mesi.
Abbinamento: Carne saltata, Formaggi freschi, Paste ripiene, Pesce arrosto



Angialis 1999, Argiolas (Italia)
Angialis 1999
Argiolas (Italia)
Uvaggio: Nasco (95%), Malvasia di Cagliari (5%)
Prezzo: € 18,50 (500ml) Punteggio:
Il vino si presenta con un bel colore giallo ambrato brillante e sfumature giallo dorato, molto trasparente. Al naso esprime una grande personalità con aromi puliti, intensi, eleganti e raffinati di albicocca secca, canditi, caramello, confettura di pesche, fico secco, litchi, miele, scorza di agrumi e vaniglia. In bocca rivela un'eccellente corrispondenza con il naso, una dolcezza molto equilibrata e sapori intensi. Il finale è molto persistente con lunghi e piacevoli ricordi di miele, albicocca secca, litchi e confettura di pesche. Un grande vino. Angialis è affinato in barrique per qualche mese.
Abbinamento: Formaggi stagionati e piccanti, pasticceria secca, crostate di confettura



Korem 2000, Argiolas (Italia)
Korem 2000
Argiolas (Italia)
Uvaggio: Bovale (55%), Carignano (35%), Cannonau (10%)
Prezzo: € 16,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente. Il naso rivela una grande personalità con aromi molto eleganti, puliti, intensi e persistenti. Si riconoscono aromi di amarena, cacao, ciliegia sotto spirito, confettura di amarene, confettura di more, lampone, liquirizia, mirtillo, prugna, ribes, vaniglia e violetta. In bocca denota un eccellente corrispondenza con il naso e un equilibrio eccellente. Un vino di grande struttura e con sapori intensi. Il finale è molto persistente e lungo con piacevoli e netti ricordi di amarena, mora, prugna e ribes. Un grande vino. Korem è affinato in barrique per 10-12 mesi a cui segue un ulteriore affinamento in bottiglia per 6 mesi.
Abbinamento: Carne arrosti, Selvaggina, Formaggi stagionati, Brasati, Stufati



Turriga 1998, Argiolas (Italia)
Turriga 1998
Argiolas (Italia)
Uvaggio: Cannonau (80%), Carignano (10%), Bovale Sardo e Malvasia Nera (10%)
Prezzo: € 28,85 Punteggio:
Il vino si presenta con un bel colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente. Il naso rivela grande personalità con aromi puliti ed eleganti. Si percepiscono intensi e buoni aromi di amarena, cioccolato, confettura di mirtilli, confettura di more, confettura di prugne, liquirizia, vaniglia, viola appassita su un piacevole fondo di pepe. In bocca denota un eccellente corrispondenza con il naso e un equilibrio impeccabile, grande struttura e sapori intensi. Il finale è molto persistente e lungo con piacevoli ricordi di confettura di more, amarena e prugna. Un grande vino. Turriga è affinato per 18 mesi in barrique.
Abbinamento: Carne arrosti, Selvaggina, Formaggi stagionati, Brasati, Stufati



Argiolas - Via Roma, 56/58 - 09040 Serdiana (Cagliari) Tel. 070 740606 Fax 070 743264 - Enologo: Mariano Murru con la consulenza di Giacomo Tachis - Anno fondazione: 1937 - Produzione: 2.400.000 bottiglie - E-Mail: argiolaspa@tin.it - WEB: www.cantine-argiolas.com


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Giornale di Cantina


 Questa rubrica è riservata ai produttori di vino che intendono rendere note particolari attività produttive, annunciare nuovi prodotti o semplicemente comunicare alla clientela informazioni e promozioni sulla propria attività e i propri prodotti. Inviare le notizie da pubblicare al nostro indirizzo e-mail.

 

Presentato Bardiglio, il nuovo vino delle Cantine Miali

Si chiama Bardiglio, ed è un blend di Negroamaro (60%) e Malvasia Nera (40%) della vendemmia 2001. Bardiglio nasce da un'accurata selezione di uve prodotte da vecchi vigneti allevati ad alberello, sistema di allevamento che garantisce da una bassa resa di uva per ettaro coltivato (70/80 q.li), e quindi accentuate caratteristiche organolettiche.
Il lungo affinamento in vasche scavate nella roccia, prima, e in bottiglia, poi, origina un vino ideale per la pronta beva ma che ben si presta ad un invecchiamento anche di 5-6 anni.
Di colore rosso rubino vivo con riflessi violacei, ha un profumo complesso armonico con sentori di prugna, amarena e chiodi di garofano e un gusto pieno, strutturato e molto equilibrato. È un ideale accompagnamento ad arrosti e brasati. Bardiglio, in vendita dal 1° Aprile, sarà un vino commercializzato unicamente nel canale HO.RE.CA. (HOtels, REstaurants and CAtering) posizionandosi in una fascia di mercato alta di gamma.
Gli invitati sono stati ricevuti nella cantina di invecchiamento di recente ristrutturata, nei sotterranei dello stabilimento vinicolo, dove oltre alla degustazione del Bardiglio 2001 sono state illustrate le strategie di sviluppo dell'azienda e le politiche di vendita che verranno intraprese.
Prossimi appuntamenti, saranno la presentazione di Bardiglio al Prowein di Dusseldorf in Germania a fine Marzo e al Vinitaly di Verona a metà Aprile per quanto riguarda il mercato Europeo e del Nord-Italia, mentre si dovrà aspettare Luglio per l'esordio sul mercato Americano in occasione del Summer International Fancy Food di New York.



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