![]() Cultura e Informazione Enologica dal 2002 - Anno XXI |
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Notiziario |
In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.
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Franciacorta 2007: Una Bellissima Annata |
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IX Fiera Enologica: in 50.000 a Taurasi |
Bilancio estremamente positivo per la IX edizione della Fiera Enologica
Taurasi DOCG. Nel corso delle cinque giornate della rassegna dedicata alla
vitivinicoltura di qualità e alla gastronomia tipica sono state oltre
cinquantamila le persone che hanno partecipato con entusiasmo, confermando la
rilevanza ormai regionale della manifestazione promossa dalla Pro loco Taurasi,
in collaborazione con il Comune di Taurasi e con la comunità montana Terminio
Cervialto e con il patrocinio di Regione Campania - Assessorato Turismo e
Spettacolo, Regione Campania - Assessorato Agricoltura, Terre Antiche del
Nocciolo, Provincia di Avellino, EPT Avellino, Unpli Avellino, AIS Avellino,
Go Wine, ANAG, Slow Food Terminio Cervialto - San Francesco, Ridere per
Vivere Campania - Associazione Terre d'Irpinia, Sapori di Campania. «Non posso far altro che ringraziare - commenta Antonio Tranfaglia, presidente della Pro loco Taurasi - tutti coloro che hanno reso possibile questo successo, a cominciare dai tanti volontari di Taurasi che hanno lavorato con impegno e dedizione per la riuscita della manifestazione. Nel corso dei cinque giorni abbiamo dato una forte scossa all'economia locale. È la conferma di quanto sia importante la risorsa vitivinicola per il nostro territorio. Un sentito ringraziamento va a tutti gli enti che, con il loro sostegno, ci hanno agevolato nell'organizzazione della Fiera che richiede uno sforzo logistico non indifferente. Anche grazie a loro la Fiera Enologica è riuscita a crescere». Per le oltre quaranta botteghe artigianali e aziende che hanno animato il centro storico di Taurasi e per le oltre cento etichette di vini presenti ai banchi d'assaggio, dunque, la Fiera Enologica Taurasi ha rappresentato una vetrina d'eccezione per farsi conoscere ed apprezzare. Successo anche per le degustazioni guidate curate dall'Ais e per tutte le iniziative collegate alla Fiera: dalla visita alle cantine di Taurasi fino alla convegnistica. Il castello di Taurasi ha poi calamitato l'attenzione dei tanti visitatori. La struttura è ora pronta per ospitare l'enoteca regionale dei vini d'Irpinia. Per l'anno prossimo si annunciano importanti sorprese. La decima edizione - che si terrà ad agosto 2008 - si presenterà di sicuro con un programma rinnovato e ancora più ricco. |
Addio a Gioacchino Nannoni, il Re della Grappa Toscana di Fattoria |
Nel mese di agosto - precisamente sabato 11 agosto 2007 - si è spento a
Grosseto Gioacchino Nannoni, il re della grappa toscana di fattoria, colui che
Luigi Veronelli aveva ribattezzato distillatore principe. Nannoni era nato
a Lucolena, frazione del comune di Figline Valdarno, nel 1936. Perito
meccanico, e impiegato presso le Distillerie Italiane, a breve distanza da
Figline (comune di cui poi sarebbe diventato sindaco), Nannoni si specializzò
nella creazione e nella manutenzione di impianti per la distillazione. Un
autentico leader nel proprio settore, al punto da farsi conoscere e apprezzare
da tutte le maggiori aziende italiane. Nel 1973, in occasione di un breve
periodo di vacanza, mise gli occhi sulla piccola località di Aratrice, nelle
vicinanze di Paganico (GR). Fu un colpo di fulmine: si innamorò della zona,
della vicinanza di importanti realtà vinicole, della opportunità di poter dar
vita a un sogno, vale a dire produrre in proprio grappe artigianali
caratterizzandole come grappe di fattoria - così le chiamava - cioè grappe
ottenute da spremiture di prima scelta e da uve di grande pregio. Fu così che Nannoni passò dall'altra parte della barricata, e cominciò - lui, impiantista di grido - a produrre grappe. Inventò la grappa di Brunello, ottenuta dalle vinacce del vino cult della Toscana, e fra i suoi clienti cominciò ad annoverare alcuni dei nomi più grandi dell'enologia italiana: Altesino, Ornellaia, Avignonesi, Sassicaia, Castello di Querceto. Alla fine degli anni Settanta conquistò la sua prima medaglia; l'ultima, per un brandy esclusivo, la ottenne solo pochi mesi fa, a Bordeaux, nella patria dei grandi produttori di Cognac. Nel mezzo vennero tantissimi altri riconoscimenti, in Italia e all'estero, che lo resero celebre in tutto il mondo dei distillati di qualità. La passione per le acquaviti di pregio non gli fece mai dimenticare gli altri suoi hobby: la buona musica, l'arte, il cinema, la pesca d'altura - a Castiglione della Pescaia teneva ormeggiata la sua imbarcazione Il Vinacciolo, di cui andava particolarmente fiero, e sulla quale amava trascorrere i momenti di relax in compagnia di collaboratori e amici. Da tempo Gioacchino Nannoni aveva passato la guida e la gestione della distilleria a Morena, Priscilla e Rossana: un trio tutto al femminile che ha raccolto il suo testimone, e che ora porta avanti con entusiasmo la sua preziosa eredità produttiva. |
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