![]() Cultura e Informazione Enologica dal 2002 - Anno XXII |
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Notiziario |
In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.
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Asti DOCG: Oltre 102 Milioni di Bottiglie Prodotte |
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La crescita a doppia a cifra ha riguardato sia il Moscato d'Asti (+10%) sia l'Asti Spumante (+12%), le bollicine aromatiche piemontesi più apprezzate nel mondo. Lorenzo Barbero, presidente del Consorzio per la tutela dell'Asti DOCG commenta: «La chiusura dell'anno è stata molto positiva per entrambe le tipologie della nostra Denominazione. Questi numeri testimoniano la bontà del lavoro svolto insieme ai produttori del territorio e alle aziende consorziate e ci spronano a fare sempre meglio. Nel 2022 abbiamo in programma diverse iniziative sia a livello nazionale, che internazionale. In particolare, riprenderemo con forza le attività di promozione sui mercati esteri più strategici, bloccate a causa della pandemia». Tra le novità di questo inizio anno c'è anche l'approvazione in via definitiva da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della richiesta di modifica del Disciplinare della DOCG dei vini Asti, come proposta dai consorziati. Tra le modifiche apportate, la più visibile è sicuramente quella che fa diventare il logo del Consorzio il marchio collettivo della Denominazione: l'immagine di San Secondo, Santo Patrono della città di Asti e figura centrale del marchio consortile, apparirà quindi anche sulle fascette DOCG che, per legge, devono essere applicate sulle bottiglie di Asti Spumante e Moscato d'Asti. |
Ottime Performance per la DOC Maremma Toscana |
Si chiude molto positivamente il 2021 della DOC Maremma Toscana, che
nell'ultimo anno ha sfiorato i 7 milioni di bottiglie superando i 51 mila
ettolitri imbottigliati. «Sono contento di poter constatare che, nonostante il
particolare momento storico, la Maremma sia una delle Denominazioni più
dinamiche della Toscana crescendo del 16% contro una media – in generale
davvero positiva – delle altre DOP Toscane del 10%, spinta dalle due
tipologie principali – il Rosso e il Vermentino – seguite dal Ciliegiolo che
è una peculiarità del nostro territorio» spiega Francesco Mazzei, presidente
del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. «Evidentemente il mercato
premia il lavoro di qualità fatto dai nostri produttori in un territorio
incontaminato grazie alla vasta presenza di boschi e foreste e grazie
all'assenza dell'industria dove la sostenibilità è una condizione naturale»,
aggiunge Mazzei. In forte crescita il Rosso della DOC che, grazie anche all'introduzione della Riserva registra un +33% e rappresenta circa 1/3 della denominazione, un altro 30% è dato dal Vermentino che continua ad essere la varietà numericamente più importante, interessante anche l'aumento del 22% di un vitigno autoctono come il Ciliegiolo che consolida il quarto posto tra le tipologie più imbottigliate. «L'orientamento della nostra Denominazione mi sembra ben delineato, i numeri lo confermano» commenta Mazzei. «Accanto al Rosso targato DOC Maremma Toscana ci stiamo sempre più affermando come terra di grandi vini bianchi grazie al Vermentino – vino di grande piacevolezza che si dimostra poter essere anche complesso e longevo – che riscontra un apprezzamento sempre maggiore dai mercati». Si terrà quest'anno, presumibilmente in primavera, la terza edizione del Vermentino Grand Prix, kermesse dedicata proprio all'approfondimento del vitigno e delle sue diverse interpretazioni tra i produttori della DOC. «I nostri Soci stanno lavorando bene e sono convinto che nel 2022 faremo ancora meglio – se la situazione generale ce lo consentirà – con le iniziative che abbiamo in programma, dalle Anteprime di Toscana dove saremo capofila per l'evento L'Altra Toscana che coinvolge dieci Consorzi, agli appuntamenti fieristici internazionali, fino al Vermentino Grand Prix e a eventi studiati per il trade e per gli appassionati sul territorio nazionale», conclude Mazzei. La vendemmia 2021 si è rivelata una delle vendemmie qualitativamente molto interessanti anche se con quantità inferiori a causa degli eventi climatici e il Consorzio, con le sue 317 Aziende associate, si prepara a portare sui mercati nazionali e internazionali vini dalle ottime potenzialità. |
Torna la Primavera del Prosecco Superiore |
Torna la Primavera del Prosecco Superiore e tornano le Mostre del Vino. Questa
la convinzione del Comitato Organizzatore della rassegna enogastronomica
dedicata al prodotto simbolo delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene,
Patrimonio Unesco. Gli organizzatori della Primavera del Prosecco Superiore, riuniti nei giorni scorsi per decidere come sviluppare la nuova edizione della rassegna, hanno espresso – con encomiabile entusiasmo – la volontà di ripristinare il consueto calendario di mostre del vino ed eventi da realizzarsi in presenza, per tornare a celebrare come merita il Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene DOCG nei luoghi dove nasce. Le incognite, legate principalmente all'evolversi della situazione sanitaria, sono ancora molte: il calendario dettagliato non potrà essere definito con ampio anticipo, gli eventi dovranno essere realizzati con la massima sicurezza, probabilmente sarà inevitabile uno slittamento delle prime date (solitamente fissate nel mese di marzo) a primavera inoltrata, ma tutto questo non scoraggia i volontari: «Anzi, se mai le difficoltà ne hanno rafforzato ulteriormente l'impegno per dare vita ad una rassegna ancora più ricca – sottolinea con soddisfazione Giovanni Follador, presidente del Comitato Organizzatore – sarà un'edizione che dovrà convivere con le necessarie normative anti-Covid, ma le nuove regole ci daranno lo stimolo per ripensare gli eventi, realizzandoli con un taglio più green, dando maggiore spazio al territorio e con nuove modalità per vivere i nostri panorami unici al mondo». Il 2022, infatti, sarà anche l'anno dei grandi festeggiamenti – a suo tempo bloccati dalla pandemia – per la nomina a Patrimonio dell'Umanità delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene: passeggiate naturalistiche, visite guidate ai principali siti culturali e avvenimenti sportivi saranno solo alcune delle proposte per scoprire e vivere un territorio davvero magico. Confermato anche il programma Cartoline inviate dagli dei dedicato ai luoghi decantati dal poeta Andrea Zanzotto, che quest'anno si amplierà in due diversi filoni: naturalistico e culturale. Non mancherà neppure, nel mese di giugno, il Concorso Enologico Fascetta d'Oro dedicato alla migliore produzione vitivinicola dell'area del Conegliano Valdobbiadene. Infine, grande attenzione sarà rivolta ai turisti che torneranno a visitare l'area, con l'organizzazione di giornate immersive inserite nel programma di Primavera del Prosecco Superiore e promuovendo la collaborazione tra le varie mostre e gli attori del territorio. E anche se non sarà possibile fare una programmazione degli eventi con larghissimo anticipo, i visitatori saranno costantemente aggiornati tramite il sito web e i canali social dell'evento, affinché la prossima sia veramente una Primavera DOCG. |
I Vini d'Abruzzo Volano a Parigi |
Primo appuntamento fieristico internazionale del settore che si terrà in
presenza al Paris Expo Porte de Versailles, Wine Paris & Vinexpo Paris
è molto atteso dagli operatori. Il Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo ha lavorato
per poterci essere per la prima volta – dal 14 al 16 febbraio – con un'area
collettiva che vedrà l'impegno di 13 aziende con oltre duecento referenze. In
più vi sarà anche un'area tasting consortile per consentire alle cantine che
non saranno presenti di far conoscere le loro novità con il Montepulciano
d'Abruzzo che fa da capofila. «Parigi è una piazza strategica, dove debuttiamo per poter intercettare gli operatori non solo del mercato francese ma anche del centro e nord Europa», spiega Valentino Di Campli presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, che ha voluto fortemente questa presenza al Salone. «Dopo un 2021 che si è chiuso positivamente, con l'export che è cresciuto del 10% nei principali Paesi target per un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro, continuiamo a investire nella promozione anche all'estero. In Europa questa è la prima fiera ad andare in scena e speriamo davvero di riuscire a far incontrare di nuovo, dal vivo, la domanda e l'offerta». La Francia non è il solo Paese su cui il Consorzio sta investendo: già da fine gennaio un'importante missione – con corner istituzionale e masterclass dedicate rispettivamente al Cerasuolo d'Abruzzo, Montepulciano d'Abruzzo, Abruzzo Pecorino e Trebbiano d'Abruzzo – sarà protagonista dello Slow Wine Tour che toccherà le città di San Francisco, Seattle, Austin, Miami e New York. Gli USA segnano un +12% delle importazioni dei vini abruzzesi nel 2021 rispetto al 2020 e quindi ecco che a inizio febbraio si continua con un wine tasting dedicato agli operatori a Washington mentre dal 6 all'8 febbraio il Consorzio presenzierà al Winter Fancy Food che, per l'edizione 2022, si sposta a Las Vegas per intercettare i buyer della West Coast. In contemporanea – il 7 febbraio – a Miami si terranno un walk around tasting e una masterclass dedicata al Montepulciano d'Abruzzo all'interno del Simply Italian Great Wines, la stessa formula verrà riproposta dopo due giorni anche a Houston; il 9 sarà la data conclusiva di questa intensa attività Oltreoceano con un promotional lunch per operatori e media a San Francisco. «In un decennio il nostro export è cresciuto del 90%, vogliamo continuare a percorrere questa strada di valorizzazione e internazionalizzazione del nostro prodotto», conclude Di Campli. |
Pinot Grigio delle Venezie: il Primo Appuntamento è Wine Paris & Vinexpo Paris |
A due anni dalla sua ultima edizione, il Consorzio DOC delle Venezie torna
protagonista a Wine Paris & Vinexpo Paris, il Global Meeting del settore
vitivinicolo in programma dal 14 al 16 febbraio 2022 al Paris Expo (Porte de
Versailles). La kermesse parigina, che resiste e non rinuncia alla sua terza edizione, rappresenta per il Consorzio il primo evento promozionale del 2022 nonché l'occasione chiave per tornare a incontrare fisicamente professionisti, buyer, winelover, stampa e opinion leader da tutto il mondo. Sono infatti trascorsi ben due anni dall'ultima edizione di Wine Paris & Vinexpo Paris, che per la Denominazione – e molti suoi produttori – ha segnato l'ultima partecipazione live a una fiera di settore internazionale fino a ottobre 2021, con il Vinitaly Special Edition. Ancora una volta lo spazio espositivo – attraverso una veste completamente nuova e ridisegnata, frutto del lavoro di rebranding dello scorso anno, che aiuterà la DOC del Nordest ad aumentare la riconoscibilità del brand nei mercati mondiali – farà da punto di raccolta ed informazione, dove sarà possibile confrontarsi sui temi più attuali della Denominazione, conoscere più da vicino diverse referenze di Pinot grigio delle Venezie e ricevere indicazioni sulla posizione delle Aziende socie presenti alla manifestazione. |
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