La diciassettesima stagione degli eventi di DiWineTaste inizia con l'eleganza dei vini della cantina di Caldaro - Kellerei Kaltern - in un percorso sensoriale che ha visto, come protagonisti, le tipiche varietà bianche e rosse di questo territorio. Nei calici dei partecipanti si sono infatti susseguiti i profumi di Pinot Bianco, Gewürztraminer, Sauvignon Blanc, Schiava e Moscato Giallo, in un crescendo di classe e raffinata eleganza. All'evento ha preso parte Patrizio Gorini - direttore vendite Italia della cantina di Caldaro - il quale ha raccontato ai partecipanti le peculiarità del territorio di Caldaro e la realtà produttiva della sua cantina. La serata inizia con una della varietà più caratteristiche della zona - il Pinot Bianco - e che in questo territorio ha dimostrato da lungo tempo di sapere produrre vini di innegabile eleganza: Alto Adige Pinot Bianco 2016. Vinificato in vasche d'acciaio, questo vino racconta le potenzialità del Pinot Bianco nell'Alto Adige, comprendendo come questa terra sia oggi considerata fra le più vocate per questa varietà. Si continua con l'Alto Adige Gewürztraminer Campaner 2016, anche in questo caso vinificato in vasche d'acciaio, esprime al naso la caratteristica esuberanza che è tipica di questa varietà, riuscendo a coniugare eleganza a equilibrio, freschezza e morbidezza. Il terzo vino della serata è stato l'Alto Adige Sauvignon Stern 2016, una conferma alle potenzialità di questo territorio, vino che esprime il carattere vegetale della celebre uva francese e nel quale si percepiscono - netti e chiari - piacevoli profumi di ortica, sambuco e peperone verde uniti al fascino di frutti esotici. Si procede poi con l'Alto Adige Sauvignon Castel Giovanelli 2013 che, a differenza del vino precedente, è fatto fermentare e maturare in botte, ottenendo quindi una piacevole morbidezza ben equilibrata dalla freschezza e la mineralità che si sviluppano dal calice. Il quinto vino dell'evento è l'emblema di questo territorio: Lago di Caldaro Classico Superiore Pfarrhof 2016. Prodotto con uva Schiava e una piccola parte di Lagrein, questo vino coniuga la freschezza della Schiava con la morbidezza e la struttura del Lagrein unita alla maturazione in botte. L'evento si conclude trionfalmente con l'Alto Adige Moscato Giallo Passito Serenade 2013, vino dolce da uve Moscato Giallo appassito, regala ai sensi un'incredibile complessità organolettica che unisce perfettamente la dolcezza alla freschezza con un finale lunghissimo nel quale si esprime con impeccabile pulizia l'albicocca secca, canditi e uva passa. La degustazione sensoriale dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana - direttore ed editore di DiWineTaste - il quale ha ideato, come di consueto, i piatti proposti in abbinamento con i vini della serata.
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