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  Gusto DiVino Numero 35, Novembre 2005   
Vini Rosati ItalianiVini Rosati Italiani I Vini del MeseI Vini del Mese  Sommario 
Numero 34, Ottobre 2005 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 36, Dicembre 2005

Vini Rosati Italiani

Questo mese riempiamo i nostri calici con tre esemplari di vini rosati, una degustazione comparativa alla scoperta dei freschi e piacevoli aromi di fiori e frutta

 Il mondo dei vini rosati, come abbiamo già detto altre volte nelle pagine del nostro mensile, è poco considerato e poco attraente per il consumatore, lo scarso interesse nei confronti di questo vino si riflette tristemente nel suo mercato. Che il vino rosato sia stato in passato oggetto di discutibili speculazioni è certamente vero: produttori poco scrupolosi - probabilmente attratti dai facili guadagni che alcune mode possono assicurare - sono riusciti a demolire l'immagine di un vino che certamente meriterebbe maggiore attenzione. Esistono molti vini rosati buoni, così come esistono tanti vini rosati mediocri e pessimi, ma - in fin dei conti - questa considerazione è valida per qualunque tipo di vino, anche per i vini rossi, generalmente considerati - almeno in questi tempi - i vini per eccellenza. Nonostante i recenti sforzi di alcune associazioni e di alcuni produttori seri per la rivalutazione dei vini rosati, i consumatori mostrano ancora un interesse piuttosto marginale, considerandoli - notoriamente - come vini che stanno in mezzo, né bianchi, né rossi.

 E infatti il vino rosato non è né bianco né rosso; è semplicemente e legittimamente vino rosato, cioè un vino che ha una propria e precisa identità e - soprattutto - rappresenta un mondo affascinante impossibile da trovare in nessun altra categoria di vini. I vini rosati mostrano inoltre un'eccellente versatilità nell'abbinamento enogastronomico: quando un vino bianco è “poco” e un vino rosso è “troppo”, il vino rosato quasi sempre rappresenta la giusta soluzione. L'Italia - esattamente come altri paesi vinicoli del mondo - vanta un'interessante produzione di vini rosati, dal nord al sud, la scelta di bottiglie rosa è piuttosto vasta e non è difficile trovare degli ottimi vini di qualità anche in questa categoria. L'Italia centro-meridionale è quella che offre la maggiore produzione di vini rosati - in particolare l'Abruzzo con il suo Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo e la Puglia con i rosati del Salento - tuttavia anche nelle zone settentrionali non mancano le buone bottiglie, in particolare nei pressi del lago di Garda e in Alto Adige con l'ottimo Lagrein Kretzer.

 

I Vini della Degustazione


Un momento della degustazione
comparativa dei vini rosati
Un momento della degustazione comparativa dei vini rosati

 I rosati sono vini che offrono le loro migliori qualità in gioventù, pertanto - proprio come la maggioranza dei vini bianchi - lasciarli maturare in bottiglia non è opportuno, anzi, si corre il rischio di perdere le loro migliori qualità. Sarà proprio verso i vini giovani - quelli appartenenti alle annate più recenti - che concentreremo la nostra degustazione comparativa sui vini rosati. La produzione dei vini rosati in Italia è comune in quasi tutte le regioni del paese, tuttavia le principali aree dalle quali provengono questi vini si concentrano nelle regioni centro-meridionali, nel Gardesano e in alcune zone dell'Alto Adige. La regione più tipica, quella che si è affermata prima di tutte le altre per la produzione dei vini rosati, è la Puglia e in particolare l'area del Salento. È proprio in questa regione che si trovano il maggiore numero di aree DOC (Denominazione d'Origine Controllata) che prevedono fra i vari stili la produzione di vini rosati.

 I vini che abbiamo selezionato per la nostra degustazione comparativa sui rosati provengono infatti dalle regioni più rappresentative dell'Italia centro-meridionale: Abruzzo, Puglia e Calabria. Tutti e tre i vini sono vinificati in contenitori inerti, in accordo al più tipico sistema di produzione dei vini rosati che non prevede generalmente l'uso di botti o altri contenitori in legno. Il primo vino che abbiamo selezionato è il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo Pie' delle Vigne di Cataldi Madonna, un interessante vino prodotto interamente con uva Montepulciano. Il secondo vino è il Salento Five Roses Anniversario di Leone de Castris - certamente fra i più celebri vini rosati d'Italia - prodotto con uve Negroamaro e Malvasia Nera di Lecce. Il terzo vino è Terre Lontane di Librandi - uno dei più interessanti rosati di Calabria - prodotto con le uve Gaglioppo e Cabernet Franc. I tre vini saranno degustati in tre calici ISO e serviti a una temperatura di 14°C, in modo da favorire sia lo sviluppo degli aromi, sia la giusta percezione delle altre qualità organolettiche.

 

Esame Visivo

 Il colore dei vini rosati dipende dalla tecnica di produzione e - in modo particolare - dal tempo di macerazione delle bucce nel mosto, un tempo misurabile in ore piuttosto che in giorni, come accade invece nei vini rossi. Secondo la legge italiana, i vini rosati da tavola - è bene ricordarlo - possono essere prodotti unicamente con uve rosse ed è vietato l'assemblaggio con vini bianchi. L'unica eccezione è rappresentata dagli spumanti dove invece è ammessa la miscelazione di vini bianchi e rossi per la preparazione del vino base o della cuvée. Oltre al tempo di macerazione delle bucce, un altro fattore fondamentale per la determinazione del colore nei vini rosati è rappresentato dalla capacità colorante dell'uva, una qualità che è comunque regolata dal tempo di macerazione: maggiore il tempo di macerazione, maggiore l'estrazione di sostanze coloranti. Per questo motivo, il colore di un vino rosato può variare da rosa tenue, talvolta con evidenti sfumature grigie, fino a raggiungere tonalità che si avvicinano al rosso rubino.

 Il primo vino che prenderemo in esame è il Terre Lontane di Librandi. Dopo avere versato il vino nel primo calice, si osserverà il colore valutando la sua massa: si noterà un colore rosa ciliegia intenso e - inclinando il calice su una superficie bianca - si osserveranno sfumature dello stesso colore. Il secondo vino del quale valuteremo l'aspetto è il Salento Five Roses Anniversario di Leone de Castris. Osservando la massa, si noterà un colore rosa ciliegia intenso, più intenso rispetto al vino precedente, e inclinando il calice su una superficie bianca, si osserverà una sfumatura rosa ciliegia chiaro. Passiamo ora al terzo e ultimo vino, il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo Pie' delle Vigne di Cataldi Madonna, e osserviamo il suo colore: in questo caso la tonalità rosa assume intensità molto profonde che si avvicinano molto al rosso rubino: nonostante la sua forte colorazione, il vino appartiene comunque alla categoria dei rosati. Inclinando il calice si osserverà una sfumatura rosa ciliegia intensa.

 

Esame Olfattivo

 Il mondo dei vini rosati è fatto di fiori e frutti che si esprimono in tutta la loro esuberante freschezza. Probabilmente questo è il lato più contraddittorio dei vini rosati: il colore troppo somigliante al vino rosso e gli aromi molto simili - per qualità - a quelli dei vini bianchi. Chiunque si aspetti da un vino rosato la potenza e l'irruenza dei vini rossi, può facilmente rimanere deluso; chi si aspetta invece la freschezza dei vini bianchi trasformata in fiori e frutti rossi, trova nei rosati il migliore alleato. Gli aromi dei vini rosati rappresentano un mondo a sé, così come un mondo a sé è rappresentato da qualunque altro stile di vino. Gli aromi dei vini rosati possono essere definiti come l'espressione gentile delle uve rosse: mentre nei vini rossi gli aromi sono potenti e pieni, nei vini rosati prodotti con le stesse uve, gli aromi sono più gentili e più freschi, in altre parole, esprimono una dimensione cortese che nei vini rossi si caratterizza con un maggiore corpo.


 

 Il primo vino che prenderemo in esame nella valutazione degli aromi è il Terre Lontane di Librandi, prodotto prevalentemente con Gaglioppo - la più celebre uva a bacca rossa della Calabria - al quale è aggiunto una parte di Cabernet Franc. Con il calice in posizione verticale - e senza rotearlo - iniziamo la valutazione degli aromi di apertura. La prima olfazione rivela aromi di ciliegia e lampone, due qualità che troveremo spesso in molti vini rosati. Dopo avere roteato il vino in modo da consentire un'opportuna aerazione, eseguiremo una seconda olfazione che rivelerà aromi di fragola, mirtillo, susina e pesca seguiti da aromi floreali che ricordano il ciclamino e la rosa. Nonostante le uve Gaglioppo e Cabernet Franc siano protagonisti di vini rossi dagli aromi corposi, i quali frutti ricordano prevalentemente quelli a bacca nera, nei vini rosati sono i frutti a bacca rossa a prevalere.

 Il secondo vino del quale valuteremo gli aromi è il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo Pie' delle Vigne di Cataldi Madonna, l'unico dei tre vini prodotto con una sola uva - il Montepulciano - mentre gli altri sono il risultato di due uve diverse. Mantenendo il calice fermo, si effettuerà una prima olfazione in modo da percepire gli aromi di apertura. Anche in questo caso sarà possibile percepire aromi di ciliegia e lampone ai quali si affiancherà la fragola. Dopo avere roteato il calice si eseguirà una seconda olfazione dalla quale si evidenzieranno aromi di mora e prugna seguiti da pesca e mandorla. Questi ultimi due aromi - nonostante siano più frequentemente rilevabili nei vini bianchi - sono tipici anche di alcuni vini rosati. Terminiamo l'esame olfattivo dei tre vini valutando gli aromi del Salento Five Roses Anniversario di Leone de Castris. Gli aromi di apertura ricordano ciliegia, lampone e fragola: una qualità che abbiamo trovato anche negli altri due vini. Dopo avere roteato il calice, una seconda olfazione rivelerà aromi di rosa, pesca e - come nel vino precedente - un piacevole accenno di mandorla.

 

Esame Gustativo

 Le qualità gustative principali dei vini rosati sono rappresentate dalla freschezza - tipica anche dei vini bianchi - alla quale si aggiunge una maggiore struttura. Questa struttura - com'è prevedibile - non sarà mai corposa come quella dei vini rossi, tuttavia è certamente superiore rispetto alla maggioranza dei vini bianchi. Nel gusto dei rosati troveremo anche i sapori dei frutti generalmente percepiti al naso: una qualità che - unitamente alla freschezza e alla struttura - risulterà utile nell'abbinamento enogastronomico. Iniziamo la valutazione gustativa con il Terre Lontane di Librandi. La prima qualità che si percepirà in bocca è rappresentata dalla freschezza, qualcosa che ricorda direttamente i vini bianchi. Alla piacevole freschezza si affianca una discreta struttura rafforzata da una leggera - ma comunque percettibile - astringenza, risultato della macerazione delle bucce nel mosto. L'astringenza nei vini rosati non sarà mai irruente come quella dei rossi: la percezione tattile - in particolare nelle arcate gengivali e nelle pareti interne delle guance - è così lieve che spesso richiede una maggiore attenzione da parte del degustatore.

 Il secondo vino del quale valuteremo le qualità gustative è il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo Pie' delle Vigne di Cataldi Madonna. Anche in questo caso l'attacco in bocca è piuttosto fresco. Rispetto al vino precedente si noterà una maggiore struttura e una maggiore morbidezza, fattori che contribuiscono efficacemente all'ottimo equilibrio del vino. Interessante è inoltre la valutazione dell'alcol e il suo ruolo sull'equilibrio. Passiamo ora al terzo e ultimo vino, il Salento Five Roses Anniversario di Leone de Castris. Anche l'attacco di questo vino è caratterizzato da una piacevole ed evidente freschezza. Come nei vini precedenti, l'astringenza - seppure leggera - è comunque percettibile oltre che ben bilanciata dall'alcol. Si noti - infine - come la struttura di questo vino sia maggiore rispetto a quelli precedenti. Nonostante la qualità prevalente nei tre campioni sia rappresentata dalla freschezza - una qualità tipica dei vini rosati - si noti come la struttura e l'astringenza cambiano in funzione del tipo di uva utilizzato per la produzione di ogni singolo vino.

 

Considerazioni Finali

 Nella fase conclusiva della degustazione - oltre a valutare la buona persistenza gusto-olfattiva dei tre vini - è interessante notare le sensazioni organolettiche che si sviluppano in bocca dopo la deglutizione. Il finale di Terre Lontane di Librandi sarà caratterizzato da ricordi di lampone, ciliegia e susina, mentre nel Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo Pie' delle Vigne di Cataldi Madonna troveremo ricordi di lampone, fragola e pesca. Infine, il Salento Five Roses Anniversario di Leone de Castris sarà caratterizzato da ricordi di fragola e lampone accompagnati da un lieve accenno di mandorla. In tutti e tre i vini sarà presente un ricordo fresco e acidulo - assolutamente coerente con il tipo - un prezioso alleato nell'abbinamento enogastronomico. Le sensazioni finali dei vini rosati richiamano sempre sapori di frutti rossi - fra questi i più frequenti sono lampone, ciliegia e fragola - qualità organolettiche che anticipano la loro presenza negli aromi e che rendono i vini rosati estremamente piacevoli e freschi.

 






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I Vini del Mese


 

Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Barbera d'Alba Vigna Preda 2003, Barale Fratelli (Piemonte, Italia)
Barbera d'Alba Vigna Preda 2003
Barale Fratelli (Piemonte, Italia)
Uvaggio: Barbera
Prezzo: € 19,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di lampone, mora e ciliegia seguite da aromi di mirtillo, prugna, violetta, ciclamino, vaniglia e pepe rosa. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevolmente fresco, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone e prugna. Un vino ben fatto. Questa Barbera è prodotta con uve da vendemmia tardiva, matura per 12 mesi in botte a cui seguono 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati di carne con funghi, Formaggi stagionati



Barolo Vigna Bussia 2001, Barale Fratelli (Piemonte, Italia)
Barolo Vigna Bussia 2001
Barale Fratelli (Piemonte, Italia)
Uvaggio: Nebbiolo
Prezzo: € 39,00 Punteggio:
Questo Barolo si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di ciliegia e lampone seguite da aromi di violetta, rosa, ciclamino, prugna, liquirizia, cannella, pepe rosa, vaniglia e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone e fragola. Questo Barolo matura per 3 anni in botte a cui seguono 2 anni di affinamento in damigiana.
Abbinamento: Selvaggina, Brasati e stufati di carne, Carne arrosto



Oltrepò Pavese Buttafuoco 2004, Quaquarini Francesco (Lombardia, Italia)
Oltrepò Pavese Buttafuoco 2004
Quaquarini Francesco (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Croatina (50%), Barbera (30%), Ughetta di Canneto (20%)
Prezzo: € 4,15 Punteggio:   Vino con buon rapporto qualità/prezzo
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di ciliegia e lampone seguite da aromi di fragola, mirtillo, ciclamino, prugna e rosa. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico ed effervescente, piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone e mirtillo.
Abbinamento: Carne saltata con funghi, Stufati di carne



Oltrepò Pavese Pinot Nero Blau 2001, Quaquarini Francesco (Lombardia, Italia)
Oltrepò Pavese Pinot Nero Blau 2001
Quaquarini Francesco (Lombardia, Italia)
Uvaggio: Pinot Nero
Prezzo: € 5,65 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso denota aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di ciliegia e prugna seguite da aromi di fragola, lampone, ciclamino, rosa e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone e fragola. Questo Pinot Nero matura in barrique.
Abbinamento: Carne saltata con funghi, Pesce arrosto, Paste ripiene



Salice Salentino Rosso 2002, Vecchia Torre (Puglia, Italia)
Salice Salentino Rosso 2002
Vecchia Torre (Puglia, Italia)
Uvaggio: Negroamaro (90%), Malvasia Nera (10%)
Prezzo: € 3,80 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria  Vino con buon rapporto qualità/prezzo
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, mora e prugna seguite da aromi di mirtillo, violetta, vaniglia, liquirizia e carruba. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, mora e prugna. Questo Salice Salentino matura per 6 mesi in botte.
Abbinamento: Carne arrosto, Carne alla griglia, Stufati di carne



Primitivo 2002, Vecchia Torre (Puglia, Italia)
Primitivo 2002
Vecchia Torre (Puglia, Italia)
Uvaggio: Primitivo
Prezzo: € 4,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria  Vino con buon rapporto qualità/prezzo
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena e prugna seguite da aromi di mora, mirtillo, violetta, vaniglia e carruba. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e mora.
Abbinamento: Stufati e brasati di carne con funghi, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Narciso dei Poeti 2003, Alcesti (Sicilia, Italia)
Narciso dei Poeti 2003
Alcesti (Sicilia, Italia)
Uvaggio: Nero d'Avola, Cabernet Sauvignon
Prezzo: € 11,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di mora e prugna seguite da aromi di amarena, violetta, vaniglia, liquirizia, carruba e tabacco. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di prugna e mora. Narciso dei Poeti matura per 6 mesi in barrique.
Abbinamento: Stufati e brasati di carne con funghi, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Ninfea 2004, Alcesti (Sicilia, Italia)
Ninfea 2004
Alcesti (Sicilia, Italia)
Uvaggio: Chardonnay, Grillo
Prezzo: € 11,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore giallo paglierino brillante e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di nocciola, banana e pompelmo seguite da aromi di acacia, biancospino, frutto della passione, mela, lievito, tostato, vaniglia e pralina. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e piacevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di banana, nocciola e pompelmo. L'uva Grillo usata per la produzione di Ninfea matura per 6 mesi in vasche d'acciaio mentre lo Chardonnay matura per 6 mesi in botte.
Abbinamento: Paste ripiene, Pesce arrosto, Carne bianca arrosto



Nebbiolo d'Alba Valmaggiore 2003, Sandrone (Piemonte, Italia)
Nebbiolo d'Alba Valmaggiore 2003
Sandrone (Piemonte, Italia)
Uvaggio: Nebbiolo
Prezzo: € 25,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di ciliegia e prugna seguite da aromi di lampone, mirtillo, violetta, rosa, vaniglia, tabacco, liquirizia, cannella, pepe rosa e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevole freschezza, comunque ben equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone, prugna e mirtillo. Un vino ben fatto. Questo Nebbiolo matura per 12 mesi in botte seguito da un affinamento di 9 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne



Barolo Cannubi Boschis 2001, Sandrone (Piemonte, Italia)
Barolo Cannubi Boschis 2001
Sandrone (Piemonte, Italia)
Uvaggio: Nebbiolo
Prezzo: € 70,00 Punteggio:
Questo Barolo si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di ciliegia, prugna e lampone seguite da aromi di violetta, fragola, mora, mirtillo, vaniglia, liquirizia, tabacco, cacao, cannella, macis, pepe rosa e mentolo. In bocca ha ottima corrispondenza con il naso, un attacco tannico e piacevole freschezza, comunque ben equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è molto persistente con lunghi ricordi di ciliegia, prugna, lampone e mirtillo. Un vino molto ben fatto. Questo Barolo matura per 24 mesi in botte.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Sindrada 2004, Fattoria di Castel Pietraio (Toscana, Italia)
Sindrada 2004
Fattoria di Castel Pietraio (Toscana, Italia)
Uvaggio: Chardonnay (90%), Malvasia Bianca (10%)
Prezzo: € 5,50 Punteggio:   Vino con buon rapporto qualità/prezzo
Questo vino si presenta con un colore giallo paglierino intenso e sfumature di giallo paglierino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di susina, banana e pesca seguite da aromi di ananas, ginestra, pera e acacia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di susina e pera.
Abbinamento: Pasta e risotto con pesce, Pesce fritto, Pesce saltato



Chianti Colli Senesi Castel Pietraio 2003, Fattoria di Castel Pietraio (Toscana, Italia)
Chianti Colli Senesi Castel Pietraio 2003
Fattoria di Castel Pietraio (Toscana, Italia)
Uvaggio: Sangiovese (95%), Canaiolo Nero (5%)
Prezzo: € 5,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di prugna e amarena seguite da aromi di violetta, lampone, mirtillo e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena.
Abbinamento: Carne alla griglia, Carne saltata, Paste ripiene



Friuli Grave Bianco Plui Vignis 2002, Pradio (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Friuli Grave Bianco Plui Vignis 2002
Pradio (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Uvaggio: Chardonnay, Pinot Grigio, Tocai Friulano
Prezzo: € 13,50 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore giallo dorato brillante e sfumature di giallo paglierino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di susina e nocciola seguite da aromi di ananas, banana, lievito, biancospino, ginestra, pera, mela, papaia e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e gradevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di susina, ananas e mela. Plui Vignis fermenta in barrique.
Abbinamento: Zuppe di funghi e pesce, Pesce arrosto, Paste ripiene, Carne bianca arrosto



Friuli Grave Rosso Rok 2001, Pradio (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Friuli Grave Rosso Rok 2001
Pradio (Friuli Venezia Giulia, Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon, Merlot
Prezzo: € 15,30 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di ribes, amarena e prugna seguite da aromi di lampone, mirtillo, violetta, vaniglia, tabacco, eucalipto, liquirizia e pepe rosa. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e ribes. Un vino ben fatto. Rok matura per 16 mesi in barrique.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Il Rogito 2003, Cantine del Notaio (Basilicata, Italia)
Il Rogito 2003
Cantine del Notaio (Basilicata, Italia)
Uvaggio: Aglianico
Prezzo: € 12,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un color rosso rubino chiaro e sfumature di rosa ciliegia, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di ciliegia, lampone e vaniglia seguite da aromi di fragola, mora, prugna, ciclamino e rosa. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole morbidezza. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone e mora. Il Rogito matura per 12 mesi in botte.
Abbinamento: Paste ripiene, Pesce arrosto, Zuppe di pesce, Carne bianca arrosto



Aglianico del Vulture La Firma 2003, Cantine del Notaio (Basilicata, Italia)
Aglianico del Vulture La Firma 2003
Cantine del Notaio (Basilicata, Italia)
Uvaggio: Aglianico
Prezzo: € 32,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di mora, amarena e prugna seguite da aromi di violetta, vaniglia, tabacco, ribes, liquirizia, carruba, pepe nero, macis e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e mora. Un vino ben fatto. La Firma matura in botte per 12 mesi a cui seguono 4 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Brasati e stufati di carne, Carne arrosto, Selvaggina, Formaggi stagionati






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