Una bellissima serata impreziosita dalla celeberrima e celebrata eleganza degli spumanti metodo classico della linea Perlé - vanto delle cantine Ferrari di Trento - e dalla classe dei vini delle tre tenute di proprietà del Gruppo Lunelli. L'evento è stato infatti occasione esclusiva per apprezzare le tre interpretazioni del Trento Perlé così come per comprendere tre importanti territori della vitivinicoltura italiana: Trentino, Toscana e Umbria. Il racconto delle cantine e dei vini protagonisti dell'evento è stato narrato da Alessandro Lunelli - proprietario delle cantine Ferrari e del Gruppo Lunelli - che si è soffermato anche sulla storia delle cantine fondate, nel 1902, da Giulio Ferrari al quale oggi è dedicato lo spumante più prestigioso delle cantine Ferrari. La parte iniziale dell'evento è dedicata agli spumanti TrentoDOC, iniziando con il Trento Brut Perlé 2008, un magnifico blanc de blancs, prodotto con Chardonnay e rifermentato in bottiglia sui propri lieviti per cinque anni. Si procede quindi con il Trento Brut Perlé Rosé 2008, da uve Pinot Nero e Chardonnay, nella sua affascinante veste rosa, esprime maggiore struttura del vino precedente senza rinunciare a classe ed eleganza. La parte dedicata alle bollicine di conclude con il Trento Extra Brut Perlé Nero 2007 - Cinque Diamanti DiWineTaste - un magnifico blanc de noirs, prodotto con Pinot Nero, straordinaria interpretazione per eleganza, potenza ed equilibrio, senza dubbio fra i migliori spumanti attualmente prodotti da Ferrari. La seconda parte dell'evento è stata dedicata ai vini delle Tenute Lunelli, iniziando dal Trentino Bianco Villa Margon 2011 - prodotto in prevalenza con Chardonnay - brillante esempio di come un vino bianco, quando prodotto con questo specifico obiettivo, sia assolutamente apprezzabile dopo alcuni anni dalla vendemmia. Si procede con Teuto 2010 - dalla Tenuta Podernovo in Toscana e prodotto in prevalenza con Sangiovese - una bella interpretazione che regala al calice i profumi tipici varietali e l'austerità della maturazione in legno. Un vino ben fatto, chiama certamente un calice dopo l'altro. La serata si conclude con il Montefalco Sagrantino Carapace 2009 - prodotto nella Tenuta di Castelbuono, caratterizzata dalla celebre cantina a forma di carapace e realizzata da Arnaldo Pomodoro - vino capace di esprimere la tipica potenza del Sagrantino con tannini levigati e morbidi, tali da conferire piacevole eleganza al vino. La degustazione sensoriale dei vini è stata curata da Antonello Biancalana, editore e direttore di DiWineTaste.
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