Riprende la stagione degli eventi DiWineTaste con una delle cantine di Montefalco che, insieme ad altre, hanno contribuito in modo significativo all'affermazione del Sagrantino nel panorama enologico italiano e del mondo. L'evento ha avuto infatti come protagonista la prestigiosa cantina Antonelli San Marco e i suoi Sagrantino, ai quali sono stati affiancati il Grechetto dei Colli Martani e il Montefalco Rosso. A raccontare la storia di questa cantina e la nascita dei suoi vini è stato Filippo Antonelli, il quale ha sottolineato la filosofia produttiva che è alla base dei suoi vini, dalla vigna alla bottiglia. La serata inizia con il Colli Martani Grechetto 2014 - degustazione in anteprima riservata a questo evento - fresco e vivace, il vino già dimostra le buone potenzialità dell'annata 2014 e nel quale le caratteristiche del Grechetto sono piacevolmente percettibili. Si prosegue con il Montefalco Rosso 2011 - da uve Sangiovese, Sagrantino, Merlot e Montepulciano - un piacevole vino rosso che unisce la freschezza e l'eleganza del Sangiovese alla potenza del Sagrantino, espressione della filosofia di Antonelli San Marco del lavoro svolto in cantina e nell'uso del legno. Seguono poi ben tre Montefalco Sagrantino, iniziando da quello storicamente prodotto da questa cantina e nell'annata 2008, una conferma dell'eleganza che la celebre uva di Montefalco può raggiungere con il tempo, quando l'irruenza dei tannini si fa più mite e si unisce a una piacevole ed equilibrata morbidezza. Anche il Montefalco Sagrantino Chiusa di Pannone 2007 - più robusto e potente del precedente - dimostra le notevoli potenzialità di questo vino nel tempo e, a distanza di sette anni, nel calice si fa ben apprezzare per la tipica potenza molto ben integrata a una austera morbidezza, un grande vino che conferma i cinque diamanti DiWineTaste. La conclusione di questa interessante serata è affidata al Montefalco Sagrantino Passito 2008, suadente nella dolcezza e morbidezza, alle quali si oppone la forza dei generosi tannini del Sagrantino, decisamente importanti e determinanti per l'equilibrio. Per le sue peculiari qualità, il Passito di Montefalco e fra i pochi vini dolci capace a mostrare un'eccellente versatilità enogastronomica, dalle succulenti carni ai dessert a base di cioccolato, oltre a formaggi a lunga maturazione. La degustazione dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana che ha curato anche l'ideazione delle pietanze abbinate ai vini di Antonelli San Marco.
|