La prima parte della diciottesima stagione degli eventi di DiWineTaste si è conclusa all'insegna della scoperta di alcune delle varietà autoctone della Marche, in particolare quelle del territorio in provincia di Pesaro-Urbino. Protagonista della serata la cantina il Conventino di Monteciccardo che, per l'occasione, ha presentato sei vini tutti prodotti con le uve tipiche del territorio: Famoso, Incrocio Bruni 54, Biancame, Lacrima, Aleatico e Sangiovese. All'evento ha preso parte Mattia Marcantoni - titolare e vignaiolo de il Conventino di Monteciccardo - il quale ha evidenziato come le singole uve e i singoli suoli contribuiscano alla definizione dello stile della cantina che, dal 2003, si dedica alla rivalutazione delle varietà locali del territorio. La serata inizia con Il Famoso del Convento 2017, perfetta introduzione allo stile enologico della cantina oltre alle potenzialità della varietà Famoso, capace di piacevole freschezza ed eleganza. Si procede poi con il Corniale 2016, prodotto con Incrocio Bruni 54 e, come il vino precedente, vinificato in vasche d'acciaio, capace di esprimere il carattere di questa varietà ideata dal prof. Bruno Bruni negli anni 1930, incrociando Verdicchio e Sauvignon Blanc. La conferma della pregevole qualità dei vini bianchi prodotti da Il Conventino di Monteciccardo arriva inequivocabilmente con il Bianchello del Metauro Superiore Brecce di Tufo 2016, storica DOC delle Marche e che il prossimo anno festeggerà il cinquantesimo anno dall'istituzione, prodotto con uva Biancame - localmente detto "Bianchello" - e maturato in botte, per un risultato convincente di piacevolezza e carattere. Si continua quindi con il primo dei vini rossi di questo evento, sempre all'insegna delle varietà tipiche delle Marche. Cardoviola 2017 nasce infatti dall'unione di Lacrima e Aleatico, in parti uguali, che restituiscono al calice l'identità espressiva delle singole uve, un trionfo di fiori e frutti ben sorretto da una buona freschezza che rende il vino sia diretto sia piacevole. Il quinto vino della serata vede come protagonista una delle più famose varietà a bacca rossa d'Italia con il quale si produce il Colli Pesaresi Sangiovese Riserva Cardomagno 2014, un rosso di struttura robusta, maturato in barrique e in botte, che a distanza di quattro anni si fa apprezzare sia per le sue notevoli qualità sensoriali sia per la tipica e piacevole acidità del Sangiovese. L'evento dedicato a il Conventino di Monteciccardo si conclude con Passum 2011 nel quale ritroviamo l'Aleatico e il Lacrima unitamente al Merlot, tutte appassite e poi vinificate in barrique. Un vino dolce ma senza eccedere e che trova il giusto equilibrio sia con la garbata freschezza sia con la rotondo astringenza, pur sfoggiando una struttura tale da consentire impegnativi abbinamenti tavola come il cioccolato. La degustazione sensoriale dei vini de il Conventino di Monteciccardo è stata condotta, come di consueto, da Antonello Biancalana, editore di DiWineTaste.
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