La seconda parte degli eventi DiWineTaste, dopo la pausa di fine anno, riprende con un ospite d'eccezione, fra i principali protagonisti dello scenario viticolturale ed enologico delle Marche e d'Italia. Cantina che abbraccia diversi territori delle Marche, la Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto, in provincia di Ancona, è fra le realtà della regione ad avere contribuito all'impulso enologico del Verdicchio dei Castelli di Jesi, Conero, Piceno e Offida. I cinque vini selezionati per questo evento, infatti, hanno degnamente rappresentato i territori nei quali la Terre Cortesi Moncaro è presente, con risultati di eccellenza riconosciuti in Italia e nel mondo. Il racconto del territorio, delle uve e delle peculiarità dei vini della cantina di Montecarotto è stato curato da Giuliano d'Ignazi - enologo di Terre Cortesi Moncaro - che con competenza e immediatezza ha illustrato ai partecipanti dell'evento le caratteristiche dei suoi vini. L'evento è iniziato con Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Le Vele 2018, un bianco immediato e diretto, capace di introdurre perfettamente le potenzialità della grande uva bianca delle Marche, dai profumi eleganti e intensi al gusto di sicura personalità. La serata prosegue con uno dei vini bandiera di Terre Cortesi Moncaro - Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Vigna Novali 2014 - un Verdicchio di enorme personalità e che, a distanza di cinque anni, mostra una giovinezza e una freschezza notevole, oltre a una potenza che si unisce a impeccabile eleganza. Si procede quindi con i due vini rossi della serata, iniziando dal Rosso Piceno Superiore Campo delle Mura 2011, vino possente che nasce dall'unione di Montepulciano e una piccola parte di Sangiovese, maturato in botte, spicca al naso per le sensazioni riconducibili alla frutta con piacevoli note terziarie conferite dal tempo. La serata prosegue con il Conero Riserva Vigneti del Parco 2011, prodotto con Montepulciano in purezza, anche in questo caso maturato in botte, che offre una straordinaria opportunità di comprendere le potenzialità e le differenze di questa affascinante uva rossa nei due territori. Il Vigneti del Parco, grazie alle peculiarità del territorio, tende infatti a esprimere sfumature più speziate pur conservando una netta e pulita impronta che riconduce inequivocabilmente a frutti a polpa rossa e nera. L'evento dedicato a Terre Cortesi Moncaro si conclude con uno dei protagonisti assoluti dello scenario della denominazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi: il passito Tordiruta 2011. Vino suadente e affascinante, beneficia del prezioso contributo della muffa nobile - la celebre Botrytis Cinerea - conferma la versatilità enologica del Verdicchio che, nel Tordiruta, esprime una classe e una eleganza di straordinaria qualità, certamente fra i migliori vini dolci da uve appassite prodotti in Italia. La degustazione sensoriale dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana che ha curato - come di consueto - l'ideazione dei piatti proposti in abbinamento con i vini di Terre Cortesi Moncaro.
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