Dopo cinque anni la cantina Bindella torna a raccontare i suoi vini ai lettori di DiWineTaste e lo fa con una serata davvero speciale, proponendo i tre Vino Nobile di Montepulciano, per l'occasione proposti in prestigiose bottiglie magnum. Il dott. Giovanni Capuano - agronomo, enologo e direttore della cantina Bindella - ha illustrato ai partecipanti un significativo e interessante profilo dell'uva Sangiovese e i suoi tanti cloni, oltre alle sue caratteristiche enologiche in funzione del tipo di suolo. La serata inizia con il Rosso di Montepulciano Fossolupaio 2014, prodotto in prevalenza con Sangiovese, un vino che offre un'interpretazione della celebre uva rossa nell'immediatezza della gioventù, fatta di fresca e piacevole bevibilità. Si procede quindi con il primo dei tre Vino Nobile di Montepulciano - tutti serviti da bottiglie magnum - il Bindella 2012. Il Sangiovese, in questo vino unito alle altre varietà tipiche del territorio - Canaiolo Nero, Colorino e Mammolo - offre propone un carattere più complesso e maturo, grazie anche alla maturazione in botte, mantenendo il suo tipico carattere fresco, in un perfetto compromesso fra bevibilità e complessità. Segue quindi la magnum di uno dei vini più rappresentativi di Bindella - Vino Nobile di Montepulciano I Quadri 2011 - prodotto con Sangiovese in purezza e maturato in botte. Grazie alla composizione del suolo dove si coltiva l'omonimo vigneto, in prevalenza argilla, questo Sangiovese offre alla vista un colore più intenso e meno trasparente, oltre a un corpo più robusto rispetto al precedente, comunque di impeccabile eleganza. L'ultima magnum ad essere degustata è quella del vino più prestigioso di Bindella: Vino Nobile di Montepulciano Riserva Vallocaia 2010, che prende il nome dalla località dove si trova la cantina senese. Prodotto con Sangiovese e una piccola parte di Colorino del Valdarno, questa riserva propone un carattere robusto tuttavia di maggiore finezza ed eleganza rispetto ai Quadri, perfetto nell'equilibrio fra freschezza, astringenza e morbidezza. L'evento si conclude con un'interpretazione particolare del Sangiovese, nella forma di grappa, proposta per l'occasione in due stili diversi: la bianca Vallocaia - affinata in contenitori di acciaio - e la Oro, maturata in botte, quindi dal colore ambrato. La degustazione dei vini e distillati di Bindella è stata curata da Antonello Biancalana che ha curato, come di consueto, l'ideazione delle pietanze proposte in abbinamento e realizzate dalla cucina della Locanda dei Golosi guidata dallo chef Emiliano Buccolini.
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