Dopo nove anni la cantina Merotto torna a raccontare il suo Valdobbiadene Prosecco ai lettori di DiWineTaste. Fra le poche realtà di Valdobbiadene a interpretare il celebre vino trevigiano nei diversi stili enologici, la cantina di Col San Martino propone infatti ben sei tipi di Prosecco, dal brut fino al dry. All'evento dedicato alla cantina Merotto hanno preso parte Maria Luisa Dalla Costa - direttore commerciale - e Sonya Zanolla, responsabile vendite per l'Italia. Di notevole interesse i racconto di Maria Luisa Dalla Costa, la quale si è soffermata sugli aspetti storici dell'azienda con un'ampia esposizione del disciplinare di produzione del Valdobbiadene Prosecco Superiore e le sue "rive", oltre alle peculiarità della varietà Glera con la quale si producono le celebri bollicine trevigiane. L'evento ha avuto come protagonisti i sei Prosecco prodotti dalla cantina Merotto, iniziando da quello che è il vino più celebrato e significativo: Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut Rive di Col San Martino Cuvée del Fondatore Graziano Merotto 2016. Prodotto con Glera in purezza, questo Valdobbiadene ha personalità, finezza ed eleganza nei profumi, raggiungendo un eccellente equilibrio la la garbata morbidezza e freschezza. Si procede con il Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut Bareta 2016, vino capace di confermare le ottime potenzialità della Glera nello stile secco, regalando un vino piacevole ed elegante. Il terzo vino della serata è il Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Colbelo 2016 - nel tipico stile di dolcezza che ha reso celebre i vini di questo territorio - prodotto con Glera in purezza, si differenzia dai vini precedenti per un profilo olfattivo personale e nel contempo di piacevole raffinatezza. Nello stesso stile di dolcezza anche il vino successivo - Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Castèl 2016 - ultimo nato in casa Merotto e alla sua seconda annata di produzione, si conferma fra le migliori etichette prodotte dalla cantina di Col San Martino. L'evento continua quindi con i due vini con il più alto contenuto in zuccheri della serata, iniziando dal celebre Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry Rive di Col San Martino La Primavera di Barbara 2016 - l'unico a prevedere una piccola parte di Perera - vino di piacevole dolcezza che trova il suo equilibrio nella giusta effervescenza e freschezza, mostrando una struttura decisamente maggiore rispetto agli altri vini. La serata si conclude con il Valdobbiadene Superiore di Cartizze Dry 2016, proveniente dalla zona più prestigiosa della denominazione Valdobbiadene, prodotto con Glera in purezza, conferma la sua classe ed eleganza, offrendo un naso di ottima pulizia e personalità. La degustazione dei vini è stata condotta - come di consueto - da Antonello Biancalana il quale ha inoltre curato l'ideazione dei piatti proposti in abbinamento con i vini di Merotto e realizzati dalla cucina della Locanda dei Golosi guidata dallo Chef Emilano Buccolini.
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