Col d'Orcia - la cantina protagonista di questo evento - è una della realtà vitivinicole più significative di Montalcino, fra le più importanti realtà di produzione del Rosso e del Brunello di Montalcino. Una serata dedicata alla scoperta della filosofia produttiva ed enologica di Col d'Orcia e alla quale ha preso parte il dott. Gianmichele Grieco - agronomo e responsabile vendite della cantina per l'Italia - il quale ha illustrato ai partecipanti le peculiarità delle vigne e dei vini che, dal 2013, sono prodotti da viticoltura biologica. Un percorso enologico e sensoriale iniziato con lo Spezieri 2016, da uve Sangiovese e Ciliegiolo, un vino immediato e diretto, maturato in vasche d'acciaio nel quale si posso cogliere la freschezza e l'esuberanza di frutti tipica delle due varietà. Si prosegue poi con il primo dei quattro vini fortemente legati al celebre territorio di Toscana, iniziando dal Rosso di Montalcino 2015, ovviamente prodotto con Sangiovese in purezza, vino di estrema piacevolezza ed equilibrio fra la maturazione in botte, la morbidezza e l'espressione di freschezza del Sangiovese. Si prosegue poi con il Brunello di Montalcino 2013 nel quale la potenza unita all'eleganza, tipica dei celebri vini di questa terra, si fa ben sentire, anche grazie alla composizione del suolo dove si coltivano i vigneti e che conferiscono maggiore eleganza. Ben diverso il profilo del Brunello di Montalcino Nastagio 2012, capace di esprimere profumi decisamente più ricchi e complessi - ma perfettamente riconducibili al Sangiovese in terra di Montalcino - oltre alla maggiore struttura e pienezza gustativa. Amarena, prugna, lampone, mora e mirtillo si legano elegantemente alla viola appassita e alle sensazioni olfattive contribuite dal lungo affinamento in botte grande, impreziositi da una piacevolissima percezione balsamica che ricorda il mentolo. L'evento dedicato a Col d'Orcia si conclude con il vino che - a pieno titolo - rappresenta la storia enologica di Montalcino e prodotto con il Moscato Bianco, la celebre uva aromatica presente in questo territorio sin dai tempi del Rinascimento. Il Moscadello di Montalcino Pascena Vendemmia Tardiva 2012 - in parte maturato in barrique - offre ai sensi un profilo di estrema piacevolezza, con profumi che richiamato la tipica aromaticità del Moscato Bianco, oltre a dolcezza in perfetto equilibrio con l'acidità. La degustazione sensoriale dei vini è stata condotta, come di consueto, da Antonello Biancalana - editore e direttore di DiWineTaste - curando anche l'ideazione delle pietanze proposte in abbinamento e realizzate dalla cucina della Locanda dei Golosi guidata dallo Chef Emiliano Buccolini.
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