Dopo quattro anni i lettori di DiWineTaste hanno nuovamente incontrato i vini di Giovanni Ederle, vignaiolo della Valpolicella alle porte di Verona. Nuovi vini che, oggi, per quanto riguarda i rossi, appartengono alla denominazione Valpolicella ai quali si affianca il Donna Francesca, vino storico di questa cantina. All'evento ha preso parte Manuel Sorrentino - responsabile commerciale e dell'ospitalità - il quale si è soffermato sulle peculiarità del territorio dove si coltivano i vigneti di Giovanni Ederle, oltre alla filosofia produttiva della cantina veronese. L'evento inizia con l'unico bianco della serata - Donna Francesca 2012, da uve Garganega e Chardonnay, maturato in botte - il quale esprime, a distanza di sei anni, piena complessità sostenuta da viva acidità, di piena struttura. L'evento procede con quattro vini rossi, tutti appartenenti alle denominazioni della Valpolicella e tutti prodotti con le medesime uve: Corvina, Corvinone e Rondinella. Il primo rosso è il Valpolicella Superiore 2016, maturato per 12 mesi in botte, coniuga apprezzabile freschezza a giusta morbidezza, per un risultato di rilevante piacevolezza e versatilità nell'abbinamento a tavola. Si prosegue quindi con il Valpolicella Ripasso Superiore 2016, anche in questo caso maturato in botte per 12 mesi, prodotto con la nota tecnica del "ripasso", cioè la breve rifermentazione del vino con le vinacce dell'Amarone. Il risultatò è un vino di maggiore struttura e morbidezza, pur conservando la freschezza delle uve utilizzate per la produzione. Il terzo vino rosso della serata è stato l'Amarone della Valpolicella 2013 che, in questa annata, prevedeva ancora l'impiego della Croatina, abbandonata nelle vendemmie successive. L'Amarone di Giovanni Ederle - grazie al territorio e al suolo dove si trovano i suoi vigneti - si caratterizza per finezza ed eleganza, pur esprimendo struttura e morbidezza tipici di questo vino. L'evento si conclude con il Recioto della Valpolicella 2016, prima annata di questo vino prodotto da Giovanni Ederle, elegante nella sua dolcezza ben equilibrata da freschezza, si fa apprezzare inoltre per la piacevole morbidezza unita a giusta astringenza. La degustazione sensoriale dei vini di Giovanni Ederle e l'ideazione dei piatti proposti in abbinamento è stata curata, come di consueto, da Antonello Biancalana, editore e direttore di DiWineTaste.
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