Una serata strepitosa dedicata a una della più grandi uve rosse italiane e uno dei territori vitivinicoli d'Italia più celebri e celebrati: Sangiovese e Montalcino. A raccontare questa magnifica uva e questo straordinario territorio della Toscana i vini della cantina Citille di Sopra - a Torrenieri, a pochi chilometri da Montalcino - un racconto avvincente e strepitoso che ha consentito, inoltre, di comprendere il Brunello di Montalcino in un'interpretazione speciale: distillato in elegante grappa. All'evento ha preso parte Fabio Innocenti - titolare di Citille di Sopra - il quale, in compagnia della moglie Katia, ha illustrato le caratteristiche viticolturali e geologiche delle diverse aree di Montalcino, il ruolo del territorio e le peculiarità del Sangiovese nelle diverse interpretazioni dei suoi vini. L'evento ha consentito di comprendere, inoltre, come la stessa varietà - il Sangiovese - è capace di produrre vini dallo stile e dal carattere profondamente diverso nell'ambito del medesimo territorio e in funzione dei diversi fattori viticolturali ed enologici. La serata è iniziata con il Rosso di Montalcino 2016, vino che si differenzia dal Brunello sia per le caratteristiche produttive e per il disciplinare di produzione, che ha introdotto magnificamente i partecipanti sia allo stile enologico di Citille di Sopra - fatto di perfetta pulizia sensoriale e personalità dei propri vini - sia alle potenzialità del Sangiovese coltivato in terreni argillosi e che restituiscono, pertanto, vini di maggiore profondità nei colori e una struttura decisamente più piena. L'evento prosegue con il primo dei tre Brunello di Montalcino di Citille di Sopra - Etichetta Bianca annata 2014 - prodotto con il Sangiovese proveniente dai vigneti di proprietà e maturato in botte grande, regala ai sensi eleganza e potenza, perfettamente in equilibrio fra astringenza, freschezza e morbidezza. Si prosegue quindi con il Brunello di Montalcino Vigna Poggio Ronconi 2014, maturato in botte grande e straordinaria interpretazione di questa annata "non facile", sorprendente per potenza e complessità sensoriale, con profumi puliti che richiamano le tipiche sensazioni del Sangiovese, una struttura potente e piena, equilibrio impeccabile e sontuosa persistenza gusto-olfattiva. Il terzo Brunello di Montalcino della serata è il Riserva 2012, l'unico dei tre a prevedere la maturazione in botte e barrique, frutto di un'attenta selezione delle migliori uve della tenuta, regala ai sensi un'interpretazione più ricca e complessa, facendo emergere l'evoluzione terziaria del tempo lasciando comunque integra la personalità del Sangiovese nelle sue espressioni di fiori e frutti. L'evento si conclude con la Grappa di Brunello di Montalcino 2015, un distillato di piacevole morbidezza ed equilibrata dolcezza, e che ha regalato ai partecipanti l'opportunità di comprendere questa speciale interpretazione del Sangiovese di Montalcino. La degustazione dei vini è stata condotta - come di consueto - da Antonello Biancalana, editore di DiWineTaste, curando inoltre l'ideazione delle pietanze proposte in abbinamento con i vini di Citille di Sopra e realizzate dalla cucina della Locanda dei Golosi guidata dallo Chef Emiliano Buccolini.
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