La serata dedicata ai vini dell'azienda agricola Marco Curto di La Morra, culminata con la degustazione di due straordinari Barolo, ha concluso con successo gli eventi di DiWineTaste per l'anno 2009. Un evento che ha consentito, fra l'altro, la comprensione della ricchezza delle Langhe e dell'espressione del territorio dove nascono questi vini, prodotti con principi legati essenzialmente alla genuinità e alla tipicità. Fra le scelte della cantina di Marco Curto, quella di non impiegare lieviti selezionati e affidarsi esclusivamente ai lieviti indigeni del luogo. Alla serata ha preso parte Nadia Curto - proprietaria della cantina e figlia di Marco e Adele Curto - che ha raccontato ai partecipanti la storia della sua azienda, le caratteristiche del territorio di La Morra e delle sue uve. La serata è iniziata con il più classico dei vini di Langa, vino che rappresenta la quotidianità di queste terre, il Dolcetto d'Alba Gattera La Foia 2008, interamente prodotto in vasche d'acciaio. A seguire un altro vitigno e vino classico delle Langhe e del Piemonte, la Barbera d'Alba La Foia 2007, maturata per alcuni mesi in barrique. La serata è quindi proseguita con l'uva regina del Piemonte, madre dei grandi vini delle Langhe: il Nebbiolo. Il viaggio nel nobile vitigno piemontese è iniziato con il Langhe Nebbiolo La Foia 2007, maturato per due anni in botte e che ha consentito ai partecipanti di comprendere le qualità principali di questo straordinario vitigno, prima di passare alla degustazione del "vino dei re, re dei vini", il Barolo. La degustazione di questo grande vino delle Langhe è iniziata con il più giovane, Barolo La Foia 2004, maturato per due anni in botte e per altri due anni in bottiglia, un bell'esempio di eleganza seguito dall'eccellente Barolo Arborina La Foia 1999, espressione di un Barolo più complesso e maturo. La degustazione dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana - editore di DiWineTaste - che ha curato, come di consueto, l'abbinamento gastronomico con piatti espressamente ideati per ogni singolo vino e realizzati dalla cucina della Locanda dei Golosi guidata dallo chef Emiliano Buccolini.
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