I cinque vini presentati dalla Tenuta Valdipiatta hanno raccolto il pieno apprezzamento dei partecipanti all'evento dedicato alla cantina di Miriam Caporali. La cantina di Montepulciano ha raccontato la propria storia attraverso cinque vini, frutto di uve e scelte enologiche diverse, tutti comunque espressione del territorio. Presente all'evento la Dott.ssa Miriam Caporali - titolare della Tenuta Valdipiatta - che ha raccontato ai partecipanti la realtà produttiva della sua cantina e le caratteristiche dei suoi cinque vini. Presenti alla serata anche il Dott. Mauro Monicchi e la Dott.ssa Lidia Ceseri, rispettivamente enologo e agronomo della Tenuta Valdipiatta. La serata è iniziata con il Rosso di Montepulciano 2008 - prodotto con Sangiovese, Canaiolo Nero e Mammolo - seguito da uno dei vini più particolari e "rari" di Tenuta Valdipiatta, il Pinot Nero 2006, riscuotendo un notevole apprezzamento da parte dei partecipanti. Si procede quindi con uno dei due vini più tipici e rappresentativi del territorio - il Vino Nobile di Montepulciano 2006, da uve Sangiovese e Canaiolo Nero - un vino interessante maturato in barrique per 6 mesi e per 12 in botte. È quindi il turno di un altro dei vini bandiera di Tenuta Valdipiatta, il Trincerone 2006, oggi in taglio bordolese da uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, seguito dall'eccellente Vino Nobile di Montepulciano Vigna d'Alfiero 2005, prodotto con Sangiovese in purezza e maturato per 18 mesi in barrique, certamente fra i migliori vini della cantina di Miriam Caporali. La degustazione dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana - editore e direttore di DiWineTaste - che ha curato inoltre la creazione dei piatti proposti in abbinamento enogastronomico con i cinque vini.
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