La stagione 2009-2010 degli eventi di DiWineTaste si conclude all'insegna dei grandi vini dell'emergente cantina Umbra Roccafiore di Chioano di Todi. Guidata dalla passione di Luca Baccarelli e dalla competenza in cantina del bravo enologo Hartmann Donà, Roccafiore è certamente una delle realtà vitivinicole più interessanti dell'attuale panorama enologico dell'Umbria. Roccafiore è un progetto che comprende, fra l'altro, anche il vino, con l'obiettivo di valorizzare - prima di tutto - le varietà tipiche dell'Umbria, come Grechetto, Trebbiano Spoletino e Sangiovese. Presente all'evento Luca Baccarelli, che ha raccontato ai partecipanti il progetto Roccafiore e i vini che nascono dai suoi vigneti. L'evento è iniziato con il Bianco Fiordaliso 2009, completamente vinificato in vasche d'acciaio e frutto dell'unione di Grechetto di Todi e Trebbiano Spoletino, le due celebri uve a bacca bianca dell'Umbria, un vino di elegante piacevolezza e freschezza. A seguire il Fiorfiore 2008, prodotto con Grechetto di Todi in purezza e maturato in botte per 12 mesi, un ottimo esempio di come quest'uva riesca a esprimere grande classe e nel quale il Grechetto trova un elegante connubio nella rotondità del legno. Il primo dei vini rossi della serata è stato il Rosso Roccafiore 2007, prodotto con Sangiovese in purezza e maturato in botte, un vino piacevole nel quale la freschezza del vitigno è piacevolmente espressa. Segue quindi il nuovo rosso di casa Roccafiore - Prova d'Autore 2007 - frutto di una lunga sperimentazione e che comprende i vitigni Montepulciano, Sangiovese e Sagrantino, quest'ultimo lievemente appassito prima di essere vinificato. Vino dal carattere pieno e di ricca personalità, di piacevole morbidezza unita alla potenza, Prova d'Autore matura in barrique per due anni. L'evento si è quindi concluso con il Collina d'Oro 2009 - annata degustata in anteprima in occasione dell'evento - prodotto con Moscato Giallo, un vitigno decisamente inusuale per le verdi colline Umbre, suadente nel suo carattere dolce e fresco, in perfetto equilibrio. La degustazione dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana che ha curato inoltre, come di consueto, l'ideazione dei piatti proposti in abbinamento enogastronomico con i cinque vini.
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