L'evento dedicato ai vini de L'Armangia è stato anche l'occasione per conoscere in modo approfondito la Barbera, il Nizza e, in modo particolare, l'Albarossa, interessante varietà a bacca rossa creata dal prof. Giovanni Dalmasso nel 1938 dall'incrocio di Chatus e Barbera. A fare chiarezza su queste varietà e sul loro territorio è stato Ignazio Giovine, titolare ed enologo della cantina L'Armangia di Canelli - in provincia di Asti - terra da vino celebre, in particolare, per il Moscato Bianco. Ignazio Giovine ha infatti raccontato le caratteristiche della Barbera e le peculiarità del Nizza, sottolineando le differenze con gli altri territori. Ampio spazio è stato dedicato all'Albarossa, interessante varietà a bacca rossa, capaci di creare vini dalla spiccata personalità e carattere. La serata prende inizio con il primo dei due vini bianchi, Monferrato Bianco EnnEEnnE 2012 da uve Sauvignon Blanc e parzialmente fermentato in botte. La stessa pratica enologica è utilizzata per il Piemonte Chardonnay Robi & Robi 2011, nel quale si trova il piacevole contributo aromatico di una piccola parte del raro Chardonnay Musqué, conferendo al vino un profilo molto piacevole e ricca personalità. Si procede quindi con il primo dei tre vini rossi, iniziando con la Barbera d'Asti Superiore Nizza Titon 2010, vino che ha consentito anche l'introduzione al territorio del Nizza, fra le migliori espressioni della Barbera del Piemonte. Segue quindi il Piemonte Albarossa Macchiaferro 2010, vino di carattere - dalla vivace freschezza e struttura - un'occasione per conoscere da vicino questa particolare uva capace di evolvere per lungo tempo pur conservando la sua caratteristica freschezza. Si torna nel territorio del Nizza con Barbera d'Asti Superiore Nizza Vignali 2007, vino che - a distanza di sette anni - mostra una sorprendente gioventù pur tuttavia offrendo una piacevole rotondità che si contrappone alla tipica freschezza della Barbera. L'evento di conclude con il Moscato d'Asti Canelli 2013, territorio dal quale si producono fra le migliori espressioni della celebre uva aromatica bianca, brioso di effervescenza e dolcezza, con i consueti profumi di uva, pesca e salvia.
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