Un evento che è stato non solo un magnifico momento per degustare e incontrare eccellenti vini, ma anche per parlare e rivivere una pagina avvincente della storia recente dell'vitivinicoltura d'Italia. Una storia che ha visto protagonisti personaggi del vino del calibro di Paola Di Mauro - fra le prime donne del vino in Italia - Gino Veronelli, indimenticabile narratore del vino, e Giorgio Grai, fra i più grandi enologi d'Italia. Colle Picchioni, la bella realtà vitivinicola alle porte di Roma, è infatti il sogno di Paola Di Mauro che diviene realtà e che la porta ad essere una delle figure più significative del vino d'Italia insieme ai suoi vini che - di certo - lasciano il segno. Alla serata dedicata a Colle Picchioni ha preso parte Valerio Di Mauro, nipote di Paola e oggi titolare dell'azienda insieme al padre Armando, il quale ha raccontato la bella storia della sua cantina e dei tanti personaggi illustri che si sono incontrati nel tempo a parlare dei vini prodotti da sua nonna. L'evento è iniziato con il Collerosso 2013 - da uve Merlot, Cesanese e Cabernet Sauvignon - un vino immediato e diretto, dotato di notevole bevibilità e piacevolezza. Si prosegue con in due bianchi di punta di Colle Picchioni, iniziando con il Donna Paola 2013, dedicato alla fondatrice di questa cantina, nel quale Trebbiano Giallo, Malvasia del Lazio e Sémillon danno vita a un vino ricco e pieno, esuberante di profumi e dotato di spiccata eleganza. Anche il secondo bianco dell'evento - Le Vignole 2011 - si caratterizza per la medesima eleganza, nel quale il Sauvignon Blanc sostituisce il Sémillon, è un magnifico esempio di come un vino bianco possa evolversi nel tempo e restituire una piacevole complessità senza cedere in eleganza e freschezza. Si torna di nuovo sui rossi di Colle Picchioni, iniziando da Perlaia 2013, piacevole interpretazione di Merlot, Sangiovese e Cabernet Sauvignon, vino capace di mantenere un'elevata piacevolezza unita a equilibrio olfattivo e gustativo. L'evento si conclude con l'indiscusso vino bandiera di Colle Picchioni: il celebre e celebrato Il Vassallo 2011, di taglio bordolese e maturato in barrique, è il vino che, più di ogni altro, ha portato il nome di Paola Di Mauro e della sua cantina nel mondo. Il Vassallo - nome oggi utilizzato in sostituzione di "Vigna del Vassallo" - è da sempre considerato un eccellente esempio di eleganza e finezza, certamente fra i migliori vini rossi del Lazio, espressione delle potenzialità di questo territorio. La degustazione dei vini, unitamente all'ideazione delle pietanze proposte in abbinamento ai vini di Colle Picchioni, è stata curata da Antonello Biancalana.
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