Il Salento, la grande terra da vino della Puglia, è stata raccontata in questo evento attraverso i vini dell'Azienda Vinicola Cantele di Guagnano (Lecce) in pieno territorio di produzione del Salice Salentino. La famiglia Cantele è dedita al mondo del vino dal 1950 e nel 1979 inizia la commercializzazione dei propri vini, fino ad arrivare al 2000, quando è costruita la nuova sede a Guagnano. La serata è stata dedicata ai diversi stili che tradizionalmente si producono nel Salento, compreso il rosato, un vino che in Puglia rappresenta un aspetto importante dell'enologia e che andrebbe maggiormente rivalutato. La serata inizia con il Fiano Alticelli 2009, varietà presente in Salento già dai tempi di Federico II, un vino molto piacevole e che ha suscitato l'interesse di molti dei partecipanti. Si prosegue con lo Chardonnay Teresamanara 2008, in parte maturato per 8 mesi in barrique, un esempio di buon equilibrio fra le qualità terziarie conferite dal legno e il carattere varietale dell'uva. Salento terra di vini rosati e quindi non poteva mancare un rappresentate di questo stile: Negroamaro Rosato 2009, vinificato in acciaio, molto piacevole e apprezzato. Si prosegue quindi con il primo dei vini rossi della serata, Salice Salentino Rosso Riserva 2007 - annata presentata in anteprima in occasione dell'evento - prodotto con Negroamaro e una piccola parte di Malvasia Nera, molto equilibrato, anche in questo caso, nel carattere conferito dal legno, 6 mesi in barrique. L'evento si conclude quindi con il vino rosso bandiera di Cantele, Amativo 2007, frutto dell'unione di Primitivo e del Negroamaro - le due grandi uve rosse della Puglia - ottimamente amalgamate dalla maturazione in barrique per 10 mesi. Le degustazioni dell'evento sono state condotte da Antonello Biancalana che ha curato - come di consueto - l'ideazione dei piatti proposti in abbinamento enogastronomico con i vini di Cantele.
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