Rocca delle Macie, in poco meno di 40 anni dalla sua fondazione, è riuscita a conquistare una solida reputazione nel panorama enologico della Toscana, d'Italia e del mondo. Fra i principali rappresentati dell'area del Chianti Classico, Rocca delle Macie è da anni impegnata anche in Maremma nella produzione del Morellino di Scansano. All'evento dedicato alla cantina di Castellina in Chianti, ha preso parte il dott. Sergio Zingarelli - presidente di Rocca delle Macie e vice presidente del Consorzio Chianti Classico - che ha raccontato la storia della sua azienda, oltre a illustrare le fasi produttive dei cinque vini degustati nel corso della serata. La prima parte dell'evento è stata dedicata alla produzione di Rocca delle Macie in terra di Maremma, esplorando la freschezza e la mineralità di Occhio a Vento 2009, fra i bianchi più rappresentativi di questa cantina e prodotto con Vermentino in purezza, per poi passare al Morellino di Scansano Campomaccione 2009, prodotto con Sangiovese e una piccola parte di Merlot e Cabernet Sauvignon, completamente vinificato in vasche d'acciaio. La seconda parte dell'evento è stata dedicata alla produzione del Chianti Classico, in un racconto che ha visto protagonisti tre eccellenti vini. Si inizia con il Chianti Classico Riserva 2007, da uve Sangiovese e una piccola parte di Merlot e Cabernet Sauvignon, lasciato maturare per 2 anni in botte, certamente fra i vini più apprezzati della serata. Si continua quindi con uno dei vini più rappresentativi di Rocca delle Macie - Ser Gioveto 2005, prodotto con Sangiovese oltre a un piccolo contributo di Cabernet Sauvignon e Merlot, maturato per 14 mesi in barrique - un eccellente vino di buona complessità abilmente tenuto in equilibrio dalle sue pregevoli qualità organolettiche. L'evento si è quindi concluso con un altro vino tradizionale dell'area, il Vin Santo del Chianti Classico 2005, prodotto con Trebbiano Toscano e Malvasia Bianca, affinato per oltre tre anni nei tradizionali caratelli. La degustazione sensoriale dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana - direttore di DiWineTaste - che ha curato, come di consueto, l'ideazione delle pietanze proposte in abbinamento enogastronomico con i vini di Rocca delle Macie.
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