L'affascinante storia del Sagrantino e del suo trionfale cammino verso l'olimpo di Bacco appartengono a pieno titolo alla storia del vino italiano. un felice connubio fra la ricerca e la passione per una terra e per la sua più grande uva. Marco Caprai, il protagonista assoluto di Montefalco e del Sagrantino, ha raccontato agli oltre cento partecipanti a questo evento lo straordinario percorso che ha portato alla rivalutazione e al successo planetario della potente uva rossa dell'Umbria, capace di creare vini di enorme personalità e riconoscibilità. Il grande Sagrantino non è stato l'unico protagonista della serata e il viaggio alla scoperta dei vini della cantina Arnaldo Caprai ha portato nei calici anche le altre interessanti uve coltivate nei vigneti delle tenute di Montefalco. L'evento inizia con uno dei vini bianchi più rappresentativi della cantina Arnaldo Caprai: Colli Martani Grechetto Grecante 2016. Prodotto con Grechetto di purezza - varietà umbra a bacca bianca che, esattamente come il Sagrantino, è stato oggetto di studio e di ricerca nella cantina di Marco Caprai - vinificato completamente in vasche d'acciaio, regala all'assaggio un vino di spiccata eleganza ed esuberanza aromatica oltre che di piacevole classe. L'evento prosegue con l'ultimo nato in casa Caprai, Umbria Chardonnay 2015, diretto e immediato, esprime nettamente i tipici sentori della celebre uva borgognona oltre a una piacevole mineralità e freschezza che ben si fonde con la giusta morbidezza. Si passa poi al primo rosso della serata iniziando con il Montefalco Rosso 2014 - da uve Sangiovese, Sagrantino e Merlot - un'interpretazione di spiccata piacevolezza e nella quale si possono cogliere le qualità delle tre uve: la freschezza del Sangiovese, la morbidezza del Merlot e il rigore del Sagrantino. La serata prosegue con il Montefalco Rosso Riserva 2011, prodotto con le stesse uve del vino precedente e una maturazione in legno più lunga, esprime notevole classe ed eleganza, nella quale emerge inoltre una possente struttura e finezza sensoriale. L'apice della serata giunge, com'era prevedibile, quando nei calici si versa il Montefalco Sagrantino Collepiano 2010, un vino al quale il tempo e l'annata hanno regalato un magnifico equilibrio, con tannini possenti e comunque morbidi e levigati, un'esplosione di frutti neri sui quali trionfa inequivocabilmente la mora, ben supportata da aromi complessi di ricca personalità. L'evento dedicato ai vini della cantina Arnaldo Caprai si conclude con la Grappa di Montefalco Sagrantino, prodotta con le vinacce della grande uva rossa umbra senza subire affinamento ulteriori in legno, così da regalare un distillato schietto nel quale si possono apprezzare i tipici riconoscimenti del Sagrantino. La degustazione dei vini della cantina Arnaldo Caprai è stata condotta da Antonello Biancalana che ha curato - come di consueto - l'ideazione dei piatti proposti in abbinamento enogastronomico e realizzati dalla cucina della Locanda dei Golosi guidata dallo Chef Emiliano Buccolini.
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