I vini di Casale del Giglio, protagonisti di questo evento, hanno pienamente confermato la loro qualità e classe, sorprendendo positivamente i circa cento partecipanti che hanno preso parte all'evento. Una conferma dell'ottimo lavoro svolto in questi ultimi anni da Casale del Giglio e delle potenzialità vitivinicole del Lazio. All'evento ha preso parte il Dott. Antonio Santarelli - proprietario di Casale del Giglio - che ha illustrato ai presenti la storia della sua terra e della sua cantina. La serata è iniziata con Antinoo 2004, il vino bianco bandiera di Casale del Giglio, per poi seguire con una serie di tre vini rossi. Il primo di questi è stato il Petit Verdot 2004, seguito da Madreselva 2003 e infine il Mater Matuta 2003, l'eccellente vino rosso di Casale del Giglio per ben tre volte premiato con i cinque diamanti di DiWineTaste. La chiusura dell'evento è stata affidata all'ottimo Aphrodisium 2005, una particolare vendemmia tardiva che ha sorpreso piacevolmente i partecipanti. I vini degustati nel corso dell'evento sono stati presentati in abbinamento enogastronomico con le pietanze ideate per l'occasione da Antonello Biancalana che ha condotto, come di consueto, le degustazioni sensoriali e organolettiche.
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