In una regione dove il sole è generoso con la terra, le uve crescono rigogliose e ricche di zucchero, donando vini morbidi e alcolici. In questa particolare condizione, non sempre è possibile mantenere la giusta freschezza, essenziale per un buon equilibrio ed eleganza. La cantina Albea di Alberobello, in provincia di Bari, consapevole dell'enorme patrimonio viticolturale della Puglia, sta cercando da tempo un nuovo modo di interpretare i vini della regione, segnando - per alcuni aspetti - un nuovo cammino per l'enologia pugliese. Un progetto interessante che si basa sulle tipiche varietà bianche e rosse della Puglia dalle quali si ottengono vini interpretati in un stile più attuale e moderno. La serata dedicata ad Albea ha infatti visto protagonisti cinque vini tutti prodotti con le tipiche uve di Puglia. Si inizia con il Locorotondo Il Selva 2013 - da uve Verdeca, Bianco d'Alessano e Minutolo - che si fa apprezzare per la sua fresca bevibilità: vino immediato e diretto, offre piacevoli sensazioni anche al naso. L'evento continua con R'Osè 2012, vino rosato prodotto con Uva di Troia in purezza, si fa apprezzare per i suoi profumi di piccoli frutti rossi e una piacevole effervescenza. Si giunge quindi ai due rossi della serata, anche questi prodotti con uve tipiche della Puglia, iniziando dal Petranera 2011, prodotto con Primitivo in purezza e maturato in barrique, un vino che unisce alla generosità di questa varietà una piacevole eleganza. Vino che ha riscosso il maggiore apprezzamento dei partecipanti è stato Lui 2010 - prodotto bandiera della cantina Albea - esprime il carattere dell'Uva di Troia in un perfetto equilibrio fra profumi di maturazione e le tipiche sensazioni varietali. La serata si conclude con il Linfarossa 2012, da uve Primitivo appassite e vinificato in vasca d'acciaio, piacevole vino che coniuga la dolcezza con la freschezza, ben sostenuta da un'astringenza ben equilibrata.
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