La storia di Santa Sofia si lega in modo indissolubile alla Valpolicella e ai sui grandi vini, interprete di primario rilievo per i celebri Amarone e Recioto della Valpolicella. L'evento DiWineTaste dedicato alla cantina di Pedemonte di Valpolicella, in provincia di Verona, ha avuto come protagonista la visione enologica di Giancarlo Begnoni - titolare ed enologo di Santa Sofia - che offre, in particolare nell'Amarone, un'espressione di eleganza pur mantenendo la tipica struttura di questi vini. All'evento ha preso parte Stefania Romellini - responsabile della comunicazione di Santa Sofia - che ha illustrato ai partecipanti i duecento anni di storia della cantina veronese, lo stile e la visione enologica della famiglia Begnoni, oltre alle qualità del territorio, dei vini della Valpolicella e delle sue uve. La serata inizia all'insegna delle bollicine con il Santa Sofia Brut, un'interessante spumante prodotto con uve Garganega, Chardonnay e Pinot Bianco, interpretato con lo Charmat lungo. Si procede con una piacevole anteprima riservata a questo evento, il Lugana 2012, piacevole espressione del Trebbiano di Lugana e che sarà posto in commercio fra qualche mese. I calici si tingono decisamente di rosso e sono le celebri uve rosse della Valpolicella a divenire protagoniste della serata, iniziando con il Valpolicella Superiore Ripasso 2010, da uve Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara, prodotto con il tradizionale metodo del "ripasso", nel quale il vino Valpolicella beneficia della ricchezza delle vinacce dell'Amarone, conferendo maggiore struttura e potenza aromatica. Protagonista della serata è stato senza dubbio l'Amarone della Valpolicella Classico 2007, un vino ricco e potente, al quale si associa una piacevole eleganza e un ottimo equilibrio: un vino che ha saputo conquistare il favore degli oltre 160 partecipanti all'evento, capace di raccontare, in un calice, lo stile della famiglia Begnoni. Ampio apprezzamento anche per il Recioto della Valpolicella Classico 2009, più ricco e concentrato dell'Amarone, ma comunque caratterizzato da un'impeccabile eleganza e piacevolezza. La degustazione sensoriale dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana - direttore di DiWineTaste - che ha curato, come di consueto, l'ideazione delle pietanza proposte in abbinamento con i vini della serata.
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