Un viaggio che ha attraversato tutte e quattro le denominazioni della Valpolicella e che ha avuto come protagoniste le tipiche varietà di questo territorio: Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. L'evento dedicato ai vini della cantina Spada - storica realtà viticolturale di San Pietro in Cariano, in provincia di Verona - ha infatti permesso di apprezzare nei calici i vini della Valpolicella, Valpolicella Ripasso, Amarone della Valpolicella e Recioto della Valpolicella, tutti appartenenti alla zona classica. All'evento ha preso parte Andrea Toffanin - responsabile commerciale per l'estero - il quale ha illustrato le caratteristiche del territorio della Valpolicella Classica oltre alle peculiarità enologiche dei cinque vini degustati in occasione dell'evento. L'occasione è stata inoltre interessante per comprendere il processo di produzione dell'Amarone e del Recioto poiché i partecipanti hanno avuto l'opportunità di vedere direttamente come si presentano le uve dopo l'appassimento e pronte per la pigiatura. Cinque vini, tutti rossi, dei quali quattro appartenenti alle denominazioni della Valpolicella e uno a Indicazione Geografica Tipica. Il primo vino a essere versato nei calici è il Valpolicella Classico 2018 - prodotto nella tradizionale composizione di Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara - caratterizzato da piacevolissima freschezza conferita da quest'ultima uva e che contribuisce efficacemente all'equilibrio, rendendo, nel contempo, il vino più "vivo e vibrante". Si prosegue con il Valpolicella Ripasso Classico Superiore 2017, maturato in botte, dal carattere più robusto e morbido, un vino di mirabile eleganza capace di esprimere la personalità tipica e moderna dei vini della Valpolicella. Il terzo vino dell'evento è stato l'unico a non appartenere a una denominazione della Valpolicella, tuttavia fra vini più significativi della cantina Spada: El Cencio 2016. Prodotto con Corvinone parzialmente appassito unito a Cabernet Sauvignon e Merlot, quindi maturato in barrique, un vino che coniuga la potenza alla morbidezza, in una sequenza aromatica nella quale spiccano mora, amarena, ribes e prugna. Si passa quindi alla degustazione dell'Amarone della Valpolicella Classico Firmus 2015, vino di struttura e potenza, caratterizzato da un ottimo equilibrio fra morbidezza e astringenza, pur esprimendo classe ed eleganza. L'evento si conclude con il Recioto della Valpolicella Classico Dulcis 2016, di piacevole dolcezza e morbidezza, esprime la classica interpretazione del celebre vino dolce della Valpolicella maturato in botte. La degustazione sensoriale dei vini è stata condotta, come di consueto, da Antonello Biancalana - direttore ed editore di DiWineTaste - che ha curato anche l'ideazione delle pietanze proposte in abbinamento con i vini della cantina Spada.
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